Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

come un uomo! Gli pareva ancora di sentirla piangere

incomprensibile, di argomenti – gli pareva – da uomini fatti, ch

la piccola casa e pareva riflettersi, dentro la camera

maggiore, accanto alla quale pareva un’adolescente acerba, per

il corridoio; ma gli pareva una mossa estremamente difficile

quella busta che gli pareva d’aver ancora sott

Il suo passato gli pareva inutile come il presente

chiamò la ragazza. Non pareva rassicurata, tuttavia si tirò

lo strepito febbrile che pareva si venisse accelerando sempre

e fortemente donna, gli pareva di scorgere la conferma

continuar l’interrogatorio, gli pareva insormontabile. Poi la sua

fronte. A Giuliana, cui pareva infonder coraggio la stessa

una grande bandiera rossa pareva agitarsi senza vento. Frammezzo

e incolta per cui pareva enorme la sua grossa

cortile, dai sotterranei; e pareva tremarne l’edificio. ¶ In

di mutar le cose pareva scritta in fronte a

il sangue: la moltitudine pareva falciata. Nel quadrilatero vastissimo

nell’aria come farfalle. Pareva che Bianca, per aspettarlo

di Paolo si accentuò. Pareva ch’egli si sforzasse

La camera dell’assente pareva ora una cappella, ma

sua capigliatura aggrovigliata gli pareva venisse a tratti, coi

cuore dolorosamente. Tutto gli pareva già condannato. ¶ Raggiunto il

Vi arrivò invece Maria. Pareva sempre che ritrovasse il

Nell’uscir di là, pareva a Maria d’aver

in zone tenebrose, tutto pareva in abbandono. Echeggiarono a

gorgoglio non finiva più, pareva farsi sempre più sonoro

di un mutamento, che pareva l’annuncio dell’autunno

vuole! ¶ La sua persona pareva sempre lasciar vuota la

Per lei ogni cosa pareva aver cessato d’esistere

stupita e incerta. Le pareva assurdo che simile fortuna

continuato del nipote le pareva un traviamento, tanto più

da molti giorni e pareva stanco; ma nel suo

di morte. ¶ A Davide pareva che col pensiero, sulla

mente a lui, gli pareva d’esser tornato ai

quella di allora, che pareva essere stata sempre antica

fatica grande; ma gli pareva, così, di non servire

la furia di leggere pareva scemata; teneva in tasca

di meno! – Ma gli pareva che anche dentro di

sventolare là sopra: gli pareva che l’incendio avesse

la parola di Cristo pareva un soffio di fronte

mento tra i pugni, pareva fissare un luogo lontano

diffusa una quiete che pareva eterna. ¶ Davide riprese adagio

affocato e dove ora pareva sentirsi il calore della

discesa nella soffitta. Le pareva di doverla difendere da

se ne andava. Solo: pareva solo. E di nuovo

voleva rivedere subito, gli pareva quasi di potergli parlare

e senza età, che pareva non esser mai stato

del sotterraneo, ove gli pareva di scorgere un limite