Aldo Palazzeschi, Il re bello, 1921

e faceva colla sua parola, collo sguardo, coi suoi

al Sovrano, balbettò qualche parola sommessamente, guardingo, in aria

aspettava proprio una sua parola, un gesto, qualche cosa

un solo cenno, senza parola, la donna che ti

feste. ¶ — Rimandare.... è una parola. ¶ — Non mi farete mica

udiva ancora qualche sua parola a intervalli — Ester! — Sì

non disse una sola parola, si guardò attorno deserto

che quando pronunziava la parola Calabria le sue labbra

rammarico. Drusilla, che alla parola oro aveva dato uno

me di scrivere qualche parola per una bella donna

mantenuto nobilmente la sua parola, i dieci anni, ella

a leggere una sola parola in quella della donna

non aveva più una parola da leggere in quella

di trovare la prima parola per la circostanza. ¶ Sulla

di dire la prima parola. La donna, si vedeva

il suo uomo, una parola doveva renderla madre d

balzo. Quella fu la parola che barattò un cuore

pensava fra sè questa parola come volesse dire: — smemorata

fra i denti una parola secca: «morta!» ¶ LE DUE

ti dò la mia parola, ti avrei dato un

sintetizzava in una sola parola: salute. Era molto difficile

Se direte loro una parola torta vi chiameranno carnefice

dell'affittacamere! — Ecco la parola che le stava sopra

da sè quella rovente parola, per esserne immune! E

pensato pronunziò l'ultima parola: — Andiamo tutte e due

pareva vi leggesse la parola: pace. Non aveva nemmeno

era più che una parola che valesse al mondo

cui poteva disporre, questa parola: Sterile! — La moglie quest