Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

si parla talvolta con parole poco lusinghiere. Chi di

cui sento echeggiare le parole. Egli era entrato e

si ricordino meglio le parole dette che i sentimenti

spaventarla. Allora le sue parole m'indispettirono. M'ero

indice teso accompagnò quelle parole da un atto di

fiato glielo permetteva, con parole spezzate, dipinse un magnifico

potrebbe sembrare da queste parole. Tutt'altro! Io piangevo

più volte le stesse parole ed egli mi confermò

soggiunse: ¶ - Adesso penserò alle parole che ti dirò domani

e rimorso: considerai le parole di mio padre come

per trovare subito le parole che gli mancavano, perché

risentirmi per le sue parole, si alzò dalla sedia

prima di tutto le parole che avevamo scambiate la

il mio cuore. Le parole egli non poteva sentirle

insieme quel paio di parole che dovevano dare al

non è per quelle parole che io odio il

sempre accompagnando le mie parole di quel pianto che

sempre. Solo disse due parole che io non intesi

essa mai vedrà, delle parole meno che rispettose. Del

io. Già alle prime parole che scambiammo sentii qualche

alla testa. Non trovavo parole. Feci un altro passo

dire neppure quelle poche parole. Dovevano pur stendersi su

dire ad Ada quelle parole ch'essa sulla propria

Non ricordavo bene le parole che le avevo dirette

Ada. Invece le sue parole, più miti di quanto

non sentivo più le parole, per domandarle: ¶ - E tutti

momento prestai fede alle parole della signora e mi

che con le mie parole mi pareva di fargli

persino a modulare le parole con cui auguravo loro

dell'enfasi nelle mie parole, ma, nella fretta, la

nel loro senso le parole che gli sono dirette

mi soffiò addosso delle parole offensive. Io feci del

solo. Dimenticai le tante parole sdegnose ch'essa mi

io mi trovi. ¶ Queste parole accompagnate da un atteggiamento

ed essa, con belle parole, vi si rifiutò anch

sposarmi? Dissi delle altre parole, solo perché impaziente di

ricordo di quelle mie parole m'amareggiò per varii

A cena abbondavo di parole affettuose per Augusta; proprio

ricorda specialmente le affettuose parole che le mormoravo a

trovava sempre delle nuove parole per confortarmi. In viaggio

energia, ma le [178] sue parole non arrivavano a gettare

l'effetto delle mie parole si vide pochi giorni

lavoravano. Egli diceva delle parole che parevano tolte da

stato nelle mie prime parole, filosofai sulla necessità per

non più soltanto le parole di affetto che avevo

aveva detto delle buone parole, ma essa era tanto

subito. ¶ Il suono delle parole - o così mi parve

risposi neppure alle sue parole che mi parevano compromettenti

casa. E le mie parole furono tanto amorose che

a sentire le mie parole lusinghiere, ch'essa non

sul senso delle mie parole che ancora le sembrava

trovandosi dinanzi a tante parole, dubitò dell'efficacia della

di poter parlare. Le parole non erano quelle che

aveva interpretate le mie parole come se fossero state

altrimenti, pesando su alcune parole che mi parevano più

finalmente obbligato di dire parole mie. Anche la parola

stima e dissi delle parole che dovevano dolermi come

aver tradito con quelle parole tutt'e due le

Mi meravigliai delle strane parole e nello stesso tempo

seguente vestendomi mormoravo le parole che le avrei dette

avrei potuto spendere molte parole per spiegare quello [216] ch

tutto debbo chiarire quelle parole che ti dissi ieri

importanza delle mie sconsiderate parole non era stata esagerata

se non urlando delle parole dolcissime. Gridavo per non

via, riassunsi in poche parole il mio concetto che

che non trovavano le parole giuste. Per ragioni differenti

così ambedue delle stranissime parole. Quand'essa mi volle

per illustrare le mie parole. Tutti ridevano e raccontavano

e abbondanti. Cercai le parole, ma la signora Malfenti

X. ¶ Accompagnai subito alle parole l'atto. ¶ Rossa, rossa

feci nulla. Soppressi quelle parole perché nel mare di

uno sforzo da quelle parole mi staccai, diedi ad

mia occhiata falsò le parole che avevo ideate, semplificandole

confessavano anche più delle parole. Non c'era paura

l'altra disse delle parole di cui non percepii

Incominciai a dire delle parole che somigliavano ad una

puniti così! ¶ Diceva delle parole adatte ad accompagnare le

falde spropositate. Di poche parole - a quanto mi diceva

sia consistito in certe parole che Carla mi riferì

al suono delle mie parole. Le dichiarai ch'io

a sentire le mie parole beandovisi. Molto tardi si

mi camminò accanto senza parole. Quando fummo a casa

fatta poca attenzione. Quelle parole di Carla avevano colpito

avuto il maestro. ¶ Queste parole che potevano significare un

elementi necessarii. In brevi parole Carla mi dava un

esatto suono delle mie parole. Sapevo di gridare dal

già avevo rimorso delle parole dette, offuscato però dalla

mise a piangere senza parole. Lassù continuavano ad echeggiare

mettere in quelle poche parole tutto l'accorgimento di

non sapevo perdonarmi le parole che le avevo dirette

ortografia di molte moltissime parole. Lo fece sempre dolcemente

dispaccio conteneva solo tre parole: 60 tons settled, ed io

bastato di scrivere due parole per risparmiarsi un danno

della mia vita. Le parole bestiali che ci lasciamo

induca. Naturalmente designo come parole solo quelle che non

so benissimo che le parole di Jago, per esempio

le azioni, comprese le parole di Jago, si commettono

quando son roventi, le parole scottano chi le ha

Qualche cosa nelle sue parole suonò all'orecchio di

il tempo con le parole: - Una moglie... due bambini

dell'occhio. ¶ Interpretai le parole che m'aveva indirizzate

riferire tutte le sue parole ad Augusta per tranquillarla

dimostrò sorpreso delle mie parole perché gli parevano non

seguendo il suono delle parole come s'associarono casualmente

perché altrimenti le mie parole avrebbero [338] avuta meno importanza

troppo. Infine disse poche parole: Ada lo faceva soffrire

donna vuole. Ascoltarne le parole non serve, perché tutto

m'attenni alle sue parole. Mi domandava un affetto

soffiata via con alcune parole che gli dessero il

m'ero lasciato sfuggire parole addirittura compromettenti: anelavo di

affatto compromesso con quelle parole, ma mi pareva anche

fedelmente gli riferii le parole del Nilini. Stette a

spropositi. ¶ Preparai lungamente le parole che dovevo dirgli. Finalmente

ch'io con tali parole avessi voluto rievocare l

nuovo sentimento dalle sue parole. Essa, non appena poté

che se le mie parole avessero avuto un effetto

suo pianto mite. Erano parole singole che non intendevo

naturalmente, quando ripeteva le parole dette, spariva ed egli

me formulai proprio le parole che non osavo dirgli

e solo per le parole della signora Malfenti, avevo

la guardai pensai: "quali parole potrei dirle che potrebbero

ripetere tutte le sue parole. Se non sbaglio cominciò

vidi che le sue parole avevano creato un mondo

nuovo come tutte le parole non vere. Mi parve

ripetei ad Augusta le parole di Ada. Perché avrei

dovuto affliggerla? Ma quelle parole, anche perché non le

e confermò in due parole tutto quello che quel

aveva voluto con quelle parole rinnovare anche i rimproveri

dia pace: le sue parole non poterono guastare il

fumo. Ecco le sue parole: il fumo non mi

ragione di dirigermi le parole che avevano provocato tanto

immagini né le stesse parole. Bisognerebbe chiamarla altrimenti. Chiamiamola

egli mi disse alcune parole intese a riprendermi: ¶ - Se

favorevole. Indirizzandole quelle poche parole l'avevo accarezzata altrimenti

Trieste e le ultime parole che sentii colà significavano

di avermi dette delle parole che, sottolineate dal riso

sentita la guerra nelle parole dell'ufficiale e meglio