Pietro Metastasio, Romolo ed Ersilia, 1765

e private fabbriche in parte non ancor terminate, ed

ancor terminate, ed in parte adombrate ancora di qualche

così felici ¶ Protettrici deità. ¶ PARTE DEL CORO ¶ Tu propaga

oggi scendete, ¶ Protettrici deità. ¶ PARTE DEL CORO ¶ Dea, che

oggi scendete ¶ Protettrici deità. ¶ PARTE DEL CORO ¶ Piante eccelse

il cor. Siatene a parte ¶ Voi già romane; e

tu dimmi intanto ¶ Qual parte ho nel tuo cor

il pregio di beltà. (parte con Ostilio) ¶ SCENA TERZA

Scherno farà di te. (parte) ¶ SCENA QUARTA ¶ VALERIA, poi

pur amo il traditor. (parte) ¶ SCENA QUINTA ¶ ACRONTE, indi

mio disegno io volo). (parte) ¶ SCENA SESTA ¶ CURZIO solo

ch'io son genitor. (parte) ¶ SCENA SETTIMA ¶ Appartamenti destinati

non ne sa goder. (parte) ¶ SCENA OTTAVA ¶ ERSILIA, indi

Ah, dell'anima mia parte più cara, ¶ Vieni al

quando fia tempo. Addio. (parte) ¶ SCENA NONA ¶ ERSILIA, poi

La sua calma troverà. (parte) ¶ SCENA TERZA ¶ ERSILIA sola

lacci il suo piacer? (parte) ¶ SCENA QUINTA ¶ OSTILIO e

Nel tuo cor qualche parte; or certa io sono

fiamma sua qual è? (parte) ¶ SCENA SESTA ¶ OSTILIO solo

sorgenti ¶ Della mia felicità. (parte) ¶ SCENA SETTIMA ¶ Gabinetti, viali

in Roma m'insultò. (parte) ¶ SCENA OTTAVA ¶ ROMOLO ed

affetti suoi non fu. (parte) ¶ SCENA NONA ¶ ROMOLO, indi

la mia fé riposa. (parte) ¶ ROM. ¶ Grazie, o nume

A Roma io tornerò. (parte) ¶ ATTO TERZO ¶ SCENA PRIMA

tumulto; e dall'opposta parte ¶ È deserto il Tarpeo

Che annuncia il giorno. (parte) ¶ SCENA SECONDA ¶ ERSILIA, poi

la maggior vi lascio ¶ Parte del core. Oh, quante

almeno ¶ L'amara libertà. (parte) ¶ SCENA QUARTA ¶ VALERIA ed

amabile ¶ Nel suo dolor. (parte) ¶ SCENA QUINTA ¶ VALERIA sola

costume ¶ Una languida virtù. (parte) ¶ SCENA SESTA ¶ Luogo spazioso

Natio rancore in qualche parte estinto... ¶ CUR. ¶ Ah! figlio