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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Marco Missiroli, Senza coda, 2005

concordanze di «paura»

nautoretestoannoconcordanza
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vola via la mia paura. ¶ Il male se ne
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il dolore o la paura, ma perché sapeva che
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senza fatica e senza paura rimase a bocca spalancata
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solo.” Però io ho paura e da solo non
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le immagini che fanno paura lei mi dice: “Pietro
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divento grande. Io ho paura e voglio che mamma
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il cuore sobbalzò, pompando paura. ¶ “Ti eri addormentato!” ¶ Sollevò
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Sangue. ¶ “Non devi aver paura. Quello è sangue cattivo
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vola via la mia paura. Il male se ne
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invece gli faceva molta paura. ¶ Pietro fissò i lunghi
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e non bisognava avere paura perché non attaccavano mai
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rovistò con foga. “Avevo paura che si era bagnata
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piccolo. ¶ “Corri! Non avere paura!” ¶ E Pietro corse, corse
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rosse. E gli metteva paura la cartolina appesa al
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non capì. Ma ebbe paura, ancora di più. Perché
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di rabbia e di paura. ¶ “Ne vuoi?” disse. Carmine
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i tuoni mi facevano paura. Quando fuori c’era
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portavo. Però lei aveva paura… si teneva stretta alla
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stato zitto perché avevo paura che s’arrabbiava moltissimo
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vola via la mia paura. ¶ Il male se ne
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non sentire più nessuna paura. Non perché Toni l
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parte verde. Guardarla metteva paura. Così, senza abbassare gli
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più vicino. ¶ Non ho paura, ho il coltello io
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una grande stanchezza. Una paura dolce. Rivide ancora per