Pietro Gori, Le basi morali dell'anarchia, 1902

a pena di morte per l'individuo e per

per l'individuo e per la specie: il bisogno

dire cessazione di vita per la monade individuale; la

intiera specie – giacchè è per l'una che l

che l'uomo vive, per l'altra che l

e reale. Ogni individuo, per il solo fatto della

può aver quindi valore per l'individuo, se non

disporre di quanto esiste per le utilità di lui

discendente delle sue forze, per dar vita a forme

modo altrettanto bestiale. ¶ Come per la conquista degli alimenti

conquista degli alimenti, così per la conquista della femmina

prepotenza – e l'individuo per soddisfarli trovavasi in continuo

economici e morali facevano per anche parlare i sentimenti

benevolenza e di simpatia per gli altri individui, in

a quelle di altri per difendere sè ed i

dalle aggressioni esterne, o per vincere più facilmente, con

le prime rudi lotte per la esistenza sociale. ¶ Così

sociale. ¶ Così fu, che per un bisogno di offesa

mezzi atti a mantenerla, per la prima volta vagì

della intera società. ¶ Fu per sentimento di constatata utilità

profitto maggiore facendolo lavorare per lui. ¶ Fu in questo

dipendenza economica dei lavoratori, per farne degli strumenti docili

così feconde di ricchezza per la classe parassitaria, come

come produttrici di miseria per sè medesime. ¶ Malgrado le

attività umana. ¶ E mentre, per lo sviluppo della grande

sviluppo della grande industria, per l'allargarsi sempre maggiore

dei mezzi di comunicazione, per l'intrecciarsi vieppiù complicato

atomo vivente nella e per l'associazione con gli

interessi, da cui scaturisse, per la forza stessa delle

salda e pronta che per gli sforzi di ciascuno

e la sua guarentigia – per modo che invece d

sono che la conseguenza, per solidarietà istintiva delle due

spente sul lavoro, o per il lavoro, fosse trasfusa

e di sforzi associati, per i mutati mezzi di

del socialismo semplicista reclamanti per ciascuna la sua parte

forme. ¶ Mai come adesso, per le necessità della divisione

associazione di cotesti sforzi per accrescere la produzione, è

il godimento del prodotto, per parte di chi si

dissidio; dove l'uomo, per conquistare il suo benessere

nome questa si ammanti. ¶ Per quanto si dica il

stessa cosa non è per la morale ortodossa ed

cattiva, intrinsecamente ed oggettivamente, per il bene od il

soggettivamente la giudica. ¶ Cosicchè, per cotesta morale caotica, la

esasperato dalla lotta spaventevole per la vita, in una

di tutti i giorni, per il pane, si rivolta

allora il giudizio sarà, per l'atto di costui

e propria vendetta trasversale per il fatto di un

gazzettieri caricarono le tinte, per aiutare la reazione a

anche che gli anarchici, per esasperazione e per temperamento

anarchici, per esasperazione e per temperamento, fossero tutti violenti

morale di violenza. ¶ Ma per ognuno di cotesti perseguitati

la scuola permanentemente organizzata per impiegare la violenza dell

delle manifestazioni della lotta per la vita – e non

strumento della oppressione, e per quell'istinto di imitazione

vinti ed i vinti, per diritto di rappresaglia, adoperarono

glorificati perfino nei libri per educare i fanciulli, ebbero

con un fratricidio e per qual causa commesso!... Eppure

Eppure questo Romolo, che per una burla innocente, uccide

feroci – e Bruto, che per la cinica ragion di

vita. Cosicchè in Italia, per esempio, dove pure non

anime delle classi dirigenti per la forza armata, si

non sarebbe sorto; così, per l'eterno avvicendarsi delle

di aver lanciato sassi, per protestare contro un governo

pure il suo monumento, per avere saputo lanciare il

contro l'ingiustizia. ¶ Ma per i ragazzi d'Italia

ragazzi d'Italia, come per i combattenti di ogni

si darebbero da torno, per innalzare anche a cotesti

già si è detto, per parte degli oppressi, senza

degli oppressi, senza che per questo diventasse il principio

violenza che essi ritorcevano per necessità di lotta e

ma necessario di schiacciare per sempre il dispotismo. ¶ Certamente

e nella medesima odiosità, per la quale si era

e preparò il terreno per la dittatura militare del

di spendere molte parole per dimostrare ai nemici dell

chi imprigiona un uomo, per punirlo di pensare in

ferisce o lo uccide per obbligarlo a pensare come

è che il mezzo per farla trionfare contro le

sociali, tra loro cozzanti per interessi contrari, al caos

vera scuola della violenza, per quanto commessa in nome

uno strumento di difesa, per sua natura violento, e