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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

concordanze di «perché»

nautoretestoannoconcordanza
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resto. Una bella fregatura. Perché basta che per un
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erano non so quanti perché da chiedere che saremmo
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nel bagno del Frecciarossa perché Matilde era in ovulazione
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colui che tutto può, perché tutto gli è concesso
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l’unico non battezzato, perché mio padre all’epoca
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di tutto, non solo perché mi rendeva un estraneo
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stessa casa, ma anche perché mi ricordava ogni momento
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tutti in cucina; Clara perché segue la suocera, Giovanni
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il figlio, e io perché me ne rimarrei volentieri
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ricerca infruttuosa, in primis perché non abbiamo più bisogno
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tata, in secondo luogo perché di Luisa ce n
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le abbia insegnato qualcosa, perché oggi sostiene che è
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Soledad nella tua vita!» ¶ «Perché, che ne sai che
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te quando sarai vecchio». ¶ «Perché, non potrei trovarmi una
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soggettiva ha un suo perché. ¶ Come ai vecchi tempi
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gelida. ¶ «Non al telefono.» ¶ «Perché?» ¶ «È una cosa importante
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davanti a me. ¶ «Ma perché, Valerio è qui?» ¶ «Valerio
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un simile autodeclassamento. Anche perché sono stato io l
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da tempo immemore. Chissà perché, alcune esistenze sembrano pedine
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mi procurò parecchi guai perché due compagni patiti di
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di tornare di là, perché non riuscivo più a
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non c’è un perché, nessuno sa il perché
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perché, nessuno sa il perché, nessuno ci capisce nulla
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capitolo, non ora, però, perché, manco a farlo apposta
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quasi solo al mondo, perché la mia vita è
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tutti volevano sapere il perché. Solo che io un
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Solo che io un perché non ce l’avevo
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chiesi allora. ¶ «Certo.» ¶ «E perché al collo hai una
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nel cervello. Mi chiedevo perché odiasse mia madre e
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oltre le ipotesi. Anche perché a me, in quel
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sorriso. ¶ «E poi torna?» ¶ «Perché non dovrebbe tornare?» ¶ «Così
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telefono sulla tavola. ¶ «Ecco perché sei sempre triste, fratellone
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buona novella, invece, chissà perché, puntano Arianna, che è
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e che «sono felice perché tutti i miei figli
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prendermi tutto il merito, perché la capacità di inibire
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mamma mi spiegò il perché di quella lontana scelta
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beatificazione. ¶ È facile capire perché il ragazzo colto che
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sarebbero state le sue, perché è vero che i
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ciò in cui credo.» ¶ «Perché, in cosa credi?» ¶ «Voglio
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per le sue parole, perché si era sforzato di
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sarebbe: «Fai il possibile perché ciò che ti piace
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E poi non capisco perché sperare che sia femmina
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di proseguire l’occupazione perché «noi studenti non abbiamo
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schiavo dei miei difetti, perché se solo fossi stato
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suddette e un po’ perché Giulia, io, la amavo
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e cioè col batticuore perché dopo giorni riuscivo a
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in quella certa piazza, perché adoravo guardarla ridere con
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le persone sbagliate. Anche perché se ci imbattessimo a
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il suo perbenismo; Mario, perché in quel modo gran
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di lui; noi figli, perché l’uomo calvo e
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momento di svelarvi il perché di questa riunione» dice
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alle elementari si lamentò perché Renata aveva scelto senza
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non succedeva. Un po’ perché spesso era il padre
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a addormentarli, un po’ perché mamma, con gli anni
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successo, dove avessi sbagliato, perché la ragazzina che avrebbe
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di tutta questa sensibilità. ¶ Perché sarà pur vero che
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ti sorridono senza un perché. ¶ Mezzi figli ¶ Valerio e
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duri da digerire, anche perché Orlando, che era stato
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farà certo la differenza. ¶ Perché, se mio fratello non
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da me e domandò: «Perché non vuoi partire con
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che mi chiedesse il perché dei miei comportamenti e
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punto disse: «Erri, ma perché non guardi il paesaggio
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fra senso di colpa perché non gioivo del nuovo
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nuovo fratello e sconforto perché forse, in un tempo
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sembrava mi stesse aspettando perché non apparve troppo sorpresa
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toccarono per pochi istanti, perché quando ebbi l’ardire
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dice: «Be’, non vedo perché dovremmo sollevare perplessità o
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per afflato animalista, ma perché Ernesto mi dà la
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e procedono a braccetto. Perché è così che le
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molto folle la seconda perché andassero d’accordo. Però
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scegliere, è libera proprio perché è svincolata. La sua
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dopo cena ci disse perché era venuta. ¶ «Ho litigato
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Ho litigato con papà.» ¶ «Perché?» ¶ «Be’, si vanta tanto
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bene, vi sono grata perché vi siete presi cura
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santa pace tuo figlio.» ¶ «Perché, a lui non interessa
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all’attacco. «Non so perché l’ho sposata. Deve
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ottenere la sua attenzione. Perché se ti prendi la
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Ma va’» risposi. ¶ «No, perché altrimenti ti diseredo» proseguì
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una mano. Non so perché, ma il Cavaliere non
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per togliermi di mezzo, perché iniziavo a fare paura
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e Giovanni. Lo studio perché Giovannino è l’unico
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l’attività, la casa perché un domani potranno frazionarla
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la voce, «non so perché tu abbia voluto fare
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vino mandato giù, sarà perché così scaccio l’aura
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mi sto già chiedendo perché l’ho detto. ¶ Infatti
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mai sopportati, un po’ perché l’avevo sempre tenuto
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immotivata scortesia), un po’ perché lui mi aveva sempre
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è la volta giusta». Perché passano i mesi, e
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hai dentro di te...» ¶ «Perché, che male c’è
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mi interessa analizzare il perché Renata Ferrara senta ancora
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anno dopo gli chiesi perché non modificasse il nome
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Gargiulo cena alle diciotto perché poi inizia ad arrivare
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ad andare alla Sonrisa perché c’è lui, che
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si era immaginato. Ecco perché restai in silenzio. E
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mi sono sempre chiesto perché tu abbia sentito il
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al largo. «Non so perché tua moglie si sia
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è normale anche questo, perché io nemmeno a trent
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successo, rispose: «Nulla». ¶ «E perché non dormi nella tua
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fermai a riflettere sul perché, mai gli chiesi il
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non era la tua.» ¶ «Perché non mi hai detto
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mi hai detto nulla?» ¶ «Perché mi sarei tirato addosso
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mentre viviamo ¶ Eh sì, perché oltre a permettermi di
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Però?» ¶ «Però non capisco perché tu abbia sentito il
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cosa che fa paura, perché vorrei trasmetterti solo cose
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e commentai: «Sei disgustosa». ¶ «Perché dico la verità?» ¶ «Prepara
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sul letto. ¶ «E sentiamo, perché vi siete lasciati tu
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qualcosa.» ¶ «Originale» commentò ironica. ¶ «Perché, hai in mente di
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in mente di meglio?» ¶ «Perché non chiamarlo proprio Fumetteria
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anni?» ¶ «Arianna è single?» ¶ «Perché, non lo sapevi?» ¶ «No
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pazza. Dormi.» ¶ «Sono pazza perché non lo farai o
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non lo farai o perché non me lo dirai
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l’aspetto estetico, ma perché Flor passò tutta la
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mi imbarazzò alquanto, soprattutto perché la mia palpebra, subodorando
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look, donna lo era, perché sotto la canotta spuntavano
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letto. ¶ «Tu sei pazza!» ¶ «Perché, che male c’è
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casa sono sempre sola.» ¶ «Perché hai pochi amici?» ¶ Lei
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stesi al suo fianco. «Perché non fai venire lui
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era frutto della lontananza, perché è vero che l
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piango per lui.» ¶ «E perché?» ¶ «Perché io non ho
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per lui.» ¶ «E perché?» ¶ «Perché io non ho nessuno
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sul viso. «E allora perché non vieni a vivere
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non ci sarà. Ma perché dici che è una
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che è una strega?» ¶ «Perché, non lo è?» ¶ Ridemmo
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Sì, è vero.» ¶ «E perché non lo hai detto
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hai detto a nessuno, perché non l’hai confessato
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immaginato per te!» esclamo. ¶ «Perché, tu vivi la vita
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tradito Matilde, e non perché sono migliore di altri
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migliore di altri. Semplicemente perché, l’ho già detto
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frutto del suo grembo perché, in realtà, ama solo
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tuo padre...» ¶ «Valerio?» ¶ «Sì, perché non lo sapevi?» ¶ «No
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fronte. Ma un po’ perché mi manca il coraggio
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così attraente, un po’ perché non posso fare il
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un altro po’, infine, perché ho appena riflettuto sul
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dei trampoli instabili. Chissà perché il corpo sembra accorgersi
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non mi girai. Non perché mi fosse antipatico, solo
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notte nella mia camera». ¶ «Perché?» ¶ «Perché sarebbe facile dormire
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nella mia camera». ¶ «Perché?» ¶ «Perché sarebbe facile dormire con
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delusione doveva essere evidente, perché Mario si affrettò ad
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legno, non mi chiesi perché mamma avesse gli occhi
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una domanda molto diversa: perché mamma non avesse le
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poco, semmai viviamo male». ¶ «Perché non dirlo?» ho sussurrato
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prima sistemare le cose, perché in futuro non ci
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più tranquillo.» ¶ «E mamma? Perché a lei non lo
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mattina?» ¶ «Senti, Erri, ecco perché non ti volevo chiamare
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dalla verità. Non capisco perché quei due debbano crescere
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nulla di cui vergognarti.» ¶ «Perché non torniamo di là
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a concludere la serata?» ¶ «Perché non so fingere.» ¶ Semplice
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solo con le braccia, perché le mani erano impegnate
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lui e il cane, perché potevano passare del tempo
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Arianna a rifarsi viva. Perché l’amavo da sempre
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di lei, un po’ perché ero certo che ci
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ci fosse, un po’ perché temevo che Mario potesse
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nulla da perdere. Ecco perché ho continuato ad amare
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clienti a Barcellona.» ¶ «Ma perché, che fa?» si intromise
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ebbi tempo di pensarci perché mamma replicò: «Sei troppo
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è proprio loca!» ¶ Chissà perché, agli occhi di Rosalinda
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di affetto materno, o perché assomiglio al marito. Alla
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interessato più sapere il perché e mi sono goduto
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comunicare la notizia, è perché ha deciso di volerlo
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Forse dovrei chiederle il perché. ¶ «Dovresti saperlo che non
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qualunque cosa si tratti. Perché difficilmente ti accadrà di
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rarità. E nessuno sa perché. Nessuno può farci niente
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sai.» ¶ Resto in silenzio perché altrimenti dovrei darle ragione
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le cuciture della trapunta. «Perché, davvero non avevi capito
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con lui.» ¶ «Cristo, Arianna, perché me lo dici solo
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stato più come prima.» ¶ «Perché non me lo hai
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lo hai mai detto? Perché non ne hai parlato
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sguardo. ¶ «Eh, l’amore! Perché, che c’è di
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domanda mi uscì spontanea: «Perché, non sei vergine?» ¶ «Domattina
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furbo dell’istituto. Forse perché era abituato a passare
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pomeriggi per strada, forse perché, da quel che si
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suo silenzio, aggiunsi: «Ma perché, chi è che non
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vero. E non so perché te lo sono venuta
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a dire. Ah, sì, perché stavamo parlando di tuo
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altra stanza.» ¶ «Gesù, Arianna, perché?» ¶ «Perché? È la domanda
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stanza.» ¶ «Gesù, Arianna, perché?» ¶ «Perché? È la domanda che
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fosse una donna problematica perché infelice. Ma questo va
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e aggiunge: «Volevi sapere perché. Be’ adesso lo so
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adesso lo so il perché, ce l’ho chiaro
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di perdono con Mario perché un amichetto di scuola
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metterci una pietra sopra perché mi annoierebbe a morte
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un fondo di verità, perché è difficile sentirsi in
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sono una strega invidiosa perché non ho figli» e
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possiamo!» esclama subito Arianna. ¶ «Perché?» ¶ «Ti devo confessare ancora
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e perdevi tua sorella. Perché ti ricordo che la
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incinta, vero?» ¶ «Sì, certo. Perché?» ¶ «Perché appena sono arrivato
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vero?» ¶ «Sì, certo. Perché?» ¶ «Perché appena sono arrivato è
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sì, lo sapeva.» ¶ «E perché non poteva dirlo lei
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qui dopo tanto tempo? Perché non sei rimasta a
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rimasta a casa tua?» ¶ Perché nelle mie fantasie, fino
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e non ho potuto: perché quel giorno scappò via
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finestre attorno erano aperte, perché a Napoli c’è
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mai fatto. E sai perché?» ¶ «Perché?» Sospirò, come se
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fatto. E sai perché?» ¶ «Perché?» Sospirò, come se già
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già immaginasse la risposta. ¶ «Perché non mi davi modo
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me sarà un’impresa. Perché non ti accontenti di
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di Mario. Dico «dovrebbe» perché non ne so nulla
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mi sorpresi a chiedermi perché non mi fosse toccato
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a volte mi chiedevo perché non si fidanzasse o
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possono sposarsi. ¶ Comunque, proprio perché lui non aveva una
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aspettarlo. Non mi chiedevo perché zio Vittorio venisse ogni
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sposati lui aveva insistito perché andassero ad abitare nel
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trovò del tutto impreparato, perché un paio di volte
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mamma si era commossa perché, dopo tanti anni, aveva
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tuoi tutto il tempo. Perché non ti siedi un
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possiamo anche dormire qui.» ¶ «Perché no? Tuo fratello rimane
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ha mai saputi reggere. «Perché non vi fermate anche
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un attimo di debolezza perché non arrivavano figli, ma
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puoi smettere di fingere.» ¶ «Perché ve ne ha parlato
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farlo nei prossimi giorni...» ¶ «Perché non ho creduto per
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suo culto della prestazione, perché ribatte: «Sì, può essere
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non voglio dirlo, anche perché è solo una parte
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ciò che davvero desidero. Perché mio fratello Giovanni non
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Lei spalanca gli occhi. «Perché me lo chiedi?» ¶ «Perché
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Perché me lo chiedi?» ¶ «Perché sembreresti disposta a passare
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mi rimbalza nel cervello: perché scegliamo spesso le persone
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le persone sbagliate? Forse perché non scegliamo mai davvero
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quali si sarebbe pentito, perché in fondo non conosceva
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cuor mio mi chiedevo perché dovessi passare agosto con
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iniziai a rilassarmi, anche perché io e Arianna passavamo
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senza strafare, un po’ perché era la figlia del
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del capo, un po’ perché non sapevo nulla della
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balbettai qualcosa di incomprensibile, perché altrimenti avrei dovuto confessarle
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due è mio. Lui perché non è mio padre
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è mio padre, lei perché non può essere di
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Dove sei?» ¶ «A casa, perché?» ¶ «Ho bisogno di un
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stringe a sé. Chissà perché nella vita, più si
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ha un altro. E perché.» ¶ Le squadre entrarono in
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parole di Giovanni, sul perché, pur essendo cresciuti nella
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fossimo così diversi. Sul perché avesse già quella visione
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stato costretto a richiamarti perché non potevo rinunciare alla
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fai, torni a casa?» ¶ «Perché, hai altre proposte?» ¶ «Be
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chiamare Matilde?» ¶ «Lo farai. Perché è la cosa giusta
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la cosa giusta e perché muori dalla voglia di
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che ha costruito proprio perché non regge il peso
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mentre il piccolo dorme, perché i neonati dormono sempre
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E invece ti sbagli, perché il neonato in men
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a prendere strade diverse, perché loro non dormono la
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è solo un attimo, perché subito dopo il bambino
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moglie non rimanga incinta perché altrimenti anche tu diventeresti
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non fu necessario mostrarglielo, perché lui, dopo alcuni secondi
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non fece in tempo perché fu costretto a fuggire
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più bello del mondo, perché mi permetteva di entrare
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nulla da dirti (anche perché adesso i capricci, i
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e iniziò a frignare perché voleva attaccarsi anche lui
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di non vedere, sul perché i genitori pensino che
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antistress non mi riguarda, perché io fortunatamente rientro nella
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a non servirmene. Peccato, perché la rabbia non è
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metri per sentirmi turbato. Perché mi sono appena reso
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hanno un brutto rapporto. ¶ «Perché non mi hai risposto
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mi hai risposto?» ¶ Già, perché? ¶ «Ho avuto una serata
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Mi scappa un risolino. ¶ «Perché ridi?» ¶ «Nulla, è che
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dato troppo da fare. Perché le domande a volte
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il sonno. E sì, perché Giulia mi aveva già
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mi ronzava nel cervello: perché mai una così bella
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fesseria fatta e del perché non fossi riuscito a
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alla quale sono grato perché ha scelto di condividere
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Devo preservare questa fiamma, perché mi servirà per vederti
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Questo figlio è tuo perché io amo te, ho
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sempre amato solo te, perché con te ho sempre
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differenza del mondo! Innanzitutto perché starei ogni giorno a
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e in secondo luogo perché, se fosse davvero figlio
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ho fatto un errore perché mi sentivo impazzire, ero
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mano sotto il naso. «Perché escludi a priori che
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priori che sia tuo?» ¶ «Perché ci abbiamo provato per
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non ci siamo riusciti. Perché se questo benedetto figlio
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arrivato allora, non vedo perché dovrebbe arrivare proprio adesso
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di nuovo, e non perché è arrivato il bambino
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arrivato il bambino, ma perché non riusciamo a stare
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sono ancora mosso è perché sto tentando con tutto
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acciuffarla per tempo. ¶ «Spiegami perché.» ¶ «Perché cosa?» ¶ «Perché Ghezzi
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per tempo. ¶ «Spiegami perché.» ¶ «Perché cosa?» ¶ «Perché Ghezzi.» ¶ Lei
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Spiegami perché.» ¶ «Perché cosa?» ¶ «Perché Ghezzi.» ¶ Lei si lascia
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lo schienale. «Lo sai perché, ne abbiamo parlato.» ¶ «No
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non lo so il perché e non ne abbiamo
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non so come e perché, ci sono finita a
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voglio, vada come vada, perché tanto le cose mica
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fondo, basterebbe solo dimenticare, perché ciò che conta è
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me sembra un secolo, perché quando riempi la vita
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per questo libro. E perché sai riempire gli spazi
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è qualcosa di interno. Perché è sempre dall’interno