Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

non vi ha differenza perché la musica è sempre

qualità della musica; ma, perché sempre tale, a protestare

Futurista: non nelle prime, perché a disingannar tutti avrebbero

presenti: non nelle seconde, perché finalmente ogni equivoco è

occupare una data catedra, perché figlio di suo padre

fama estemporanea. ¶ Ed ecco perché io mi schivo e

essi mi hanno tacciato, perché videro il mio nome

estetiche delle età trascorse perché le sappia riverente di

affidarono alla gazzetteria spendereccia, perché lo facesse schiumeggiare su

una spada di combattimento, perché uscissero delle vignette colorate

nostre inutili limitazioni? E perché? Per fare come i

ma in fatto reale, perché lo crediamo tale, è

possederemo. Anzi, già possediamo, perché a riflesso del nostro

raccomanderemmo al figlio nostro, perché né meno in lui

trasformare tutto quanto fu, perché divenga tutto quanto deve

io invoco dal Futurista. Perché s'io non sono

Vita e la Bellezza, perché confermo i rapporti, e

molto diligente nelle date, perché la cronologia, oltre che

e condegna, in contradittorio, perché so come se ne

né cosí presto comprenderà; perché sa la propria professione

con le tue "Revolverate". ¶ 1° perché, pur dissentendo, su molti

che non c'è - perché con questa gibigianna instaurate

cade in grave colpa, perché questo eccesso non è

del Procuratore del Re. ¶ Perché pagarlo se non interviene

che tornò in assenzio. ¶ Perché non lo sapeste spillare

spillare a suo tempo? ¶ Perché non lo assaggiaste nel

via, sdrajata sui ciottoli, perché non ha letto migliore

Re; ¶ "cioè vestitevi senza perché, ¶ al capriccio maiuscolo del

i ciarlatani ¶ dell'Orbe perché acconcino ¶ la Stadera d

gravida di bajonette spuntate, ¶ perché crepino sotto le macerie

fiera, ad irritar gaglioffi, ¶ perché assaggin di lei. - Il

olè; ¶ voi sapete il perché specioso a dire; ¶ ché

scucite, ahimè, ¶ sul nobile perché incoronato. ¶ Carmen, olè; ¶ serico

i guasti al tuo perché sovrano e imbertonato. ¶ È

nel giro dei giorni: ¶ perché ritorni il bel sereno

supposizione, foggiare la mente, ¶ perché senta, ed, a stento

mi vuoi con te, perché mi baci ¶ forte e

domande, quest'altro tormento: ¶ "Perché, perché!?" Non chiedere di

quest'altro tormento: ¶ "Perché, perché!?" Non chiedere di piú

pel mondo, senza felicità, ¶ perché tuo Padre, tua Madre

Mi vorreste spiegare il perché abbiam bisogno di tutti

mente e del cuore! ¶ Perché si vedon poco, sono

stregarvi di voi, senza perché; ¶ perché voi siete un

di voi, senza perché; ¶ perché voi siete un Dio

Ma no; e che?... Perché? ¶ Piangere non conviene; ¶ sostenetevi

nella foga d'amore. ¶ Perché, meritamente, ¶ non scordo il

riesce dalla nostra attribuzione, ¶ perché bisogna con questa genia

de' vostri!" ¶ - "Quando, come perché? E che importa? ¶ Via

d'acciajo, ¶ strumenti imperfetti, perché corre il Mondo ¶ ed

va sussurrandomi i suoi perché. ¶ Un anello prezioso perduto

ti si appresta? Indovina? ¶ Perché balli, nel mondo cimmerio

delle cento difese prefetture. ¶ Perché cento e non mille

Ohè, ohè, spiegateci il perché ¶ di questa antinomia: ¶ ohè

quanto? e come? e perché? ¶ Natale d'oro, ¶ per

rinsaldare in Roma il perché guelfo, ¶ stese le mani

possa ognun quanto vale, ¶ perché la legge è muta

della Gloria foriero. ¶ Tardi; perché dianzi vennero le Camene

storia e di letteratura; perché, su queste due attitudini

piú in questo tempo, perché Bisanzio rivive. ¶ Ad epoche

di carne da trivio; perché è trivio quanto ci

alla ribalta, declama: ¶ Certo, perché costei è la migliore

esperta. ¶ E fra tanto, perché è conveniente, ¶ noi non

la Monarchia. Vi odio, perché non conoscete la bellezza

tutto questo. ¶ IL MINISTRO ¶ Perché questa bellezza è una

la pelle e marmorea, perché si nutre dei vostri

splendono come pietre preziose, perché s'irradiano alle vostre

fiera, ad irritar gaglioffi, ¶ perché assaggin di lei. La

balla finanzi... ¶ Oh ma perché?!... ¶ L'ESEGETICO ride ¶ Carmen

ollé; ¶ voi sapete il perché pornografico a dire; ¶ e

rispettate i rivoli montani, ¶ perché lucenti, giocondi e convinti

scucite ahimè, ¶ sul nobile perché incoronato. ¶ Carmen, ollé; ¶ serico

ai guasti al tuo perché sovrano e imbertonato. ¶ È

giobertiano primato d'Italia... perché si faceva la guerra

conservatore. Non reazionario, intendiamoci, perché questo popolo è pronto

Qui sta la disgrazia, perché le rivoluzioni non si