Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

Dovevano passare degli anni perché morisse mia madre ogni

mia madre ogni giorno, perché Musocco mi diventasse così

cielo prima di tutto perché nessuno la deluse e

suo figlio, e poi perché sui suoi venti centimetri

è morta con lei perché ha segnato il ritorno

soltanto il suo ufficio, perché di notte trova ospitalità

che era praticamente immortale. ¶ Perché no? Viene l’epoca

giuochi e non sanno perché. Mia moglie continua a

le va di farlo, perché non abbiamo morti in

credere al Tempo solo perché molti orologi funzionano male

era dalla mia parte perché generalmente riuscivo a sfuggirle

corrono e s’accalcano perché troppo breve è la

una volta si domandò perché quando essi dicevano: «Le

replicò mia madre. «Domandategli perché non si è sposato

sue mani tremare. Ripeté: ¶ «Perché non vi siete sposato

come meglio posso, e perché lo faccio? Per darli

darli a don Salvatore! Perché don Salvatore si sfoghi

sedia. «Voi, chi sa perché, vi credete diverso dagli

I domestici vi rispetteranno perché avrò cura di informarli

scrosciare sul mio berretto. Perché il pane di una

e una contusa albicocca. Perché vico Neve? In un

in mezzo al mare?» perché qualcuno, fra gli ultimi

Ti ricordi quando impazzisti perché non volevi rinunziare all

mi si deve domandare perché, non saprei rispondere, il

altari, questa vecchia, è perché i suoi meriti li

per cucire si spegneva perché non trovava ancora luce

luce da riflettere, o perché non ne riceveva più

sono al mondo solo perché don Ferdinando ebbe l

sulla bontà dei santi, perché mia nonna si affrettasse

una lettera anonima è perché so di non essere

che rimane sempre chiusa perché dà sulla Rampa di

mio primo amore esclusivamente perché qualora io abbia poi

altra parte, quello successivo? Perché riferire se e fino

il mio primo amore perché mi spiegò tutte le

toccando con qualche imbarazzo, perché non è facile scrollarsi

mia madre ne abusava, perché a un certo punto

non ha importanza, anche perché Il Roseto dolcemente si

ad andare in bicicletta; perché mai il ragazzo che

riceve più è devoto, perché dimostra che non siamo

delusa né soddisfatta, solo perché il tempo separa e

le dettero questo nome perché era piccolissima, le acque

ha ucciso un uomo – perché preghi? non deve trovar

la sposa è morta perché abbandonò il suo primo

uomo così espanso, capire perché bellezze come quelle di

fatto del suo meglio perché il nome richiesto figurasse

noi, fa lo stesso». ¶ Perché no? La visitatrice è

punto, le cose? E perché non ieri, o cinque

regolò in tal modo perché odiava la dinastia a

adesso tornando a coricarsi perché con una irresistibile occhiata

si contraggono sulle coltri perché l’interlocutrice sembra stia

avete messo paura, ma perché? Io quante volte ho

ma specialmente di fame: perché venni sempre respinto? Ora

fu mai vista crescere perché non fu mai seminata

forse: nuocere, nemico, e perché mai? ¶ Ecco: nei luoghi

sentiva estraneo al vecchio. Perché dunque non rifiutò di

petto e sulle gambe? Perché sfacchinò e digiunò con

di imbrogliare i conti, perché diavolo non lo fate

la spassa non soltanto perché è giovane ma sovrattutto

è giovane ma sovrattutto perché è facoltoso e superbo

Qui lo lasciamo, anche perché sulla base della medesima

datemi la massima udienza perché si tratta della vostra

suo presunto autorevole interlocutore: «Perché, quanto fa la metà

o del tutto insipido? Perché usciste dalla norma a

imparziale considerazione. ¶ Voglio bene, perché ci son nato, al

e amico, ne parlo perché li conosco, ne parlo

loro perentori inviti è perché d’improvviso ci ricordiamo

si legò le mani perché non di rado la

lo porto alla sgherra perché sono giovane e malandrino

piccole ricoverate, è sovrattutto perché esse mi suggeriscono un

impugna come redini. Andiamo, perché Dio situò qui tante

genere lo stipendiavano semplicemente perché la sua tutela distogliesse

povero e sfortunato appunto perché, intenerendosi di tutto, aveva

cominciò perfino a deridere, perché fra l’altro era

miseria e al dolore, perché chi oggi è operaio

don Vito. ¶ Io dissi: ¶ «Perché escluderlo?». ¶ Egli scosse il

Me la porto via perché è incinta». Nient’altro

meglio arredato del rione, perché i guadagni di don

marito e lo asservì perché era imprevedibile, taciturna e

del mare, fu soltanto perché inspiegabilmente non gliene venne

vi prego di restituirmi perché estranea alla riffa». ¶ Appunto

ne vale la pena perché il suo futuro genero

gonfia di latte: persuadeva perché era terrestre e semplice

Aiello. ¶ Donna Carmela rispose: ¶ «Perché le voglio bene ve

basso” di via Materdei – perché proprio in quei giorni

trovava insocievole e negligente. Perché aveva permesso che i

le tracce è soltanto perché desidera che il simulacro

Oppure aprì gli occhi perché d’improvviso, nel vasto

come un altro, padre, perché non posso renderne pubbliche

Montevergine, detta «Mamma schiavona» perché si tratta di un

non servono a niente perché non vi risalta la

e bambini lo imbrogliarono perché era di mano pesante

salvare le apparenze, o perché si sapesse dove trovarlo

lumi e il braciere. Perché, pronta che sia la

guancia, è proprio fatto perché padre e figli vi

si fa uomo proprio perché gli uomini, nobili o

alle sorti del ragù, perché il ragù non si

e fu doppiamente ingeneroso: perché il padre non aveva

non aveva mentito e perché a modo suo gli

un mare che amo perché viene da Napoli, ma

ne vale la pena perché il perentorio sapore che

in scatola, pensai, ah perché non decido di farmi

canta nel vicolo, è perché soffre d’insonnia o

di raccattarlo sul marciapiede, perché non saprebbe cosa farsene

saprebbe cosa farsene e perché non è il caso

sugli opposti muri, è perché tre passanti su cinque

ogni persiana, questo accade perché il sole sta per

terremoti dalle pestilenze, semplicemente perché San Gennaro potesse proteggerla

dirgli di rientrare immediatamente, perché in casa si era

ragazzo parvero attenuarsi, forse perché agendo su una collettività

Lo si considerava gasista perché la Compagnia dei Gas

metallo infissa nel legno perché vi si poggi il

un calcio di Dio». Perché don Nicola sapeva, ormai

Elvira Cuocolo, lo so perché l’indomani i giornali

che tento di spiegarmi perché a Napoli la sventura