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Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

concordanze di «piacere»

nautoretestoannoconcordanza
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1353
o già ne ricevette piacere, io sono uno di
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al presente lasciato quel piacere che egli è usato
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1353
la dolcezza e il piacere il quale io v
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a grado o in piacere. E ciò potevan far
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ristrette le leggi al piacere che allora, per le
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festa, quella allegrezza, quello piacere che noi potessimo, senza
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pregassersi che dovesse lor piacere in così fatta andata
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con suo non poco piacere. ¶ E postisi nella prima
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della sollecitudine insieme col piacere della maggioranza e, per
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1353
con ordine e con piacere e senza alcuna vergogna
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gli è più di piacere, diletto pigliare. Ma se
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1353
si turbi senza troppo piacere dell'altra o di
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1353
chiamato. Aveva oltre modo piacere, e forte vi studiava
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1353
giudeo cominciarono forte a piacere le dimostrazioni di Giannotto
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a noi medesimi novellando piacere; e per ciò, solamente
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1353
che da grandissimo suo piacere e diletto fosse con
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non prendo io del piacere quando io ne posso
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marchesana bellissima riguardando, sommo piacere avea; ma pur, venendo
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un pallafreno, nel suo piacere per quella volta rimise
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vostra cosa ogni vostro piacere imponete sicuramente." ¶ Il maestro
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menomar possiate a vostro piacere, con poche parole ve
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par grandissima parte di piacere e d'utilità similmente
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1353
la quale avviso dovrà piacere. ¶ Fu già nella nostra
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che del loro medesimo piacere, senza alcuno freno o
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gentile uomo, più del piacere di lui s'accese
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1353
con più certezza del piacere di Colui del quale
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ripostisi, a prendere amoroso piacere l'un dell'altro
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pregare che gli dovesse piacere di non correr furiosamente
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bisognò loro e di piacere era fatti adagiare, parendogli
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senza gran letizia e piacere de' circunstanti, e l
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potesse offersero al lor piacere. Quindi a messer Guasparrin
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cose secondo il suo piacere avvennero. Aveva costui, tra
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fatti. ¶ A questo gran piacere di Pericone e di
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ragionar con lei prender piacere, per ciò che essa
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cosa avendo al suo piacere: e dopo molti e
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che alquanto con grandissimo piacere fu dimorato con lei
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venir fatto il suo piacere, per aver cagione di
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s'incominciò a prender piacere di ciò che la
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sotto le lenzuola maraviglioso piacere. ¶ Ma sentendo costoro Osbech
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che d'ogni suo piacere era contento: e acciò
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1353
che egli il suo piacere avrebbe. ¶ "Madama," disse allora
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per questo ogni vostro piacere far dovrei: ma in
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del tuo amore alcun piacere, negherestigliele tu?" ¶ Alla quale
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di lei il suo piacere, dicendo che disonesto le
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e valente era, con piacere e consiglio d'alquanti
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a donna, e maraviglioso piacere veggendola avea sentito nell
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di questa qua quello piacere che io posso." ¶ L
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vogli, a un'ora piacere a Dio e al
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fattone al soldano prender piacere; ma poi che vide
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a Genova al lor piacere: dove ricchissimi e con
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la dovesse contra suo piacere basciare; e alla donna
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questo m'è sommo piacere ¶ è ch'io gli
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ancora all'odorato facevan piacere. Nel mezzo del qual
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piaceri, un vie maggior piacere aggiunsero. ¶ Ma poi che
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dover mai a lei piacere, pur seco si gloriava
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1353
che alla reina dovesse piacere. Per che intervenia che
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di me avete preso piacere, e così tosto da
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a ogni secolar da piacere, quanto essi, il più
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assai cautamente, con suo piacere e con grandissimo diletto
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l'un dell'altro piacere, ragionando e ridendo molto
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1353
lei ragionò il suo piacere. Ma quantunque bene la
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ne prese il suo piacere. ¶ Di che, acciò che
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la notte festa e piacere l'un dell'altro
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vi tornò con grandissimo piacere di ciascuna delle parti
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più amava, gli dovesse piacere di farla chiara di
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di volere al suo piacere avere la donna mia
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domane si crede aver piacere e diletto, ma fermamente
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con maggior diletto e piacere dell'una parte che
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suo disiderio. Al qual piacere la fortuna, nemica de
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a lui e il piacere che di lei aveva
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fare a ogni vostro piacere, sì come del vostro
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1353
guisa di confortatore, col piacere de' pregionieri a lui
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all'abate con grandissimo piacere di lui e a
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Questo ragionamento con gran piacere toccò l'animo dell
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con grandissimo diletto e piacere si giacque e poi
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a fare ogni suo piacere, dove ella possa esser
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convenevoli rivestire, con grandissimo piacere di quanti ve n
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a Dio farai grandissimo piacere e servigio, se tu
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giuoco le cominciò a piacere e cominciò a dire
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1353
morto, occupasse, con gran piacere di Rustico e contro
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1353
grado a Dio e piacere delle parti, e molto
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1353
quello uscire per più piacere altrove dover sentire; anzi
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1353
studio ponendo quanto in piacere interamente l'uno all
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io m'ingegno di piacere a voi: e domandogli
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1353
per quello mi dovrebber piacere; senza che le donne
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1353
di mutare il suo piacere, un pietoso accidente, anzi
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1353
insieme venutine, con grandissimo piacere gran parte di quel
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1353
nascoso. Ma ora fosse piacere di Dio che così
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1353
gran riposo e di piacere agli uomini co' quali
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1353
di farle questa impresa piacere. Ma poco malagevole gli
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novelli amanti gioia e piacere primieramente presero del loro
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sospetto a ogni suo piacere avere, gl'incominciò a
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le incominciò stranamente a piacere. Di che Lorenzo accortosi
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1353
buon tempo e di piacere, non seppero sì segretamente
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1353
è morto, sarà un piacere." ¶ E così detto, da
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1353
doveva anche a me piacere; ma l'averlo occultato
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1353
dolcemente che gli dovesse piacere di far quello che
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d'un sol bascio piacere; e andovvi. ¶ Maravigliosa cosa
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a una donna può piacere meglio che altra della
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bella fonte con grandissimo piacere e ben serviti cenarono
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alcuna impressione di cittadinesco piacere potuta entrare, sentì destarsi
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quale il riempiesse di piacere mai da lui non
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speranza mai d'alcun piacere. Ma Pasimunda quanto poteva
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con molto mio maggior piacere della presente materia parlando
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avesse consentito, contro al piacere di quanti parenti avea
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con molto riposo e piacere con la sua Agnolella
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Questa risposta molto di piacere e d'ardire aggiunse
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egli le sia in piacere l'udir cantar l
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appresso questo, con grandissimo piacere abbracciatisi, quello diletto presero
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grandissima ricevuti lungamente in piacere e in gioia poi
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un dell'altro aver piacere ebbero ordine dato. Il
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fece grandissima con sommo piacere di tutti i cittadini
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poter pensare a suo piacere, piede innanzi piè se
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pregò che gli dovesse piacere d'andare a lei
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lei voleva il suo piacere, e questo era sposandola
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mostrata, che ti debba piacere di donarlomi, acciò che
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dì seguente a suo piacere s'andasse a riposare
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le donne preso di piacere della risposta di Chichibio
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tutta la brigata grandissimo piacere e sollazzo, e molto
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1353
di fare il suo piacere diede licenzia a ciascuno
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carissimo, quando stato fosse piacere a voi, che altra
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agio e con molto piacere cenò e albergò con
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1353
s'ingegnasse così di piacere altrui come a lui
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l'un dell'altro piacere e buon tempo; e
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pregò che le dovesse piacere d'aver pietà di
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spogliò, e insieme presero piacere e gioia per un
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seguirà maraviglioso diletto e piacere." ¶ Anichino levatosi e nel
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loro era diletto e piacere, mentre a Anichin piacque
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tempo avvenire ogni suo piacere, senza paura alcuna più
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giovani donne prendono più piacere io vivo poco contenta
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il mi comanderà, o piacere o noia che egli
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sé a ogni suo piacere offerse apparecchiato. ¶ La donna
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con più agio presero piacere e diletto. Dio ce
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potendole a ogni suo piacere parlare, sì come compare
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ridir qual fu 'l piacere ¶ che sì m'ha
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pregandola che le dovesse piacere d'essergli del suo
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novella non senza gran piacere di tutta la compagnia
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1353
e ogni sollecitudine in piacere a costei, acciò che
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1353
e prendesse col suo piacere, tanto di maggior pregio
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1353
costei; e, credendosi doverle piacere, la sua casa apparata
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1353
in festa e in piacere, del misero scolare ridendosi
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1353
udiva e aveva sommo piacere, con lei nel letto
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1353
a lei fosse a piacere, essa in lagrime e
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1353
che contro al suo piacere avesse fatto: ma il
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a un'ora aveva piacere e noia nell'animo
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e noia nell'animo: piacere della vendetta la quale
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lui a prendere maraviglioso piacere. E avendolo alcuna volta
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impose che a ogni piacere di questi cotali gentili
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di farvi onore e piacere, che noi non siamo
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tanto più l'arti piacere quanto più sottile artefice
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rispose: "Madonna, ogni vostro piacere m'è sommamente a
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giacque con grandissimo suo piacere la notte con essolei
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a Salabaetto era in piacere, così incominciaron poi a
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mani, tutti secondo il piacere della reina gli mise
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che contro al suo piacere l'amavan, cognoscerete. ¶ Dico
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servigio, che ti debba piacere d'andare stasera in
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prestò: e fammene questo piacere perché io gli misi
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per aver festa e piacere dello innamoramento di Calandrino
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con essolei di quel piacere che più disideravano prendendo
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tua, dove dal tuo piacere io non intendo di
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poscia che vide così piacere al re, prese l
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disse che gli dovesse piacere d'andare a smontare
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1353
e farne il tuo piacere. Il quale se tu
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voi che vi debbia piacere di dimorarvi tacitamente qui
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pregando che le dovesse piacere di venire a far
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che ella faccia il piacere di messer Ansaldo, ¶ il
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1353
volta a ogni vostro piacere." ¶ Messere Ansaldo, se prima
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vangaiuole parando, con grandissimo piacere del re che ciò
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il re aveva maraviglioso piacere; e similmente egli prendendo
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di lei ogni suo piacere, le venne in pensiero
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sapere. ¶ Poi che 'n piacere non ti fu, Amore
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vergognasse, pur sentiva tanto piacere nell'animo quanto se
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l'appetito e il piacere: alla qual legge più
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nel fuoco, credendovi io piacere, mi sarebbe diletto. Aver
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più non vi debbian piacere e esser da voi
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come quegli che del piacere della bella giovane, avvegna
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con l'amico prende piacere, così le non oneste
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di quello gli porgeva piacere, tanto la debita ragion
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più, o il mio piacere o il tuo, faccendo
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le parole, al suo piacere era pronto, dopo lunga
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la veggo a te piacere." ¶ Dopo non molti dì
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e a me dee piacere e piace di renderlovi
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in fatto dal mio piacere partita ti sii, parendo
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cena venuta, con sommo piacere furono a quella; e