Lorenzo Viani, Ceccardo, 1922

di ulivi digradano nel piano ove Luni è sepolta

Andrea Pelago calerà al piano per l’opposta valle

nella notte alta, il piano di Luni e quivi

il poeta calò al piano con il trofeo del

faceva più dura al piano, Ceccardo risaliva il colle

giù, dalla bottega del piano, uno per il prete

Pelago. ¶ Ti aspettiamo al piano parlandoti la parola del

Grande, aveva richiamato al piano anche gli apuani dei

fingo vederla in un piano erbato di Versilia sopra

non saresti scesa al piano se non avevi mille

propositi: conosce il mio piano di attacco - il suo

di attacco - il suo piano era di farsi condannare

deserti e giù nel piano e nell’Apua materna

Abetone esposi il mio piano... Vico, taci? - io gli

a nessuno il suo piano... ¶ Il temporale aumentava. Nelle

il poeta guardandomi disse piano un nome. ¶ «Già i

ai quali esponemmo il piano dell’attacco notturno, che

principale, dove, secondo il piano d’attacco, il fattorino