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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Gli egoisti, 1923

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
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per mangiare, le cose più dolci e più buone
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cose più dolci e più buone della sua giovinezza
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conto d’altro. Quanto più soffriva e indeboliva e
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e indeboliva e tanto più quelle cose gli apparivano
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di Pistoia che, quantunque più povera che ricca, faceva
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dove sperava di trovare più d’una via aperta
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preso le cose con più calma, ma con più
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più calma, ma con più sofferenza. Conosceva, ormai, quasi
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lo avrebbe dichiarato il più modesto e il più
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più modesto e il più insignificante. Aveva dovuto imparare
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giurato di non procurarsi più maggiori delusioni. Non aveva
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non fose stato invece più di quattordici ore a
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voglia. Non si reggeva più in piedi, e gli
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spalancata perchè entrasse di più il fresco; e i
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luogo, dove non era più possibile patire la fame
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me, perchè non ho più soldi finchè non riscuoterò
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lo faceva doventare subito più magro; gli venivano le
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appetito: non mi sento più bene. È necessario che
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si mosse perchè facesse più presto. Il Giachi, allora
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fu tentato di metterci più tempo; ma non ebbe
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gli sarebbe stato mai più possibile tornare indietro; qualunque
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ostile; e si allontanò più presto. ¶ Ma, fatti pochi
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lungo un altro portone più largo. Egli allora, si
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attese che una nota più bella si chiarisse; per
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grande e non finiva più; si allargava sempre; benchè
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sforzi facesse, non riuscì più a ritrovarla. Avrebbe voluto
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gli sembravano i punti più vivi del passato; quando
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tutto, ma non era più certo di essere un
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a lei, non aveva più quelle sensazioni? Si sentì
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si ricordava nè meno più ch’era andato a
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poteva guardarla sul collo più d’una volta senza
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il silenzio non esistesse più. ¶ Verso il tramonto, si
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un’apparizione. Roma sembrava più grande, quasi infinita; con
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si coloravano sempre di più, di un azzurro un
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sembrava riaccendersi e farsi più viva. I suoni delle
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e non doveva attendere più. Gli pareva che la
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tremando tutto, non potendo più tenere la voce che
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chiarezza sebbene un poco più distanti. E poteva scriverli
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alla mattina dopo, sempre più lentamente; ma gli vennero
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gigantesco. Quando non scrisse più era già giorno. Allora
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di S. Pietro, la più lontana, quasi nella nebbia
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cielo. ¶ Dario non ricordava più nessuna preghiera, ma stette
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si alzò, non era più capace a credere. ¶ Allora
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ma non lo capiva più. Se non avesse pensato
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mai avuto. Non credeva più a quel che aveva
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cui non poteva resistere più. Aveva bisogno di vederla
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di lei si fecero più chiari; s’inumidirono. ¶ Allora
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gli parve di sentirsi più tranquillo. Anche questa tranquillità
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bisogno. ¶ CAPITOLO V. ¶ Per più di una settimana, non
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una settimana, non scrisse più musica: si sentiva un
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inseguito; e non riesciva più a restare chiuso in
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anzi, quello di sinistra più scuro; e gli brillavano
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Egli tremava sempre di più; e i suoi occhi
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di un chiarore sempre più vivo. ¶ — Io non ci
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che doveva essere la più inattesa: ¶ — Lo sai che
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Carraresi lo guardava sempre più fisso. Poi, li riaprì
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il Carraresi rise senza più ritegno; e gli disse
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giubilo convulso. Non poteva più contenersi, non poteva ascoltare
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contenersi, non poteva ascoltare più niente; e stringeva i
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per me, non esiste più. Soltanto mi sento uomo
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Il pastore picchiava le più tarde e quelle che
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sapevano dove dirizzarsi; alle più lontane tirava le zolle
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Ma non ci tornerò più. Mi basta una volta
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il tranvai; per fare più presto. Quando giunsero a
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tempo: i baleni sempre più fitti, apparivano dietro le
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Ormai, non avrebbero potuto più parlarsi con quella confidenza
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che non potesse esserci più una vera amicizia tra
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Dario si sentiva sempre più vicino a lui, forse
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affettuosa, s’infuriava di più; con una ira irragionevole
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li fece traballare per più d’una mezz’ora
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contraccambiasse, lo vedeva anche più di malumore; indovinando la
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frustava, avevano certi colori più vivaci di ogni altra
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saliva, stringendosi sempre di più; fino ad essere larga
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la porticina della chiesa più alta di tutto il
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sensualità; benchè non credesse più alla disperazione; anzi la
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anni ed anni, sempre più intollerante e perverso. Non
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notti non gli riesciva più, la mattina dopo si
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tu non volessi vedermi più. Credevo, anzi, che te
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ora non ne farei più; nè meno mezza. Ti
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della gola pareva anche più acuminato. Guardandolo, si sentivano
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ci aveva messo in più. ¶ Guardandosi dietro, con la
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rimettersi, e non trovava più il filo del discorso
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e non gli dava più retta, qualunque cosa volesse
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e disposto ad essere più buono con Dario. ¶ E
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un mese o poco più. Poi s’interuppe, per
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indietro; per darsi di più un’aria spigliata e
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di Albertina era sempre più vivo; soffriva fino a
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sorella che si maritava, più grande di lei, non
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una specie di raccapriccio più vivo e più importante
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raccapriccio più vivo e più importante di tutto il
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a piangere si sentiva più libera e capace di
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trent’anni, mi sento piu giovane d’una volta
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momenti prima non esisteva più: egli sentiva una disperazione
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non gli rispose, gridò più forte: ¶ — T’ho detto
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quei desiderii, che sembravano più grandi di tutto ciò
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e dalle case senza più rialzarsi e muoversi. Alla
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di non tornare mai più a Roma. ¶ CAPITOLO X
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andare a Roma non più d’una volta al
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Dario non la lasciava più, aveva tutto ciò che
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da lui sempre di più? Perchè era salita in
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oramai, non c’era più rimedio. Avrebbe voluto portare
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ma, intanto, non pensava più a scendere; e, ad
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che ora non capiva più. ¶ Destandosi nella sua camera
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sapere che non era più a Roma; e s
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conservare. Non si sarebbe più accostato a nessuno; qualunque
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di campane, non smetteva più; insieme con i grilli
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guardò. Aveva i rami più bassi tutti pendoloni. Dove
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punizione tormentosa. ¶ Non era più sicuro ch’ella lo
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lei di non amarlo più. Ma, tutto era, ormai
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motivo attaccato alle cose più distanti; che nel barlume
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paura di non osare più, le baciò la mano
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dalle tempie, e andava più lontana; senza alzare la
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aveva detto una cosa più grande di quel che
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voglia di vendicarsi al più presto. Non gli importava
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promesso di aiutarlo di più ogni mese. Si sentiva
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dispiaceva di non starci più di nascosto; come se
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voleva come rifugiarsi distante più che gli fosse possibile
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aspettare; perchè risuonava sempre più forte; quasi lo assordasse
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luna si faceva sempre più candida e più luminosa
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sempre più candida e più luminosa. Allora, guardava il
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e lo trovava sempre più largo; e gli pareva
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hanno nessun colore. Sempre più scontento, tornò a dietro
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non guardava nè meno più il suo ritratto. Gli
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non s’era fatto più vivo, ed egli quasi
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voleva prima non vivere più come viveva. Si trattava
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abitudini. Nessuno lo vide più al caffè o al
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s’ostinava sempre di più in quell’idea di
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poteva essere il momento più adatto perchè si lasciasse
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forse non ti ama più? Che ne sai, ormai
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subito: ¶ — Sei doventato perfino più magro! Non ti fai
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Non ti fai vedere più da nessuno. Non si
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anche a picchiare; tanto più che il Papi lo
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crudeltà che un amico più giovane di lui, con
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amico del Papi. Come più anziano, aveva preteso perfino
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e in mezzo alle più forti violenze che poi
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soffrire; perchè era molto più giovane di lui; con
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di prendersi una delle più belle e delle più
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più belle e delle più eleganti signorine di Roma
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pieni di inquietudine. Perchè più giovane, si discostò un
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Che importava se era più giovane? Sapeva tenerlo lo
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garantirsi un riposo sempre più certo. ¶ Ad un certo
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tutta insieme sempre di più; fino ai Colli Albani
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non avesse dovuto rivederle più, le statue grigie sopra
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tornare. Non volle stare più solo; e pensò, con
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voleva come rendersene conto più profondamente. ¶ Perchè si commoveva
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giardino se non era più la stessa? ¶ Non voleva
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piccola; finchè il tetto più lontano restava smezzato come
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a lei senza poterla più amare? Non sarebbe bastato
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ella non voleva riconoscerlo più. E fu presa da
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che non le dava più modo di pensare ad
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altro. ¶ Non voleva vedere più niente; perchè era staccata
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Alla fine, non potè più sopportare che le parlassero
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Giachi, e non rivedeva più il Papi. Perchè nessuno
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come per piacere di più l’uno all’altro
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guarisce e non ha più pazienza; ma va incontro
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agli altri. Non fidandosi più di se stesso, tornò
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strada, può essere da più di un uomo. ¶ Tutta
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da lui. Allora, quelle più a dietro passarono avanti
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che non si sapeva più di che colore fosse
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uccidere? ¶ Ma non vide più come avrebbe potuto rasserenarsi
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voleva affondare anche di più; perchè, alla fine, tutto
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fine, tutto si rendesse più sicuro e visibile. Come
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ruota che non potesse più fermarsi. ¶ Allora tentò pensare
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all’avvallamento, per fare più presto ad allontanarsi dalla
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e lo disubbidiva. ¶ Camminò più in fretta, umiliato e
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La campagna si fece più oscura e le nuvole
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Dario; benchè sempre di più le paresse difficile. ¶ Era
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era una ragione di più perchè ella non lo
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ma non le riesciva più ad accomodarselo; ritta dinanzi
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benchè non avesse mai più mosso gli occhi dall
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le pareva che facesse più presto a tornare il
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dove era un Cristo più alto di un uomo
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che cattivo. Non credeva più di essere un musicista
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era indispensabile non commettere più l’errore di soffrire
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egli trovare una donna più adatta. Non capiva, poi
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una città di provincia più informe e senza scampo
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già dinanzi a lui. Più che vederla, capì che