Lorenzo Marone, Un ragazzo normale, 2018

certi versi era anche più pericolosa di Gotham, perché

di conquistarne qualcuno in più ostentando sicurezza. ¶ “Russo? Piacere

ha visto tutto. Poco più in là una volta

si restringeva ancora di più. Ma in fondo, a

le auto allora erano più piccole e non era

atrio del palazzo è più buio e mesto di

sguardo. Ma è stato più forte di me: quando

a mostrarmi una stanza più scura e modesta. ¶ La

portiere non c’è più, però restano impressi sulle

molte, ma molte di più. ¶ Inverno ¶ La grande nevicata

di non sentire nemmeno più i clacson o le

e come non sarebbe più accaduto per tanto ancora

di quasi sei anni più grande di me), che

rileggere la stessa storia più volte. In breve avevo

recitando le pagine che più mi colpivano. Nella vita

sotto il letto avevo più di cinquanta romanzi. Quei

altri. ¶ Anzi, il grazie più grande lo devo a

Il Mattino”, il quotidiano più importante della città, e

camorristi, “che sono i più forti di tutti”. ¶ “Giancarlo

specie di jeep, ma più in stile cartoon, con

tu!” urlò papà, sempre più nero in volto. ¶ “Ti

domandò mamma con tono più morbido. ¶ “Non provo alcuna

morti avevano i soprannomi più assurdi: Antonio detto Mustafà

calcio non mi appassionava più di tanto, non di

della famosa nevicata. ¶ Eravamo più simili di quanto credessimo

quel contesto per lo più borghese erano proprio le

portava appresso il nome più bello del mondo, Viola

noi) che per di più mi rendevano il volto

rendevano il volto ancora più buffo. Uscii sconsolato dal

urlare come una matta più per gli occhiali che

allora nessuno si era più permesso di mancarmi di

alla ricerca delle parole più assurde e del loro

stata una delle emozioni più intense della mia vita

per strada non capisci più niente, fai il buffone

così immensa. ¶ Le due più grandi forze che i

di certo acculturati, la più grande missione era farmi

cuore iniziò a pompare più forte. Siccome la filastrocca

attenzione con qualcosa di più macho, e stavo per

vecchia contrabbandiera con altre più moderne, mentre io decidevo

il gesso sembravo ancora più imbranato del solito, la

era una delle ragazze più invidiate dalle compagne, lo

a un ragazzo, uno più grande che la lasciava

marchi famosi, lei, al più, poteva cucirsi la faccia

spensierata, di certo molto più di quanto lo fossi

avrai qualche chance in più con Viola...” aggiunse mentre

cuoricini: Così sei ancora più carino. E una firma

quella che ti renderà più attraente agli occhi di

ridere, perciò non trovai più il coraggio di chiedere

sotto i tacchi, ancor più depresso di quando ero

Gennaro neanche ci ascoltava più e aveva gli occhi

che ha un fratello più grande. Un bravo giovane

videoregistratore, ma Sasà fu più veloce e premette play

quella gente...” intervenne, sempre più preso dall’articolo. “Sto

nonna, con l’espressione più arcigna che mi uscì

fece arrabbiare ancora di più. “Io, al contrario di

voi che non credete più in nulla se non

il guado non torni più indietro...” esclamai sbigottito. ¶ Lui

casa con un ragazzo più grande, uno con il

l’aveva fatta ridere più volte, mentre io li

di lui, era troppo più di me. Perciò il

un paio di fabbricati più su, lungo la strada

svegliare la famiglia, e più andavo avanti nella lettura

andavo avanti nella lettura, più mi convincevo che la

cose in cui eccellevo. ¶ Più volte durante la lettura

veniva a letto sempre più tardi. Le sere in

lasciavo rapire un po’ più a lungo dai libri

imparai a non avvertire più il russare di papà

trattenermi sempre un po’ più a lungo per strada

a mantenere un comportamento più consono a uno studioso

risalto a ogni mio più piccolo movimento, così da

giovane non lo era più da tempo. ¶ Sasà non

di Sasà non scendeva più a lavorare dietro alla

Napoli, uno dei liberi più forti al mondo!” ¶ Avrei

l’immagine del libero più forte del mondo fu

da quella del giocatore più forte del mondo, un

di Sasà non scendeva più in negozio è che

fu ancora una volta più lesto di me. ¶ “Davvero

sempre dalla parte dei più deboli, certo e...” ¶ Per

mi rende la vita più piena. Conoscete anche lui

in avanti non sarai più il mio assistente.” ¶ Lui

da oggi non siamo più amici!”, e mi lasciò

non si era fatto più vedere, quando il giornalista

che, pur riguardando cose più terrene rispetto al diventare

dire. ¶ “Parli sempre di più come un vecchio nobiluomo

ricordarla, è la ragazzina più bella del mondo: ha

che mi ascoltasse con più attenzione, che quasi fosse

la questione era molto più profonda: si trattava di

facendomi compagnia nei momenti più difficili, così come in

fissava lo schermo con più attenzione del solito e

da mangiarsi le parole più del solito, lui da

Viola, che non avevo più incrociato e, soprattutto, a

salumeria non mi aveva più rivolto la parola. Non

verità è che crescevamo più in fretta di quanto

e lui, forse, ancora più velocemente di me. Nel

Non lo fare mai più!” disse in tono greve

passioni e ai progetti più assurdi, anche non credendoci

la notizia che il più grande calciatore del mondo

caso? Poi non prende più sonno...”. ¶ “Nun fa niente

un grande tesoro, il più prezioso dono che la

ma subito dopo i più attenti si accorgeranno anche

ancora, e questo è più facile, sento l’odore

ampio balcone, che è più un terrazzo a livello

soprattutto al povero Bagheera, più di una volta schizzato

di Giancarlo venti metri più giù, “che dà sul

padre che non rideva più e gli rivolgeva la

casupola di papà, certo più tranquilla di casa nostra

che Sasà non aveva più voluto saperne di provare

aveva bevuto un po’ più del dovuto, mi aveva

e l’avrei reso più giusto”. ¶ Una sera nel

un sindacalista?” ¶ “Protegge i più deboli.” ¶ “Allora è un

Sasà non sta scendendo più, deve occuparsi della madre

all’altra, e per più di mezz’ora tentai

lei. ¶ “Non lo fa più, vero Mimì?” ¶ Avevo annuito

macchina mi apparve ancora più inverosimile. ¶ “Conosci Bagheera?” chiesi

Esistono persone che hanno più talento di altre in

persone migliori di altre, più giuste, più rette, più

di altre, più giuste, più rette, più buone. Ma

più giuste, più rette, più buone. Ma nessuno ha

io la tua cavia?” ¶ “Più o meno è questa

te l’esperimento avrebbe più probabilità di riuscita.” ¶ Lui

in silenzio, senza sapere più cosa dire, e allora

ho gusti un po’ più classici, ecco...” commentai poi

già qualcosa...” rispose, sempre più divertito. ¶ “Perdonami l’interrogativo

che la faceva assomigliare più a una caffettiera sul

non ti si vede più come prima...” ¶ “Sono impegnato

negozio un ragazzo poco più grande che leggeva un

e aveva il pelo più corto, nondimeno era di

ma, a guardarlo con più attenzione, doveva avere l

guardarmi, non vedrai niente più che un mann, un

sessantadue non ho avuto più notizie di lei. Si

e dispregiativo, tutt’al più si dice senzatetto,” risposi

pensare a qualcosa di più concreto, altrimenti rischi di

sporca di una taglia più grande (di sicuro acquistata

conversazione verso ciò che più amava. ¶ “Avete visto il

ma avrei commesso il più grande errore della mia

era dedicato ancor di più a quello spietato corteggiamento

a parlare in dialetto più di quanto facesse solitamente

Fortino dei Playmobil che più volte mi ero fermato

paura non mi facesse più paura. E ripensai alle

parlare, scrivi. Scrivere è più semplice, ci permette di

solo messa ancor di più sulla difensiva. ¶ “Si chiama

forse, non l’avevo più incontrata per strada, né

lo avrei dimenticato mai più, nonostante i soliti discorsi

che non ti andavano più. ¶ La libertà è sopravvalutata

tanti altri e sentire più degli altri fosse arrivato

difficile...” ¶ “Be’, di certo più facile che leggere nel

su un punto e più tentavo di ancorarli più

più tentavo di ancorarli più lei non lo permetteva

che a noi sembrava più buona non solo della

contro la ribellione sempre più accentuata della figlia o

quanto mi sentissi diverso, più maturo, come se il

è importante, ma ancora più importante di sognare è

papà, era quindi molto più grande di me, con

esperienza di vita in più, tanti giorni dopo giorni

di antenne dalle forme più strane: alcune si stagliavano

loro vita quindici metri più vicine al cielo, anche

indice verso gli scaffali più alti e lo fece

di vista caratteriale dimostrava più anni della sua età

fosse stato il gesto più generoso di sempre. Invece

se nessuno gli faceva più caso. ¶ Arrivata la bella

arrivavi a non sentirli più. Anche quella notte erano

solo di un’ottava più basso di quello di

credo che siano molto più riconoscibili le rinunce. Sono

che accadeva nei quartieri più a rischio, sarà che

del primo scudetto. Poco più in là donna Concetta

Un libro?” avevo ripetuto, più a me stesso che

creare anche ciò che più amavo. ¶ “Parli sempre di

scrittura sono i poteri più potenti di cui disponiamo

pausa, “è che il più grande potere a disposizione

notte è il momento più bello della giornata, l

girati i film che più amavo, poi lei aveva

lei aveva aggiunto: “È più grande di noi. Ed

squadre con le casacche più famose. A Fabio, ovviamente

attendevano sul muretto poco più in là, quindi ero

morì, lui non era più il mio amico del

ad annidare le paure più recondite. Quella sera, però

tutto era reso ancora più magico da un piccolo

musicista invisibile non smetteva più e mi impediva, in

qualcosa dentro di me, più preparato di me, mi

tua pignoleria non finiremmo più. Io, invece, tengo un

mentre leggo i passi più importanti e l’ascolto

avere responsabilità nel suo più che certo fallimento scolastico

vita sarebbe divenuta ancora più piccola, tuttavia nel resto

cosa?” chiese con tono più aggressivo. ¶ Rimasi in silenzio

mi aveva ferito molto più di quanto avesse fatto

ero io, che pregai più volte il mio amico

eretta. D’altronde pesava più di una tonnellata, doveva

d’ora o poco più, adesso papà non voleva

personale: salivo nei momenti più disparati, soprattutto dopo pranzo

nostro rapporto non sembrava più quello di prima e

trascorso con me sembrava più un ripiego, un modo

ero rintanato in casa. Più diventavo grande e più

Più diventavo grande e più non riuscivo a comprendere

a vivere nelle zone più inospitali del mondo, sanno

piccolo, e conosco molte più cose di te!” ruggii

tu sia la persona più adatta per raccontare di

e disponibile, sembravi anche più giovane.” ¶ “Mimì...” tentò lui

stasera?” domandò, non sapendo più cosa fare. ¶ “Niente, non

amaste un po’ di più...”, e incrociai le braccia

arrivano, si fermano poco più in là, ma non

arrivata faceva sembrare tutto più allegro e colorato; così

casupola. Non ci eravamo più parlati dopo il mio

me...” ¶ “Ti vorrei vedere più sorridente. Ieri mamma è

poi assumere le pose più assurde, in stile Poncharello

potere fonoassorbente. E, cosa più importante, non avrebbero riprodotto

segnale? L’oggetto?” Sembrava più che altro divertito dalla

avevo fallito nel momento più importante. Ma come avrei

a un letto molto più antico. ¶ È strano. Le

del male: in realtà, più che un esperimento, era

mie direttive. ¶ La parte più difficile era stata convincere

L’esperimento era durato più di un’ora e

genio, Mimì,” aveva ripetuto più volte Sasà, mentre Viola

o a chi resisteva più tempo sotto senza respirare

la madre era poco più in là, intenta a

nella sua mano il più a lungo possibile, ma

riserbo. ¶ Mai speranza fu più vana: il giorno seguente

se non c’era più la necessità di recarsi

da ragazzi un po’ più grandi di noi, griffati

si faceva ogni giorno più vistosa, e lo sguardo

Mowgli non era rimasto più nulla in Sasà, che

in Sasà, che adesso più che altro assomigliava a

delinquente!” fu la frase più gentile di nonno Gennaro

vai dietro...” ¶ Mi rigirai più volte la stoffa fra

Sasà e gli diede più volte il cinque rimarcando

con noi (non aveva più Nick Kamen che la

già non c’era più; erano appena arrivati i

colpa perché non stava più venendo a trovarla, della

erano cambiate: non portava più i capelli da guerriero

e mi convincevo sempre più che quella non era

qua non si respira più! Marì...” ¶ Quella volta mi

sera in cui era più loquace e su di

galassia sono molte di più, forse duecento miliardi, e

secondo desiderio, che è più un sogno in realtà

non desiderare qualcosa di più concreto? Qualcosa che puoi

prima, “ora o mai più!” ¶ E allora avevo lasciato

un certo punto quello più mingherlino aveva sollevato lo

già non c’era più. Era stato solo un

discussione con Bea, che più cresceva e più diventava

che più cresceva e più diventava insofferente nei confronti

genitori, che ne sanno più di te. Attacca ’o

e pazzià!” ¶ “Mai stato più serio in vita mia

sta nisciuno fetente, al più ogni tanto arriva qualche

gli uomini possono combatterlo. Più che di eroi, c

viso che lo rendeva più adulto e dalla camicia

a scrivere di cose più importanti, però, ecco, non

è una delle emozioni più potenti che c’è

giro, se non la più potente. L’amore è

che non c’era più e a riflettere sulle

e chi ti vedrà più!” ¶ “Ma no,” abbozzai, solo

mancava ogni giorno di più. ¶ “Scherzavo,” sussurrò poi nel

minuti avevamo chiacchierato del più e del meno, del

fissarmi, “non mi trovo più a mio agio con

papà non ebbe proprio più nulla da controbattere. ¶ Cinque

lei e mamma persero più di un’ora a

era tesa, e pregò più volte il marito di

apprese su “I Quindici”, più precisamente nel volume dedicato

scrutavano guardinghi. Un esemplare più coraggioso si avvicinò e

meraviglia: era altissimo, molto più della nostra auto, e

letto che alcuni dei più grandi uomini della storia

a me, che sono più bravo di te. Quando

voluto portarmi con sé più che per farsi aiutare

e non si trova più un pesce.” ¶ Restammo in

e volare alto, il più lontano possibile dalla realtà

sì felice!”. ¶ Non avevo più argomenti e non sapevo

mie parole. ¶ “Se avessi più tempo, potrei velocizzare gli

acqua luccicando come il più prezioso dei tesori. ¶ A

essere strano. Non parlava più, non sorrideva, aveva le

avevo quasi sempre preso più che dato, non avrei

mio amico e, poco più in là, un’ambulanza

paura e poi corsi più forte che potevo verso

Matthias non c’era più, e neanche Beethoven. ¶ Era

fegato malato non aveva più retto, avremmo saputo in

è malato, Beatrice sta più fuori che a casa

da come lo ricordavo, più piccolo, contenuto, e tutti

giorni non ci sono più. Una trentina di anni

Dormiva beata nelle posizioni più assurde nonna Maria ma

o dove scrivevo. Poco più in là c’era

istinto verso il punto più lontano del terrazzo e

del muretto, sul lato più esterno del balcone, e

è che non ebbi più modo di leggerle e

che si faceva sempre più scavato in viso e

tanto che i camerieri più di una volta buttarono

con un “Bea, stai più composta”. ¶ La famiglia Russo

lasciò andare un po’ più del solito con il

nonna, da sempre la più corruttibile in famiglia. Ero

è l’immagine che più di tutte mi ricorda

scoperto poi essere il più grande tesoro fra i

perciò seguii la famiglia più che altro perché quella

scugnizzo, non c’era più, al suo posto era

e non lo cercò più, io continuai a tentare

che non mi diverte più giocare con te? Ormai

difficoltà, ad affrontare ragazzi più forti e più grandi

ragazzi più forti e più grandi di lui. Forse

auratus?” le avevo chiesto più di una volta, ma

fumatore come il nonno, più che altro gli piaceva

bianca di due taglie più grandi, dei jeans scuri

nella sua boccia poco più in là e la

il cielo farsi sempre più scuro. Sembrava che dovesse

che non ne voleva più sapere di me. Quando

Sasà?” ¶ “Non ci vediamo più...” ¶ Si girò a cercare

occhi di adolescente sembravi più grande,” risposi con sincerità

momento non mi va più di parlare di romanticismo

potresti lasciarlo aperto a più possibilità. Mica devi per

me sei quanto di più vicino ci sia a

testuggine non c’era più traccia. ¶ Erano passate le

il viso serio. Era più bella ed elegante del

tirò indietro la testa più veloce di Morla quando

occhi. Un ragazzo poco più in là balzò su

è una delle cose più preziose che ho, e

altre volte, però, sembri più grande anche di Samuel

bacio diventò la cosa più bella che avessi mai

giornalista, nel buio, poco più in là, posteggiava l

all’improvviso non era più al mio fianco. Si

prese il mio bacio più bello, il sapore di

fissare il ragazzo poco più in là. ¶ L’intermediario

nonno non c’era più e la nonna si

dei suoi giorni neanche più ci riconosceva. Nel giro

io già non vivevo più con loro, essendomi trasferito

fatto che non portava più la macchinetta, perciò rimasi

bassa, rinchiudendomi sempre di più in me stesso, nonostante

negli eroi, non esisteva più, sostituito da un adolescente

sull’agenda i concetti più significativi dei libri vecchi

sono, naturalmente, la droga più potente utilizzata dal genere

fare con qualcosa di più grande di lui. ¶ Capii

hanno aiutato a camminare più dritto nella vita. ¶ Grazie