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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Bernari, Tre operai, 1934

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
1
1934
nella lavanderia. Gli operai più anziani lo squadrano, se
2
1934
che nessuno vuol stare più al suo posto» commenta
3
1934
Marco gli diventa sempre più simpatico; lo trova intelligente
4
1934
sguardo non sa posarsi più sulla sua compagna di
5
1934
pelliccia bionda, che fa più lunghi i suoi capelli
6
1934
Cominciò a piovere sul più bello, quando Teodoro cercava
7
1934
La pioggia divenne sempre più fitta e li inseguì
8
1934
Sembra che non trovi più parole e si commuova
9
1934
la pioggia sembrano ancor più sporchi: oggi bisogna combinare
10
1934
lei per un uomo più ricco che la fa
11
1934
un lavoro un poco più decente; e che mi
12
1934
mi faccia guadagnare di più.» ¶ «E perché non ti
13
1934
non ti sei fatto più vivo?» ¶ «Ho avuto molto
14
1934
si compiace di trovarla più buona e più dimessa
15
1934
trovarla più buona e più dimessa. Paragonandola nella mente
16
1934
certo modo, debba essere più “facile” di Anna. ¶ «Dove
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1934
immagine di Maria quella più fioca di Anna. Con
18
1934
voleva essere qualcosa di più di un semplice operaio
19
1934
operaio, perché aveva letto più degli altri e dentro
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1934
di meglio e di più, ecco quel che sentiva
21
1934
necessario fuggire, scomparire al più presto; e allora si
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1934
riaddormentarsi. Cerca una posizione più comoda nel letto, ma
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1934
lui, che non lavora più? Cammina svelto sotto la
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1934
massa oscura, e sembrano più bianche, come verniciate di
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1934
caldaia, eccoli, alcuni smussati; più a destra il livello
26
1934
si dissolve nell’aria; più giù il manometro con
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1934
passi e cammina senza più pensare. Assume l’aria
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1934
e forse il sole più tardi. La fontana è
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1934
un soldo!» ¶ Poi non più una parola: il cielo
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1934
Teodoro non ne può più: ha bisogno di Maria
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1934
tutti coloro sui quali più contava per trovare lavoro
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1934
quello che è, senza più cappotto, con le mani
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1934
da fare, senza il più elementare programma per la
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1934
fatto? Non è forse più semplice, più umano ritornare
35
1934
è forse più semplice, più umano ritornare sulle decisioni
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1934
dove? Bisogna non vederle più queste cose: ma come
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1934
aveva pensata nei momenti più comodi, e nella maniera
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1934
decurtazione, fino a diventare più discrete e realistiche: ed
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1934
di pessimismo, i caratteri più dolci e teneri. Bisogna
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1934
lavato né truccato appare più dolce, più familiare. Appena
41
1934
truccato appare più dolce, più familiare. Appena vede Teodoro
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1934
le sue forme appaiano più evidenti. ¶ «Certo, certo» dice
43
1934
l’avvocato, lo vedi più?» Ma subito questa domanda
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1934
illudevo!” E senza distogliere più lo sguardo dalla scarpa
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1934
Se ne convince di più, ora che scorge nello
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1934
persona a cui vuoi più bene. Poi nel mio
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1934
dirsi. Il desiderio sempre più forte di Maria è
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1934
s’allunga sempre di più sul mare, senza fine
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1934
a studiare il modo più pratico per vivere in
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1934
già non le importava più nulla dei suoi libri
51
1934
operaio disoccupato non è più un operaio. E che
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1934
potesse guastare ancora di più con quelle idee per
53
1934
verso. ¶ Anna non parlava più, ma teneva gli occhi
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1934
Non ti sei fatto più vedere alla Camera del
55
1934
Alla periferia c’è più movimento nelle strade. I
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1934
pensa che non sei più un bambino e ora
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1934
Ecco, egli non è più il disoccupato in cerca
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1934
dice andrà via al più presto; al più presto
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1934
al più presto; al più presto possibile perché non
60
1934
perché non ne può più. Quella vita da sfruttatore
61
1934
Non lo rivedrò mai più. ¶ Nel centro del piazzale
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1934
sera. Non vorrei pensarci più, ma che sofferenza ricacciare
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1934
estraniarsi...). Ripete l’operazione più volte, fino a che
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1934
leggera...» Ma non sa più oltre continuare nella menzogna
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1934
guarda negli occhi senza più muoversi, inchiodata com’è
66
1934
decisione ha sempre trovato più opportuno rimandare. Perciò Anna
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1934
Teodoro non si staccherà più da lei. E lui
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1934
stesso. ¶ Stamattina hanno cominciato più presto del solito a
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1934
a fiori, scorticata in più punti. I barattoli di
70
1934
loro materia diventa ancora più labile. Questo ambiente, col
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1934
cosa che riesce loro più difficile, dopo l’ultima
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1934
altra cosa. Domani al più tardi partirò. Tanto, mi
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1934
lì non ci posso più tornare? Che vado a
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1934
cosa importa?» ¶ «Non so più da che lato prenderti
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1934
a dire in tono più affettuoso, «cerca di capire
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1934
e gli par vera più che mai la massima
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1934
insieme qualche cosa di più, che ora non sa
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1934
preparargli il pranzo al più presto. Infatti ella lo
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1934
perché non si sia più interessato di lei; intuisce
80
1934
bocconi: se li rimastica più volte, sino a provarne
81
1934
tremano negli occhi: quasi più non vede le cose
82
1934
io non potevo stare più con mio padre... Poi
83
1934
in due è sempre più difficile. Io vengo ad
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1934
io non ci posso più tornare.» ¶ «Eh! figlio mio
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1934
deciso di non partire più.» ¶ «Ma questo è sciocco
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1934
lasciata, senza far sapere più niente di sé, le
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1934
risanato e lei diventata più forte e più piacente
88
1934
diventata più forte e più piacente... e infine trovare
89
1934
nuovo, ove la gente, più che preoccuparsi della parte
90
1934
capo di niente. E più i giorni passavano e
91
1934
i giorni passavano e più la debolezza la stordiva
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1934
s’ha bisogno, riesce più difficile trovare lavoro: se
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1934
santa pace. Tutt’al più ti può svegliare un
94
1934
ella fa le prove più strane per addormentarsi; fino
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1934
non capisco, non sento più niente. Ma basta che
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1934
darsi da fare quanto più può per trovarne si
97
1934
mentre il cuore batte più forte. Ode un leggero
98
1934
ci si può andar più; il bambino riprende a
99
1934
fargli pagare il servizio più del normale? Ma allora
100
1934
a considerare la donna più benevolmente. Comincia a notarla
101
1934
notarla nei suoi aspetti più piacenti. Le guarda il
102
1934
chiudendo il rubinetto: «Desidera più niente il signore?» aggiunge
103
1934
mentalità da noi! Siamo più liberi, più indipendenti. Da
104
1934
noi! Siamo più liberi, più indipendenti. Da noi, per
105
1934
quei non, per rendere più amaro il loro significato
106
1934
vi dev’essere gente più colta di me; ma
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1934
salutata. ¶ A chi può più rivolgersi per un aiuto
108
1934
viva. Forse non abita più con Maria, forse s
109
1934
lui non la vedrà più; e non potrà più
110
1934
più; e non potrà più confortarla, come aveva sperato
111
1934
porta degli opifici. I più, assillati dalla malaria, o
112
1934
altro tatto: è diventato più prudente, più sicuro di
113
1934
è diventato più prudente, più sicuro di sé: la
114
1934
non sia tra i più semplici. Ma nei mesi
115
1934
azione proletaria perdere sempre più di unità e di
116
1934
uscita dalla guerra intenzionata più che mai ad allargare
117
1934
uomo come Teodoro è più mortificante. Ed egli intravede
118
1934
cosa può fare di più? Gli tocca agire con
119
1934
eccesso di zelo.» Tanto più quindi gli toccava essere
120
1934
cortesia di non farvi più vedere.» Apre la porta
121
1934
un vociare rauco, poi più distinto e nuovamente sopraffatto
122
1934
al flusso del mare, più placido, monotono. ¶ Ad un
123
1934
contenta che non sbatti più a destra e a
124
1934
non mi fa stare più sulle spine. Come ti
125
1934
padroni che sono sempre più forti come dice lui
126
1934
scrivi subito.” ¶ Teodoro legge più volte questa lettera, seduto
127
1934
le volte che è più felice, come a farlo
128
1934
dalla mente i ricordi più inquietanti, poiché di riflesso
129
1934
di riflesso si sente più sola ed abbandonata. Quei
130
1934
che si fa sempre più urgente, a tagliarle il
131
1934
teme di non attrarre più il suo sguardo. Perciò
132
1934
di pentimento: doveva mostrarsi più amorevole, più cordiale, si
133
1934
doveva mostrarsi più amorevole, più cordiale, si ripete Anna
134
1934
la soluzione, non vederlo più; oppure concederglisi subito, per
135
1934
le so per esperienza: più un organismo è malato
136
1934
un organismo è malato, più è debole, e più
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1934
più è debole, e più in certi casi c
138
1934
ciao con la mano. Più tardi accendono la luce
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1934
che al buio sembra più grande e fredda. Il
140
1934
migliora e non piange più. Tutto il sabato sta
141
1934
non si finisce proprio più con Pippetto per farlo
142
1934
Anna si è svegliata più tardi del solito e
143
1934
lui. Io non riesco più a farmi un vestito
144
1934
vestito. Basta non ho più niente da dirti e
145
1934
in un angolo, e più niente da fare. La
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1934
quante volte, la rende più triste; e un torpore
147
1934
brandelli di giornale ingiallito. Più su, il suo sguardo
148
1934
dentro. Giorgio non torna più. Ricorda le parole del
149
1934
direttore e le sembrano più vere adesso: Non date
150
1934
diritto a una vita più comoda; quella vita a
151
1934
fotografia in bicicletta; e, più sotto, le tre cartoline
152
1934
ma i riformisti sono più forti di lui e
153
1934
stessi, si mostravano ancora più restii che per il
154
1934
cercarsi qualche buon amico, più vecchio del luogo e
155
1934
cose, se non le più povere ed insolubili? – dicono
156
1934
voi chiedete le cose più assurde, per farmi la
157
1934
un atteggiamento indifferente; e più si sforza a sorridere
158
1934
sforza a sorridere, e più nota che il viso
159
1934
E Teodoro non dice più una parola: ora gli
160
1934
e che potrei avere più fortuna. Ma qualche cosa
161
1934
in tutti i sensi. Più indietro, sfuocata, si riflette
162
1934
i rumori si facciano più impetuosi nel buio improvviso
163
1934
altro. E mentre i più poveri si lagnano, la
164
1934
curioso, ora non trova più gli argomenti e infine
165
1934
avrebbe dovuto fare, di più o di meno? E
166
1934
vetri appannati, nei punti più chiari, si vede correre
167
1934
Dopo questa disavventura Teodoro, più che mai triste, esce
168
1934
per non turbarlo di più. Così, evidentemente per distrarsi
169
1934
colli delle bottiglie: la più grande, quella che sta
170
1934
perché la vista è più facile e poi c
171
1934
ora scure; e sembrano, più che lottare, abbassarsi e
172
1934
chimico riprende a fischiare più forte, più forte; in
173
1934
a fischiare più forte, più forte; in direzione delle
174
1934
valigia delle sue cose più necessarie e s’avvia
175
1934
sospetti; se fossi stato più calmo, se avessi saputo
176
1934
trascinarla con me? E più pensa e più vede
177
1934
E più pensa e più vede chiara la sua
178
1934
pane, non l’ho più trovato; e indovina un
179
1934
svegliarla. Vi si recherà più tardi, quando il sole
180
1934
non le ha spedito più un soldo. È giorno
181
1934
febbraio. Teodoro non ode più nulla: le orecchie gli
182
1934
e neanche lei aveva più forza di combattere e
183
1934
vita le divenne ancor più grave. ¶ Con gli aiuti
184
1934
sofferenze non si contavano più. Avrebbe accettato qualunque situazione
185
1934
ciminiere. Si spinsero ancora più fuori là dove i
186
1934
ogni settimana, la soluzione più logica per tutti e
187
1934
gliene avrebbe voluto di più, se ella si fosse
188
1934
ella si fosse mostrata più arrendevole? O forse meno
189
1934
forse meno arrendevole ma più innamorata?... Non sapeva neppure
190
1934
nella caramella le cose più bianche di luce attraverso
191
1934
Pippetto, che non apre più gli occhi e non
192
1934
occhi e non parla più. ¶ Di fuori si sentono
193
1934
Ma ora non prova più l’emozione che ha
194
1934
cosa» aggiunge in tono più basso. ¶ «Non vi preoccupate
195
1934
adesso, non si sta più sicuri, è un vero
196
1934
Anna è diventata ancora più difficile: le sue condizioni
197
1934
Marco è apparso sempre più impaziente e nervoso: per
198
1934
cercarsi un nuovo lavoro più redditizio. ¶ Teodoro è a
199
1934
vi pensa ne è più persuasa, perché ora la
200
1934
si arrangia la cravatta più pulita e si veste
201
1934
lì a poco ripetere più volte nell’interno da
202
1934
Non ti sei fatto più vivo! Ecco» aggiunge poi
203
1934
Maria con la sua più naturale spensieratezza, «ci racconta
204
1934
grammofono erompono le note più alte e melodiose, e
205
1934
melodiose, e gli acuti più verticali di una desolata
206
1934
non dover incontrare mai più per tutta la vita
207
1934
gli altri si occupano più di lui. Sicché quando
208
1934
torto: ora le appaiono più evidenti i difetti di
209
1934
deciso di non pensarci più, e ora non voglio
210
1934
dire perché egli sia più espansivo? quel tanto che
211
1934
dei due sentimenti sia più spontaneo non distingue; ed
212
1934
il primo è ancora più ambiguo del secondo, in
213
1934
come la tratterebbe; e più avanti, come si comporterebbe
214
1934
di luna, che fa più bianche le pareti, e
215
1934
Capisci, non dovrei guardarlo più in faccia!» dice entrando
216
1934
Marco con tutte le più gelose domande: lo ami
217
1934
nei palazzi dai cortili più spaziosi si sono acquartierati
218
1934
sarebbe: uno e venti più sessanta, la metà, e
219
1934
uno e ottanta. Dodici più uno e ottanta guadagnerei
220
1934
labbra che la parte più superficiale: non hanno nemmeno
221
1934
posizione, di guadagnare di più, tanto di più. ¶ Mentre
222
1934
di più, tanto di più. ¶ Mentre la sirena suona
223
1934
alla spiaggia, curandosi il più possibile. Egli continuerebbe il
224
1934
giornata, si fa riprendere più volte dal capo reparto
225
1934
fonderia che sorgeva poco più lontana, cominciò a costruire
226
1934
passavano sull’imbrunire il più lontano possibile da quella
227
1934
quella parte, invece, appariva più sporca e triste. Il
228
1934
buona volontà e il più perfetto zelo. La sua
229
1934
Vallaresi & C.” Marco rilegge più volte la dichiarazione, gongolando
230
1934
della lavanderia, e quello più recente dei cantieri T
231
1934
scelta. Torna a leggere più volte l’elenco, ma
232
1934
Anna a non accettare più niente da Teodoro, e
233
1934
senza inasprire ancora di più i rapporti tra i
234
1934
del conflitto. Ha sempre più paura che la lotta
235
1934
va ogni giorno di più complicandosi. Bisogna trovare una
236
1934
ha svolto il lavoro più massacrante per rendere popolare
237
1934
la lotta può riaprirsi più cruenta; ed occorre perciò
238
1934
litiganti si sente sempre più attratta da Teodoro, il
239
1934
a chi dovevo dare più retta? Tu Marco lo
240
1934
pace. Io non ho più la forza di combattere
241
1934
non ce la faccio più. Vado giorno per giorno
242
1934
giorno per giorno sempre più giù. Sono sfortunata» e
243
1934
Neppure tu ti accorgi più di me. Se esisto
244
1934
Ti rimetterai completamente. Vedi? più t’arrabbi e più
245
1934
più t’arrabbi e più stai male...” e non
246
1934
in vista di nuove più vaste agitazioni, s’è
247
1934
hanno resa la vita più amara e difficile; perciò
248
1934
e Marco nelle pose più assurde, la fotografia di
249
1934
Vedrai» continua in tono più grave, «dove si va
250
1934
acquetate; e lei, adesso, più che di una chiarificazione
251
1934
visita medica le è più che mai necessaria... ¶ Sul
252
1934
Teodoro...” e in fondo, più piccolo, quasi invisibile, “Marco
253
1934
precipita che non potrà più risalire. ¶ Dalle imposte accostate
254
1934
sola; e non potrà più dire a Teodoro quello
255
1934
così ella non sa più qual punto del corpo
256
1934
Ma ora non fa più niente.» ¶ «E perché?» domanda
257
1934
In fondo v’importano più le otto ore e
258
1934
a dire in tono più grave: «Allora ti convinceresti
259
1934
gli uomini si mostrano più testardi, allora il partito
260
1934
In certi momenti sono più pericolosi quelli che stanno
261
1934
quell’altro: se dice più di quello che voi
262
1934
varietà degli argomenti, ritiene più opportuno non immischiarsene, e
263
1934
blu, ma se guardato più fisso, diventa blu su
264
1934
che sono gli elementi più pericolosi. ¶ «Senti a me
265
1934
che s’è dichiarato più capace in queste azioni
266
1934
Anna. Bussa alla porta più volte, ed attende impaziente
267
1934
coperchio smaltato. Bussa ancora più forte, perché Anna ha
268
1934
il caso è ancora più grave, poiché si tratta
269
1934
Poi è impossibile andare più oltre in quel pensiero
270
1934
Tutto rivela un aspetto più triste; e l’estate
271
1934
servirsi degli attrezzi è più inesorabile di un’opera
272
1934
e non si muoverebbe più. Ansima, pare che gli
273
1934
dei vicini farsi sempre più chiare, stringersi alle sue
274
1934
ma discreto, qualche altro più ardito fa un passo
275
1934
lenzuolo è macchiato in più punti. Ecco la boccetta
276
1934
Gira per i posti più deserti del cantiere, che
277
1934
potrà spiegargli tutto con più calma, confortarlo. E perché
278
1934
fabbrica, che appare ancora più triste per le mura
279
1934
fumo. Il vociare ora più lento, col calar della
280
1934
matassa s’aggroviglia di più, ai fatti reali si
281
1934
solo e non vedrà più nessuno, e non parlerà
282
1934
nessuno, e non parlerà più con nessuno... E i
283
1934
polvere arsa. Perché riescano più precisi bisogna camminare dove
284
1934
i loro sospetti diventano più fondati; e, sul momento
285
1934
Quanti anni aveva? I più coraggiosi si sono spinti
286
1934
far trascorrere le ore più calde. Teodoro è ossessionato
287
1934
quelli che nell’ora più calda del pomeriggio se
288
1934
lavora a un tornio, più per passatempo che per
289
1934
trenino aereo è ancora più sbrigativo e arrogante degli
290
1934
che non la riveda più. È morta! gli ripete
291
1934
lavagna; e poi sempre più chiaro, più chiaro; fino
292
1934
poi sempre più chiaro, più chiaro; fino a che
293
1934
sole, la ruggine diventa più rossa e le scaglie
294
1934
intorno a lui; perciò, più per intimorire che per
295
1934
pioggia riprende a tamburellare più fitta sugli ombrelloni; Teodoro
296
1934
Non ce la faccio più e adesso glielo dico
297
1934
Rimette le scarpe, batte più volte coi tacchi a
298
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fare un passo di più; fermarsi così per sempre
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per sempre, senza aprire più gli occhi. E chiude
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e sente nascergli sempre più forte il desiderio di
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un povero diavolo senza più la sua faccia da
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dico: Questo non è più il tempo... A chi
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chi dirlo? Non ha più nessuno a cui dirlo
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cui dirlo. Non è più tempo per lui! È
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non possiamo darti di più, hai capito? Ci hai
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voce che non è più la sua. ¶ «Che storie
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che ora non ha più il sapore di quando
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Maria. Somiglia a Maria, più vecchia. Anche Maria sarà
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vecchia. Anche Maria sarà più vecchia e farà come
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la sua voce sembra più dolce e intonata. Teodoro
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dire» fa Teodoro stringendo più forte le monete nella
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ne sente la superficie più liscia o più scabrosa
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superficie più liscia o più scabrosa. Scopre perfino che
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vado avanti» e fa più rapido il passo. In
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borsetta, un giornale ripiegato più volte, da cui esce
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sollievo, ma allontana sempre più il letto, che s
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nella mente diventa sempre più piccolo. Suda, col capo
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il suo corpo sempre più grosso e disfatto. Solo
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l’acqua non cade più nella bacinella, ma si
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poi uno zolfanello strofinato più volte su una superficie