parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

concordanze di «più»

nautoretestoannoconcordanza
1
2010
perché ormai non è più possibile curarti, però combatte
2
2010
mezzi adeguati i sintomi più dolorosi della malattia e
3
2010
cosa c’è di più nobile, nobile e umano
4
2010
spesso, in un moto più forte d’affetto, la
5
2010
sull’inguine dove erano più unti che altrove, tanto
6
2010
di stoffa, per lo più vecchio e malandato o
7
2010
proprio, come non ricordo più le cause remote del
8
2010
e redenzione, alla tortura più terribile che conoscessi, a
9
2010
macello comunale - il luogo più spaventoso di cui allora
10
2010
veste ampia e lunga, più nota come “palandra”, indossata
11
2010
solo femminile, per lo più di seta o di
12
2010
ed è l’ipotesi più corretta, deriva da “pelandrona
13
2010
immaginario. L’ipotesi è più che fondata perché l
14
2010
aggettivo, melodioso diminutivo del più diffuso e non particolarmente
15
2010
un’agnizione. Non ricordo più se fu lei a
16
2010
come fanno gli attori più abili, quando capiscono di
17
2010
indovinello: ¶ Che volete che più vi dica? ¶ Che fa
18
2010
diceva “perdinci!”. Qualcuno, ma più per ridere che per
19
2010
cancellati da un parlare più diretto e più esplicito
20
2010
parlare più diretto e più esplicito e anche più
21
2010
più esplicito e anche più ‘basso’. ¶ pesamòndo (sostantivo maschile
22
2010
la colpevole ignoranza dei più, vanno esprimendo opinioni, giudizi
23
2010
bar, dispensava, per lo più senza neanche esserne richiesto
24
2010
maschi, ma accentando con più vigore, rispetto a quelli
25
2010
essere soltanto un rigonfiamento più o meno grosso che
26
2010
differenza, non ci pensai più, fino a che la
27
2010
anche cinematografica, quindi decisamente più plastica e godibile, grazie
28
2010
diversi e ogni volta più complicati, mi si manifestavano
29
2010
commercio erotico-intellettuale (ora più erotico ora più intellettuale
30
2010
ora più erotico ora più intellettuale) che intrattengo con
31
2010
vecchie e nuove (ormai più vecchie che nuove) mi
32
2010
qualcosa’. Una mia non più giovanissima amica, che di
33
2010
all’esperta (quando era più giovane, per alludere alla
34
2010
i due corpi mammari più sviluppati [= ‘quelli di una
35
2010
un unico quadro interiore. ¶ Più spesso di “seno” ho
36
2010
poppe”, “pocce” (da “poppa” più “ciocce”), “menne”, “minne”, “zizze
37
2010
è uno dei passi più delicati di quel pesante
38
2010
sembra essere la parola più usata dagli autori di
39
2010
foga e non faceva più uova. «La gh’a
40
2010
finì lì. ¶ Qualche anno più tardi, quando ormai la
41
2010
sempre stanco, non aveva più voglia di far niente
42
2010
che la mia sorellina più piccola era più capricciosa
43
2010
sorellina più piccola era più capricciosa e rompiballe del
44
2010
consultato per saperne di più, non mi fu, al
45
2010
di svogliatezza, quella malinconia più o meno tetra, quel
46
2010
casa, meno abbiente ma più giovane e dotato, la
47
2010
che ormai non era più il caso di parlare
48
2010
qualcuno era andato ancora più in là di lei
49
2010
obbligo di mantenerla, tanto più che il marito era
50
2010
locuzione nominale) Per lo più non ha il sapore
51
2010
con cui i ragazzi più grandi prendevano in giro
52
2010
dovevano fare. Qualche anno più tardi, però, mi resi
53
2010
chiacchierando con lui del più e del meno come
54
2010
lo riguarda può durare più di tanto, e da
55
2010
sia per il di più di amore che le
56
2010
all’anteriore; ed è più generico». ¶ Così Niccolò Tommaseo
57
2010
lingua italiana (1867), e meglio, più sinteticamente e più chiaramente
58
2010
meglio, più sinteticamente e più chiaramente, non si potrebbe
59
2010
sia, per saperne di più, vedi in questo dizionario
60
2010
che ce l’aveva più pulito di una saliera
61
2010
del feto e non più, se non scherzosamente, il
62
2010
che è, esteticamente, la più brutta - “podice” - è anche
63
2010
di tempo ho pronunciato più di qualsiasi altro, dopo
64
2010
cappotto nero, per lo più con un modesto pelo
65
2010
a due anni, poco più che ventenne, morì di
66
2010
all’affettività: il ricordo più tenero che ho di
67
2010
fetta, e non la più brutta, della mia anche
68
2010
altra fetta, e ancora più cospicua, se l’è
69
2010
che non ci sono più, so che, dovunque siano
70
2010
con un sorriso ancora più dolce, mi hanno salutato
71
2010
andate quando una forza più forte del mio bisogno
72
2010
tatata, papapapa ... Nonna, la più tenera di queste lallazioni
73
2010
in aria la sorellina più piccola, che gridava, non
74
2010
perché non ci sono più cose di cui abbia
75
2010
ci coglie la sera. Più non sai / dove il
76
2010
sempre era per loro più forte di qualsiasi altra
77
2010
ombra sacra. / Nulla è più misterioso / e adorabile e
78
2010
Ma, ciò che è più notevole, non è ancora
79
2010
esempio il fascismo e, più tardi, il comunismo) o
80
2010
da adolescente, adesso non più - le gare a oltranza
81
2010
ho cercato di usare più volte ma mai mi
82
2010
oma è il suffisso più brutto che esiste: a
83
2010
cliniche, e per lo più i suoi utenti, quelli
84
2010
un osteoma. Ma il più delle volte il bastardo
85
2010
o un sarcoma. In più tra questi nomi crudeli
86
2010
nell’accostare due o più parole che terminano nello
87
2010
La parola “ombelico”, certo più usata di onfalo anche
88
2010
dai medici, viene invece più semplicemente dal latino umbilicum
89
2010
sempre chiamata “ bomborino”, italianizzando, più o meno consapevolmente, la
90
2010
asilo, la Cecilia, la più bella bambina del mondo
91
2010
cui ne parlavo, ma più bomborino che bottoncino, perché
92
2010
di passaggio verso mete più ambite. ¶ L’ombelico, insomma
93
2010
adulto, leggendo non so più quale libro di storia
94
2010
una donna, per lo più una donna giovane o
95
2010
punto di vista pratico, più disponibile di una pacioccona
96
2010
o di una sberla, più che “pàffete”, in casa
97
2010
che non ci sono più, ho costruito le mie
98
2010
I dizionari non registrano più la voce “insonnio”. E
99
2010
i dizionari non registrano più, anche se è stato
100
2010
gridare, piangere’, e il più noto e nobile “istigare
101
2010
anche se mi fa più paura della figura che
102
2010
e, «dicevasi, per lo più, di bestiole che ruzzano
103
2010
cominciato a essere impiegato più che altro nel suo
104
2010
contuttoché paia talvolta di più». Certo è, però, che
105
2010
tali cose». ¶ Un gradino più giù del lascivo e
106
2010
a godere solo «dei più materiali piaceri del sesso
107
2010
impudico», poi, è, ancora più semplicemente, soltanto uno che
108
2010
al pudore»: qualcosa di più di un «disonesto», che
109
2010
la pompa [= ‘la manifestazione più sfarzosa’] del disonesto», e
110
2010
parola che suona ancora più «abominevole di “laidezza”», perché
111
2010
neanche il plurale - è più detestabile come colpa, perché
112
2010
perché è «bruttura delle più sconce», e il laido
113
2010
volta per volta quella più adatta, in base a
114
2010
che non diventavano bianche, più bianche che era possibile
115
2010
circolavano o, come è più probabile, per deliberata scelta
116
2010
è durata molto di più, spazzata via dall’avvento
117
2010
bucato bianco bianchissimo che più bianco non si può
118
2010
cercare di saperne di più, visto che, oltre tutto
119
2010
a pranzo si mangiava più carne di noi cinque
120
2010
Adelmo era da iscriversi più che alla categoria, ormai
121
2010
alla categoria, ormai sempre più di incerta definizione, dei
122
2010
scoprivo essere stato molto più simpatico di quanto non
123
2010
aveva fatto la morte più bella che un uomo
124
2010
Cercare di saperne di più fu, al solito, impossibile
125
2010
la sua potenza vivificatrice. ¶ Più che i tempi, per
126
2010
entrando a passi sempre più decisi nella pubertà e
127
2010
peccato e per di più un peccato mortale? Ah
128
2010
che averne paura. Tanto più che la cultura laica
129
2010
in sé non è più di moda, sostituita da
130
2010
subito esclusa, come infondata, più dall’evidenza che dalla
131
2010
la parola “malacìa” era più strana della malattia, confermò
132
2010
particolari alimenti, per lo più rari, o di cibi
133
2010
di sottrarre gli oggetti più diversi. Invece, per fortuna
134
2010
si è mai scomposta più di tanto, continuando a
135
2010
l’India e mai più ritornato. Insomma, non si
136
2010
è una chance in più nella grande lotta quotidiana
137
2010
abbondano, ma quasi nessuno più li chiama così. ¶ manomorta
138
2010
le mie amiche, quale più e quale meno, sono
139
2010
quale meno, sono state più volte vittime, in treno
140
2010
icastica, anzi un po’ più osée, la spiegazione del
141
2010
Invece, il sito web, più moderno, non fa distinzioni
142
2010
Tra i dizionari scolastici più diffusi, registra il termine
143
2010
Mauro, che al significato più frequente di ‘donna sessualmente
144
2010
antiquata e oggi non più in uso, benché vanti
145
2010
si serviva per redarguirmi. Più che un epiteto spregiativo
146
2010
sua volta deriva dal più noto “fregna” o “frigna
147
2010
discorso inutile, per lo più ingannevole. «L’è tutta
148
2010
messa in testa che più costavano, i golf e
149
2010
golf e i golfini, più si riempivano di fuffa
150
2010
dipanare una matassa, e, più generalmente, per qualunque confusione
151
2010
ne aveva acquistato uno più blando: ‘buono a nulla
152
2010
anche se non ho più avuto occasione di usarla
153
2010
e là dove, ancor più efficacemente, di un personaggio
154
2010
del tempo: l’antenato più antico è una voce
155
2010
per certi versi pare più attendibile. Ed è quella
156
2010
nonno, oltre e forse più che di sports, era
157
2010
poi, gli si attorcigliò più volte come un serpente
158
2010
sentirlo pronunciare sembra ancora più breve di quello che
159
2010
il babbo mi avevano più volte raccontato o, dico
160
2010
ragazza’, mi fecero declinare più volte anche ghê, ghês
161
2010
e ti spiazzano. Il più delle volte, il senso
162
2010
la parola è oscura, più che ermetica e, a
163
2010
La parola, comunque, è più sommersa dell’oboe che
164
2010
Perciò, per saperne di più, ho dovuto rivolgermi a
165
2010
pensieri e non risponde più a nessun nome con
166
2010
la si chiami. I più - i parenti, le amiche
167
2010
su una delle sue più lambiccate immagini erotiche («Clara
168
2010
del verbo “giulebbare”, bellissimo, più che nel senso letterale
169
2010
semi o per lo più di acqua che può
170
2010
di acqua fresca bevuta più per il gusto di
171
2010
parola che non è più registrata dai dizionari ma
172
2010
sano»: a ben vedere più uno stato dell’animo
173
2010
per noi, in famiglia, più grave sia per chi
174
2010
una giovanissima scrittrice foggiana più nota con lo pseudonimo
175
2010
sentita pronunciare, qualche anno più indietro, dalla viva voce
176
2010
era riservata ai clienti più anziani e, per estensione
177
2010
gente sbattevano le clienti più interessanti. Ne possiede una
178
2010
ballista. Ma con in più l’idea, degna di
179
2010
cielo e per lo più finiscono in niente. ¶ gozzo
180
2010
pallido o grigio-rosa. Più precisamente del colore grigio
181
2010
sensibilità di alcuno ritengo più giusto lasciar trasparire senza
182
2010
in cui si trova, più che una parola volgare
183
2010
che, per i motivi più diversi, risultano indimenticabili. Per
184
2010
amava infilarsi il figlio più grande della portinaia della
185
2010
svolgimento di qualcosa’ e più di rado ‘mettere nei
186
2010
appunto intromettersi, per lo più a sproposito, nelle faccende
187
2010
come diceva non ricordo più chi, la vita è
188
2010
di una delle sezioni più preziose del mio lessico
189
2010
ci coglie la sera. / Più non sai / dove il
190
2010
chiamarli. [...]» e «Non sa più nulla, è alto sulle
191
2010
me è la fase più o meno lunga che
192
2010
non si è neanche più incoscienti come quando si
193
2010
sceneggiate, io non alzai più la mano e in
194
2010
breve nessuno l’alzò più. Tanto c’era Duccio
195
2010
che non ne poteva più di sentirgli dire «bène
196
2010
Duccio e per di più un altro Duccio De
197
2010
poeta, un poeta petrarchista? Più che un pertrarchista, in
198
2010
così illustri lombi. Tanto più che a pensarci bene
199
2010
sempre stata una delle più preziose, fin da quando
200
2010
parola latina che significa ‘più, di più’. ¶ epa (sostantivo
201
2010
che significa ‘più, di più’. ¶ epa (sostantivo femminile) La
202
2010
fare da iniziale a più di cento parole. Allo
203
2010
di pronto impiego non più di mille-millecinquecento parole
204
2010
che non l’ho più dimenticato. Eccolo: ¶ si - si
205
2010
da altri, non ricorda più se durante il servizio
206
2010
forte di “menzogna” e più simpatica di “bugia”, perché
207
2010
una bugia «può essere più colpevole» di una fandonia
208
2010
che indica qualcosa «di più leggiero se non di
209
2010
leggiero se non di più innocente di fandonia, la
210
2010
fin dal 1536 e quindi più antica di “fandonia”, viene
211
2010
l’amore” è cosa più seria». E io, da
212
2010
starci addosso, in vesti più o meno succinte o
213
2010
in cui ci sono più parole, sospiri, promesse e
214
2010
dire B, cioè quello più serio o per lo
215
2010
o per lo meno più sano. Per esempio, nell
216
2010
inverno, niente esista di più bello che fare quello
217
2010
e invece un po’ più pesante alla pronuncia “fare
218
2010
facciano, benché per lo più pare che non si
219
2010
scopano e, pare, con più facilità che ai nostri
220
2010
stesso anche se suona più crudo, non avere, o
221
2010
mentre quelle femminili, decisamente più numerose e frequenti, possono
222
2010
del Tommaseo-Bellini citato più su, della «gazzera» o
223
2010
nome. E la parola più privata delle mie parole
224
2010
hanno chiamato le persone più care, quelle cui sono
225
2010
care, quelle cui sono più legato: i miei genitori
226
2010
solo a non crescere più, come il numero delle
227
2010
violato nei miei affetti più profondi. Una volta mi
228
2010
e l’ho guardata più stupito che irritato. Non
229
2010
irritato. Non l’ha più fatto: come le altre
230
2010
quando lei era poco più che adolescente, e così
231
2010
mondo uno dei sentimenti più alti che aveva provato
232
2010
dei ricordi che sopravvisse più a lungo fu proprio
233
2010
Carducci che preferiva tipe più toste, cittadine magari già
234
2010
che non ci siano più in giro nemmeno «vaghe
235
2010
purtroppo, non si torvano più in giro neppure donzellette
236
2010
essi appare per lo più in autori che perseguono
237
2010
Sciocco, stupido, con in più l’idea di uno
238
2010
faceva parte delle voci più o meno gergali che
239
2010
secondo la nostra sorella più piccola che le lesse
240
2010
lì in isolamento -, parlava più che altro dell’ultima
241
2010
fanciulla dal vello biondo più d’una matura spiga
242
2010
forse, ma per lo più ombreggiante siti di grande
243
2010
intorno l’azzurro non più sostenuto dai raggi del
244
2010
I dizionari non registrano più la parola e se
245
2010
tedesco blau, il ben più forte, linguisticamente e coloristicamente
246
2010
lecita e metà proibita, più proibita che lecita, anche
247
2010
ma bordello!», cioè ‘non più signora di popoli, ma
248
2010
campo, terreno’ è certo più noto il diminutivo “broletto
249
2010
qualcuno volesse saperne di più e conoscere gli altri
250
2010
assalito da un pesce più grosso, credo uno squalo
251
2010
parer nostro, ha il più bel culo del mondo
252
2010
me, perché «cartivoro », o più esattamente «animale cartivoro», mi
253
2010
conto che la mia, più che una passione, era
254
2010
lui non c’è più, ma io lo tengo
255
2010
quell’ora non era più molto sobrio perché pasteggiava
256
2010
la carne non era più quella di una volta
257
2010
a lui non andava più. ¶ Guttuso a parte, la
258
2010
suoi sinonimi di portata più o meno offensiva sono
259
2010
un catorcio») : suoi sinonimi più o meno ironici, in
260
2010
poi, per un di più di esperienza, sul mio
261
2010
Così adesso non posso più sbagliare: adesso so bene
262
2010
altri peccati, un po’ più cipperimerli per fortuna, di
263
2010
dagli amorosi conversari a più gratificanti operazioni, si produsse
264
2010
eravamo tutti un po’ più grandicelli, e qualcuno dei
265
2010
essere scomparsa. Chi copula più? Forse qualche leone con
266
2010
sessuale “copula” non eserciti più alcun fascino né sugli
267
2010
sugli studenti? Ragione di più per salvarla e restituirla
268
2010
non ce la faceva più del casino che facevo
269
2010
pareva, chissà perché, molto più ricco di sostanza libertaria
270
2010
benché in fondo trovassi più libertari verbi come se
271
2010
parevano tutte sinonimiche: la più ovvia mi pareva se
272
2010
significava éjaculer. Tacqui, e più non dissi avante. Era
273
2010
non si sente quasi più, è molto antica: è
274
2010
primi del Seicento. Ancora più antica, benché sembri venire
275
2010
diavolo!” ma di tono più scherzoso. Carlo Goldoni lo
276
2010
e nello stesso tempo più donna di tutte le
277
2010
donneare). Mi piacciono, quale più e quale meno, i
278
2010
entra a far parte: più mi piace “belladonna”, che
279
2010
parole che mi sono più care — insieme al nome
280
2010
che indica «il sesso più debole» ed è termine
281
2010
genere umano”, “la parte più gentile dell’umanità”, “la
282
2010
gentile dell’umanità”, “la più bella metà del genere
283
2010
genere umano”, “il sesso più amante” e il “sesso
284
2010
amorevole signora, per lo più legittimamente coniugata con un
285
2010
tonsille, l’intervento chirurgico più grave che potevamo immaginare
286
2010
Duccio, e per di più De Bellis, Duccio De
287
2010
sentiva controllata? Niente di più facile, visto che quello
288
2010
per primo, e il più delle volte l’alzava
289
2010
e dopo non tornò più. Qualche volta, la mattina
290
2010
perché ci sono, pare, più malattie che persone. E
291
2010
suo nome, ha una più o meno lunga serie
292
2010
ho sentito e sento più mia di quella lunga
293
2010
introduzione di uno o più stent (altra parola che
294
2010
mai detto niente di più di quello che etimologicamente
295
2010
quale, peraltro, aveva forse più bisogno di essere aumentato
296
2010
per me l’animale più simile al bufalo, bestia
297
2010
che non la riconosco più”. ¶ B ¶ babbeo (aggettivo e
298
2010
invero in un tono più divertito che risentito, l
299
2010
due piedi che aveva più lunghi delle gambe, la
300
2010
ricca serie di termini più o meno insultanti: “babbaccio
301
2010
cioè furba, dedita alle più utilitarie pratiche della violenza
302
2010
giovani che, per lo più in bande, commettono ogni
303
2010
bacio” è una delle più icastiche: non ha, d
304
2010
e “baciapolvere”. Il composto più noto della famiglia, se
305
2010
un paio di labbra più o meno ributtanti. ¶ Madame
306
2010
naso là dove erano più desiose d’esser baciate
307
2010
chi dice o scrive più “luogo bacìo / luogo solatio
308
2010
donne, chiasso prodotto da più persone che parlano tutte
309
2010
dizionari non la registrano più e altri la classificano
310
2010
parapiglia’ o quello che più comunemente chiamiamo un ‘casino
311
2010
che, in una delle più strepitose notti agostane della
312
2010
di un bisbigliare fitto, più o meno fastidioso. In
313
2010
con i bambini, tanto più che noi tutti eravamo
314
2010
era bella, una delle più belle della mia infanzia
315
2010
prominente che si chiama più propriamente bazza o scucchia
316
2010
gli appunti sul giudizio più che favorevole che il
317
2010
sul vivo, cominciò né più né meno a corteggiarla
318
2010
barlafùs” anche la sorellina più piccola: «Te set ul
319
2010
arnesi, e per lo più vili e vecchi, stracci
320
2010
bauscenta”, che però indicavano più chi aveva la bocca
321
2010
e compagnia, una delle più indimenticabili parole private della
322
2010
di casa, non ho più neanche sentito pronunciare, ma
323
2010
bambino, e poi mai più: una parola legata ad
324
2010
donna che non ricordo più neppure come si chiamasse
325
2010
Era una donna non più giovane o per lo
326
2010
di golosità la sorellina più piccola ne afferrò uno
327
2010
tanto tempo, non sono più neanche tanto sicuro del
328
2010
Non mi è mai più capitato di usarlo, ma
329
2010
Ingegneria e, un decennio più tardi, famoso ingegnere elettronico
330
2010
usata anche, per lo più nella variante “belinon”, “belinone
331
2010
belinon”, “belinone”, per indicare, più o meno affettuosamente, una
332
2010
magari avevano una mamma più ricca o più accomodante
333
2010
mamma più ricca o più accomodante della mia, ma
334
2010
altri. Ma il verso più bello in cui viene
335
2010
ai miei occhi il più bel ritratto della mia
336
2010
boschetto, in tempi ancora più remoti, da Guido Cavalcanti
337
2010
non solo non era più in grado di riconoscere
338
2010
cominciò a non riconoscere più neppure me — ma non
339
2010
me — ma non sapeva più neppure collegare un nome
340
2010
suoi occhi le nozioni più necessarie per vivere» —, ed
341
2010
che reputavo essere state più importanti nella mia formazione
342
2010
quelle che parevano coinvolgere più persone e ricordi o
343
2010
semplicemente, mi piacevano di più. Certo a spingermi a
344
2010
parole che non esistono più: descrivono un mondo che
345
2010
che non c’è più, e sono tumulate per
346
2010
motivi religiosi, il babbo, più che altro, per motivi
347
2010
parola nuova, per lo più ma non sempre una
348
2010
in Seconda elementare, del più curioso e squasimodeo (→ squasimodeo
349
2010
per rendere «le materasse» più soffici in vista della
350
2010
correre a scuola il più in fretta possibile, non
351
2010
padre abbiente non è più per colpa, pare, dei
352
2010
altro, nessuno si dichiarerebbe più abbiente, e neppure non
353
2010
non saprei se fa più onore ai primi o
354
2010
mattina a non ricordo più chi a proposito di
355
2010
proposito di non so più quale nostro compagno. Scoppiammo
356
2010
delle Medie — non ho più trovato modo di servirmene
357
2010
semantiche presenti nelle sue più raffinate sorelle. All’attacco
358
2010
parole meno raffinate ma più forti, perché rafforzate dall
359
2010
a taluni e’ fa più gustoso il bere; o
360
2010
ho conosciuto l’“abbozzare” più noto e diffuso, quello
361
2010
l’ho imparato non più di un paio d
362
2010
i mariti per lo più, ma anche le donne
363
2010
è che si blocca più di chi abbozza? — sia
364
2010
rimane il nome che più si conviene a questa
365
2010
palliatore (→ palliatore) non potrà più essermi d’aiuto, mi
366
2010
oblige), non la registrano più; lo Zingarelli, che ce
367
2010
non falla mi aveva più volte permesso di sentire
368
2010
sul significato delle parole più o meno difficili che
369
2010
rapporto alle sue abitudini, più che accidiosa doveva dirsi
370
2010
fedeli che non sanno più né il greco né
371
2010
una condizione esistenziale, legata più a un certo tipo
372
2010
ed entrambi vengono considerati più che altro una sorta
373
2010
moderni essi non sono più dei reprobi bensì delle
374
2010
evidentemente riteneva per noi più accessibili, cioè più commettibili
375
2010
noi più accessibili, cioè più commettibili da parte di
376
2010
che ormai sono diventati più di settantasette (oppure mi
377
2010
da stupirsi se i più continuano a ignorare cosa
378
2010
sostantivo femminile) Non ricordo più da chi l’ho
379
2010
in vista del ben più complesso viaggio che vi
380
2010
si compete alle parole più belle. ¶ anemia perniciosa (locuzione
381
2010
mi spiegò qualcosa di più: l’anemia era una
382
2010
che lo indeboliva sempre più e che prima o
383
2010
Peppino si faceva sempre più debole e sempre più
384
2010
più debole e sempre più pallido e tutti lo
385
2010
indicare, quello che i più arditi di noi chiamavano
386
2010
io, in base al più intimo dei suggerimenti di
387
2010
veder chi l’ha più duro. Proveremo...» ¶ pipìta (sostantivo
388
2010
sostantivo femminile) “Pipita” o, più spesso, “pivida” ho sempre
389
2010
che nessuno la usa più da decenni e che
390
2010
buono a nulla’. Solo più tardi, quando ero ormai
391
2010
e di epoca ancora più incerta. ¶ Il passaggio di
392
2010
è soltanto - per il più d’amore che provo
393
2010
vivaddio, dormono le statue più belle, quelle mai nate
394
2010
e come, mi pare più che verosimile. Per lui
395
2010
animato la sua stagione più bella, negli anni successivi
396
2010
per altro, per lo più tutt’altro che riluttanti
397
2010
Euriclea, lasciavano deperire nel più squallido abbandono il suo
398
2010
postulante, un pretendente, un più o meno inopportuno aspirante
399
2010
mi divenne un po’ più chiaro. E vieppiù chiara
400
2010
innumerevoli pulzelle, per lo più in via di non
401
2010
registravo le parole che più mi piacevano, specialmente se
402
2010
troppo vergognose». Di pulcelle più o meno vogliose di
403
2010
significa ‘zitellona’. E ancora più mi piacciono i derivati
404
2010
in senso per lo più ironico («La signorina Tavanati
405
2010
cento per volta le più belle [fanciulle tartare] e
406
2010
invece no, scende ancora più giù, agli «ominicchi», gli
407
2010
seconda mano. E ancora più giù: «i pigliainculo», che
408
2010
loro vita non ha più senso e più espressione
409
2010
ha più senso e più espressione di quella delle
410
2010
poeti e nei narratori più galanti, i rubinetti sono
411
2010
l’altro “rubinetto” deriva, più volgarmente, dal francese “robinet
412
2010
Quattrocento, Domenico di Giovanni, più noto come il Burchiello
413
2010
rimanda per saperne di più. L’etimologia che dà
414
2010
ed evidenza mi sembra più chiara e più bella
415
2010
sembra più chiara e più bella. Di fatto, comunque
416
2010
scrive. Per me, molto più semplicemente, la classica smagliatura
417
2010
affrettava a rientrare il più presto possibile: le calze
418
2010
intimo pene, e mai più verbis -, ad apprezzare la
419
2010
intensa e per lo più non ricambiata, come per
420
2010
altro e avesse molta più forza di un normale
421
2010
perché, diceva, per lo più vestito di nero, si
422
2010
maggior numero di persone. ¶ Più fortunato il termine è
423
2010
di partenza. L’esempio più famoso è, in proposito
424
2010
la penicillina. L’esempio più curioso, come mi suggerisce
425
2010
troia e mignotta, e più forte di donnaccia e
426
2010
giorno era animata poco più di un cimitero, a
427
2010
però, non duravano mai più di tre o quattro
428
2010
della Miglietta. La quale, più gelosa del fratellone di
429
2010
abitavano solo qualche strada più in là, forse a
430
2010
a impalmarne una che, più furba delle altre, l
431
2010
di tutto e di più, e che non per
432
2010
di contante e operanti più spesso singolarmente che in
433
2010
comperare di tutto, in più pezzi, ogni volta che
434
2010
comprata», «domani mi compro». Più raro, in lei, l
435
2010
dell’incertezza e ancora più raro l’uso del
436
2010
altro modello, adesso sarei più tranquilla». L’imperativo è
437
2010
pronto impiego, di uso più raro, limitato come è
438
2010
spavaldo e borioso, tanto più irritante perché non motivato
439
2010
crede di essere di più di quello che è
440
2010
invece, la parola deriva, più semplicemente, dall’aggettivo “sicuro
441
2010
di chi si mostra più sicuro - più saldo, più
442
2010
si mostra più sicuro - più saldo, più preparato, più
443
2010
più sicuro - più saldo, più preparato, più capace - di
444
2010
più saldo, più preparato, più capace - di quello che
445
2010
la prima etimologia è più bella, degna della bella
446
2010
altri, e sono diventato più liberale. Così il mio
447
2010
invece, la faccenda fu più complicata. Ne uscì un
448
2010
parole ha uno o più sinonimi: i loro significati
449
2010
parola che ha il più alto numero di sinonimi
450
2010
solo a un livello più elevato della lingua ma
451
2010
casi, poi, due o più parole pur avendo lo
452
2010
sessuali che intercorrono sempre più spesso tra uomini e
453
2010
figa” - che rappresenta la più diffusa metafora dell’organo
454
2010
che di “figa” (la più importante è quella della
455
2010
tirar i cazzi! ¶ I più savj per ti devanta
456
2010
sé - uno dei tabù più rispettati - e lo fanno
457
2010
indicare. Spesso esse suonano più volgari e oscene della
458
2010
esse il frutto della più genuina fantasia popolare o
459
2010
fantasia popolare o della più sfrenata inventiva individuale: un
460
2010
Lyon au combat courageux, Più che leone animosa, ¶ Agille
461
2010
ou le jeune Chaton, Più che Gattina o Scimmietta
462
2010
la toison de Colcos, Più ricca d’un Vello
463
2010
bruit de ton voisin, Più su del garrulo vicino
464
2010
au monde: Voluttuoso il più del mondo: ¶ Petit sentier
465
2010
attraverso la lettura - sempre più proficua - di libri, come
466
2010
che certo non avrò più l’occasione di riaprire
467
2010
smargiasso buono e simpatico, più avventuroso che sbruffone. Smargiasso
468
2010
discordi nei comportamenti: uno «più odioso» e uno «più
469
2010
più odioso» e uno «più ridevole», come precisa Niccolò
470
2010
è solo una delle più sonanti, una di quelle
471
2010
ha finito per indicare più che un tipo che
472
2010
e rimandano a qualcosa più sul comico che sul
473
2010
E, per un di più di espressività, smargiasso può
474
2010
vestito, una cravatta. ¶ Ancora più interessante è l’evoluzione
475
2010
in senso spregiativo ma più per rabbia di maschio
476
2010
e mutandine - prima della più o meno gradevole nudità
477
2010
vestito non c’è più niente o, per limitarci
478
2010
interessa, non c’è più la sottoveste. La quale
479
2010
altare della praticità o, più semplicemente, della moda che
480
2010
la vita: faceva parte più della sua mentalità che
481
2010
particolarmente raffinate, in tempi più recenti: un indumento minimalista
482
2010
al seno, qualcosa di più nero che si intravede
483
2010
che, davanti, tendono sempre più verso il basso, cioè
484
2010
che, invece, tendono sempre più verso l’alto, cioè
485
2010
vita sono per lo più sostantivi e quasi tutte
486
2010
di calcatreppola ametistina o, più scientificamente, di Eryngium amethystinum
487
2010
Carlo Goldoni - avrebbe ben più nobili natali: deriverebbe dalla
488
2010
dai parlanti con il più agile “coglione”. Certo è
489
2010
dei libri di autori più ‘moderni’, verrebbe definito, appunto
490
2010
anche a quella, molto più giovane, di Quinta: «Questo
491
2010
didattichese, del quale è più antico, più intelligente e
492
2010
quale è più antico, più intelligente e più gentile
493
2010
antico, più intelligente e più gentile e, anche se
494
2010
parole precise precise mai più sentite o usate, come
495
2010
Fottuta, cioè posseduta carnalmente più volte, e da più
496
2010
più volte, e da più persone. È un insulto
497
2010
lombardo e veneto e, più genericamente, settentrionale: tra quelli
498
2010
scientifica, “struma” per lo più incute paura a chi
499
2010
ben piantate, e chi più ne ha più ne
500
2010
chi più ne ha più ne metta, magari a