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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Matteo Bandello, Canti XI de le lodi de la signora G. di Gazuolo, e del vero amore, col tempio di pudicizia, e con altre cose entro poeticamente descritte, 1545

concordanze di «piú»

nautoretestoannoconcordanza
1
1545
divine ¶ è veramente da piú saggi detto: ¶ e queste
2
1545
buono gira al buon piú caro; ¶ ch'Amor è
3
1545
le carte; ¶ ma via piú chiare scoprirolle ancora ¶ sciogliendo
4
1545
fia giá mai che piú si scioglia. ¶ 88. ¶ Tra questi
5
1545
l'una ha fatta piú che l'altra degna
6
1545
fuoco degna, ¶ e come piú propinqua, piú riscalda ¶ l
7
1545
e come piú propinqua, piú riscalda ¶ l'angelica natura
8
1545
quello si rimette. ¶ Questo piú volte giá t'ho
9
1545
poco apprezza ¶ ch'assai piú stima le bellezze frali
10
1545
perché ragion non ha piú seco. ¶ 104. ¶ E forse forse
11
1545
quanto di bellezze han piú faville, ¶ appaion piú graditi
12
1545
han piú faville, ¶ appaion piú graditi a gli occhi
13
1545
e belli. ¶ Ed ove piú beltá par che sfaville
14
1545
snelli, ¶ per gli occhi piú il desir che 'n
15
1545
l'alma i rai piú sian prezzati, ¶ a la
16
1545
raro: ¶ questo perfetto è piú di giorno in giorno
17
1545
scrivo, ¶ pensando a ciò piú de l'usato meglio
18
1545
la mente. ¶ Non penso piú fallir come si debbia
19
1545
mia. ¶ E mi parve piú bella e vaga assai
20
1545
torto, ¶ ma quanto cresce piú, vien piú fervente. ¶ Con
21
1545
quanto cresce piú, vien piú fervente. ¶ Con questo si
22
1545
sia ogni or e piú bellezza? ¶ 17. ¶ Questa nova beltá
23
1545
e che del vecchio piú il giovane have ¶ ch
24
1545
gli anni maturi è piú perfetto. ¶ 21. ¶ Chiar'è non
25
1545
suo tesoro, ¶ ch'apprezza piú, che quant'al mondo
26
1545
vostra vita mor, ma piú felice ¶ s'asconde e
27
1545
quest'un si trova piú che morto ogni ora
28
1545
ch'un sdegno puote piú ch'Amor non vale
29
1545
e de l'onesto piú l'util apprezza. ¶ 45. ¶ Lá
30
1545
cosí donna divenne, ¶ che piú di lui poteva sopra
31
1545
ch'ei ¶ quant'era piú sprezzato amava lei. ¶ 49. ¶ Del
32
1545
da gli stretti nodi; ¶ piú che da prima chiar
33
1545
e largo, ¶ ch'avea piú occhi che non fur
34
1545
egli te ne fe' piú volte certo, ¶ e so
35
1545
perduto pegno. ¶ Quella via piú che sé si può
36
1545
degno ¶ che 'n lei piú viva, a lei piú
37
1545
piú viva, a lei piú s'avicine, ¶ tratto da
38
1545
n altrui trova vita piú soprana. ¶ In questo una
39
1545
chi sente amarsi, ¶ né piú d'Amor rubella voglia
40
1545
mostro il reo, ¶ il piú di ciò che dicon
41
1545
splende, ¶ vaghe fanciulle, però piú che spesso ¶ altro metal
42
1545
util non ci è, piú non si serva. ¶ 84. ¶ Ma
43
1545
amator, né voglia gire ¶ piú oltre per gioir in
44
1545
divin culto ¶ per la piú parte rimanea sepulto. ¶ 102. ¶ Ma
45
1545
ora. ¶ Uomini resteran, ma piú modesti, ¶ ch'or sí
46
1545
fòr di modo, ¶ che piú mostrosa cosa unqua non
47
1545
con Dio per sorte piú concorre, ¶ sará diviso ancor
48
1545
nato lume sol unita, ¶ piú del dever cercò di
49
1545
correa, ¶ che m'invaghiva piú quanto m'ardea. ¶ 17. ¶ Or
50
1545
sempre tenni, e tengo piú che pria: ¶ n'opra
51
1545
la vista amata, ¶ e piú bella che pria la
52
1545
che pria la ritrovai, ¶ piú vaga, piú gientil e
53
1545
la ritrovai, ¶ piú vaga, piú gientil e piú beata
54
1545
vaga, piú gientil e piú beata. ¶ Ne la solita
55
1545
maggior ogni or e piú s'infiamma, ¶ Madonna pur
56
1545
altrui, ¶ celava quelle quanto piú poteva, ¶ per non far
57
1545
incendio allora? ¶ Se chiuso piú teneva ancor il fuoco
58
1545
o ver se poco piú celato stava, ¶ in arido
59
1545
vuoi che scampi, ¶ se piú m'incendi ogni or
60
1545
incendi ogni or, se piú mi struggi, ¶ e liggiera
61
1545
me pietate, ¶ anzi ritrosa piú con sdegni ed ire
62
1545
sparso innanzi lei, ¶ che piú che prima dura si
63
1545
di que' fulgenti rai ¶ piú l'annodava, e lo
64
1545
piano: ¶ raggio cieleste, ardente piú che 'l sole, ¶ che
65
1545
non brama mai né piú disia ¶ se non portar
66
1545
allor la morte, ¶ anzi piú pena che morir assai
67
1545
pace trovar, d'aver piú bene. ¶ 51. ¶ Qual il fanciullo
68
1545
formava, ¶ ogni suo sdegno piú temendo assai ¶ che quante
69
1545
stesso a me mai piú sovenni, ¶ come se stato
70
1545
è pur che quanto piú m'attempo, ¶ le sparse
71
1545
petto, ¶ m'assisi u' piú si mira verde e
72
1545
e quant'è facil piú l'intrata, il fine
73
1545
ch'a donar sempre piú ch'a tòrr'attese
74
1545
quel nodo allora, ¶ e piú quando le spoglie fur
75
1545
fe' de le volte piú di diece? ¶ Non tenne
76
1545
onore. ¶ Or hai cercato piú d'un strano lido
77
1545
miri ¶ come se mai piú visto non m'avessi
78
1545
al natural disire, ¶ perché piú facilmente ogni uomo dasse
79
1545
color de gli altri piú perfetto, ¶ e sí bei
80
1545
si sente, ¶ o qual piú bell'al mondo mai
81
1545
norma, ¶ e per farsi piú bella e piú famosa
82
1545
farsi piú bella e piú famosa ¶ s'affatica, si
83
1545
non piacque a quel piú cosa vile. ¶ 136. ¶ Or ch
84
1545
pietosa. ¶ E quanto serve piú con fé sincera, ¶ piú
85
1545
piú con fé sincera, ¶ piú la ritrova dura e
86
1545
meno, ¶ e stima morte piú ch'amar men male
87
1545
supplicar è forza con piú spesse ¶ preci, e pregarlo
88
1545
fa che di mente piú non t'esca mai
89
1545
grandi e supreme, ¶ stimando piú l'Amor assai che
90
1545
or s'ingegna, ¶ e piú da questi esser veduto
91
1545
avien sovente che i piú saggi, ¶ e molti c
92
1545
suoi disir finisse, ¶ e piú perfetto si conserva ogni
93
1545
ci dimostra. ¶ Di lei piú forte, Amor, quante fïate
94
1545
e il guata, ¶ resta piú scuro in l'uomo
95
1545
tanto men tristo quanto piú l'accende. ¶ 65. ¶ Non fu
96
1545
direi ¶ che dir bisogni piú di ciò c'hai
97
1545
grazïosa, ¶ e par che piú benigna si discopra, ¶ piú
98
1545
piú benigna si discopra, ¶ piú si crede di far
99
1545
di simil opra: ¶ né piú quel detto che quest
100
1545
seguir il piede, ¶ anzi piú l'ama ogni or
101
1545
ama ogni or e piú disia. ¶ Ed ella che
102
1545
lor memoria, ¶ e quante piú n'inganna, piú s
103
1545
quante piú n'inganna, piú s'esalta: ¶ con tutte
104
1545
occhi ed atti adorni, ¶ piú non ti voglio cosa
105
1545
t'affretta, ¶ perché mai piú non mi vedrai dapoi
106
1545
l'acque sparve, ¶ né piú dinanzi a gli occhi
107
1545
col tuo canto? ¶ Chi piú m'insegnerá la dritta
108
1545
saldo pensier, or qui piú far che deggio? ¶ I
109
1545
ora, ¶ e sento ardori piú che 'l sol cocenti
110
1545
veder costei, ¶ che vista piú non ho da ch
111
1545
indi a poco te piú non vedrei. ¶ I' vado
112
1545
mio divino. ¶ 96. ¶ Ché quanto piú m'appresso a l
113
1545
a l'alte mura, ¶ piú sento non so che
114
1545
a parte, ¶ scoprirsi allor piú vago e piú divino
115
1545
allor piú vago e piú divino, ¶ con l'odorate
116
1545
il candido volgar, ma piú divino ¶ per l'odor
117
1545
canti del giardino ¶ come piú noto a l'italica
118
1545
ve ne vidi forse piú di dieci ¶ diverse come
119
1545
aveva quella, ¶ ch'or piú di cento ne dispiega
120
1545
vien mai stanco, ¶ ma piú soave ogni or esala
121
1545
cari odori, ¶ rendendo assai piú vaga la verdura. ¶ A
122
1545
interpretato dice desidero, ¶ e piú che 'n li giardini
123
1545
quest'augurio i' vuo' piú dire, ¶ ché troppo vero
124
1545
dotto, chiaro e glorïoso? ¶ Piú d'una etá e
125
1545
tali augelli in voci piú canore, ¶ quali comincia udir
126
1545
del sol del ciel piú chiari e piú possenti
127
1545
ciel piú chiari e piú possenti. ¶ 135. ¶ Cosí dentro al
128
1545
cavato fòra, ¶ e quanto piú mirava il vago viso
129
1545
mirava il vago viso, ¶ piú mi legava ogni or
130
1545
fiamma rinovelle; ¶ ché quanto piú ricerca di smorzarlo, ¶ tanto
131
1545
ricerco mai, ¶ fassi maggior, piú forte, e piú s
132
1545
maggior, piú forte, e piú s'infiamma. ¶ Da indi
133
1545
tempo in tempo, ¶ via piú penace quanto piú m
134
1545
via piú penace quanto piú m'attempo. ¶ 143. ¶ Se come
135
1545
non vuol sferrarmi, ¶ ma piú mi sferza, e accresce
136
1545
mi sferza, e accresce piú l'ardore. ¶ Or sia
137
1545
al mar o dar piú luce al sole. ¶ 6. ¶ Ond
138
1545
or sono immerso e piú d'ogn'altro cieco
139
1545
fòre, ¶ né mai pensava piú legarmi seco: ¶ or stanco
140
1545
tutto fuoco, ¶ e quanto piú m'attempo, piú m
141
1545
quanto piú m'attempo, piú m'infuoco. ¶ 9. ¶ E son
142
1545
e quanto lo teneva piú coperto, ¶ via piú s
143
1545
teneva piú coperto, ¶ via piú s'alzava e si
144
1545
cor cocenti, ¶ era veloce piú che lieve pardo ¶ quelle
145
1545
la prezzi e stimi piú quant'ella cresce, ¶ perfetta
146
1545
santi, ¶ e qual poeta piú soave canti. ¶ 38. ¶ È questo
147
1545
angue ¶ ringiovenisce e fassi piú sicura, ¶ e fa del
148
1545
e vera, ¶ sempre leggiadra piú, sempre piú bella. ¶ E
149
1545
sempre leggiadra piú, sempre piú bella. ¶ E come si
150
1545
gientil sorelle questa ¶ verrá piú bella ogni or, piú
151
1545
piú bella ogni or, piú saggia e onesta. ¶ 44. ¶ E
152
1545
conserva tutta via. ¶ E piú che gemme, che ricchezze
153
1545
oprar sí forte, ¶ che piú l'onor stimrá, che
154
1545
forte, ¶ qual altro che piú forte Italia addite. ¶ Questi
155
1545
tra le lire ¶ il piú famoso ch'oggi si
156
1545
n lui l'ingegno piú che 'l corpo vale
157
1545
se ne vede. ¶ Andò piú volte in mezzo al
158
1545
al tutto, ed ha piú occhi ch'Argo, ¶ magnanimo
159
1545
garzon su l'Adige piú volte ¶ del sangue di
160
1545
spalle. ¶ Avea di suoi piú fidi un'ala attorno
161
1545
giá dá materia a' piú sullimi carmi". ¶ 61. ¶ Ch'omai
162
1545
metter l'oste al piú sicuro e forte: ¶ e
163
1545
il vantator spagnuolo ¶ con piú di quattro millia fanti
164
1545
alto Apennin con strada piú sicura. ¶ Il tutto fece
165
1545
italico esercito famoso, ¶ mostrò piú gioia che s'avesser
166
1545
campo dentro a Carignano ¶ piú giorni riposò a salva
167
1545
e la paura ¶ via piú ch'a quei di
168
1545
l'alta cura ¶ del piú bel d'ogni bel
169
1545
che soffrirai, rimetto. ¶ 103. ¶ Né piú ti dico in questa
170
1545
ardori". ¶ Cosí pregai; ma piú di ciò non parlo
171
1545
scrissi. ¶ 5. ¶ Quanto si parla piú di rari doni ¶ che
172
1545
in questa donna pose, ¶ piú ne resta da dir
173
1545
resta da dir, e piú cagioni ¶ si veggion di
174
1545
quanto occorre loro, ¶ altro piú dir non san se
175
1545
via ¶ cercasse di restar piú forte acceso, ¶ onde con
176
1545
vera scorta e la piú fida, ¶ che l'alma
177
1545
si desta e fassi piú gientile, ¶ tenendo nova vita
178
1545
questa impresa a me piú non conviene. ¶ E sí
179
1545
chiaro qual di lor piú forza ¶ avesse sovvra me
180
1545
ricordossi, ma li pare ¶ piú bella questa e 'n
181
1545
del piombo l'oro piú s'apprezza. ¶ 50. ¶ Com'esser
182
1545
cieleste arco fu 'l piú manifesto. ¶ 54. ¶ Però com'elle
183
1545
su si vede ¶ di piú colori in l'aria
184
1545
trasformarsi, ¶ e l'aria piú ch'altrove ivi serena
185
1545
t'ardrá che mai piú vile ¶ pensier non vi
186
1545
arme prenda, ¶ e quanto piú potrá ti prema e
187
1545
lite e guerra, ¶ per piú tormento, per piú pena
188
1545
per piú tormento, per piú pena darti; ¶ e 'l
189
1545
in ogni cosa, ¶ ma piú con quella che veder
190
1545
mostrasse ben ritrosa, ¶ volubil piú che 'n l'aria
191
1545
e raro a chi piú l'ama mette mente
192
1545
spoglia. ¶ 77. ¶ Ch'a quanti piú si mostra grazïosa, ¶ e
193
1545
ed Isabella seco. ¶ 87. ¶ Ma piú di lei quest'altra
194
1545
quant'altra il mondo piú prudente n'aggia. ¶ 92. ¶ Or
195
1545
soffra ogni or duol piú penace; ¶ ché vivendo mi
196
1545
t'arrive, ¶ ch'altro piú che seguirti ora non
197
1545
morto, a che cercar piú morte, ¶ se senza alma
198
1545
or gridava. ¶ L'Oglio piú volte a sí gravosi
199
1545
d'ora in ora piú cresceva atroce, ¶ per seguir
200
1545
Lucrezia bella ogni or piú bella, ¶ piú saggia, piú
201
1545
ogni or piú bella, ¶ piú saggia, piú leggiadra e
202
1545
piú bella, ¶ piú saggia, piú leggiadra e piú gientile
203
1545
saggia, piú leggiadra e piú gientile, ¶ e di begli
204
1545
vizio si disvia, ¶ sempre piú bella, piú discreta e
205
1545
disvia, ¶ sempre piú bella, piú discreta e vaga, ¶ che
206
1545
piove: ¶ ché 'n quante piú tenute mastre sono, ¶ tanta
207
1545
grazia non è chi piú ritrove: ¶ ch'ella si
208
1545
che si miri, ¶ né piú mirar si possa in
209
1545
Amor alberga, ¶ ch'altra piú stanza non l'appaga
210
1545
posterga, ¶ c'han di piú belli ogni or la
211
1545
v'è mal che piú l'offenda o tocchi
212
1545
rei, ¶ e quando Giove piú s'adira insano, ¶ torgli
213
1545
altri accenti, ¶ e che piú cupo mar mia barca
214
1545
vertute v'era, ¶ il piú soperbo e ricco che
215
1545
lupi, avoltori e ancor piú d'una arpia, ¶ porci
216
1545
vi sale. ¶ E quanto piú fatica sofferire ¶ da prima
217
1545
prima ti parrá, tanto piú l'ale ¶ del bel
218
1545
tu la vedrai ¶ tanto piú bella, piana e spazïosa
219
1545
piana e spazïosa, ¶ quanto piú innanzi arditamente andrai. ¶ Salita
220
1545
si pone, ¶ ed ha piú volte il giusto adoperato
221
1545
facil si dispone, ¶ che piú non piega verso il
222
1545
con liggierezza, ¶ e quanto piú nel ben oprar s
223
1545
s'indura, ¶ tanto è piú forte, e quasi vien
224
1545
acqua del sacrato vaso ¶ piú fïate le labra le
225
1545
prima vista, e quanto piú vi miri, ¶ piú lo
226
1545
quanto piú vi miri, ¶ piú lo trovi lontano e
227
1545
lo trovi lontano e piú coperto, ¶ con torte strade
228
1545
che dimori quanto puoi piú poco. ¶ 155. ¶ Ché qui, non
229
1545
che devea dire, ¶ e piú de l'opra che
230
1545
che posta sará fra piú lodate, ¶ il ciel in
231
1545
e rinovella, ¶ con la piú grata e via maggior
232
1545
il grido eccede ¶ forse piú che di lor il
233
1545
si veggion fra le piú preclare, ¶ ché s'un
234
1545
fuso attenda, ¶ n'altra piú cura che di questo
235
1545
li dotti ancora, ¶ quanto piú degno sempre e piú
236
1545
piú degno sempre e piú preclaro ¶ di bella donna
237
1545
ogni ora, ¶ e tanto piú lodata si vedrebbe, ¶ quanto
238
1545
lodata si vedrebbe, ¶ quanto piú rara e dotta ella
239
1545
pur ve n'è piú d'una glorïosa ¶ per
240
1545
adesso, ¶ ogni or verrá piú chiaro e vago speglio
241
1545
furor, d'estrema crudeltate. ¶ Piú si sprezzava, quanto piú
242
1545
Piú si sprezzava, quanto piú divina ¶ era una cosa
243
1545
l vedesti allora ¶ che piú sangue portasti ch'acqua
244
1545
puote ¶ raccolse le relliquie piú divote. ¶ 102. ¶ Per questo il
245
1545
com'il sole, ¶ e piú che mai si vede
246
1545
ogni or sembianza vostra ¶ piú bella e piú leggiadra
247
1545
vostra ¶ piú bella e piú leggiadra a tutti mostra
248
1545
a tutti mostra. ¶ 117. ¶ Dico piú bell'assai perché beltate
249
1545
non è, né mai piú fia, ¶ ché in vostra
250
1545
non lasciam Mercurio star piú solo, ¶ che 'n Gazuolo
251
1545
dire, ¶ ed aspetti di piú ancor sentire. ¶ 9. ¶ L'alto
252
1545
cieli differenti, ¶ l'un piú de l'altro assai
253
1545
de l'error pentirsi piú non vale. ¶ 12. ¶ In somma
254
1545
puoi o maledire, ¶ perché piú liberal ad altri sia
255
1545
ha fatte assai non piú vedute, ¶ e spesso mai
256
1545
le profonde cose e piú remote, ¶ il tutto seppe
257
1545
è disdetto, ¶ ché quanto piú perfetta ella si dice
258
1545
piede, ¶ u' van le piú gientil e piú prezzate
259
1545
le piú gientil e piú prezzate; ¶ ma 'l mio
260
1545
del fratel adorna, ¶ che piú la notte assai che
261
1545
piacque. ¶ Ivi a Lucina piú che mai gioconda ¶ ne
262
1545
nemea scaldava quando vien piú chiara, ¶ e del ciel
263
1545
spirto sovvra tutti il piú perfetto. ¶ E quando questa
264
1545
grado mai non fu piú giunto. ¶ 46. ¶ La Libra scintillava
265
1545
cor inspira ¶ de li piú saggi vati ed eccellenti
266
1545
fonte le fondea, ¶ il piú fresco, il piú chiaro
267
1545
il piú fresco, il piú chiaro ed il piú
268
1545
piú chiaro ed il piú degno: ¶ e sí bel
269
1545
provincie e regni, ¶ fra' piú lodati il primo luoco
270
1545
pose in carte ¶ il piú di tutti dotto gran
271
1545
nude veder perché lodata ¶ piú l'opra uscisse sovvra
272
1545
membra sue. ¶ 66. ¶ Né questo piú d'ogn'altra la
273
1545
ancor che sola e piú perfetta sia), ¶ ma piú
274
1545
piú perfetta sia), ¶ ma piú famosa e chiara ogni
275
1545
si den dar a piú perfetta e bella, ¶ poi
276
1545
suo gioiva ¶ il ciel piú dell'usato assai sereno
277
1545
e noia, ¶ e farlo piú che mai chiaro e
278
1545
Gonzaga!"; ¶ 72. ¶ ché tutte le piú belle e piú famose
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1545
le piú belle e piú famose ¶ dal Gonzaghesco ceppo
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fòr uscite, ¶ e le piú sagge ancor e piú
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piú sagge ancor e piú formose ¶ per nodo marital
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altra cantar al mondo piú non déi. ¶ Seco volando
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allora ¶ mostravan gioia non piú vista ancora. ¶ 77. ¶ E con
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1545
ogni tua riva al piú perfetto grado, ¶ e dove
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perché pegno di te piú car non have, ¶ tu
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che nel mal giá piú s'aggrave; ¶ tai le
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1545
quella vede il fiore. ¶ 85. ¶ Piú bella a lor par
288
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del cielo ¶ d'ogni piú bell'il bell', il
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1545
né de l'usato piú temuti sète, ¶ ché raro
290
1545
mal dir ripiena. ¶ Ma piú di tutti 1'alma Citerea
291
1545
de la sferza tema piú non hanno, ¶ che par
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1545
acciò che 'l mondo ¶ piú la vertú non chiuda
293
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in alto sale. ¶ Ma più del resto Italia annichilarsi
294
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Vandali ed Unni furon più divoti. ¶ 95. ¶ Ma di brevi
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1545
fece quante mai puote più prove, ¶ perché restin l
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1545
corso di vittoria fia ¶ più de l'usato altiero
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1545
Goti restò doma. ¶ 102. ¶ Fu più modesto il re di
298
1545
Non è l'Italia piú qual era prima, ¶ allor
299
1545
in sospetto, ¶ e via piú tosto dassi al forastiero
300
1545
fra l'altre ¶ la piú perfetta, ben che saggie
301
1545
spirto cieleste, ¶ che 'l piú bel velo, ch'unqua
302
1545
compensa, ¶ che quanto tarda piú, piú fier dispensa. ¶ 4. ¶ Ch
303
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che quanto tarda piú, piú fier dispensa. ¶ 4. ¶ Ch'innanzi
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1545
signori? ¶ Ma per adesso piú giá non si parli
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1545
stella, ¶ né so come piú Giove omai s'acquete
306
1545
d'Apennino ¶ scorse il piú grande ed eminente corno
307
1545
Sassonia il giovane decoro ¶ piú volte fe' meravigliose prove
308
1545
un pugno solo: ¶ qual piú gagliardo fosse, a l
309
1545
ne l'Italia son piú chiare e sparte ¶ l
310
1545
campi allaga, ¶ si vede piú famosa e piú gradita
311
1545
vede piú famosa e piú gradita: ¶ e mentre il
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1545
Galeazzo altiero e forte ¶ piú volte nel duello farsi
313
1545
e insieme le cittati! ¶ Piú volte in largo ed
314
1545
lieti dimoraro, ¶ e fêr piú bell'ogni or la
315
1545
dura servitú star sottomessa. ¶ Piú si rinforza e s
316
1545
il vero seme? ¶ Non piú di questo, ch'io
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1545
grandi il primo fu piú grande. ¶ 68. ¶ Dico Francesco glorïoso
318
1545
principio a farsi il piú perfetto; ¶ ma sí piace
319
1545
nel maggior furor, nel piú fervente, ¶ e se morte
320
1545
l valore, ¶ che di piú vecchi il saper aguagliavi
321
1545
anni giovenil, ma di piú gravi: ¶ tenne per l
322
1545
bellezza e castitate, ¶ la piú bella e piú casta
323
1545
la piú bella e piú casta d'ogni etate
324
1545
l mondo ogni or piú bello fasse, ¶ questa che
325
1545
egli a lato, ¶ anzi piú tosto innanzi, non vi
326
1545
lo chiami; ¶ ché sempre piú di fé, d'amor
327
1545
di fé, d'amor piú pieno, ¶ par ch'altro
328
1545
pieno, ¶ par ch'altro piú non curi o prezzi
329
1545
di ben scielta giente ¶ piú d'una torma vi
330
1545
col rosso Giglio, ¶ Pirro piú volte in que' tumulti
331
1545
si veggia ogni or piú chiaro e aperto? ¶ Ché
332
1545
l glorïoso merto, ¶ quanto piú ne dicessi, piú ridire
333
1545
quanto piú ne dicessi, piú ridire ¶ forza mi fôra
334
1545
le chiese e luoghi piú divoti ¶ stavan le putte
335
1545
non vide mai di piú rapina, ¶ di piú furor
336
1545
di piú rapina, ¶ di piú furor, d'estrema crudeltate
337
1545
onoranda, che avendo io piú e piú volte letto
338
1545
avendo io piú e piú volte letto quelle rime
339
1545
mie oneste persuasioni e piú che preghiere, non volle
340
1545
conosce per uomo nasciuto piú tosto a compiacere a
341
1545
essere tra li suoi piú cari uno de li
342
1545
stampato, poi che a piú di uno segno conobbe
343
1545
parve anco non lasciarle piú lungamente dormire. Mosso adunque
344
1545
saggio giudicio di chi piú sa, e dal mio
345
1545
ci essere persona, cui piú ragionevolemente elle si convenissero
346
1545
so che quella ha piú fiate con oneste ragioni
347
1545
non lasciarle, oggi mai piú ne la polve consumarsi
348
1545
come di uno mio piú caro amico, e cui
349
1545
potendo per ora di piú, manifesti il desiderio che
350
1545
ella tenersene da molto piú, poi che la sua
351
1545
per ora le sarò piú con questo mio rozzo
352
1545
occhi i rai, ¶ quanto piú mira piú s'abbaglia
353
1545
rai, ¶ quanto piú mira piú s'abbaglia, e mai
354
1545
sia ¶ di Cirra il piú sacrato luoco ancora, ¶ da
355
1545
né sottopor le spalle piú pavento ¶ a questa faticosa
356
1545
e fassi ogni or piú bella, ¶ e Progne al
357
1545
ciel toccanti sassi, ¶ per piú di mille vene e
358
1545
e quanto gli occhi piú ver lei volgea, ¶ piú
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1545
piú ver lei volgea, ¶ piú m'assembrava quel bel
360
1545
belle s'io rimiro, ¶ piú le bramo mirar quanto
361
1545
fa natura sovvra le piú belle, ¶ veggendo tal chiarezza
362
1545
bel fiorir di sua piú vaga etate, ¶ tal mi
363
1545
allor, angelica beltate; ¶ anzi piú bell'assai, quant'ogni
364
1545
dona chiaritate, ¶ e quanto piú d'ogni mortal bellezza
365
1545
petto. ¶ 25. ¶ Né so che piú bramar in questa vita
366
1545
si veggia di me piú vaga e bella, ¶ anzi
367
1545
m'aggioia e lieta piú mi face, ¶ di me
368
1545
a l'altre belle. ¶ 28. ¶ Piú ti vuo' dir, per
369
1545
mora, ¶ e la vedrai piú viva e ardente farse
370
1545
e sfatto ¶ adesso se', piú tosto abbruscierai: ¶ e s
371
1545
far o patto, ¶ ché piú di giorno in giorno
372
1545
tra quante mai fur piú vaghe e snelle ¶ a
373
1545
di questa la voce piú soave, ¶ né prima né
374
1545
l'Oglio a paro ¶ piú de l'usato assai
375
1545
al mar intraro, ¶ questi piú fortunati sono e lieti
376
1545
le trombe carmi assai piú tersi ¶ suona di Giulio
377
1545
si vedeva il Beti piú polito, ¶ e Rubricato e
378
1545
nasce e more in piú d'un sito, ¶ sedeva
379
1545
viver prisco si rinove ¶ piú che mai bello e
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1545
che mai bello e piú che mai giocondo, ¶ e
381
1545
si scopr'ogni or piú crud'e ingrato. ¶ 71. ¶ Di
382
1545
pietá rifeci il mondo ¶ piú che mai bello e
383
1545
che mai bello e piú fiorito assai: ¶ volli che
384
1545
volli che l'uomo piú che pria fecondo ¶ moltiplicasse
385
1545
giú si mette. ¶ Se piú superbirá e cerchi fòre
386
1545
e di men grado piú di prima farla. ¶ 116. ¶ Questo
387
1545
mia con novo ardore. ¶ 2. ¶ Piú bella de l'usato
388
1545
usato mi parea, ¶ e piú ver me cortese, umana
389
1545
fôra al mondo mai piú bell'impero, ¶ che 'n
390
1545
Amor la strada assai piú chiaro mostra ¶ quanti vi
391
1545
gran peso il cor piú non m'accora, ¶ ché
392
1545
non m'accora, ¶ ché piú non c'è sí
393
1545
sí ponderosa salma. ¶ E piú che prima la mia
394
1545
e sole, ¶ che molto piú non resti ancor a
395
1545
quella strada ch'è piú fida ¶ senz'aspettar d
396
1545
l vaneggiar a te piú non conviene, ¶ e mira
397
1545
caro dono, ¶ ch'assai piú val che ricco e
398
1545
suo grado ed a piú bene. ¶ Onde d'Amor
399
1545
se si volesse; ¶ ma piú tempo bisogno a dirlo
400
1545
quel cibo o dove piú s'attiene. ¶ A gli
401
1545
ciò che di sovvra piú suol cumularsi. ¶ Ignorante non
402
1545
si desti. ¶ 53. ¶ Vist'ho piú volte un saggio agricoltore
403
1545
il mondo ¶ a farsi piú che puote Iddio amico
404
1545
Amor accese a que' piú saggi il core, ¶ perché
405
1545
chiama e invita, ¶ e piú di noi il nostro
406
1545
l'odio fòre. ¶ 93. ¶ Benefico piú ch'altri Aristofane ¶ al
407
1545
sovvra mortali ha 'l piú sullime regno, ¶ e largamente
408
1545
stagione a primavera, ¶ anzi piú bel fiorito ed immortale
409
1545
Eterno Amore ¶ a chi piú l'amerá con saldo
410
1545
fuoco. ¶ E ch'arso piú si trova, piú si
411
1545
arso piú si trova, piú si fida ¶ appresso Iddio
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1545
porge? ¶ 105. ¶ Quanto si parla piú del santo Amore, ¶ Amor
413
1545
l'uom non viverebbe, ¶ piú ne resta da dir
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1545
ciel beate. ¶ 109. ¶ Tra le piú care cose che lasciasse
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1545
vestir elesse nostra umanitate. ¶ Piú di sei lustri con
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1545
di lor ciascun assai piú forte ¶ di quei che
417
1545
ben de l'alma piú che 'l corpo apprezza
418
1545
ricchezze in povertá baratta. ¶ Piú di trent'anni austera
419
1545
e quella forte, ¶ potria piú volte rinovar la luna
420
1545
faratti ma non giá piú buono, ¶ se de la
421
1545
cader in gravi errori: ¶ piú che non deve ha
422
1545
arti è quella ¶ che piú che specular profitta e
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1545
cosí infiammato, ¶ che quanto piú s'infiamma men si
424
1545
men si sazia; ¶ anzi piú sete ogni or si
425
1545
e Xerse. ¶ 35. ¶ "Questa ha piú dato," disse Cristo allora
426
1545
ricchi, e mercatanti grossi: ¶ piú questa dá non sol
427
1545
di buono affetto, ¶ ma piú pensando al liberal effetto
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1545
a questa tolto, ¶ rubava piú che tutta la ricchezza
429
1545
né col peccato poi piú si conforma; ¶ ma l
430
1545
e poi co i piú perfetti conversando, ¶ senti che
431
1545
di grazia e vertú piú ch'altra vale, ¶ chi
432
1545
crïato è ben lodar piú degno. ¶ 53. ¶ Non vi lasciate
433
1545
affisar si spaventava: ¶ armonia piú non suona la loquella
434
1545
Non si voglion menzogne piú sentire, ¶ né dar l
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1545
la mente avalora, ¶ e piú lucido rende l'intelletto
436
1545
dir adesso qual natura ¶ piú tosto accenda Amor col
437
1545
aggiela prima e chi piú dura ¶ acceso, e qual
438
1545
detti miei. ¶ E quanto piú d'amor l'alma
439
1545
modi di costei, ¶ tanto piú loda Amor, ché questa
440
1545
Onde di me bisogno piú non hai, ¶ seguendo il
441
1545
passo mai, ¶ ché caderesti piú di prima in pena
442
1545
fòr del buon camino piú ti tiri; ¶ c'hai
443
1545
io ¶ a te, e piú se piú dever si
444
1545
te, e piú se piú dever si puote: ¶ e
445
1545
l'ale. ¶ 77. ¶ Or quanto piú si può i' ti
446
1545
forse arai dal primo piú d'oltraggio, ¶ perché parrá
447
1545
novo in te pensier piú fermo farsi ¶ Ecco che
448
1545
lava: ¶ e s'or piú tanta turba non vi
449
1545
a queste, ¶ ché fatica piú grande non si trova
450
1545
Vinse del mondo le piú grandi prove, ¶ e non
451
1545
discoscesa via, ¶ ogni or piú lieve, vigoroso e baldo
452
1545
de la morte, ¶ sempre piú fresco, piú costante e
453
1545
morte, ¶ sempre piú fresco, piú costante e forte. ¶ 109. ¶ Or
454
1545
forte. ¶ 109. ¶ Or per farti piú lieto ed animoso, ¶ un
455
1545
si voglia modo, ¶ quanto piú posso i' ti ringrazio
456
1545
pervenire, ¶ nulla temendo che piú il piede inciampi. ¶ Cominciava
457
1545
quanto l'occhio intento piú volgeva, ¶ piú folto ed
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1545
occhio intento piú volgeva, ¶ piú folto ed intricato mi
459
1545
potesse farlo senza, ¶ questo piú piacque a l'alto
460
1545
strada, ¶ e su 'l piú stretto calle se ne
461
1545
noderosi e inculti. ¶ Quanto piú vado innanzi, piú mi
462
1545
Quanto piú vado innanzi, piú mi cede ¶ del bosco
463
1545
non cantaro, ¶ né qual piú vaga mai cantò sirena
464
1545
avea sí concio che piú non sapea ¶ ciò che
465
1545
chi sará che disturbo piú mi dia?" ¶ Cosí dicendo
466
1545
e alquanto poserai: ¶ dopo, piú forte, al tuo camino
467
1545
ne vieni, ¶ vedrai non piú veduti molti beni. ¶ 24. ¶ E
468
1545
unita. ¶ 26. ¶ Di ciò che piú ti piacerá potrai ¶ trastullarti
469
1545
s'annoia, ¶ ch'averá piú di noi che, 'n
470
1545
bene: ¶ ciascun che vuol piú far di quel che
471
1545
quasi errando giva, ¶ ché piú non era al caminar
472
1545
men s'aíta quanto piú si sforza, ¶ né sa
473
1545
tu vorrai, ¶ quando sarai piú forte e piú gioioso
474
1545
sarai piú forte e piú gioioso: ¶ prova ciò che
475
1545
ameni diventâr selvaggi, ¶ che piú giardin né prato alcun
476
1545
Libia quando 'l sol piú scalda ¶ quelle deserte e
477
1545
fatica assai, ¶ la costa piú di mezza trapassai. ¶ 52. ¶ I
478
1545
ché quanto di salir piú m'affrettava, ¶ liggiero mi
479
1545
affrettava, ¶ liggiero mi sentiva piú che prima, ¶ e sentiva
480
1545
vedersi, ¶ farebbero smarrire il piú sicuro ¶ tra quanti mai
481
1545
sicuro ¶ tra quanti mai piú forti al mondo furo
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1545
scorsi del mondo la piú bella cosa. ¶ Ché un
483
1545
saldo e intiero, ¶ anzi piú bell'assai e piú
484
1545
piú bell'assai e piú sincero. ¶ 59. ¶ E quivi sendo
485
1545
ivi sculto: e, fatto piú vicino, ¶ lessi distintamente in
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1545
latte a gli occhi piú remoti: ¶ oliva piú soave
487
1545
occhi piú remoti: ¶ oliva piú soave l'erba eletta
488
1545
al destro a me piú vicin canto, ¶ ov'era
489
1545
quell'era intagliata ¶ che piú par bella quanto piú
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1545
piú par bella quanto piú si guata. ¶ 79. ¶ Si levava
491
1545
tant'adorno, ¶ ch'esser piú bello e vago non
492
1545
sue flagella, ¶ diece e piú lustri tal serbando stile
493
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lieta dar la vita ¶ piú tosto assai che mai
494
1545
tiranni sempre disprezzaro, ¶ ché piú la castitá che vita
495
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ben formate, ¶ che le piú rar'e eccellenti sculture
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opra sí vaga mai piú non vid'io: ¶ allor
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speme d'aver mai piú soccorso, ¶ era da ch
498
1545
come neve bianca, ¶ e piú lucente assai che 'l
499
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notte il ciel è piú stellato, ¶ che non v
500
1545
fini ¶ v'eran di piú colori in piú dissegni