Marco Drago, La vita moderna è rumenta, 2012

Con quella faccia un po’ così ¶ Per me è

strada piansi anche un po’, nonostante avessi dieci anni

Badessa”, una ragazza un po’ sovrappeso che avanzava lentamente

un ragazzo pettinato un po’ alla James Dean, “Il

urgenti da fare. Un po’ di groppo in gola

bambina, col naso un po’ aquilino e due occhi

prometto che pasticciamo un po’”. Questa frase me la

paese sempre con quel po’ di sufficienza che gli

i compiti, guardavamo un po’ di tv, poi alle

dalla scuola elementare), un po’ intimidite da quel buio

già scoppiata da un po’, perciò ci si buttava

e avevo romanticherie un po’ beat generation da raccontare

aiutarmi’... Poi Nanni un po’ l’ho conosciuto, come

sempre sorridente ma un po’ schivo, però simpatico... credo

una 500 sportiva. Era un po’ più vecchio di mia

dopo essersi svegliato un po’ tardi. ¶ Suo padre Romano

bene anche se un po’ disturbato di stomaco, e

eroi, avevano reagito un po’ freddamente e quindi una

attraversato una fase un po’ arteriosclerotica, ma che sappia

capelli neri e un po’ lunghi, un’aria da

night, era simpatico, un po’ chiuso, ma dotato di

e ha riso un po’. ¶ Mario lo rispetto. ¶ Fare

quindi Lorena visse un po’ con ’sto fratello acquisito

in un’occasione un po’ strana. Ero in macchina

dai bricchi. Per un po’ di tempo circolarono delle

sotto lo sguardo un po’ di rimprovero di Rita

Furia” perché era un po’ equina nel viso. ¶ Fisse

particolarmente interessanti, erano un po’ delle “gatte morte”, ma

di neo-hippy un po’ in ritardo, che venivano

me fa anche un po’ paura perché parla a

ricordare che per un po’ di anni l’elezione

e a quelli un po’ più bravi. Quando son

diciassette anni diventai un po’ hippy perché presi a

gli occhi tagliati un po’ oblunghi, non lo vedevi

in un ambiente un po’ misterioso: pieno d’erbaccia

mi può dare un po’ d’acqua?”. Il prete

non consapevole, ma un po’ fascista anche lui. ¶ Che

nuovo loro, è un po’ che non lo vedo

squadre amatoriali. Sempre un po’ sovrappeso, come Peruzzi, non

Cassinasco. ¶ Per un bel po’ di tempo Antonio coltivò

a Cassinasco: era un po’ una pena vederli. Forse

bene, si lamentano un po’ per certi compaesani e

Tutti e due un po’ troppo tranquilli per dare

lungo andare coltivò un po’ di gusto anche grazie

per aver chiuso un po’ dopo... e il locale

il locale aveva un po’ di gente soltanto a

l’incuria, pensiamo un po’ quale possa essere la

ed è sempre un po’ nervosa, grandi occhiali alla

un cliente in via Po a Torino – mi chiese

alla pasticceria di via Po, mi feci anche dare

modo di parlare un po’ a scatti, agitata, sempre

noi doveva esprimere. Un po’ il germe del sistema

che ha stretto un po’ la cinghia...”. ¶ Il cowboy

naso. Adesso è un po’ striato di bianco, ma

tu. Altra raffica, un po’ meno calibrata, di domande

Io avevo – pensate un po’ – “L’amico Jackson”. Me

anni settanta, e un po’ di politically correct cominciava

essere odioso: insistente, un po’ manesco, impietoso nelle prese

Santo Stefano. Viso un po’ mascolino, tipicamente langarolo, fisico

di un gorilla un po’ scemo. Qualcuno doveva averglielo

si prendono. Dopo un po’ ti stufavi e andavi

trovavi eri già un po’ incazzato e quindi ti

doveva averla guardata un po’ troppo a lungo, al

a che fare un po’, ma era sempre preoccupata

famiglia si è un po’ ricomposta, mancava l’elemento

parodia. E anche quel po’ di adenoidi, che rendevano

approfittato per salutare un po’ in fretta e ripartire

novità che simboleggia un po’ tutta la perdita di

c’è. Prova un po’ a far buttare giù

quasi. Dico che quel po’ di cosmopolitismo (sic) che