parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Arpino, L'ombra delle colline, 1964

concordanze di «porta»

nautoretestoannoconcordanza
1
1964
e origliando accanto alla porta del salotto udii il
2
1964
parete sottile e una porta dipinta a scene campestri
3
1964
ferma, ascolta. Dietro la porta dipinta c’è silenzio
4
1964
il vassoio, socchiude la porta. ¶ Talora, quando è già
5
1964
che il mondo gli porta. ¶ Solo allora è sveglio
6
1964
di Caterina dietro la porta. ¶ «Non ho niente da
7
1964
camerieri blandamente affacciatisi alla porta lo incoraggiano, ironici. C
8
1964
Doro, suo padre. ¶ Dalla porta della cascina ci guardava
9
1964
al salone, per una porta continuamente sbattuta, entrava e
10
1964
qualche altro, dischiusa una porta, sostava immobile, duro e
11
1964
se non hai testa, porta il grammofono, e tu
12
1964
ma quando fui alla porta mi richiamò. Mi avvicinai
13
1964
tardi s’apriva la porta della mia stanza e
14
1964
l’aspettavo dietro la porta per esser pronto a
15
1964
ci guardava pallidamente dalla porta della cucina: “… Di grado
16
1964
apparve mio padre sulla porta, le mani sprofondate nelle
17
1964
poi lo mette alla porta! Non sono gesti da
18
1964
abbassato l’asta della porta carraia, per un minimo
19
1964
polvere. Si avviò alla porta senza più rispondere al
20
1964
neanche ci guarda o porta interesse… Non fosse che
21
1964
a lungo raschiato alla porta, il cane riusciva a
22
1964
All’improvviso, davanti alla porta, si profilarono le ombre
23
1964
momento per insultarci dalla porta delle cucine, ridendo. ¶ Il
24
1964
nel vetro d’una porta. Era una soddisfazione fisica
25
1964
il muro e la porta. ¶ “Via, sparire…” disse ancora
26
1964
di battere a una porta o lanciare un richiamo
27
1964
spiare mentre parla una porta laggiù, come dovesse uscirne
28
1964
la ragazza, riapparsa sulla porta ma che ormai non
29
1964
rilegge e trasloca e porta appresso da quindici anni
30
1964
rimbalza dal muro alla porta in nuovi frantumi. ¶ Dovrei
31
1964
dal tavolo. E sulla porta sosta ancora in un
32
1964
calce sul muro, una porta per il gioco del
33
1964
poi il saluto sulla porta delle due camere comunicanti
34
1964
verso la stazione di Porta Nuova, un’auto con
35
1964
Finché udii bussare alla porta, e il brontolio di
36
1964
attraverso lo spiraglio della porta: “Ha persino spento la
37
1964
d’una seggiola, della porta che dava in giardino
38
1964
ancora sentii bussare alla porta, un’altra volta la
39
1964
il marciapiedi, fino alla porta del caffè, il cane
40
1964
quando mi richiudo una porta alle spalle, già i
41
1964
immaginarla, di là della porta, con gli occhi intenti
42
1964
decidermi a oltrepassare la porta o allontanarmi, ricompongo il
43
1964
esame. ¶ Ha lasciato la porta aperta, durante la veglia
44
1964
corsa via, verso la porta della cucina, a ringraziare
45
1964
in piedi dietro la porta a vetri del caffè