Luigi Pirandello, Diana e la Tuda, 1926

antiche statue di Diana. Porta a destra; uscio a

maraviglia. Sente picchiare alla porta. ¶ Tuda: Ah: sarà lui

Si sente picchiare alla porta rimasta socchiusa. ¶ La voce

via Caravani, per la porta, ridendo. ¶ Sirio (fremente d

A questo punto, dalla porta rimasta aperta, entrano le

di lui! ¶ Giuncano (dalla porta ridendo): È vero, sì

S'avvia verso la porta, e sta per uscire

introdotta nella serratura della porta destra, che si apre

serratura e richiude la porta. Subito resta al goffo

due Giovani escono dalla porta a destra, portando via

Si sente picchiare alla porta. ¶ Sara: Oh! Forse sarà

vado subito. ¶ Apre la porta; si trova davanti Nono

voglio che batta alla porta di nessuno; meno che

tiene sulle ginocchia. ¶ Dalla porta rimasta socchiusa, entra Caravani

e sorridente, indicandogli la porta ¶ - Via! Andiamo! ¶ E s

il capo, poi si porta agli occhi il fazzoletto

a calci fuori della porta, come si meritava. - Ci

qualche volta dietro la porta, se la trovavo chiusa

Si sente picchiare alla porta ¶ - Ah ecco, sarà la

Giuncano (movendosi verso la porta): Con me? ¶ Sirio: Aspetta