Caterina Percoto, Racconti, 1858

la sua partenza. La porta della cucina era socchiusa

col dorso vôlto alla porta e china sulla madia

più riflettere spalancò la porta. Non c'era anima

occhi erano volti alla porta: si apre; credevamo fosse

e tirò innanzi. La porta del casale era aperta

mettevasi a filare sulla porta della casetta. Guardava ansiosa

uno degli stipiti della porta col capo chino e

sedette sul limine della porta, e accucciolata e tutta

già alzava la rustica porta del cortile, quando percosso

Sua sorella postasi sulla porta del cortile faceva la

andò a chiudere la porta, e poi gli fe

salire la scala, la porta senza catenaccio si apre

Non aprivano mai la porta della cameruccia senza che

un'improvvisa serrata di porta, un abbaiare del cane

la piazza e sulla porta della chiesa, Meni osservò

nuovi venuti. Ma sulla porta un contadino faceva cenno

rifugiarsi entro la prima porta che vide aperta, ed

parevagli sempre che la porta si spalancasse ed entrassero

pian piano apriva la porta. Era infatti il Parroco

alzò, e fattosi sulla porta, colla voce ancora commossa

lo accompagnava sin sulla porta della canonica. Il giovane

stettero buona pezza sulla porta, e in silenzio ascoltavano

mille affetti. Trovò la porta semichiusa, entrò nel cortile

ancora spiccato da quella porta piangendo, ma questa volta

seduta sul limite della porta, affine di darle il

piangendo; s'inginocchiò sulla porta del cimitero, e chiamandola

salutarmi. Ogni sera sulla porta di casa ella stava

alquanto gualcite. Comparve sulla porta dello scrittoio il padrone

intendi? conchiuse mostrando la porta all'infelice che colle

adossò al pilastro della porta, e come una mala

viddero che era sulla porta del capannuccio nascosta tra

rumori all'aprirsi della porta, insieme colla luce dei

poverelli, battono alla tua porta, e senza rossore ti

uscissero quietamente dall'altra porta che dava sul giardinetto

nella panierina, aprì la porta dell'orto, ve li

bello. Vide dinanzi alla porta la carrozza, e formulando

seduta sul limitare della porta, e quando lo vide

senza neanche chiudere la porta di casa, corse via

solo fermati dinanzi la porta dell'osteria, bevettero insieme

nella villa, vide sulla porta della casa di lei

cortile. Spinse leggermente la porta di casa, ch'era

scese a riceverla sulla porta del convento e l

venerando taceva. Giunti alla porta della cameretta, la badessa

sua mano aprì la porta della cameretta. Un'altra

della cameretta. Un'altra porta dirimpetto non ben chiusa

cestella e veniva alla porta. La contessa l'aprì

altarino; indi aprì la porta che metteva nella cappelletta

badessa là dappresso alla porta della cappella parlava colla

altarino e spalancò la porta della cappelletta. Mentre egli

cappella, dove da una porta e da due grandi

felice. Ma giunto alla porta del parlatorio si arrestò

e s'incamminò alla porta del monastero, risoluto qualunque

luce che da una porta aperta si versava nel

E giunto a quella porta, nel passarvi dinanzi, insieme

commossa, e, additando la porta, dentro, dentro, figliuoli, che

Qui, dinanzi a questa porta, abbiamo fiorito insieme i

qui dinanzi a questa porta io doveva ricevere da

addossata allo stipite della porta, teneva la fronte e

Mariuccia quanta roba si porta via! — E le correvano

ventura di capitare alla porta di un contadino benestante

e s'inginocchiò sulla porta della camera sperando di

di Strada, e sulla porta, colla testa china e

villaggio vedevasi aperta la porta della Chiesa; alcuni fanciulli

una palla e mi porta via il braccio; ed

un pezzo alla sua porta spiando con affettuosa sollecitudine

e piangeva inginocchiata sulla porta. La febbre aveva ripigliato

cavalli attaccati, e sulla porta del salotto il barone

percuotere nei vetri, la porta si spalancò con impeto

guardinga lasciando semichiusa la porta. ¶ Era la notte alta

suo mazzafrusto e la porta via così a seppellire

tempo, senza impòste, la porta spalancata, le travi in

nella via dinanzi alla porta della casa, come talvolta

altri, ed alla sua porta venivano a farle all

aperta con precauzione la porta, rimase un istante perplesso

quella s'aperse la porta di casa e vide

disopra, e, aperta la porta, si presentò sulla soglia

Armellino. Vorrei foderarle la porta, la finestra e l

le abbiamo recato sulla porta? ¶ — Fu un vero trionfo

altro continuava: ¶ — Sulla sua porta l'anno scorso si

quarto... ¶ — Adesso ci vengo: porta per solito una pezzuola

rasente i muri, qualche porta gettava per un momento

il fanale fuori della porta, e seduta sovra una

diceva: — Netta anche la porta della Tina! — ¶ II. ¶ Il

che a difendere la porta della Tina in quei

e guardava verso la porta, consolata come se avesse

campi trovò sulla sua porta il sacerdote che aveva

venuta fece spalancare la porta e l'accolse con

avvisata di chiudere la porta del giardinetto. Prese il

intanto ad aprir la porta al giovane. – E senz

Ma quando fu sulla porta della cucina, dove suor

potete far aprire la porta e il giovane va

alla moglie, ¶ — To', disse, porta a casa. — Indi sicuro

all'aprirsi d'una porta situata dirimpetto allo studio

ed imboccata un'altra porta scesero per una scala

si staccò da quella porta senza poter proferire una