Vittorio Alfieri, Saul, 1784

insidia, celar? Saùl vedrammi ¶ pria del nemico. Io, da

io reco: e affrontar pria vo´ l´ira ¶ del

soggiacer. — Ma dimmi: or, pria del padre, ¶ veder poss

lascerotti. Or pure ¶ vo´ pria vederti in securtà. Deh

a lui cessasti. ¶ Da pria ciò solo a te

no mai, s´ei pria Saùl non calca. ¶ Saul

sogno io vidi già, pria ch´ei mi avesse

Io men sorgea ¶ oggi, pria dell´usato, in lieta

tanto, ¶ abbimi. A terra pria cada il nemico: ¶ sfumino

Or, basta. ¶ Nel padiglion, pria della pugna, o figlio

brando ¶ sanguinoso rotai, già pria che il fischio ¶ ivi

uopo a ciò da pria ¶ finger ritratta. In tripartita

re già quel di pria non trovo. ¶ David ¶ Ma

mi apparve. ¶ David ¶ Deh! pria del tempo, non piangere

David per me. Non pria veduto ¶ io l´ebbi

mia fronte unse già pria, versato ¶ non ha il

te non conosciuto in pria) ¶ donde ti vien, Saulle

fosti. ¶ Visto non hai, pria di venirne in campo

su gli occhi caderti, ¶ pria di veder ciò che

pur ch´io nemici pria ¶ in copia uccida. ¶ Micol

oggi per lui. — Tu, pria che sposa, figlia ¶ eri

figli alla crudel vendetta ¶ pria non togli. — Che parli