Dante Alighieri, Divina Commedia, 1321

virtù. Comincia il canto primo de la prima parte

ch'io 'ntesi ¶ nel primo punto che di te

i' son tornato nel primo proposto. ¶ Or va, ch

somma sapïenza e 'l primo amore. ¶ Dinanzi a me

nel quale mostra del primo cerchio de l'inferno

tutto smorto. ¶ «Io sarò primo, e tu sarai secondo

mi fé intrare ¶ nel primo cerchio che l'abisso

Trasseci l'ombra del primo parente, ¶ d'Abèl suo

discende mai alcun del primo grado, ¶ che sol per

e sé continüando al primo detto, ¶ «S'elli han

assale. ¶ Di vïolenti il primo cerchio è tutto; ¶ ma

tutti tormenta ¶ lo giron primo per diverse schiere. ¶ Puote

Questi ti sia or primo, e io secondo». ¶ Poco

nel Batista ¶ mutò 'l primo padrone; ond' ei per

da te prese il primo ricco patre!». ¶ E mentr

percosse del legno il primo canto. ¶ Tre volte il

parlammo infino al loco primo ¶ che de lo scoglio

non s'imboli ¶ nel primo mondo da l'umane

riposo, ¶ salimmo sù, el primo e io secondo, ¶ tanto

mezzo, puro infino al primo giro, ¶ a li occhi

nebbia, andar dinanzi al primo ¶ ministro, ch'è di

sì nasconde ¶ lo suo primo perché, che non lì

mi rivolsi attento al primo tuono, ¶ e 'Te Deum

dove si tratta del primo girone del proprio purgatorio

si tratta del sopradetto primo girone e de' superbi

tosto ch'io al primo grado fui, ¶ senti'mi

ch'elli è nel primo ben diretto, ¶ e ne

stante, alcuno esser dal primo, ¶ da quello odiare ogne

rinova; ¶ torna giustizia e primo tempo umano, ¶ e progenïe

ch'altri mai, ¶ nel primo cinghio del carcere cieco

acquistò savere. ¶ Lo secol primo, quant' oro fu bello

per farsi onor del primo intoppo, ¶ tal si partì

è perfetto, ¶ lo motor primo a lui si volge

amica, ¶ prima che 'l primo passo lì trascorra, ¶ sopragridar

Quando il settentrïon del primo cielo, ¶ che né occaso

ti dovevi, per lo primo strale ¶ de le cose

piegasse il carro il primo legno. ¶ Indi a le

in nove parti. Canto primo, nel cui principio l

raggio suole ¶ uscir del primo e risalire in suso

S'io fui del primo dubbio disvestito ¶ per le

nube, sì l'impeto primo ¶ l'atterra torto da

a guisa del ver primo che l'uom crede

cangerebbe carte. ¶ Se 'l primo fosse, fora manifesto ¶ ne

parea d'amor nel primo foco: ¶ «Frate, la nostra

tutti fanno bello il primo giro, ¶ e differentemente han

ch'è sempre al primo vero appresso; ¶ e poi

disio. ¶ «O amanza del primo amante, o diva», ¶ diss

che, per voler del primo amor ch'i' sento

solvimento del peccato del primo padre.] ¶ «Osanna, sanctus Deus

ultima notte e 'l primo die ¶ sì alto o

manchi, ¶ e manco il primo, che non li ha

altro etternalmente spira, ¶ lo primo e ineffabile Valore ¶ quanto

s'accorge, ¶ anzi 'l primo pensier, del suo venire

forte. ¶ Questa, privata del primo marito, ¶ millecent' anni e

e da lui ebbe ¶ primo sigillo a sua religïone

quelle dolci tube, ¶ quanto primo splendor quel ch'e

di Cristo: ¶ ché 'l primo amor che 'n lui

fu manifesto, ¶ fu al primo consiglio che diè Cristo

l'uno andasse al primo e l'altro al

quel che credi ¶ del primo padre e del nostro

da quel ch'è primo, così come raia ¶ da

quella che tossio ¶ al primo fallo scritto di Ginevra

per te stesso. ¶ Lo primo tuo refugio e 'l

tuo refugio e 'l primo ostello ¶ sarà la cortesia

tra voi due, ¶ fia primo quel che tra li

tua sarà molesta ¶ nel primo gusto, vital nodrimento ¶ lascerà

fa certo che 'l primo superbo, ¶ che fu la

giran sì, che 'l primo a chi pon mente

trova Adamo il nostro primo padre, dicente a lui

che mi dimostra il primo amore ¶ di tutte le

mezzo al fine il primo clima; ¶ sì ch'io

pelle bianca nera ¶ nel primo aspetto de la bella

aspetto, ¶ per che 'l primo ternaro terminonno; ¶ e dei

disse Cristo al suo primo convento: ¶ 'Andate, e predicate

me medesmo scema. ¶ Dal primo giorno ch'i' vidi

al sommo del mobile primo, ¶ che prende quindi vivere

e quello amor che primo lì discese, ¶ cantando 'Ave

drizzeremo li occhi al primo amore, ¶ sì che, guardando