Luigi Alamanni, Della coltivazione, 1546

n'avesse il loco, ¶ Può di sassi compor muraglie

vagando il giorno ¶ Non può tanto trovar di frondi

negletti e sparti: ¶ Né può trovar alcun, per preghi

legumi e molte biade, ¶ Può l'altr'anno versar

i suoi spirti; ¶ Né può grazia negar che tu

che in ogni tronco ¶ Può due germi lasciar tagliati

ciel cosa mortale ¶ Non può stato trovar ch'eterno

pruova, ¶ Che talor si può far; e quelle nozze

nel modo primo: ¶ E può molto giovar; tanto ha

largamente il buon villano ¶ Può depredar il mel; perché

in mille valli ¶ Ove può meno il sol, che

biade, ¶ Quanto più ferme può, rattorce e lega. ¶ Altri

suoi destrieri, ¶ Che non può sostener la luce e

chi gelato e secco ¶ Può ben l'austro sentir

perdoni all'opre. ¶ Quanto può, nel zappar, la polve

fede ¶ Ben commetter si può sì nobil pegno: ¶ Poi

dolcezza crede, ¶ Perché non può fallir. Altri premendo ¶ Sola

solo un dì non può compire ¶ Tutto il tuo

sé; ché nulla cosa ¶ Può medicar il vin che

nel più gran verno ¶ Può in mezzo l'Apennin

dove questa ¶ Gir non può sola, o più sudore

ostro; ¶ Che dir si può di lui che solo

pigrizia scaccia, ¶ Né gli può cosa vil restare in

l'industria d'altrui può trar da Bacco: ¶ Ma

detto ¶ Ch'ei si può mantener maturo e fresco

e 'n terra avvolti, ¶ Può per un anno almen

c"r non si può: ma in simil giorni

poi, ¶ Del terzo autunno può bastar un'opra; ¶ Ché

giunta, ¶ Che partorir non può così sovente, ¶ Come prima

ne sparga ¶ Quanto ne può covrir quel giorno arando

mole, ¶ Aspra quanto esser può, rigida e dura; ¶ E

scabbiosi alla fin gli può far questa. ¶ L'altre

poco a poco ¶ Gli può tanto avvezzar, che d

In ogni suo canton, può meglio in breve ¶ Per

Che ritrar se ne può il vomero appena: ¶ Onde

pastore o cane: ¶ Non può il ramo servar al

rapace aspra procella ¶ Si può dir al terren cui

mezzo sieda, ¶ Quanto esser può, delle sue terre intorno

velli: ¶ Questa offender non può il superbo fiato ¶ Di

Alla cava, s'ei può. La chiusa stanza ¶ Ove

pasco addurre. ¶ Chi non può sempre aver la vista

ancora, ¶ Senza offender lassù, può molto oprare. ¶ Poiché son

seccare un rivo ¶ Che può il grano inondar; drizzar

dannosa viene. ¶ Quel si può più lodar, che 'n

Di ciascuna il desir, può con bell'arte ¶ Accomodarsi

l'uom? che non può il tempo? ¶ Toglie al

selve; ¶ Per mostrar quanto può l'arte e 'l

troppo antichi ¶ Non si può fede aver; ché la

d'ogni tempo aver può la semenza: ¶ Brama il

moro, ¶ Di sanguigno color può fare i frutti. ¶ Chi

il verno ¶ Tanti ne può mostrar sì belli e

i due Germani, ¶ Non può molto innovar nel suo

virtù da mille offese ¶ Può sicuro tener chi gli

Ripien l'almo terren, può molti ancora ¶ Scampi trovar

miglior che vengon dietro, ¶ Può le piante innestar, spander

innestar, spander i semi; ¶ Può il frumento segar, tosar

E se creder si può, questo è quel giorno

E narrar quel che può natura e fato. ¶ Gli

E sol l'incominciar può t"rre e dare

Che improvviso ci vien, può nuocer molto; ¶ Qui il

nver la sera ¶ Si può Cefeo veder, che ci

donzella il dì piovoso ¶ Può dappresso sentir, qualor cantando

in guisa. ¶ Cotal si può veder tra l'acque