Ignazio Silone, Severina, 1981

teologo gesuita, secondo il quale, prima di comparire davanti

San Roberto Bellarmino, al quale forse lei allude, e

un discorso scabroso, dal quale difficilmente poteva tirarsi indietro

qualche modo sacre.» ¶ «In quale modo?» domandò suor Severina

l’opera per la quale non avrebbe esitato a

ragionamento della Superiora, la quale proseguì: ¶ «Devo subito eliminare

in un’assemblea alla quale non ho partecipato» ella

sovversivi” e polizia, sulla quale pendeva il giudizio davanti

semiaperte, per accertare in quale misura fosse possibile discernere

gruppo di notabili, dal quale si fece avanti verso

egli domandò. ¶ «Sì, signore.» ¶ «Quale è la sua professione

giudice. ¶ «L’Istituto nel quale io dimoro ha una

aggiunse suor Gemma, la quale capì dall’emozione del

da una porta sulla quale c’era infissa una

di non sapere esattamente quale sia la sua attuale

La franchezza con la quale mi ha parlato» ella

il Cardinale Newman, il quale affermò anche: “Il primo

che, dal luogo nel quale si trovavano, vi era

porticina di una cella. ¶ «Quale onore» esclamò la Superiora

che non sapeva in quale senso prenderle. La Superiora

compagnia alla convalescente, la quale dovette ricorrere a piccole

febbre. Ma non prevedevo quale reazione violenta la mia

una casetta rustica, della quale suor Severina aveva un

lavorata all’uncinetto, dal quale emergeva la testa scoperta

idea dell’esistenza alla quale sono ridotto. Poi, se

cercassi una causa alla quale dedicare la tua vita

del suo cicerone, il quale forse fiutava quella sua

salone d’ingresso nel quale si svolgeva la conversazione

panni, come quello col quale ogni poveraccio si presenta

i due soli. ¶ «A quale partito lei è iscritta

braccio il fagotto col quale era arrivata, e con

Non si capiva di quale natura. «Un’altra mancanza

cresciuta nel commercio, la quale insistette dicendo: «I due

non ho capito per quale motivo.» ¶ «Ho portato l

già promesso e del quale si era già fin

cercare il medico col quale ho parlato poc’anzi

stimo e per la quale sento l’amicizia più

umiliato, un oppresso col quale sentiva una profonda fratellanza