Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

né un precetto. Perciò, quando mia madre mi parlò

fatto le valigie. Eppure quando avevo visto il monolocale

peggiore arrivò dopo cena, quando mi resi conto che

appena ripreso a camminare quando arrivò il secondo lamento

non so come e quando fosse uscita, se alla

non posso riportare, o quando il bastardo aveva iniziato

viso e in petto (quando mi parte la cervella

non ci riesco, e quando penso a lui mi

categoria di persone che quando desidera tenerti a debita

e chiuso gli occhi. Quando ero uscita dalla “Boutique

faccio passare un guaio”. ¶ Quando terminai di parlare, la

la porta del bagno. ¶ Quando ieri mi ha detto

va in palestra e quando torna si apre uno

lo stesso che uso quando mi fanno insospettire o

mattina fino a tardi (quando mi è possibile), fatto

ricorda molto mio fratello. Quando vivevamo ancora entrambi sotto

no, non intendevo questo quando parlavo di freva, anche

giocare con Alleria, che quando si tratta di pariare

zampa, come fa sempre quando si annoia, e che

uso a mio piacimento, quando mi è utile, come

bene timing e distanza, quando, di ritorno dalle tette

mi porta a sorridere quando l’ennesimo vecchio rattuso

così sto proprio sorridendo quando gli occhi del soldato

fermano a curiosare divertiti quando la statua spara a

fare niente per nessuno ¶ Quando dissi a mia madre

prendersi cura di te quando non ci sarò più

la porta di casa quando lei comparve sull’uscio

scalfì la mia corazza. Quando me ne accorsi, era

le undici del mattino quando lei esce dal palazzo

serata ad assentire e, quando poi gli andavo vicino

a ridere. ¶ “Comunque,” ripresi quando tornò serio, “basta che

Sai che bisogna fare quando arrivano questi momenti nei

semplicemente, il fatto che quando hai qualcuno accanto col

nei miei astrusi pensieri quando Carmen Bonavita fa il

Ma perché, Luce, da quando...” tenta di intervenire Sasà

Che c’è?” ¶ “Da quando in qua fai la

mio studia chimica da quando aveva tre mesi. Non

ci chiamavano angioletti. ¶ Perciò quando vedo una madre che

a me?” domanda Kevin, quando torno con il latte

un padre. È morto quando ero ragazza.” ¶ Lui spalanca

non fosse mia madre, quando non sarà più in

che provavo da bambina, quando me ne restavo a

nasconderlo. E poi da quando è entrata non ha

qualcosa di sbagliato?”. ¶ “No, quando mai,” ribatte con il

prendere dei tovaglioli e quando torno la trovo che

Una cosa simile accadde quando ancora abitavo con mia

i problemi si affrontano quando arrivano, non prima. La

dedicato uno sguardo distratto. Quando ho finito di gustarmi

riportata alla mia adolescenza, quando per un periodo lavorai

amori, addirittura fede, tuttavia quando poi ti ritrovi per

pende da una spalla. Quando sono in ufficio, mi

sempre amato il calcio. Quando eravamo piccoli, Antonio pranzava

regalato qualche anno dopo, quando al telefono con la

mi finsi nostra madre). ¶ Quando tornai a casa, avevo

le sue mani sciupate. ¶ Quando morì ritrovai il suo

ne ha voglia. E quando dice lei. ¶ La nonna

si faceva più sorprendente. Quando tornammo a casa, era

chiese infine, sempre dubbiosa quando si trattava di lui

una causa da discutere...” ¶ “Quando torna?” ¶ “Domani.” ¶ “Domani?” ¶ Silenzio

al nostro discorso. Però, quando dieci minuti dopo le

attenzione e cura da quando sono venuta al mondo

una vita è degna quando è spesa bene, e

degnata di uno sguardo, quando ho deciso di smetterla

altri si accorgono di quando riesci a mettere un

sprecata e poi, proprio quando sei lì, pronta ad

ti prende a buffi quando meno te lo aspetti

Vedrai che un domani, quando rincontrerai la tua Livia

mi stropiccio gli occhi. Quando li riapro, mio fratello

c’entri sempre, soprattutto quando si tratta di prendere

Ecco, bravo. E io quando potrò contare su di

cambiano le persone, e quando li rincontri non sono

la stessa che provi quando ti capita di incappare

è cambiato parecchio da quando sono andata via, basti

di yogurt magri. ¶ “Da quando in qua mangi yogurt

lo speravo.” ¶ Da sempre, quando deve dirti una frase

non mi guardi mai quando devi dirmi una cosa

nuovo dopo un po’, quando ho già affondato il

cantando proprio questo verso quando ha chiamato Antonio.” ¶ “Che

che crescono, e che quando un padre dice alla

sommesso, come fa sempre quando con le parole non

sangue. E un domani, quando Arturo sarà grande, la

restavo a fissare immobile quando mamma ripeteva la solita

nella toppa del portone quando ho sentito un flop

di lui fino a quando fosse stato in grado

in grado di volare. ¶ Quando Patty (che se ne

cura e rispetto anche quando non ti va, quando

quando non ti va, quando sei stanco e vorresti

abbaglio, un inganno. Lei quando guarda questa foto, i

lui a ridere. Solo quando torna serio aggiungo: “Bah

con l’acqua santa quando benedicono la folla. Non

abbracciò, come faceva sempre quando doveva farsi perdonare qualche

la faccia appuntita e quando parlava non si capiva

barista, che a volte, quando nonna non aveva spiccioli

presenza della nonna, che quando non aveva soldi mi

tanto, soprattutto la notte, quando non riesco a dormire

braccia dell’uomo colorato. ¶ Quando capisco cosa è successo

artista è francese, e quando parla sembra che canti

un valido motivo. Capita quando ti trovi a che

a bada Alleria, che quando vede Dorothy gli va

a qualche mese fa, quando non avevo anch’io

come fa Alleria, che quando annusa la pappa non

fare elenchi e bilanci. Quando arrivano i bilanci, giungono

da comodità e agi quando in realtà vorrebbe imboccare

cliente. Stavo guardando lei quando sono caduta”. ¶ “Be’, non

migliore amica, e che quando oggi mi ha chiamata

nun ’o capisco nemmeno quando parla, e vorrei dirgli

della tua vita. Come quando arrivò Antonio, che mamma

colore gli occhi. E quando mamma si allontanava, restavo

salire dalla pancia, come quando metti a sciogliere una

chiedevo come fosse Kevìn, quando era int’ ’a panza

saremmo state grandi amiche”. ¶ Quando sono scesa in strada

odori possibili. ¶ La sera, quando scendo con Alleria, spesso

il sole, fin da quando siamo bambini. ¶ Finisco di

chiedeva sempre mia madre quando mi vedeva andare in

cesso della scuola e quando rientrai in aula non

accarezzarmi la testa, e quando ebbi finito si scostò

Però so anche che quando te succere ’na cosa

mammet’ è stato proprio quando sei nata tu, e

è il destino. E quando chiama lui, c’è

li mettono nel sacco quando vogliono (come ho fatto

facite sentì bbuono. Io quando te veco...” e si

trucchi che impari presto quando cresci fra il tufo

lo guardo negli occhi: “Quando ero piccola, mamma lavorava

e a sorridere. E quando poi a casa le

a farmi studiare, anche quando non ne avevo più

ancora lei, l’infanzia, quando mi intromettevo per proteggere

tutti i maschi impazzivano quando passava, e lei, però

strada a guardarla. Però quando apriva la bocca te

dovevi solo fuggire, come quando sbagli bagno in autogrill

iniziare. E ancora oggi, quando mi capita di guardarmi

grande, aspetto in fila quando vado a fare la

fece segno di avvicinarmi. Quando fui fra le sue

ti tiene in piedi. Quando hai finito di aspettare

Sono già sull’uscio quando lui mi ferma. “Picceré

infanzia e dell’adolescenza, quando questi aromi erano anche

anche i miei, e quando il sibilo della caffettiera

escono dal fornello, poi, quando la moka già inizia

d’istinto, perché è quando metto in campo l

Me lo ricordo Bonfanti quando ero ragazzina,” dico mentre

Antonio e la compagna, quando scenderanno a Napoli. È

tieni da piangere? Piangi quando sì triste, no quando

quando sì triste, no quando sì felice!” ¶ Mamma sorride

padre, lo sai, pure quando avrei potuto farlo, ho

che ne so, ma quando ero piccola mica era

veramente solo e sempre quando non ce ne importa

Si perdona davvero solo quando si smette di amare

una sera di dicembre quando seppi che mio padre

bianche del nostro bagno, quando mamma aprì la porta

solo che, chissà perché, quando capiamo abbiamo bisogno comunque

però, si voleva bene. ¶ Quando ci separammo, strappai un

a mia madre, e quando si muove una madre

mie estati da bambina, quando ero costretta a giocare

mi divertì un sacco. Quando feci ritorno, la fiera

un passo indietro e quando ti volti è già

La registrò per noi quando era già in Sud

lei avrebbe potuto sapere quando noi saremmo stati pronti

dalle sue dita indebolite. ¶ “Quando tornerà, sarà contento di

la sua figura, soprattutto quando, come me, ti ritrovi

d’angelo, e che quando sorride, nonostante l’arroganza

non li sopporto e quando piangono gli darei un

pugno in testa e quando ridono a me non

ha detto che da quando c’è il figlio

situazione del genere e quando mi ricapita, insomma io

puoi star certa che quando infine la bellezza deciderà

alla conservazione della specie quando di fronte a un

colpo. ¶ “Il casco...” sussurro, quando il mostro è, ormai

fanno anche con ritardo, quando l’eco dello sparo

Je ne sais pas, quando ti sarai scocciata di

tanto), oppure viene lui quando ha finito. Ieri sera

un mobile all’altro. ¶ Quando è arrivata Carmen, Kevin

ha alzato la voce quando non era il caso

proseguito a parlare anche quando nessuno la ascoltava. Però

problemi. Si dice che quando arrivano i guai, chi

scorrono davanti alle pupille quando chiudiamo gli occhi, se

spalla. Bisogna essere adulti quando si ha a che

e il lavoro, ma quando si parla di sentimenti

ritrovo davanti, identico a quando l’ho lasciato, quasi

corrente. Il problema è quando passa la tempesta e

confidargli quello che provo quando mi sfiora il collo

andare...” ¶ “Mi chiami?” ¶ “Ma quando?” ¶ “Quando ti va...” ¶ “Allora

Mi chiami?” ¶ “Ma quando?” ¶ “Quando ti va...” ¶ “Allora no

mia mano che scende. Quando lo capisce, è troppo

al tufo del palazzo quando sul display del telefono

inizia a urlare. Invece quando mamma non c’è

te ne renderai conto quando troverai la donna giusta

fatti per stare insieme. Quando toccherà a te innamorarti

una parola poco carina, quando mi giro e lo

le montagne russe e quando è lassù ride e

è passata la mezzanotte quando suonano alla porta. Non

solo io per lui. Quando l’aggio conosciuto, ero

farò una ragione, e quando incontrerò Kevin per strada

trovi all’improvviso davanti, quando vai a capo, e

sua porta di casa quando preciso: “È che non

t-shirt di Topolino, quando lo sguardo mi è

bacio dalla sua seggiulella quando passavo di lì con

l’intero divano. Ecco, quando uscii dalla casa del

più giovane di me quando papà se ne andò

amore dell’una solo quando non c’era l

di stringere le mascelle quando si innervosiva, il che

fissando ancora il vuoto quando lei tornò a parlare

della casa della nonna quando ha squillato il cellulare

lo so, solo che quando lasci qualche porta aperta

io ancora ho difficoltà quando ci penso...” ¶ “Cosa?” ¶ “Mi

un po’ bevuto. Lei quando beve è perché è

replicato: “Mmh, no, solo quando è triste”. ¶ “E chi

telefonato. Fa anche questo quando è triste. Però non

ti accompagni?” ho chiesto quando era già lontano. ¶ Lui

chi porto? Ti ricordi quando eravamo piccoli e mamma

il colpo in canna: quando giunse per strada con

alla fine del vicolo. Quando Antonio si rese conto

i sensi allertati. Solo quando mi ebbero riconosciuta, si

un po’ dalla strada. ¶ Quando tornò era un altro

pomeridiano è sacro, soprattutto quando la casa, come adesso

aria. ¶ “Già.” ¶ “È bello quando piove e c’è

dei pensieri, “peggio ancora quando c’è il sole

a guardare il cielo. Quando fa così, alla fine

muovere un muscolo, “che quando piove e c’è

lo dice adesso?” ¶ “E quando te lo dovevo dire

a dirmi di voltare quando c’è da voltare

ti imbrogliano, sorridono pure. ¶ Quando siamo arrivati sul lungomare

riflettere, come fa sempre quando gli viene voglia di

contenitore di cinque giorni. Quando la crociera finì, pensai

tutta la sua forza quando ancora non sei adulto

mi batteva il cuore quando lessi il suo cognome

Cane Superiore, come sempre quando mi vede piangere, inizia

in tanti grappoli. ¶ Perciò, quando sbuco sul pianerottolo, l

crerer’ mio marito! Bevo quando sto male, e mai

chiesto di te. E quando oggi è successa ’sta

già fuori dalla stanza quando Acanfora mi richiama. “Che

non cambia molto da quando era seduto) e mi

capire il prossimo, anche quando il prossimo è una

fa il suo ingresso. Quando alzo gli occhi, è

ossidata per spiegarci che quando un attimo è stato

nord con il padre. ¶ Quando don Vittorio ha saputo

che se ti allontani, quando torni, mica è detto

quello proprio passato passato, quando sei piccolo e non

del suo corpo. ¶ Invece quando riapro gli occhi la

guancia, come fa sempre quando una frase riesce nel

che ci deve essere”. ¶ Quando Kevin finisce il suo

ho fatto per voi. Quando ho capito che il

campo sereno. Non so quando tornerò e... insomma, quello

che c’è stata quando doveva esserci e che