Mario Soldati, Le due città, 1964

pomeriggio di luglio. Con quel caldo, nella villa, dopo

tempo con Pierino, che quel giorno gli aveva mostrato

un attimo, lo avvolgeva: quel profumo così gradevole, così

Marie Rose proprio durante quel quarto d'ora finiva

qualunque altra. ¶ Ora, in quel particolare momento, la cosa

Santi, e facevano, per quel periodo, vita comune con

centro di Rivoli: da quel gruppo medievale di case

sole tagliava, in tutto quel buio che diventava penombra

non faceva che esaltare quel tono rossastro, con effetto

imprimersi bene nella memoria quel vivo monumento storico e

aveva tenuto fino a quel momento sotto il labbro

per cantare: proprio in quel momento, magna Vittoria lo

ora, un po' di quel baccano doveva pur giungergli

sole era tramontato in quel momento, lasciando in un

bevuto anche prima: e quel bicchiere aveva finito col

del martello sull'incudine. Quel suono che, nonostante la

qualche cosa di utile: quel suono che pareva un

muro dei contadini... ¶ Guardava quel muro: il tratto di

aveva spiegato il Prense): quel muro coi cocci di

degli ufficiali che in quel momento combattevano contro quei

di aver tradito con quel sorriso la propria famiglia

allora, aveva visto a quel lavoro un uomo anziano

non troppi. Chi era quel ragazzino? ¶ Sorpresa enorme, qualche

dunque, che papà, con quel colpetto di tosse e

di fare amicizia con quel ragazzo, anche se era

sentiva contro il fianco quel braccio così diverso dalle

dalle braccia della mamma, quel braccio duro e ossuto

in visita le avesse quel giorno chiesto dove era

saperlo avesse liberato con quel grido ironico la propria

magro, irregolare. Proprio in quel riso leale, Emilio ebbe

di un campanaccio. Seguendo quel suono, volse lo sguardo

sole: allora, un attimo, quel giallo splendeva. Era Veve

l'ho mandato a quel paese proprio la sera

dal contatto ininterrotto che quel prosperoso corpo sembrava cercare

vent'anni. Ma in quel momento Emilio capì che

non aveva ancora inventato quel costume lugubre, grottesco e

inghiottendole, sembrava che per quel tratto finale ne aumentasse

stessa amicizia, in tutto quel tempo si erano rivisti

gioiosa di suo padre, quel lungo oh di quella

te" rispose Emilio. In quel momento, con una fermezza

voleva sua madre! In quel caso, il matrimonio era

Gran Madre. ¶ Proprio in quel momento, attraversato il ponte

Giraudo si trovavano in quel momento, erano invece tranquillissimi

di abbandonare Veve in quel punto e non vederla

pareva di inventarlo in quel momento. Un bacio? Quanti

duro, ombrello: in tutto quel nero, le fedine bianche

a dargli. Ma respingeva quel pensiero. Era venuto a

sette buche. ¶ Emilio guardava. Quel paesaggio lo rattristava profondamente

anche adesso. E, in quel momento, non credeva che

quando volevano. Lui, in quel periodo, non c'era

Serra e altri di quel gruppo di artisti e

si era accorto che quel rossore si accompagnava a

quando era entrato, da quel fortissimo accento canavesano, accento

era la reazione di quel pubblico illuminato, e tuttavia

quegli scatti, quelle impennate, quel naturale abbandono all'onda

veri baci. Lei, da quel giorno, aveva presentito la

era rimasto fermo a quel giorno. In un anno

insegnare la vita, in quel vuoto, in quella pace

Il passaggio del 21? Seguire quel suono sferragliante, lasciarsi trascinare

con la memoria a quel momento, a quei cinque

mormorandogli una frase di quel linguaggio convenzionale, segreto e

di Veve sfavillano con quel riso di felicità che

con quegli occhi, con quel riso, anche se, improvvisamente

tornò alla Fert anche quel pomeriggio. Ormai aveva deciso

esempio gli avversari di quel giorno, potevano anche scambiarlo

magicamente condensata, racchiusa in quel semplice gesto che lui

pallino si era fermato. Quel gesto, e quel passo

fermato. Quel gesto, e quel passo lento, erano per

Emilio odiava quei rubini, quel mignolo, quella mano violacea

sentì, di colpo, che quel distacco forse non sarebbe

amore. Naturale, dunque, adesso, quel senso di sconfitta e

e, ridendo nuovamente di quel suo riso aperto, concluse

un'occhiata all'orologino: quel cinghietto di pelle bianca

solennità soltanto religiosa, e quel buio era polemico: tra

stata sua moglie, in quel momento si sarebbe sentito

la voce; proprio in quel momento entravano in chiesa

finiva di stappare in quel momento una bottiglia di

riusciva a distinguere in quel biancore grigiastro forme sia

come loro. Senza più quel rovello e quella smania

accade a Roma in quel mese. ¶ Erano usciti insieme

adesso puoi vivere". Da quel momento, capirai, ogni minuto

Per istinto, non approvava quel miscuglio di estetismo e

Elena si comportasse a quel modo in casa propria

come si fosse svolto quel pranzo tête-à-tête

cosa faceva Veve in quel momento? Era la primavera

sposarla? Lui stesso, in quel momento, si prestava docilmente

sul tuo comodino, in quel bel bicchiere di cristallo

quante volte? Per tutto quel giorno, non fece altro

industriali, una insomma di quel mondo a cui Bianchi

cosa sola: che Veve, quel capriccio, lo avesse preso

capelli, glieli sconvolse. Continuò quel gioco a lungo, a

bionda e riccioluta; per quel marinaio che fumava e

Il dolce peso di quel braccio gli fece, istantaneamente

Il dolce peso di quel braccio, e il seno

azzurri e che, in quel momento, parevano un po

essere ridicolo a tenerle quel discorso soltanto adesso, in

discorso soltanto adesso, in quel modo. Ma non poteva

quella tristezza, quella stanchezza, quel tono pietoso, gli sembravano

forse, se non pronunciava quel nome... Emilio non capì

perdendo, o vincendo: a quel nome, capì che non

lettura dei quotidiani: Roma, quel tardo pomeriggio, il sole

i giornali e rivedeva quel paese selvaggio, il verde

distanza. Ma perché aveva quel peso sul cuore? Perché

l'amore con lei, quel viso che pareva esprimere

vedi? lì sopra, su quel poggetto, tagliando qualche albero

lo avvertiva soltanto in quel momento, come un moto

casa Golzio. Entrava, in quel momento, nell'acqua fumante

veste. Emilio notò improvvisamente quel ventre fasciato di seta

lenti, che scendevano in quel momento lo scalone di

di un attimo, che quel frastuono non era necessariamente

della propria freddezza a quel bacio cocente, avvertiva come

quella che lui, in quel momento, credeva la più

riconoscenza accogliere sul suo quel corpo adorante e fremente

come gli appariva in quel momento? ¶ Chi gli diceva

se avesse capito anche quel pensiero e come se

desiderava penetrare di nuovo quel ventre, come lo aveva

l'espresso e da quel momento, per lunghi mesi

accorse Emilio anche in quel momento che li vedeva

impiegato che usciva in quel momento dalla stazione: un

pensiero più forte, in quel momento, era che l

che pranzava da Piero quel sabato sera. Anche supponendo

dovere di usare immediatamente quel sentimento per comunicarlo anche

animazione della folla in quel sabato sera, perfino il

Mussolini, pomposo riassertore di quel mito, aveva temuto fin

loro famiglie. Fino a quel tempo forse erano stati

poiché essi appartenevano a quel piccolo numero, e poiché

espressione era cambiata: con quel sorriso e quello sguardo

dicevano: ma chi è quel brutto bambino così magro

ai dàn cul culpèt, quel colpo di polso, tale

dell'inconsueta prova canora: quel suo sorriso intelligente, fiducioso

quella risposta, per ricevere quel consiglio, bastava guardare, mentre

pupunela..." ripeteva Irma, con quel riso bizzarramente freddo e

dubbi. Ma forse, in quel profumo, così particolare, così

che cosa vorrebbe dire quel risolino beffardo?" ¶ "La mia

degli occhi intelligenti. In quel lampo, in quello sguardo

a litigare come in quel momento. Gli venne anche

purché fosse stata, in quel momento, sola. Ma appunto

c'erano problemi, in quel momento. Tutto finalmente andava

e abbassava, proprio in quel momento, lo stoino alla

asciugarlo, di tamponarlo, con quel foulard a fiorami gialli

Emilio, che fino a quel momento non aveva previsto

Forse aveva subìto veramente quel duro colpo che si

oggi stesso, stasera..." ¶ In quel momento, attraverso la finestra

a Belluno, sempre per quel ciclo di rappresentazioni estive

non fare, entrare in quel portone, prendere quell'ascensore

contatto fisico. Ma in quel braccio sotto il braccio

quasi cosmopolita; apparteneva a quel ceto medio romano che

di lontano sorrideva in quel modo tutto particolare che

di avere già vissuto quel momento. Le due e

di avere già vissuto quel momento, ma anche di

quasi il padrone". E quel sorriso, e la prontezza

carrello, lo salutò con quel sorriso che a una

ordinato di dire, e quel sorriso, che Emilio rivedeva

stava ballando: luci, in quel momento, bluastre. Emilio provava

altra certezza. Tuttavia, in quel momento, avrebbe giurato che

corpo di Corinna addormentata: quel corpo che soltanto fino

quella grassezza della schiena, quel leggero rigonfio di pelle

solide, lisce. ¶ Ammirava ancora quel corpo, tuttavia sentiva soltanto

mattina, e anzi in quel preciso momento, capì che

orgoglio. Quella mattina, in quel preciso momento, levandosi di

brillante gli parve, in quel momento, simboleggiare tutta Elena

dopo l'altro di quel vino fresco e aromatico

come Emilio, fino a quel momento, non aveva mai

neppure lontanamente prevedere. In quel momento, Emilio si accorgeva

Senonché, quella sera, in quel momento, gli sembrava ci

aveva avuto, fino a quel momento, nessuna prova. ¶ Intanto

non capisca? Anzi." ¶ Ma quel filo di voce non

era ridicolo, pensò in quel momento guardandosi allo specchio

rossetto: precisa identica." ¶ In quel momento cercò di penetrarla

non me lo dici!" ¶ Quel corpo, che conosceva così

invece, lunghe e potenti; quel volto che ora, dopo

corpicino scheletrito di Renée? Quel volto infarinato? Quegli occhi

nuovamente, di penetrarla. Udendo quel nome, Elena non si

scintillio che Emilio, in quel momento, credeva ancora di

come un altro di quel benessere crescente, che finalmente

stessa cosa, né per quel figlio né per lui

un abruzzese: usciva in quel momento dal bar e

unico grido che in quel tempo fosse concesso agli

altre brave persone in quel tempo: critico verso i

denari necessari fino a quel giorno, e cioè: A

d'armi, attacchi proprio quel cantiere; e che il

parte, lanciandola, felice, verso quel margine di guadagno che

e faceva fortuna in quel tempo, stupiva per la

venivano consumate subito. Roberti, quel giorno, aveva portato un

se ne rendesse conto, quel poco di sincera amarezza

mattina. ¶ Andava così anche quel sabato per Roberti e

la tenuta che in quel momento, senza dubbio, la

soprattutto del creduto Terilli: quel suo volgere del capo

verso di lui in quel moto di sorpresa e

sul lago: tutto, per quel giorno, e ancora per

pensioni, le ragazze di quel tipo: uscivano dai ristoranti

Per la prima volta quel giorno, vedendolo entrare in

e bretelle: finiva in quel momento di radersi, col

per il momento, per quel momento, non se ne

insieme i vantaggi di quel benessere economico che insieme

Golzio". E Golzio, in quel mondo, nonostante tutto ciò

i tetti rosso bruni. Quel colore acceso e strano

di andare da lui quel pomeriggio o quella sera

e il sole, in quel momento, la investiva quasi

Non osò. Capì che quel nome, a lui ignoto

se non proprio a quel nome, e che se

potrà combinare. Attraverso Adams, quel mio amico inglese che

Chissà di quando è quel libro! Magari di dieci

Roma con Golzio, in quel castello in Toscana, nel

e lei contenta di quel lavoro, allora Irma sarebbe

e più raffinati di quel mondo da cui il

viveva in mezzo a quel mondo: portava a casa

qui, puntuale." ¶ Arrivarono in quel momento davanti all'ascensore

casa in continuazione a quel modo. Ha sempre lavorato

non fare pena a quel poveruomo, sono disposta a

Emilio. Ma, anche in quel caso, bisognava supporre che

al punto di provocarne quel torrente di lagrime. A

che, fra lei e quel ragazzo, chiunque fosse, non

era adatta proprio a quel giovanotto! È strano com

un incanto. Proprio in quel momento, la ragazza, per

La ammirava troppo, in quel momento. La ammirava nello

cosa ci trova, in quel magnaccia? Fosse, davvero, un

lavoro, non trovare più quel disordine, non sentire più

disordine, non sentire più quel puzzo, non sentirmi più

era lungo, a passare, quel sabato. La realtà abituale

là, sospese in tutto quel bruno, forme biancheggianti e

cercava, crudelmente, di immaginarsi quel viso, curvo e intento

un desiderio improvviso che quel pensiero aveva fatto nascere

come una condanna. Era quel "sempre" che gli suonava

afferravano a lui, era quel fiato fresco che alitava

alitava nel suo fiato, quel seno turgido e palpitante

con le sue mani, quel ventre che premeva contro

momento: almeno fino a quel momento. Le lenzuola di

occhi chiari, che in quel momento sembravano straordinariamente luminosi

anziché trasparenti: esprimevano, in quel momento, la gioia egoistica

materna. Occhi, che, in quel momento, dicevano: "Ti prendo

erano occhi che, in quel momento, paurosamente, diventavano opachi

colori. Occhi che, in quel momento, mi è capitato

sua causa misteriosa, in quel buio assoluto, si avvicinasse

guasto, forse. E, in quel momento, capiva di che

è capace di combinarmi quel tipo. Ma guarda un

ciò che era capitato quel mese: ormai, era più

mattina, allo svegliarsi da quel sogno misterioso, la dura

via del Mare. Per quel piacere, per niente altro

di essere, almeno in quel momento, la donna che

sue ambizioni più vere: quel benessere verso cui non

a rasserenarla, erano bastati quel breve contatto e quella

che, se aveva provato quel genere di amore, era

indicando Irma che, in quel momento, volgeva loro le

e già, in tutto quel grigio nerastro, gli ultimi

di guerra, avevano in quel tempo ottenuto divorzi o

poteva anche darsi che quel tranviere lo conoscesse... No

mai successo, almeno in quel modo brusco. Emilio non

Emilio avvertiva ogni volta quel gesto troppo frequente, troppo

proprio perché parlare di quel gesto, fosse pure con

vivacemente: ¶ "Ecco, guarda. Guarda quel castello lassù: è la

ragazza, certo: sebbene, in quel momento, non si ricordasse

come sarebbe passato tutto quel tempo, se non facevano

D'altra parte, proprio quel tedio mortale, quell'amarezza

per la prima volta quel giorno, sorridere: e sorridere

coperte: e apparve, su quel bianco freddo e azzurrino

cercò di approfittare di quel momento di calma: ¶ "Il

chiaramente: "perso per perso, quel Giraudo, è meglio che

fai un piacere? Avvicinami quel carrello di vetro, quello

Esitò un istante. Poi quel bisogno fu più forte