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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ludovico Antonio Muratori, Annali d'Italia dal principio dell'era volgare sino al 1749, 1749

concordanze di «quel»

nautoretestoannoconcordanza
1
1749
terminò il racconto con quel verso attribuito a Catone
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1749
potenti fazioni insorte in quel regno, giacchè il re
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1749
fine d'aprile che quel popolo prendesse alla loro
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1749
lor nazione. Trovarono in quel porto tredici o più
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1749
di non poter tenere quel luogo, dopo avergli dato
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1749
isperanza di succedere in quel dominio; e però nel
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1749
maggior parte ancora di quel che possedevano prima. Avvilironsi
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1749
a dismisura. Venne finalmente quel popolo, con istupore d
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1749
vi voleva a disfare quel forte nido; però tutto
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1749
a casa. Fra Moriale, quel gran masnadiere, di cui
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1749
speranza di pescare in quel torbido, comparve con ottocento
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1749
e protezion presa di quel popolo, che ricusarono ogni
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1749
lui fatte per ricuperare quel regno. Ma in troppa
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1749
Siena volle maggiormente mutar quel governo, con far signore
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1749
vigorosamente l'assalì in quel sito, e, dopo ostinata
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1749
aprile; ma prima di quel tempo, traspirato un sì
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1749
facesse vista di disapprovar quel fatto, pure si mantennero
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1749
risaliti ben alto. Dacchè quel popolo vide i due
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1749
ch'egli avea di quel popolo, gli dava cuore
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1749
Novarese, e fece in quel tempo continua guerra alle
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1749
alla città d'Ascoli. Quel popolo, temendo della venuta
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1749
Messina, facendo credere a quel popolo di voler quivi
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1749
mosse il frate tutto quel popolo, ed egli alla
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1749
alla repubblica veneta indussero quel saggio senato a pregarlo
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1749
imperii Romaniae, bisognò ridurre quel titolario al solo dux
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1749
un'amarezza grande di quel senato contra di Francesco
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1749
restituì la tranquillità a quel regno. ¶ Tornò nell'aprile
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1749
impresa veramente nobile di quel religioso cappuccio, quasi che
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1749
fabbricato da' Pavesi in quel fiume. Restarono morti e
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1749
dì 8 di giugno. A quel trattato intervennero anche gli
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1749
sue prediche di animar quel popolo alla difesa, promettendo
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1749
Visconte al Bussolari in quel trattato, ed anche dopo
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1749
per tenere in briglia quel popolo, che da tanto
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1749
aggravii avea imposto a quel popolo, di modo che
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1749
riportò la conferma di quel dominio. Can Grande signor
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1749
maggio s'impadronì di quel castello, e fra cinque
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1749
piedi le armate, per quel che riguarda la gente
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1749
terre e ville di quel distretto, non per anche
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1749
una strage immensa di quel popolo, e privò di
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1749
fu la moria di quel popolo, e fra gli
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1749
Furono essi dileggiati da quel bestione, e la Cronica
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1749
prese alcune castella di quel territorio, si collegarono con
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1749
Oglio, con far prigione quel presidio, consistente in dieciotto
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1749
di altre terre su quel di Novara, di Tortona
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1749
e non padrone in quel regno, anzi se ne
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1749
di rapina, passò su quel di Perugia, e gli
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1749
fatto più cavalcate su quel di Siena le compagnie
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1749
se n'andarono su quel di Perugia e Todi
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1749
per ispontanea dedizione di quel popolo venne in potere
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1749
da Cesena. Ma per quel che riguarda il governo
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1749
di detestare e proibire quel vizio, non aveano nel
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1749
Visconte a liberarli da quel tiranno. Marciò egli a
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1749
e questo bastò perchè quel popolo nel dì 18 di
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1749
perciò a nulla servì quel pezzo di carta. Nata
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1749
lui nipoti, essendo massimamente quel popolo ridotto alla disperazione
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1749
di trattarlo peggio di quel che Filippo il Bello
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1749
In Parma lasciò a quel governo Azzo da Correggio
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1749
di Matteo Magno, cioè quel medesimo che nell'anno
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1749
d'essere stati a quel fatto: sì duro ed
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1749
si cominciò a dipignere quel santo arcivescovo, ed anche
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1749
abbate, che così chiamavano quel magistrato che presso gli
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1749
abbate, signore, e tutto quel che loro piacesse. Allora
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1749
nel dì 3 di giugno quel territorio, e menò via
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1749
de' danni sofferti a quel distretto, con bruciare palazzi
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1749
si portarono valentemente in quel conflitto. Ma, secondo l
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1749
perdita de' vinti di quel che scriva il Villani
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1749
oppressione della libertà di quel popolo, e de' grandi
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1749
a questo ora a quel principe servivano, ma con
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1749
agli stupri. Guai a quel paese dove giugnea questo
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1749
Li mandò in pace quel popolo collo sborso di
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1749
gran danno fece a quel distretto. Erasi ribellata la
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1749
il terrore incusso a quel popolo, che trattarono tosto
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1749
espettativa della successione in quel regno. ¶ Anno di ¶ Cristo
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1749
non voler mai in quel grado il duca di
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1749
quella dignità Andrea Dandolo, quel medesimo a cui siam
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1749
a governo popolare, e, quel ch'è più, al
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1749
passar dalla Romagna su quel di Bologna, Taddeo de
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1749
dì 4 di febbraio su quel di Reggio, e di
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1749
il Boccanegra, accortosi di quel che si tramava, non
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1749
sarebbe toccata la briglia. Quel che è certissimo, nè
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1749
combattendo fino alla piazza. Quel popolo, trovandosi troppo tenagliato
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1749
de' furiosi assalti; ma quel popolo con gran vigore
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1749
seguitò maggiormente a scompigliarsi quel regno. Chi teneva, siccome
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1749
cagione dei suddetti disordini, quel presidio con patti onorevoli
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1749
istrage vicendevole di gente, quel popolo, piuttostochè ricorrere alla
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1749
al re Roberto. Però quel popolo invitò a quella
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1749
impresero l'assedio di quel castello, e lo costrinsero
88
1749
ridurre alla sua ubbidienza quel paese. Non gli mancò
89
1749
assistè alla messa in quel duomo in abito imperiale
90
1749
vita, e concordemente da quel popolo fu data la
91
1749
la terribile sferza di quel malore. Eransi postate al
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1749
nascostamente una notte, con quel poco tesoro che potè
93
1749
Durazzo, l'accusò di quel misfatto, e dicono che
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1749
niuno vi era in quel regno che ricalcitrasse, e
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1749
la pestilenza entrata in quel regno vi facea gran
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1749
gli convenne accordar loro quel che richiesero. Poscia nel
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1749
bruciando e guastando tutto quel paese. Nella festa di
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1749
Beltrando a Parma, e quel popolo nel dì 27 di
99
1749
a filo di spada quel presidio, eccettochè i due
100
1749
anche una rotta su quel di Suzara. Tentarono bensì
101
1749
mantenere in servigio di quel popolo mille cavalieri coll
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1749
ma in fine consentì quel popolo di dargliela per
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1749
un gran guasto a quel paese. ¶ Anno di ¶ Cristo
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1749
signoria di Bologna; e quel popolo, avendo consentito ai
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1749
quali era allora signore quel duca. Richiese Cane il
106
1749
e i Padovani. In quel parlamento fu conchiuso che
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1749
scrive il Villani, in quel parlamento Lodovico pubblicò che
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1749
parendogli una fiera ingiustizia quel non volerlo riconoscere per
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1749
morì all'improvviso in quel giorno stesso, e fu
110
1749
Galeazzo, ma indarno, perchè quel castellano un altro ordine
111
1749
Milano. Finalmente, ben certificato quel castellano che v'andava
112
1749
del suo signore, consegnò quel castello alle genti del
113
1749
si vide come morto quel popolo. Altri cinquanta mila
114
1749
a Viterbo; e, trovato quel popolo contrario a' suoi
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1749
popolo di Roma ripigliò quel luogo. Nella notte del
116
1749
Ricciardo de' Manfredi: perchè quel popolo scoprì ch'egli
117
1749
in Firenze. Pareva a quel popolo di essere rinato
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1749
dalle carceri di Monza; quel popolo segretamente diede loro
119
1749
fargli le fischiate dietro quel popolo romano che dianzi
120
1749
con somma allegrezza da quel popolo. Se ne fuggirono
121
1749
Castruccio con giubilo di quel popolo. Ma finì presto
122
1749
plauso e benedizioni da quel popolo, oramai convinto che
123
1749
ed altri aggravii opprimeva quel popolo, Marsilio de' Rossi
124
1749
Monza con giubilo di quel popolo. Quivi si fermò
125
1749
ed onoratamente fece che quel popolo giurasse nelle sue
126
1749
giù, e morì di quel salto. Almeno fu sparsa
127
1749
il Bavaro da Pisa, quel popolo, non vedendo volentieri
128
1749
a Pisa, ed obbligar quel popolo a chiedere pace
129
1749
suberbia e avarizia di quel popolo la vedremo ben
130
1749
il desiderato antipapa, ottennero quel che vollero da lui
131
1749
quali bruciarono molto di quel paese, con ridursi poi
132
1749
sue lettere pubblicasse che quel re di suo assenso
133
1749
fazioni. S'avvisò ancora quel popolo che questo principe
134
1749
d'aprile a Reggio, quel popolo fece delle pazzie
135
1749
e perchè non bastò quel giorno a smaltire tutti
136
1749
lettere pontificie che assicuravano quel molto credulo popolo, come
137
1749
donate varie castella di quel distretto a' suoi uffiziali
138
1749
e nel dì 27 di quel mese (non so se
139
1749
comparabile colle migliori di quel secolo. Alcune migliaia di
140
1749
il ponte fabbricato da quel popolo non si potè
141
1749
a Bergamo, dove trovò quel popolo e presidio ben
142
1749
diede alle borse di quel popolo, ed ivi lasciò
143
1749
tener così spesso occupato quel popolo nelle sue spedizioni
144
1749
fiorini che volle fargli quel comune. Passò dipoi a
145
1749
più le redini di quel governo. Uguccione se n
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1749
con lettere finte a quel re e al papa
147
1749
senza perdere tempo; e quel popolo, confortato dalla loro
148
1749
colla morte di tutto quel presidio, con poscia darlo
149
1749
fu la difesa di quel popolo aiutato dai Bresciani
150
1749
Perciò Matteo Visconte, lasciato quel titolo, si fece proclamar
151
1749
borgo di Prea e quel di Sant'Agnese nel
152
1749
al re Roberto, esponendogli quel che loro avveniva per
153
1749
superiore di molto a quel de' nemici, per gli
154
1749
le principali terre di quel contado, cioè Noale, Asolo
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1749
di Padova, immaginò tosto quel ch'era, e disarmati
156
1749
Scorgendo più difficile di quel che si pensavano l
157
1749
più prodi capitani di quel tempo, si portò con
158
1749
generale in Brescia, determinò quel popolo di dar la
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1749
digerita la insolenza di quel feroce popolo per non
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1749
di Francia, figliuolo di quel Carlo, tuttavia vivente, che
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1749
chi all'essersi trovato quel principe come assediato, senza
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1749
professata da lui a quel principe, al conte di
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1749
e l'onoratezza di quel principe, e confessando il
164
1749
moneta e gente promessa. Quel che è certo, regalato
165
1749
il Bello, succedette in quel fioritissimo regno. ¶ Continuò ancora
166
1749
delle porte. Male stava quel popolo; tutte le sue
167
1749
guasto alla campagna, come quel non fosse paese dei
168
1749
era passato ad Este. Quel che trattassero, non si
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1749
persisteva in voler libero quel dominio, e che gli
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1749
ucciso. Il fine di quel conflitto favorevole fu ai
171
1749
il di lui avere. Quel che è certo, queste
172
1749
con grande allegria di quel popolo si fece la
173
1749
con sommo onore da quel popolo. Quivi era ancora
174
1749
contò Francesco da Garbagnate, quel medesimo che avea sotto
175
1749
di Piacenza, data a quel pontefice, fosse chiaramente ristretta
176
1749
l'atto in cui quel popolo si mise anch
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1749
in Bologna, capitano di quel popolo; l'altro se
178
1749
ed imposte gli Urbinati. Quel popolo in furia nel
179
1749
molestò i Pistoiesi, che quel popolo fece, contro la
180
1749
guardare il passo di quel fiume. Nel dì suddetto
181
1749
che si trovava a quel passo con cinquecento soli
182
1749
assedio a Prato, perchè quel popolo non gli volea
183
1749
Guelfucci, che tiranneggiava forte quel popolo. Fecero trattato segreto
184
1749
nel dì ultimo di quel mese. Probabilmente fu nel
185
1749
mise in somma costernazione quel presidio di crocesignati, i
186
1749
La fame finalmente costrinse quel popolo ad arrendersi, salve
187
1749
egli alquante mutazioni in quel governo, ristringendo la libertà
188
1749
i miseri contadini di quel paese, perchè informati che
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1749
egli della verità di quel proverbio: Miglior punta ha
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1749
Bologna all'assedio di quel castello, e vi stette
191
1749
per far onta a quel popolo, furono corsi tre
192
1749
a lui dati da quel popolo nell'anno precedente
193
1749
borsa dei principi colò quel danaro, ma senza che
194
1749
furono i lamenti di quel clero, che lo stesso
195
1749
la buona armonia fra quel comune ed il marchese
196
1749
Ferrara, ma con ritrovarvi quel popolo ben disposto alla
197
1749
cose del mondo a quel popolo, di maniera che
198
1749
con gran festa da quel popolo e da altre
199
1749
soli compagni, e trovandosi quel popolo assai stretto per
200
1749
ancora il re in quel congresso di processare i
201
1749
martiri della cupidigia di quel re, principe diffamato per
202
1749
sul fine dell'anno, quel popolo a prendere per
203
1749
allora de' Veronesi; ma quel presidio, senza volerlo aspettare
204
1749
furono essi assediati in quel monte, e finalmente nel
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1749
otto giorni, saccheggiando tutto quel che potè. I Veneziani
206
1749
tregua, e di prendere quel podestà che piacque ai
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1749
a quella città indussero quel popolo ad eleggere per
208
1749
mila combattenti. Premeva a quel popolo di riacquistar la
209
1749
Per la successione in quel regno nacque disputa fra
210
1749
debitore alla santa Sede. Quel che è strano, secondo
211
1749
sì cospicua città, e quel popolo della sua libertà
212
1749
uomo savio, e regalò quel messo. ¶ In quest'anno
213
1749
donne. Condotto dalla disperazione quel popolo, levò rumore nel
214
1749
spedire a Siena, pregando quel comune che s'interponesse
215
1749
di Todi. Volle provarsi quel popolo ad una battaglia
216
1749
guardarsi dall'amicizia di quel re. Altrettanto fecero il
217
1749
molto bene ad aggravar quel popolo. Usava in corte
218
1749
lo contrario, si diede quel popolo a far gente
219
1749
un mese durò in quel posto. Gli sustituì Niccolò
220
1749
che cominciò a maltrattare quel popolo. Richiese il re
221
1749
Cremona. S'era imbarcato quel popolo senza biscotto; e
222
1749
d'oro volle da quel popolo, con altri aggravii
223
1749
a Genova, accolto da quel popolo con sommo onore
224
1749
per la sua coronazione, quel popolo se ne irritò
225
1749
ma non dimandò a quel popolo nè fedeltà nè
226
1749
di dieci mesi tenne quel governo. Sotto Brescia, siccome
227
1749
loro alcune castella. Ma quel che dava a lui
228
1749
era intento ad espugnar quel castello, trovò anch'egli
229
1749
Vercelli. E in effetto quel principe con frode ritenne
230
1749
febbraio fu in armi quel popolo, e i Guelfi
231
1749
per l'avvedutezza di quel governo, andò in fumo
232
1749
Ma non venne mai quel dì. Accortosi finalmente Alberto
233
1749
ascendere il valore di quel tesoro a più di
234
1749
sacco, colla giunta di quel deforme spettacolo che vien
235
1749
loro distretto e a quel di Pistoia. Scrissero perciò
236
1749
il suo senno a quel che gli mancava d
237
1749
nell'anno seguente, per quel che diremo. ¶ Non ebbero
238
1749
luglio andò a frastornar quel lavoro; ma dalle milizie
239
1749
per maggiormente assicurarsi di quel popolo. Era in que
240
1749
in altre castella di quel territorio. Tolta fu in
241
1749
giubilo e plauso da quel popolo. Il vittorioso Ruggieri
242
1749
rocca, ed ebbe fine quel rumore, ma non già
243
1749
s'usa in Firenze quel dì, per far onta
244
1749
fortezza in vicinanza di quel luogo, se ne tornarono
245
1749
Romagna, e andò a quel castello, per quanto pare
246
1749
non possedeva Stati, mirava quel boccone, benchè difficile a
247
1749
marchese ad assediarlo in quel castello, e vi fabbricò
248
1749
i Pavesi, e liberarono quel luogo. Racconta il Corio
249
1749
Milanese, per vendicarsi di quel popolo che dianzi avea
250
1749
Rinforzato da questi aiuti quel popolo fece delle ostilità
251
1749
una volta fece oste quel popolo addosso ai Pavesi
252
1749
tutte le case di quel luogo; e colla stessa
253
1749
di Ginazzano, con levar quel governo al Monaldeschi. Venne
254
1749
fece proclamar signore da quel popolo. E nel dì
255
1749
re Ridolfo, che pretendea quel regno con titolo di
256
1749
entrò in possesso di quel regno, e poscia acconciò
257
1749
armamento più ancora di quel che era, l'infante
258
1749
applicarono all'assedio di quel castello, detenuto dai Genovesi
259
1749
Soardi da Bergamo, anteponendo quel popolo il governo de
260
1749
di prigionia in Alessandria. Quel popolo, cui per quante
261
1749
renduto buon conto a quel comune di tutto il
262
1749
fu creduto ch'egli quel fosse che imbrogliava questo
263
1749
cordoglio e di sdegno quel popolo, massimamente perchè il
264
1749
papa apprendendo che se quel santo vecchio fosse lasciato
265
1749
regina Costanza, governatrice di quel regno, e da don
266
1749
frastornasse la restituzion di quel regno. Venne lo spiritoso
267
1749
Torriani, i quali con quel popolo e coi Cremonesi
268
1749
accendeva la guerra fra quel popolo e i Veneziani
269
1749
per dir così, venduto quel regno ai troppo odiati
270
1749
Messina, dove trovò tutto quel popolo in festa e
271
1749
ognuna delle parti facea quel maggior danno che poteva
272
1749
quella di Cesena, in quel fiero conflitto perderono la
273
1749
dolorosa nuova, ordinò tosto quel senato che si fabbricassero
274
1749
confinati in vigore di quel laudo, colla restituzion nondimeno
275
1749
del suo abito con quel secolaresco impiego. Continuò Bonifazio
276
1749
la gloria di terminar quel conquisto. Di colà dunque
277
1749
suo fratello, voglioso di quel dominio, ricorse ad Azzo
278
1749
essersi egli trovato in quel pericolo. Attesta anch'egli
279
1749
facea molta strage; eppure quel popolo piuttosto elesse, se
280
1749
non atto a ricuperar quel regno. Calò dunque in
281
1749
egli era andato in quel regno, vivente ancora il
282
1749
per la succession di quel regno. Vincislao re di
283
1749
in molta grazia di quel popolo tenne il governo
284
1749
morrebbe come cane. Verisimilmente quel santo uomo non proferì
285
1749
Scotto signore di Piacenza, quel medesimo che l'avea
286
1749
di Francia, con rimettere quel re e regno in
287
1749
al suddetto papa Bonifazio. Quel che intanto è certo
288
1749
di Monferrato; e temendo quel popolo di perdere un
289
1749
Costui non solamente occupò quel dominio, ma si unì
290
1749
trattar di concordia fra quel comune e i Torriani
291
1749
Cronica di Reggio, e, quel ch'è più, Ricobaldo
292
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il distretto di Modena, quel potente comune volle finalmente
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sue ragioni fondate sopra quel documento, ridicoloso bensì, ma
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si ottenne dipoi che quel decreto e marmo pregiudiziale
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dato il guasto a quel territorio, se ne ritornò
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otto giorni addosso a quel popolo. Non sapendo gli
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quanti legni erano in quel porto. Iti i medesimi
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si può ben accertare quel che succede nell'anno
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sconfitti ad Asciano, presero quel castello. Abbiamo ancora dalla
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tanto promise, che tirò quel popolo ed altri a
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per veder di muovere quel popolo in aiuto suo
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si studiarono di sommuovere quel comune contra di Forlì
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beni. Per volere di quel popolo succedette esso Alberto
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donazioni o concessioni di quel paese, continuarono i re
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Monferrato per dedizion di quel popolo. Ma il capitanato
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nuovo gli affari per quel maledetto veleno che infettava
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un letto nuovo a quel fiume, acciocchè non venisse
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diede il sacco a quel luogo, percosse e ferì
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italiani concorressero ad eleggere quel papa che piacque al
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e col carroccio di quel comune, e i Vercellesi
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di che pelo fosse quel regnante; anzi spedirono una
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lui, senza ricordarsi di quel proverbio: Se ti vien
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Trattò col papa di quel che si avea da
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tale energia parlò a quel popolo, che lo indusse
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egli nella città, e quel popolo esibiva la resa
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del legato, che accettasse quel misero e pentito popolo
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con altissime acclamazioni da quel popolo, e quivi fu
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con giubilo inesplicabile da quel popolo glorioso, che era
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è che morisse in quel conflitto. Egli, per attestato
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però, ad istanza di quel popolo, tenuto fu un
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diedero il guasto a quel paese; ma nel ritornare
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il papa di scomunicare quel popolo; ma esso, maggiormente
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gara per essere di quel numero, fu nel dì
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non trovandosi sicuro in quel luogo, dacchè Filippo re
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vele verso Malta, dove quel castello tuttavia si tenea
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usciti ghibellini. Ma, scorgendo quel popolo di non potere
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in vicinanza di Soriento, quel popolo mandò a regalar
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suoi piedi, gli presentarono quel regalo, dicendo: Messer l
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dell'antica amicizia con quel di Modena, elesse piuttosto
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gastigare il loro misfatto. Quel che è certo, Pisa
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andare alla conquista di quel regno, perchè pur troppo
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schiantarla, e di ridurre quel popolo in varii borghi
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affari della sua corte. Quel che è certo, egli
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ad Astura, cioè a quel castello dove fu preso
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morì il figliuolo di quel Jacopo, ossia Giovanni de
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tennero l'assedio a quel castello, e finalmente nel
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armate a Tortona, indusse quel popolo a mettersi nella
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Guelfi sbanditi. Tolse a quel comune Castelfranco, Santa Maria
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varii privilegii, diversamente da quel che praticavano i tre
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con tanti sudori ricuperato quel regno dalle mani degl
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e i Saraceni desolavano quel poco che loro restava
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impegno dianzi contratto con quel re per conto della
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si partì malcontenta da quel conflitto. Navigò poscia verso
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che rimise in dovere quel popolo. Ciò forse appartiene
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delle fazioni, con averne quel popolo fatta uscire la
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senza il consentimento di quel popolo. Questo accordo, benchè
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temperò il rigor di quel rito, incognito per tanti
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trattato e ricevuto da quel popolo, gli convenne infine
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si ritirassero a Gorzano, quel castello fu preso e
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volesse salire su per quel fiume. Tale era anche
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accrebbe l'odio di quel popolo verso chi allora
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San Germano, sperando che quel luogo facesse lunga resistenza
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grosse squadre per difendere quel passo. Ma agli animosi
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le chiavi; e andò quel popolo quasi in estasi
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mio credere, più di quel che era, come ho
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i nostri beni, e, quel che è peggio, anche
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bastarono a sostenersi in quel frangente. Tornati poscia in
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a Genova, armò tosto quel comune altre venticinque galee
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portò all'assedio di quel castello. Vi seguirono di
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con sommo onore da quel popolo, e quivi fece
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capitan generale vicario di quel regno Corrado Capece, che
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Tunisi ai servigi di quel re, Arrigo e Federigo
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di Milano, e a quel popolo l'interdetto posto
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ambasciatori per liberarsi da quel gastigo. Perchè non furono
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la lega intavolata da quel popolo co' Pavesi, ma
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pace o tregua fra quel popolo e i Veneziani
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delle Mosche, ed assediarono quel porto. Essendo poi l
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accolto come imperadore da quel popolo. Federigo giovane duca
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de' Frangipani, signore di quel castello, colla speranza di
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si trovò presente a quel giudizio, che i principali
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dipoi dopo qualche tempo quel ducato nella famiglia degli
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chiamare all'eredità di quel regno don Pietro d
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legato apostolico per riconciliar quel popolo colla Chiesa romana
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vi stette sotto, che quel popolo, dopo essersi ridotto
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levarono finalmente in collo quel ponte e l'altro
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quale col tempo usurpò quel dominio. Fecero oste nell
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colà. Si trovò che quel Barbaro avea tutt'altro
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tirar con onore da quel paese. L'accordo fu
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della Toscana, e ridussero quel popolo ad un borgo
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molte navi per impedir quel lavoro, con trabucchi e
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e, preso pe' capelli quel cadavero, lo strascinò fuori
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il privato interesse a quel della repubblica cristiana. Fecero
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case a Colorno, rifece quel danno con adeguato pagamento
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in armi corse a quel castello, e impetuosamente superate
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cioè nel dì 18 di quel mese, per quanto io
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la scomunica contra di quel tiranno, cioè contra del
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di Parma. Rifabbricarono essi quel castello, e vi misero
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onore e civiltà da quel comune. Per quante lettere
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ottenere, riputando gran gloria quel popolo l'avere un
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venivano per guardia a quel castello. Volle poi Enzo
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nel passare pel Piacentino, quel popolo prese e ritenne
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ritenne per sè tutto quel grano. Diversamente parla di
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città di Piacenza, e quel popolo, per tanti anni
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Parmigiani corsero a liberar quel castello, e vi fecero
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Fiorenzuola (Fiorentino era appellato quel luogo) dovea trovarlo la
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Andria e Barletta, e, quel che è più, Napoli
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diede il guasto a quel territorio; ma per quanto
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e somma divozione da quel popolo, e prese alloggio
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solamente gli ambasciatori di quel tiranno, cioè Federigo dalla
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tante dicerie e calunnie? Quel che è certo, restò
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pontefice a pretendere che quel regno, per li reati
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di maggio serrò ancora quel passo con un possente
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di Cornovaglia, fratello di quel re Arrigo, e ricco
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io per fermo che quel documento appartenga ai tempi
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egli trovava armi, in quel dì la terra si
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volta di Brindisi, saccheggiò quel paese; assediò, ma indarno
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Eccelino da Romano, dove quel popolo doveva aver fatta
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castella e ville di quel distretto. Oberto marchese Pelavicino
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mano di castella di quel territorio, che probabilmente appartenevano
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e seguitarono a ritener quel paese finchè poterono. Mentre
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di pazienza, si arrendeva quel popolo. Ma giuntogli l
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e i prigioni. Tutto quel gran treno venne al
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alle larghe promesse di quel re, ricusò di accettar
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non solamente perdonò a quel popolo, ma fece di
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contento di veder venire quel popolo ai suoi piedi
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di lui, e da quel popolo fu detenuto prigione
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a far prendere a quel popolo la risoluzione di
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Frignano. Mancava ai Modenesi quel buon recipe che per
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sottrassero colla fuga a quel flagello del genere umano
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la morte di molti. Quel solo che potè ottenere
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quella terra; e tutto quel popolo che umilmente e
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spettacolo della crudeltà di quel mostro. Tornato a Brescia
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vegliare agli andamenti di quel serpente. Mossesi ancora a
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un'esatta dipintura di quel poco di bene e
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quella del fratello. Però quel popolo, assistito dalla forza
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finalmente a patti; ma quel popolo da lì a
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campo loro, passarono in quel de' Sanesi, atterrita la
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e ventimila i prigionieri. Quel che è certo, la
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Flagellanti, giunta a Roma, quel popolo rilasciò tutti i
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generale della Sicilia, obbligò quel popolo alla resa. Durava
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avea saputo penetrare in quel piccolo drappello la discordia
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altri, diede all'impostore quel guiderdone che conveniva al
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persuaso che doppio fosse quel di Federigo. Solamente so
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a Viterbo per animar quel popolo; e che poscia
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a casa. Eccelino in quel mese, uscito coll'esercito
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Modena, si diedero a quel di Bologna. Ed ancorchè
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troppo facilmente passava a quel di tiranno. Non mancavano
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e dissimulator mirabile, e, quel che è peggio, di
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Rivalta, valorosamente difesa da quel presidio. Tuttavia, veggendo il
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corta, prima che arrivasse quel di Padova, giunse alle
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ritirato a Mantova, con quel popolo segretamente ito a
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di Balìa, creati da quel consiglio, si scoprì che
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a Carturio, ed espugnato quel luogo, mise ne' ferri
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di podestà, contentandosi di quel che più importava, cioè
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a Federigo di conquistar quel carro trionfale de' Milanesi
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tempesta, perchè non tardò quel senato a fargli provare
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padre, il quale unì quel regno all'imperio, con
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montati e guerniti, e, quel ch'è più, colla
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a giurar fedeltà a quel di Milano. Non ci
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Non lasciarono di recar quel soccorso che poterono a
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era egli stesso in quel punto; ma, avvertito, scampò
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Stando nell'alto di quel monte vagheggiò più volte
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accolto ed onorato da quel popolo. Alberico da Romano
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de' Cremonesi, e mise quel popolo e i Pavesi
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dal distretto di Bologna, quel popolo con tutte le
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anche l'assedio; ma quel popolo con vigorosa resistenza
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trovasse più opposizione di quel che credeva, oppure che
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d'esso Augusto; e quel popolo gli consegnò il
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loro ambasciatori, con pregar quel comune di desistere da
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trattar di pace in quel grave bisogno della cristianità
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fabbricasse una città nuova. Quel ch'è strano, racconta
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Modenesi venne ben rinforzato quel castello. La Cronica di
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poco ci voleva sotto quel tiranno a capitarvi. Alcune
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molti altri luoghi di quel distretto. Andavasi intanto sempre
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fu conchiuso di rilasciar quel castello ad Eccelino, e
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proprio onore e vantaggio quel della Chiesa, mostrò di
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le porte chiuse, perchè quel popolo teneva per l
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Lione, ricevuto onorevolmente da quel popolo. In essa città
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tirò nel suo partito quel principe, con dargli in
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nè sapeva entrare in quel cuore. Non imitò già
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lui quella religione nè quel senno che l'altro
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lor deputati ad animare quel principe a prendere la
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Ticino, volendo pur passare quel fiume; ma venutagli incontro
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guasto dappertutto, senza che quel popolo si movesse punto
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vuol dire la sua. Quel che è certo, Federigo
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sue forze per ricuperare quel regno, e quivi terminare
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con somma consolazione di quel popolo. Essendo volata anche
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dal re Enzo su quel fiume, i collegati della
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1749
scrive il Sigonio, che quel popolo si arrendè a
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d'un ponte su quel fiume. Passarono al dispetto
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mette al dì 15 di quel mese. Il Continuatore di
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Teodoro Lascari spogliato di quel regno, e gli convenne
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quello di levar loro quel gius. Così seguita a
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Gerusalemme, e a riacquistar quel regno: cosa allora facile
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modo di uscire di quel labirinto, necessitati furono a
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il viaggio pel Nilo. Quel che è certo (e
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questo anno contra di quel popolo, il quale venne
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popolo di Bologna e quel di Faenza nell'agosto
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gamba, nè potè fare quel viaggio, Ferentino fu destinato
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so io indovinare con quel nome di Cartagine. E
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ducato di Spoleti. Dovea quel Rinaldo portarne solamente il
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Potrebbe sospettarsi errore in quel sette mila, parendo troppo
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bel nuovo attrappolare da quel solenne mancator di parola
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gran voglia di passare quel sì gran fosso, inviò
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godere, finchè egli vivesse, quel per altro troppo lacerato
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gli scolari andassero a quel di Napoli, istituito veramente
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e molti principi di quel regno calassero. Ma questi
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avere scoperto maggiore di quel che credeva il numero
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sopra accennammo, era diviso quel popolo in due fazioni
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fortificazioni esteriori fatte da quel popolo, che fu astretto