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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Benvenuto Cellini, Vita di Benvenuto di Maestro Giovanni Cellini fiorentino, scritta, per lui medesimo, in Firenze, 1562

concordanze di «quella»

nautoretestoannoconcordanza
1
1562
grande e nana, di quella lor mala maniera franciosa
2
1562
veniva a conrispondenza di quella di sopra, posi un
3
1562
bracci mostrava di reggere quella parte che tocca alle
4
1562
che bella fantasia era quella che io avevo fatta
5
1562
grazia che voi vedete. Quella figura di mezzo si
6
1562
non fussi stato che quella causa di madama di
7
1562
dipinse uno inferno; e quella mia gran nimica, tanto
8
1562
ricevuto alcuni dispiaceri da quella troppo ardita donna, insieme
9
1562
bene a difendermi da quella canaglia, che mi volevano
10
1562
sacra Maestà, che, volendo quella che Benvenuto gli faccia
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1562
veduta. Accadde, per essere quella sala grandissima e piena
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1562
toccare; ancora, tu vedi quella povera fanciulletta della Caterina
13
1562
alquanto quietato un poco quella ditta fastidiosa lite. Questo
14
1562
andammo a godere, e quella giornata gran pezzo d
15
1562
io trovai Pagolo e quella Caterinaccia quasi in sul
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1562
sì veramente vogliam dire quella nostra contraria istella, toglie
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1562
e chi guadagnerà per quella via il vanto d
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1562
voi volete pigliare: o quella prima buona, che io
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1562
si dovessin fare in quella maniera di Francia, sì
20
1562
preso una casa per quella puttanella della Caterina e
21
1562
che mi fare, e quella bravata fatta non mi
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1562
che io l'avessi quella discrezione che prima io
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1562
piacere di poter finire quella mia opera, servendomi di
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1562
propiamente avevo dato loro quella grazia. A il Mare
25
1562
avendo veduto il Re quella mia opera, vidde in
26
1562
e mi dissono che quella era una cerimonia fatta
27
1562
io gli avessi scoperto quella parte per proprio ischerno
28
1562
missi intorno a finire quella grande statua del Marte
29
1562
cavava. Per avere lasciato quella testa molto vicino alla
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1562
in quel corpo di quella gran figura, e che
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1562
muovere gli occhi a quella testa, e la bocca
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1562
monsignor d'Aniballe, in quella loro lingua e' suona
33
1562
vidde entrare, fattogli io quella debita reverenza che s
34
1562
svolgere il Re da quella impresa: per quel dì
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1562
dal Re in su quella medesima ora: subito vedutomi
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1562
fussi nimico mortale di quella degna Corona. A questo
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1562
avevo messo insieme tutta quella mia gran porta; e
38
1562
la via per dirmi quella gran villania che lui
39
1562
l'occasione per dirmi quella promessa villania, e cominciò
40
1562
gli ebbe di farmi quella bravata, che egli aveva
41
1562
vero; solo dico a Quella, che il mio cuore
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1562
possetti fare più che quella; e di quel poco
43
1562
mostrare a Vostra Maestà quella bella maniera degli antichi
44
1562
reverendissima, e che se quella mi dava licenzia, io
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1562
alla Mirandola e io quella di Parma e Piacenza
46
1562
subito mi si mostra quella gran bravuria de Dio
47
1562
statua grande in su quella sua bella piazza. A
48
1562
l'opere mie deciderebbono quella quistione e quel suo
49
1562
l'altre pietre; ché quella sottilissima acutezza a tutte
50
1562
diamante solo resta con quella acutezza; di modo che
51
1562
dette ad intendere a quella guardia, che quella polvere
52
1562
a quella guardia, che quella polvere che lui gli
53
1562
ordinato per darmi; e quella mattina che io l
54
1562
a Dio, ringraziandolo di quella così piacevol morte. Da
55
1562
mercato a uscirne per quella agevol via; e mi
56
1562
della morte degli uomini, quella volta ell'era stata
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1562
romore e volse vedere quella pietra pesta, ancora lui
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1562
non disegnassi uscire di quella prigione di quel pezzo
59
1562
mi nocerebbe; e che quella fidanza, che io avevo
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1562
l'erbetta ha addosso quella molle rugiada; ancora si
61
1562
perché l'aria in quella parte di là è
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1562
sì bene come in quella parte ditta. Voglio descrivere
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1562
cosa gli riesca; ¶ ché quella fa l'uom sì
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1562
questa Iddea, e in quella parte che si mostrava
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1562
e messi in su quella cavalla il mio cucino
66
1562
colui diceva che aveva quella pazza bestia. Ancora avevo
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1562
ci ha salvati da quella prima furia, non la
68
1562
segno di ridere di quella bestia e di quelle
69
1562
aveva potuto dire in quella santa mattina un sol
70
1562
Volendogli il medico cucire quella ferita della bocca, avendo
71
1562
e' si parlava di quella bestia del milanese, ci
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1562
danno. Pure, vestitomi di quella gratitudine che meritava il
73
1562
conspectu Domini". Mostrava che quella pace s'era venduta
74
1562
del suo Duca: che quella unica virtuosa mano, che
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1562
le mie fatiche, dove quella bassa gioia me le
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1562
la non mi guasti quella maravigliosa inmaginazione di quello
77
1562
del cardinal Salviati e quella del cardinal di Ravenna
78
1562
consegnare alloggiamenti, e per quella sera stemmo bene. L
79
1562
Vostra Signoria reverendissima, quando quella mi lasciò in Ferrara
80
1562
ora io avessi da quella, non possono aggiungere alla
81
1562
a muro accanto a quella del ditto segretario, e
82
1562
un bosco, per discostarmi quella giornata quaranta miglia il
83
1562
più che potevo a quella infinita bellezza che dallui
84
1562
della prigione, sovvenendomi di quella di Roma, mi porse
85
1562
a Sua Maestà che quella faceva troppo presto, non
86
1562
opere non sarebbono di quella sorte - che io desidero
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1562
e mi disse che quella era un'opera che
88
1562
quanto oro bisognava per quella saliera: - Mille scudi, - dissi
89
1562
mia buona aùria tolsi quella sportellina, e none un
90
1562
per altra via che quella dove io andavo. Io
91
1562
quattro spade, prestamente copersi quella sportellina con la cappa
92
1562
saliera, e con sollecitudine quella con l'altre opere
93
1562
me dissono che per quella via non erano mai
94
1562
ho considerato che in quella vostra forma è entrato
95
1562
che avendo a pagare quella grossa spesa e quel
96
1562
pareva da fare per quella bella fonte. A questo
97
1562
alzato la mana, con quella sua istorta gli tirò
98
1562
io dovevo iscendere da quella grande altezza di quel
99
1562
veniva mai volta a quella mia prigione, che lui
100
1562
difendere e aiutare in quella tanta pericolosa inpresa; di
101
1562
operare, e lavorai tutta quella notte. Come io fu
102
1562
perché il Castellano da quella banda aveva fatto fare
103
1562
mi disposi di affrontare quella guardia; la quale, veduto
104
1562
altra guardia, tal volta quella non volse veder me
105
1562
non possendo resistere a quella fatica, io caddi, e
106
1562
contrastando l'ossa con quella grossezza di quella pallottola
107
1562
con quella grossezza di quella pallottola, non possendo l
108
1562
tagliai un pezzo di quella fascia che m'era
109
1562
mane, e sentendola dimenare, quella facilmente mi ubbidì, e
110
1562
grossi di artiglieria inverso quella parte dove i nugoli
111
1562
stato intera causa che quella festa era passata benissimo
112
1562
questa parte e in quella. Sì che dimmi liberamente
113
1562
salvatico, che covava in quella buca; e a quel
114
1562
toccavo, anzi mi mangiavo quella che veniva dal cardinal
115
1562
Istetti un pezzo di quella notte col pensiero a
116
1562
ritrovavo, forte mi dibattevo. Quella guardia s'era messa
117
1562
innel mondo, di meritare quella morte; ma che a
118
1562
un altro a dar quella sentenzia a Benvenuto e
119
1562
parole che aveva detto quella maravigliosa e ardita donna
120
1562
mi rimesse in su quella sieda, che la sera
121
1562
di non mi percuotere quella gamba che io avevo
122
1562
quale m'entrava in quella infelice caverna per una
123
1562
della vita mia, sentire quella inistimabil passione del coltello
124
1562
lo gittorno fuori di quella stanza: e riditte queste
125
1562
cosa poteva essere stata quella che m'avessi stòlto
126
1562
m'avessi stòlto da quella cotale inpresa, pensai che
127
1562
a un taglio di quella porta della prigione e
128
1562
io ebbi questo, aspettai quella ora del lume che
129
1562
assuefatto gli occhi in quella oscurità, che dove prima
130
1562
quelli accidenti che da quella io avevo aùti; qual
131
1562
presto e mettetelo in quella più sotterrania caverna, dove
132
1562
loro mi posono in quella bruttissima caverna sopra detta
133
1562
giorno mi trassono di quella buca e mi riportorno
134
1562
resoluzione tutta contraria da quella; costoro, che non la
135
1562
era la causa di quella penitenzia. ¶ CXXII. ¶ Dette queste
136
1562
così mi menava per quella grande stanza, mostrandomi coloro
137
1562
istrada, all'uscire di quella stanza mi trovai disarmato
138
1562
maravigliavo, perché non ricognoscevo quella istrada; e alzato gli
139
1562
in un tratto tutta quella forza di quei gran
140
1562
questa, che io avevo quella mattina da Dio, e
141
1562
Cristo si moveva inverso quella parte dove erano andati
142
1562
viso teneva vòlto inverso quella Madonna e quel Cristo
143
1562
era tutto contrario di quella setta di quegli altri
144
1562
di lasciarmi stare in quella prigione larga, per insino
145
1562
a' sua dì, di quella; e dato mano allo
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1562
al Ciel salita sia ¶ quella chiara alma amica, in
147
1562
dispiacere: di poi chiamai quella serva detta Beatrice, pistolese
148
1562
con esso disperatamente bastonava quella serva, dicendo: - Ohimè, traditora
149
1562
io fussi cavato di quella camera, e che mi
150
1562
avevo detto male di quella; per la qual cosa
151
1562
rubato que' ferri di quella medaglia. Al quale io
152
1562
ero ancora assicurato di quella ismisurata infirmità, mi pigliavo
153
1562
che gran cosa è quella che si vede sopra
154
1562
monte, né io, con quella furia lo salse, di
155
1562
istrettezze della caccia e quella diavoleria del trave di
156
1562
li dinari, disse con quella sua bestiale prosunzione: - A
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1562
favori, con patti che quella bestia de l'Iuvinale
158
1562
fussi valida, per essere quella ditta opera imprefetta. Allora
159
1562
di Miliano e a quella, Benvenuto, tu farai di
160
1562
se faccèndone io migliorassi quella; quando che no, con
161
1562
quando che no, con quella medesima lo ritigneremo -. Il
162
1562
sia venuto innanzi, e quella tinta di Miliano era
163
1562
che era meglio di quella che io avevo fatto
164
1562
avevo mescolato inne' ragionamenti quella parte di filosofia che
165
1562
che s'apparteneva in quella professione, di modo che
166
1562
entravo innelle camere con quella facilità di prima, anzi
167
1562
ore continue, e bozzai quella virtuosa testa di tanta
168
1562
facessi un rovescio a quella sua medaglia, almanco; e
169
1562
innell'orecchio, che in quella guaina era un bicchier
170
1562
che ci gettassino a quella proda di là; lor
171
1562
camparla ancora io per quella via; e se più
172
1562
fatica a farli salire quella difficil montagna. Quando noi
173
1562
son da dovero; ma quella mia vesta di bicchiere
174
1562
noi in cima di quella ripida montagna, ci mandorno
175
1562
e ci fu insegnato quella sorte d'erbe, le
176
1562
tutte quelle case di quella città di legno di
177
1562
volse fare a bere quella sera con tutti e
178
1562
e commissi che aiutassino quella bestia, e che io
179
1562
borsa della compagnia a quella guida, che aveva aiutato
180
1562
accenderei un moccolo a quella croce, per il quale
181
1562
starò così ragionando con quella, in mentre che Vostra
182
1562
che io potevo con quella scritta, che io avevo
183
1562
della Camera realmente, e quella convinsi; e per virtù
184
1562
che Sua Maestà dessi quella commessione, perché lui disse
185
1562
qualche scusa per rattoppare quella sua sciocca saccenteria. Subito
186
1562
gustai prigione, insino a quella mia età de' trentasette
187
1562
de' danari, che era quella di che io era
188
1562
non andassi a dire quella iscellerata ribalderia usatami, che
189
1562
mai per mancare di quella mia simplice e virtuosa
190
1562
quando io ebbi fatto quella quantità che mi pareva
191
1562
bastanza a discendere da quella grande altura di quel
192
1562
solo mi aveva servito quella volta, che con essa
193
1562
quello che avevan fatto quella prima volta. Vincenzio Romoli
194
1562
mettete sù presto di quella zaffetica -. Il ditto Agnolo
195
1562
ciascun di noi tutta quella notte sognammo diavoli. ¶ LXV
196
1562
io dovessi attendere a quella impresa; per la qual
197
1562
mese noi usciremmo di quella impresa, e che il
198
1562
il libro, che per quella via quel mio gran
199
1562
per far medaglie di quella sorte che io facevo
200
1562
tutto ero intento a quella mia opera. ¶ LXVI. ¶ Un
201
1562
modo che, vedendosi far quella cosa così fatta, sgridorno
202
1562
Li detti sanesi presono quella parola in cattiva parte
203
1562
portar maggior soma di quella, e che Felice e
204
1562
mi dette nuove, come quella sera medesima papa Clemente
205
1562
in un bel modo quella bestia di quell'oste
206
1562
Sua Eccellenzia, e a quella dissi, che il diamante
207
1562
eramo al servizio di quella. Allora e' disse che
208
1562
altro lo legasse, di quella eccellenzia che dimostrava. Allora
209
1562
fasciar la mia mana, quella bellissima gentil donna prese
210
1562
mi facevano trattenere a quella gentildonna, restando alquanto indietro
211
1562
scostato dal servizio di quella. ¶ LXXI. ¶ Pochi giorni appresso
212
1562
un'altra volta priego quella, che non sia così
213
1562
tanto che io divertissi quella vergogna che lui aveva
214
1562
altra orazioncina peggio di quella, mi disse che le
215
1562
in diversi luoghi; ma quella dove era la casa
216
1562
mio nimico Pompeo, era quella strada che diritta porta
217
1562
si era millantato di quella bravata che allui pareva
218
1562
che voi dite; ma quella impresa che voi avete
219
1562
per racchetare un poco quella figliuola di Pompeo, la
220
1562
Lamentone disse loro, che quella licenzia che era data
221
1562
mi aiuterò da me. Quella barca non è ella
222
1562
Lamentone. - E noi in quella staremo sanza loro, per
223
1562
che fine avessi avere quella diavoleria. Giunto alla barca
224
1562
ragione. E perché a quella mensa il Sansovino non
225
1562
che io lasciai passare quella furia. Dipoi io intesi
226
1562
dormi' mai, pensando tutta quella notte in che modo
227
1562
sopraditte stanze, se a quella piaceva il mio servizio
228
1562
che un Duca di quella sorte così si fidassi
229
1562
questo andrei a riguadagnare quella bella città di Roma
230
1562
io faccia meglio, essendo quella la prima che io
231
1562
un rovescio maraviglioso per quella medaglia che tu vuoi
232
1562
mettere in ordine subito quella mia casina benissimo. Dipoi
233
1562
con grandissimo piacere passato quella cena, me ne andai
234
1562
cosa io cognobbi da quella banda non poter fuggire
235
1562
mi mossi mai da quella resoluzione fatta. Toltosi dalla
236
1562
alterato, forse fuor di quella misura che quel medico
237
1562
e che io pregavo quella, che mi facessi tanto
238
1562
infermità gli è venuto quella vagillazione - e diceva così
239
1562
gittar sotto coverta in quella sua spaventata barca. Ditto
240
1562
che mi gettassi in quella barca. Dicono che allora
241
1562
io saria atto a quella e a maggior cosa
242
1562
io dovessi attendere a quella maravigliosa arte, innella quale
243
1562
tornassi a Roma in quella mirabil patria, dove noi
244
1562
solo era restata viva quella mia sorella minore, la
245
1562
città di Firenze, e quella preparatasi alla difesa, fatto
246
1562
pur sapere quel che quella lettera conteneva; per la
247
1562
poco di conto con quella sua solita amorevolezza, e
248
1562
è 'l vero confessoro: quella mi faccia tanto di
249
1562
io ti facevo rifare quella mia dua regni, che
250
1562
in mio favore: - Di quella bella finnusumia e simitria
251
1562
persona che fussi in quella Corte, mi diceva che
252
1562
dal Papa, e squadernatogli quella piastra d'oro, dove
253
1562
perché io vorrei dare quella mia figlioletta a Benvenuto
254
1562
mie facultà gli facciate quella dota che allei piace
255
1562
lo domandò che cosa quella era. Essendo Giovanni da
256
1562
lo omicida, gittatosi con quella sua maravigliosa prestezza e
257
1562
in mezzo a tutta quella corte, e sanza potervi
258
1562
lui mi parlava, con quella brevità che cotali accidenti
259
1562
un servitore, del quale quella ne potria trovare forse
260
1562
immortale anima mia; e quella sola allui chiede misericordia
261
1562
se ne andò con quella bravosissima anima. Venuto l
262
1562
una epigramma dicendomi che quella meritava quel mirabil giovane
263
1562
non si rompeva mai; quella altra ultima intera si
264
1562
piacerebbe che si osservassi quella dei Cellini di Ravenna
265
1562
sopra detta. Tornando a quella che io feci nel
266
1562
fuga -. Cognoscendo io che quella passione di vederlo tanto
267
1562
del Papa: ma per quella cotal gelosia ismarrito quasi
268
1562
che io avessi fatto quella finzione di quel ladro
269
1562
l'opera mia, sopravenne quella grandissima inundazione, la quale
270
1562
ebbi finire al Papa quella sua smania di parole
271
1562
Santità, che mi dessi quella piccola, intanto, per arra
272
1562
non sovvenendo più di quella ismania che gli aveva
273
1562
gli aveva usato in quella fine di quella altra
274
1562
in quella fine di quella altra opera, mi disse
275
1562
grattare il corpo, e quella bell'arte che tu
276
1562
che per fame: - Così quella sorte degli uomini dabbene
277
1562
da farlo guarire di quella infermità - a queste parole
278
1562
l'avessi guadagnata mediante quella bella giovane serva che
279
1562
dare qualche ristoro a quella gran fatica che io
280
1562
inanzi i modelli di quella opera; e' quali in
281
1562
piacere ne l'assicurare quella mia desiderata sanità, non
282
1562
sarà causa di abbassare quella grande alterigia del vostro
283
1562
cavallo e parte di quella del cervio, arricchita con
284
1562
l'altro giorno dispose quella opera a Tubbia di
285
1562
al mondo che finire quella mia bella opera; ma
286
1562
era un papa di quella sorte che sono certi
287
1562
ditto attendeva a finire quella guarnitura e ornamento a
288
1562
mia Angelica siciliana. Per quella notte noi non avemmo
289
1562
presto a bene di quella grandissima infirmitate campai. Ancora
290
1562
volte insieme, parve a quella nostra buona guida che
291
1562
per non restare a quella virtuosa cena svergognato. Io
292
1562
venissi a cena con quella virtuosa compagnia, che più
293
1562
savio, levato da sé quella baldanza, volto gli occhi
294
1562
sciugatoio di testa a quella mia bella figura, quel
295
1562
il giovane, che per quella causa si accrebbe bellezza
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ciascuno di bonissima voglia quella ricca cena, la quale
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sua parte; e perché quella della musica lui la
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che avevano in mezzo quella mia figura, non mai
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vi accaddono, mossi da quella Pantassilea, la quale forte
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altra. Fu domandata da quella femmina, che aveva menata
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Signore - e disse, che quella era la condannagione che
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a farmi pratico in quella diversità e differenzia di
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ancora a affaticarmi in quella professione tanto diversa da
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signori, ponendola accanto a quella del maraviglioso Caradosso, dissono
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per l'adrieto di quella virtuosa compagnia e delle
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accadute per conto di quella donna che io dissi
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meco per conto di quella piacevolezza, dove era intervenuto
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dove era intervenuto a quella cena Diego spagnuolo di
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po' di pasto a quella già ditta Pantassilea, alla
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alcuno la pratica di quella meretrice. Alle qual parole
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con esso aveva menato quella ditta Pantassilea, sua prima
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passai da casa di quella Pantassilea, con animo, che
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non facciate dispiacere a quella poverina, perché lei non
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attendevo a ficcare in quella siepe; e perché quelle
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la qual cosa era quella a che il gentiluomo
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s'erano trovati a quella isconfitta, ed erano ancora
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tai piaceri simili a quella. Avendo papa Clemente, per
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se questo non era, quella parte che era intrata
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era intrata in Roma quella mattina, se ne veniva
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questa professione che a quella che io tenevo per
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mi far male: perché quella maggior quantità tutta insieme
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terra, parendo loro con quella di avermi dato la
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artiglierie, seguitandoli con tutta quella virtù e sollecitudine migliore
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facevo l'arte con quella avvertenza che a tal
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gran rimore che in quella bassa corte si faceva
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così lontano artiglierie di quella sorta. Dèttigli fuoco e
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della artiglieria, percosso in quella spada, si vidde il
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belle cose che in quella infernalità crudele io feci
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m'inpedivano, ma in quella soffiata sola ammazzai più
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detti regni con tutta quella gran quantità di gioie
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grandissima importanza, perché in quella osteria, dove e' l
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le nostre artiglierie a quella detta casa, le quali
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e' facevano, e per quella via gli arebbe liberati
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di un cortile di quella casa, dove io vedevo
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e baciava, che per quella e' morissi subito. Raccòntogli
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che indiscretamente aveva detto quella volt'a mio padre
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di loro al mondo, quella sola doverria bastare, vedutosi
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disse: - O mio padre, quella fanciulla ho desiderata e
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mille cinquecento a punto. Quella allevatrice, che sapeva che
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tu ti ricordi che quella lucertola che tu vedi
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s'era innamorato di quella che seco mi fu
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carezze a mio padre. Quella arme, che era al
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e mi scamporno da quella gran furia, molto maravigliandosi
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veramente valente uomo in quella professione del sonare. Il
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del Palazzo, pagandomi di quella grande ingratitudine che si
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buon padre, uscendo di quella casa con esso insieme
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lo ingrato Piero di quella infirmità si morì. Lasciò
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sapendo qual porta fusse quella che m'inviasse a
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lavoravo un poco di quella istessa arte che lui
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aveva: e perché in quella pessima aria m'era
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di Michelagnolo, e da quella mai mi sono ispiccato
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del meglio giovane di quella arte. E perché un
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e dissi, che a quella grande offesa e ingiuria
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avversari, per esser di quella fazione di fra Girolamo
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avversari che discosto a quella si eron fuggiti, ugniuno
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io avessi fatti, in quella cameruccia sua ero sicurissimo
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virtù de Dio sia quella che ti aiuti - e
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detta, essendo alla presenza quella gentildonna romana, che prima
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finita l'opera sua. Quella di Lucagnolo detto si
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ditta si volse a quella gentildonna romana, e disse
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danari da parte di quella signora, mi disse, che
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riuscirebbe il far di quella sorte bordellerie. Così partendomi
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che io non perdessi quella bella virtù, che lui
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della oreficeria, e in quella opera maravigliosamente, e tirane
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fussi contento di pigliare quella tale impresa; a il
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che io facevo; e quella volta che il suo
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il qual Paulino, con quella sua infinita grazia e
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vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua
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restavo di lavorare per quella gentile donna da bene
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ancora seguitava di fare quella scornacchiata. Giunto a lui
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presto che quelle di quella altra arte mia: e
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arte mia, quale è quella che m'ha mosso
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mi scostavo mai da quella mia bella arte del
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una professione, e di quella era unico al mondo
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stanco per fatica che quella mi dessi, di continuo
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mi prommettevo dispor di quella tutto quello che mi
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nissuno non riesce come quella che fa bene; dove
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per vera virtù di quella arte facevo gran caccie
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erano veduti insino a quella età. Volse il ditto
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per non tor loro quella riputazione, standomi cheto, stupefatto
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farne nuovi disegni; ché quella non bastava, avenga che
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letto furno, io rubai quella servicina, la quali era
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saputo. Così godetti piacevolmente quella notte con molta più
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l'usanza che prommetteva quella arrabbiata istagione. Il mio
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mia bisogni, ché a quella amplissimamente darebbe ordine. Certamente
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m'aveva messo in quella casa, e con che
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Signoria -. Ditto queste parole, quella ditta bestia mi si
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nobilissimo grado in che quella è involta, io la
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e parlerò allei con quella sommissione che io fo
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che è in su quella sala; da poi mi
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e' non riusciva con quella limpidità fulgente, che a
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veniva ogni giorno in quella oreficeria per parecchi ore
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sopra, torbidiccia e per quella causa avevano ischericato quella
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quella causa avevano ischericato quella punta, vedendolo io di
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punta, vedendolo io di quella sorte, certo l'arei
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Sua Eccellenzia quello che quella voleva che io dicessi
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quel poco che di quella gioia io intendevo. Mi
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Allora io dissi che quella non era quella gran
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che quella non era quella gran bellezza che Sua
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s'immaginava e che quella era una punta ischericata
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era, ridendo ci passammo quella simplicità del Duca. ¶ LXI
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quel briccon pedante e quella furfante puttana, di farmi
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poco di luogo a quella diavoleria, e la mattina
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miei, passandomi tempo per quella bella e ricchissima città
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gittai di bronzo fu quella testa grande, ritratto di
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la quale si è quella femmina scontorta che è
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fare. Ma possette tanto quella rabbiosa invidia del Bandinello
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dove una mattina, aspettando quella nella via de' Servi
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domandarla e pregarla, che quella mi dica quel che
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onde io pensavo che quella lo volessi tenere in
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l mio Perseo in quella onorata piazza di Sua
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volessi tanto credere a quella mala lingua del Bandinello
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Subito resolutomi di fare quella sanguinosa opera, giunsi allui
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mia opera, spero con quella di ammazzare tutti i
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giorni io intesi come quella mia comare mi aveva
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sia 'l benvenuto: guarda quella cassetta, che m'ha
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gittò gli occhi a quella cassetta, dove era la
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gli avevo detto in quella stanza di sopra. Così
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meglio: e così come quella del Bandinello meritava quel
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meritava quel tanto bene quella del Buonaroti, che di
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dire e' difetti di quella tua opera, ma none
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il cervello; e che quella sua faccia e' non
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dritta d'Ercole e quella di Cacco fanno ammezzo
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resterebbono senza polpe da quella parte che ei si
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soddomitaccio -. Il Duca a quella parola serrò le ciglia
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e come marcio in quella parte del buco di
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dappoi che e' venne quella gran piena d'acqua
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appiccatura, io gli feci quella grillanda de' fiori che
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è egli possibile che quella bella testa di Medusa
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è lassù innalto in quella mano del Perseo, mai
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Vostra Eccellenzia illustrissima avessi quella cognizione dell'arte, che
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non arebbe paura di quella bella testa che lei
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questo le prometto che quella testa di Medusa verrà
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la gamba, e con quella gravezza di metallo caldo
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testa di Perseo e quella della Medusa verranno benissimo
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pino, le quali per quella untuosità della ragia che
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perché la quercia di quella sorte fa 'l più
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cominciava a liquefare, tutta quella brigata con tanta voglia
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metallo non correva con quella prestezza ch'ei soleva
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bevvi insieme con tutta quella brigata; dipoi me n
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così dolcemente mi riposavo. Quella mia buona serva, senza
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voi mostravi d'avere, quella vostra tanto smisurata febbre
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l'altra testa, cioè quella del Perseo, che era
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bassa assai bene di quella della Medusa. E perché
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maniera? E sappiate che quella testa mi piace come
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lume, la si mostrerrebbe quella bella opera che l
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atterrò da vantaggio -. A quella mia lettera Michelagnolo non
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Buonaroti e gli replicai quella lettera che di Firenze
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né immaginare il perché quella bestia si aveva fatto
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quelle perle né di quella bontà che tu di
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il detto ribaldone con quella sua vociaccia, che ei
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comperate questo vezzo a quella povera Signora, la quale
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che 'l Duca facessi quella compera, egli si guadagnava
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di dispiacere, pur che quella povera Signora sia contenta
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causa di tormi ancor quella del Duca; e lui
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e lui si guadagnò quella grossa senseria e la
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di modo che vedendo quella che toccava a me
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ragionando con Vostra Eccellenzia, quella mi verrà meglio a
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che avvertissono che a quella porta e' nonnaccadessi un
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affar molto peggio che quella prima volta: imperò noi
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suo solito; e perché quella tal persona, che riferì
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si vadino apperdere in quella basa giù in piazza
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le saranno tenute con quella reverenza che merita le
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molto male: e per quella stizza del vezzo di
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un dito minacciando con quella sua vociaccia, la quale
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le non erano di quella eccellenzia ch'ei vedevano
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fiorentina molto più di quella. Li dua gentili uomini
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cotal parola, e per quella mi promissi che quando
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di ogni altro uomo quella me l'ha lodata
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mai più tornare a quella casa che Vostra Eccellenzia
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parte che considerassi bene quella mia opera del Perseo
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egli disse loro che quella opera ei l'aveva
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e' vi pare che quella fatica meriti -. Il detto
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del Duca, e che quella opera era riuscita molto
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servir delle fatiche mie, quella mi lasciassi fare la
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nolla facessi meglio di quella, che è più bella
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che e' si facessi quella porta, che egli era
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meglio condurre afFirenze per quella strada piana, dove io
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Vostra Eccellenzia illustrissima che quella non mi sfavorisca, né
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a chi nollo merita, quella non farà torto a
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virtuose allora crederranno che quella se ne diletti e
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di marmo, e fece quella Pietà che si vede
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che gli facessi avere quella cappella che era de
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mi piaceva di durare quella fatica, colla quale io
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fine io pregai tanto quella donna che la venne
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sarei mai immaginato perché quella donna mi faceva tanta
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mangiato dua bocconcini di quella salsa, per essere così
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dicendomi che io mangiassi quella salsa: di modo che
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per certissimo che con quella detta salsa eglino mi
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Sua Eccellenzia illustrissima, che quella doverrebbe, in cambio di
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Prese il veleno di quella cattiva aria il Cardinale