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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?

concordanze di «quivi»

nautoretestoannoconcordanza
1
1353
nelle dilicate donne veggiamo, quivi più avara fu di
2
1353
morto si ragunavano e quivi con quelle che più
3
1353
andassimo a stare; e quivi quella festa, quella allegrezza
4
1353
segno della ragione, prendessimo. Quivi s'odono gli uccelletti
5
1353
Per ciò che, quantunque quivi così muoiano i lavoratori
6
1353
in una sala terrena, quivi le tavole messe videro
7
1353
parte il sole; e quivi sentendo un soave venticello
8
1353
niuno il conoscea: e quivi, fuor di sua natura
9
1353
fratelli fiorentini, li quali quivi a usura prestavano e
10
1353
andare a Roma e quivi vedere colui il quale
11
1353
fu onorevolmente ricevuto. E quivi dimorando, senza dire a
12
1353
io ben seppi considerare, quivi niuna santità, niuna divozione
13
1353
adunque alla chiesa, e quivi secondo il debito costume
14
1353
a Genova, acciò che quivi, per terra andando, onesta
15
1353
altre mense furono onorati. ¶ Quivi essendo il re successivamente
16
1353
a maravigliarsi conoscendo che quivi, quantunque le vivande diverse
17
1353
trovato che era Primasso, quivi venuto a vedere della
18
1353
cena far si dovesse, quivi dimorando dove erano; e
19
1353
passo se n'andarono. Quivi, scalze e con le
20
1353
maggior ne portarono, menando quivi zoppi, attratti e ciechi
21
1353
veditori sollazzavano. Li quali quivi non essendo stati già
22
1353
la vita sua e quivi a instanzia di sé
23
1353
per avventura il marchese quivi venuto per doversi la
24
1353
in camiscia e scalzo quivi sedersi, come detto è
25
1353
e come e perché quivi quanto più brieve poté
26
1353
che, se esser potesse, quivi non lo lasciasse di
27
1353
e dello accidente che quivi condotto l'avea il
28
1353
furono in Inghilterra; e quivi, presa in Londra una
29
1353
non venia e parendogli quivi non meno in dubbio
30
1353
d'alberghi. E volendo quivi l'abate albergare, Alessandro
31
1353
suso alcun letticello, e quivi, se ti piace, come
32
1353
puoi, se tu vuogli, quivi stare il meglio del
33
1353
pervennero a Roma. ¶ E quivi, poi che alcun dì
34
1353
cavalieri molto onorato; e quivi da capo fece solennemente
35
1353
la novella recata; e quivi da' cittadini con sommo
36
1353
con esse in Cipri. Quivi, con quelle qualità medesime
37
1353
vento coperto, si raccolse, quivi proponendo d'aspettarlo migliore
38
1353
tirò in terra e quivi, con fatica le mani
39
1353
voler tornare, il rimandarono. ¶ Quivi parendogli esser sicuro, ringraziando
40
1353
lui all'albergo, senza quivi tenere troppo lungo sermone
41
1353
o donde e che quivi facesse e come il
42
1353
Andreuccio tornava. ¶ La qual, quivi venuta, per ventura lui
43
1353
stare in Palermo; e quivi, come colui che è
44
1353
se n'andò, e quivi invano lungamente chiamò e
45
1353
se n'entrarono; e quivi l'un di loro
46
1353
lume il domandarono che quivi così brutto facesse: alli
47
1353
fuggire, li famigliari che quivi venivano a bere non
48
1353
cominciò a piagnere, veggendosi quivi senza dubbio all'un
49
1353
ne va in Lunigiana; ¶ quivi l'un de' figliuoli
50
1353
fuggì a Lipari, e quivi partorì un altro figliuol
51
1353
solitario e rimoto trovato, quivi a dolersi del suo
52
1353
mai alcuno doversene ritrovare, quivi vedendosi, tramortita il marito
53
1353
in su il lito. Quivi non era chi con
54
1353
preterita vita si ricordava, quivi e a vivere e
55
1353
che per fortuna similmente quivi arrivò uno legnetto di
56
1353
cani mandò indietro: e quivi Currado e la sua
57
1353
ella fosse e che quivi facesse; la quale pienamente
58
1353
disse che da mangiare quivi facesse venire e lei
59
1353
castella se ne salirono. Quivi appresso la donna di
60
1353
Genova n'andarono; e quivi tra' padroni della galea
61
1353
pervenne in Lunigiana: e quivi per ventura con Currado
62
1353
loro imprigionato fosse, e quivi guardati bene e con
63
1353
ritornare alla prigione e quivi quanto ti piace mi
64
1353
alla cosa comandò che quivi chetamente fosse menata la
65
1353
e l'altra donna quivi fece venire. Elle fecero
66
1353
Currado non molto di quivi lontano, dove la festa
67
1353
non era, gl'introdusse. ¶ Quivi e la donna e
68
1353
una gittata di pietra: quivi, dal mar combattuta, la
69
1353
consiglio, per ciò che quivi tutta sola si vedeva
70
1353
un suo castello; e quivi con vivande e con
71
1353
donna veggendo, e già quivi per alcuni giorni dimorata
72
1353
come a colei che quivi sola senza aiuto o
73
1353
udito in che guisa quivi pervenuta fosse, s'avvisò
74
1353
infino alla finestra, e quivi con un coltello ferito
75
1353
alquanti de' suoi compagni quivi venire, fé prender la
76
1353
che altra dolorosa mise, quivi nascosamente tenendola e faccendola
77
1353
onde tratto l'avea, quivi con grandissimo dolore di
78
1353
gli fece venire, e quivi con lagrime assai e
79
1353
il prenze venire. E quivi per più dì dimorando
80
1353
venne alla sorella. E quivi, dopo alcun dì, messala
81
1353
dove da quegli che quivi al servigio di lei
82
1353
suoi compagni aperta e quivi col segno dato chiamata
83
1353
giorno a Egina pervennero. ¶ Quivi in terra discesi e
84
1353
pervennero a Chios, e quivi, per tema delle riprensioni
85
1353
caso alle Smirre: e quivi udendo come Constanzio in
86
1353
le Smirre si ritornarono. Quivi pervenuti, trovando Osbech, che
87
1353
per partito presero di quivi non aspettarlo; ma, presa
88
1353
presa grandissima parte che quivi eran d'Osbech, insieme
89
1353
andarono a Rodi, e quivi non guari di tempo
90
1353
e quando e donde quivi venuta fosse, con ciò
91
1353
lor legge religiose; e quivi, che che essi dicessero
92
1353
in Creti, per fortuna quivi eravam corsi e rotti
93
1353
due mesi sono, venuti quivi certi buoni uomini di
94
1353
pervenimmo a Baffa: e quivi veggendomi pervenire, né persona
95
1353
di più non dimorar quivi; e limosinando traversò l
96
1353
piè non era uso. Quivi era un altro de
97
1353
ragazzo possono appartenere. E quivi, senza esser mai da
98
1353
in Londra pervenne: e quivi, cautamente domandato della donna
99
1353
d'una camera e quivi venne là dove era
100
1353
guisa di ragazzo; e quivi, come valente uomo, e
101
1353
moglie di Perotto; e quivi in grandissima festa furono
102
1353
a quello di che quivi si ragionava, affermando con
103
1353
gli altri mercatanti che quivi erano s'ingegnassero di
104
1353
della gentil donna; e quivi, come se in alcuna
105
1353
avanti il termine preso. ¶ Quivi, chiamati que' mercatanti che
106
1353
villetta ivi vicina; e quivi da una vecchia procacciato
107
1353
la quale alquanto di quivi era lontana, in Alba
108
1353
chiamare Sicuran da Finale. Quivi, di miglior panni rimesso
109
1353
e della mercatantia, e quivi bene e sollecitamente faccendo
110
1353
vendere si voleano. ¶ Era quivi venuto Ambruogiuolo da Piagenza
111
1353
ma poi che vide quivi Bernabò, pensando che alla
112
1353
fiorin d'oro: e quivi era presente Sicurano, in
113
1353
che più temere, perché quivi la donna venisse, ma
114
1353
a Monte Nero, e quivi per prendere aere dimorarsi
115
1353
sua bella donna. E quivi standosi, per darle alcuna
116
1353
andò a Monaco e quivi la vide e ella
117
1353
d'una camera e quivi venne dove messer Riccardo
118
1353
già pensato e proveduto. Quivi quando noi saremo domenica
119
1353
giardinetto la via e quivi, poi che alquanto diportati
120
1353
cose oportune e chi quivi preparasse quello che bisognava
121
1353
in gran copia che quivi surgea, più ancora il
122
1353
aere patisca, di che quivi non sia abondevolemente. Nel
123
1353
metter le tavole e quivi prima sei canzonette cantate
124
1353
non vi volle, ma quivi dimoratisi, chi a legger
125
1353
era, se ne tornò. Quivi tra gli altri che
126
1353
il menò seco e quivi gli fece tagliar delle
127
1353
se egli voleva star quivi e costui con cenni
128
1353
fugge l'acqua, e quivi l'una si stea
129
1353
in questo luogo e quivi avere una tavola molto
130
1353
andare alla chiesa e quivi udire almeno tre messe
131
1353
vespro nella chiesa e quivi dire certe orazioni che
132
1353
suoi paternostri, fatto punto quivi, chiamò la donna senza
133
1353
molto vago di rimanervi. Quivi le donne, e Catella
134
1353
Catella con poche rimasa quivi dove Ricciardo era, gittò
135
1353
l'aveva insegnato; e quivi trovata la buona femina
136
1353
su il letto, e quivi, senza favellare in guisa
137
1353
Lodeccio faccendosi chiamare; e quivi con un ricco mercatante
138
1353
fu messo a dormire. Quivi, sì per li molti
139
1353
uomini che del tetto quivi eran discesi; e dopo
140
1353
come Tedaldo dalla sepoltura quivi tornato fuggir si volle
141
1353
piacesse di stare; e quivi di fargli onore e
142
1353
che gli attendeva; e quivi, davanti a tutti coloro
143
1353
uomo e donna che quivi era, e ogni rugginuzza
144
1353
cognate e volle che quivi altri vestimenti si facessero
145
1353
Tedaldo n'andarono, e quivi la sera cenarono; e
146
1353
venivano alcuna volta: e quivi con loro della beatitudine
147
1353
parenti di lui, tutti quivi prestamente vennero; e avendolo
148
1353
e che quel dì quivi da Bologna era venuto
149
1353
bolognese, risentito Ferondo e quivi trovandosi senza sapere dove
150
1353
tornar si volea e quivi consumare il matrimonio, chiese
151
1353
lor donna fu ricevuta. Quivi trovando ella, per lo
152
1353
per la sua dimora quivi il conte stesse in
153
1353
in Rossiglione non tornare. Quivi, mentre ella parlava, furon
154
1353
fu in Firenze: e quivi per avventura arrivata in
155
1353
se ne venne; e quivi più giorni riposata, e
156
1353
il quale, maravigliandosi di quivi vederla, la domandò quello
157
1353
dintorno alla bella fonte, quivi con grandissimo diletto cenaron
158
1353
sopra Monte Asinaio, e quivi in una piccola celletta
159
1353
volta a Firenze: e quivi secondo le sue oportunità
160
1353
andare, seco il menò. ¶ Quivi il giovane veggendo i
161
1353
nel bel giardino andatisene quivi s'incominciarono a diportare
162
1353
ora del mangiar venuta, quivi desinarono dove la passata
163
1353
camera della figliuola e quivi con lei dimorarsi e
164
1353
studiosamente si fosse nascoso, quivi s'adormentò. E così
165
1353
credesse: per che, accorgendosi quivi più le sue gherminelle
166
1353
ricevitrice, si trasmutò e quivi pensò di trovare altra
167
1353
sue favole dicendo perché quivi a quella ora e
168
1353
mise e dissegli che quivi infino alla sua tornata
169
1353
che l'agnol Gabriello, quivi avendo lasciate l'ali
170
1353
sei di loro mossisi quivi vennero, e gittatagli una
171
1353
Rodi; e in povertà quivi muoiono. ¶ Filostrato, udita la
172
1353
vorremo ne verranno; e quivi ciascun con la sua
173
1353
abituri e dilettevoli; e quivi con molta famiglia, con
174
1353
potesse che la Ninetta quivi fosse. La Magdalena ordì
175
1353
vile, andatosene a Messina, quivi prestamente fece due galee
176
1353
ciò che pochi dì quivi fu stato, che la
177
1353
del guanto rispose che quivi non avea falconi al
178
1353
si fece accostare; e quivi su malgrado di quanti
179
1353
testo di bassilico, ¶ e quivi su piagnendo ogni dì
180
1353
le parve la terra quivi cavò; né ebbe guari
181
1353
femina dolorosa, conoscendo che quivi non era da piagnere
182
1353
tornossene a casa sua. ¶ Quivi con questa testa nella
183
1353
se n'andò; e quivi, dopo grande e assai
184
1353
come acconcio l'abbiamo, quivi il porteremo e dinanzi
185
1353
palagio n'andò, e quivi d'ogni cosa dal
186
1353
tutte le sue rose, quivi non solamente da lei
187
1353
la voleva, acciò che quivi più a agio e
188
1353
lo Stramba, trovò; e quivi fatto uno amorazzo nuovo
189
1353
podestà ne fu menata. Quivi, prontando lo Stramba e
190
1353
dintorno una stipa grandissima, quivi insieme con la salvia
191
1353
a casa sua e quivi lasciarlo, senza alcuna malavoglienza
192
1353
lui nel portò e quivi il pose e lasciollo
193
1353
in una chiesa, e quivi venne la dolorosa madre
194
1353
corpo fu pervenuta; e quivi, mandato fuori uno altissimo
195
1353
tutte le donne che quivi erano, vinte da doppia
196
1353
posero a giacere, e quivi lungamente pianta, in una
197
1353
mandolla a vedere se quivi fosse l'arca dove
198
1353
E Ruggieri, il quale quivi vedendosi, quasi di sé
199
1353
della terra, la qual quivi già era al romor
200
1353
transportato fosse: ma come quivi si risuscitasse, non so
201
1353
poco passata la nona, quivi, come alla reina piacque
202
1353
villa n'andasse e quivi co' suoi lavoratori si
203
1353
Cimone alla villa e quivi nelle cose pertinenti a
204
1353
alcuna parte peggio che quivi esser non poteano. Le
205
1353
andati, e loro narrò quivi Cimone con Efigenia sopra
206
1353
E pervenuti in Creti, quivi da molti e amici
207
1353
come fosse che ella quivi in quella barca così
208
1353
capannetta la menò, e quivi tanto la lusingò, che
209
1353
ella le disse come quivi arrivata fosse; per che
210
1353
aveva nome Carapresa e quivi serviva certi pescatori cristiani
211
1353
seco la menò; e quivi pervenuta le disse: "Gostanza
212
1353
che a Martuccio significasse quivi a lui esser venuta
213
1353
vien da Lipari, e quivi ti vorrebbe segretamente parlare
214
1353
non si potrebbe giammai. Quivi Martuccio la sposò e
215
1353
se n'andò; e quivi trovò un buono uomo
216
1353
del povero uomo e quivi con essoloro di quello
217
1353
che, se quella gente quivi venisse, non fosse così
218
1353
ordinatamente volle sapere come quivi arrivata fosse. La giovane
219
1353
sua disaventura e come quivi solo arrivato fosse, gli
220
1353
quale pervenuto Pietro e quivi avendo trovato alcun suo
221
1353
e l'Agnolella più, quivi si sposarono; e come
222
1353
loro onorevoli nozze, e quivi i primi frutti del
223
1353
la Caterina rispose: "Se quivi ti dà il cuor
224
1353
il suo giardino e quivi mi dormirei: e udendo
225
1353
uno de' suoi anelli, quivi, senza mutarsi, in presenzia
226
1353
portò a Fano: e quivi morendo, con ciò che
227
1353
me ne avvenisse." ¶ Era quivi intra gli altri un
228
1353
Giacomino che ancora era quivi, il pregò che in
229
1353
chiamava la Cuba, e quivi servita; e così fu
230
1353
si fece portare, e quivi, dopo molto cercare, trovato
231
1353
poco si tenne che quivi con un coltello che
232
1353
ora comandata dal re. ¶ Quivi subitamente tutti i palermitani
233
1353
dove erano legati. E quivi venuto, prima riguardò la
234
1353
seco menato Pietro e quivi dimorando, avvenne, sì come
235
1353
tempo non le cogliesse quivi, si misero in via
236
1353
casa se ne tornarono. Quivi alcuna volta, con assai
237
1353
possessione ne la mandò. ¶ Quivi, sopravenuto il tempo del
238
1353
madre di lei che quivi messer Amerigo, che quasi
239
1353
che far si dovea, quivi smontati per rinfrescarsi e
240
1353
piacesse d'attender tanto quivi, che di doverlo rimenare
241
1353
da' suoi a Chiassi; ¶ quivi vede cacciare a un
242
1353
si chiama Chiassi; e quivi fatti venir padiglioni e
243
1353
ne tornassono. Attendatosi adunque quivi Nastagio cominciò a fare
244
1353
che essi tutti furon quivi tra loro. Il romore
245
1353
n'andò a stare. Quivi, quando poteva uccellando e
246
1353
giardino la condusse, e quivi non avendo a cui
247
1353
difendendolo fui cagione che quivi de' vicini traessero, li
248
1353
cesta assai presso di quivi aveva, cominciò a pregar
249
1353
se ne vennero. E quivi, essendo già le tavole
250
1353
reina comandò che incontanente quivi facesse venire la Licisca
251
1353
io la reputo bellissima quivi saperlo fare dove la
252
1353
perdere o guastare?" ¶ Eran quivi a così fatta essaminazione
253
1353
e prima che di quivi si partissono, a ciò
254
1353
ciò fosse cosa che quivi dove erano non avevano
255
1353
è per niente. E quivi trovai il venerabile padre
256
1353
vidi tempo da potervi quivi menare se non oggi
257
1353
piccol pian pervenia, così quivi in un bel canaletto
258
1353
via per la quale quivi s'entrava dimorasse e
259
1353
assai buona ora, ancora quivi trovarono i giovani giucando
260
1353
luogo e quanto di quivi distante e ciò che
261
1353
Valle delle Donne per quivi disporre ogni cosa secondo
262
1353
loro venuta si rallegrassero. Quivi intorniando quella e riproveggendo
263
1353
sospettando, aspettava; e giunti quivi, disse la donna a
264
1353
cominciò a dire: "Radi quivi e quivi e anche
265
1353
dire: "Radi quivi e quivi e anche colà" e
266
1353
la donna e vedendo quivi niuna persona essere altri
267
1353
sua, la qual di quivi non era guari lontana
268
1353
se n'andò e quivi infino alla mezzanotte dimorò
269
1353
pur s'avide che quivi era una camera dove
270
1353
fosse, il giovane venne quivi. Il quale ella pianamente
271
1353
se ne potesse: e quivi spesse volte insieme si
272
1353
alla cappella loro, e quivi andasse la mattina per
273
1353
cose aveva apprese. ¶ E quivi dimorando, avvenne che certi
274
1353
Bologna a vederla e quivi ancora dimorare se ella
275
1353
fratelli della moglie, e quivi tanto picchiò, che fu
276
1353
l'altro, che essi quivi dinanzi a lui mai
277
1353
pelaghetto a tavola postisi, quivi al canto di mille
278
1353
gli avea; ella, che quivi vedeva il testimonio, nol
279
1353
e così fecero. ¶ E quivi il prete, dandole i
280
1353
ne tornò al santo. ¶ Quivi, pensando che quanti moccoli
281
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a desco che desinavano; quivi posto giù il mortaio
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una sua saletta e quivi scaricate le molte pietre
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gittò a' piedi, e quivi, quanto egli poté menar
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abbia, e ha ancora. Quivi vicino alla maggior chiesa
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del mondo non era, quivi la maggior parte dell
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era, avanti che costor quivi venissero, cavalcato già delle
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fosse avvenuto, che egli quivi con la Ciutazza fosse
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villa, e ucciderlo e quivi farlo salare. ¶ Ora avvenne
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e menianlo alla taverna; quivi il prete faccia vista
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sostenere, la sputò fuori. Quivi ciascun guatava nel viso
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Parigi a Firenze; e quivi onorato molto sì per
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corte e dentro serratovi quivi la donna cominciò a
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scesero all'uscio: e quivi, senza aprir punto, la
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dal Prato fossero insieme. ¶ Quivi venuta la donna e
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quale io saglirò e quivi il meglio del mondo
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E perché il giorno quivi non la cogliesse cominciò
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guardando se alcun fanciullo quivi con le bestie s
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del suo amico e quivi a grande agio desinò
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se n'andò; e quivi sconsolata e trista e
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non la trovai né quivi né altrove, né so
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sol basso, acciò che quivi non gli cogliesse la
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alla casa sua: e quivi chiamati due suoi fratelli
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e così fu fatto. ¶ Quivi la donna, che aveva
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di lei serrato e quivi su, quanto gli piacque
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da loro ordinato: e quivi essendo, ciascuno a costoro
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son recate. Voi vedreste quivi la donna de' barbanicchi
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alle sue spese; e quivi v'aspettate tanto, che
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a casa sua che quivi. Ma non per tanto
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terra, le portano; e quivi, dando a coloro che
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molto tempo, adivenne che quivi, da' suoi maestri mandato
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loro due delle schiave. Quivi, senza lasciargli por mano
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ne gli portarono. E quivi, poi che di sudare
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nella camera entratisene, sentì quivi maraviglioso odore di legno
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che, non faccendolo egli, quivi non fosse il suo
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se ne venne. ¶ Era quivi in quei tempi nostro
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in fare che esso quivi potesse sostentar la sua
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lieti e festeggianti trovarono. Quivi riposatisi alquanto, non prima
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e rechigliele a casa. Quivi perché ella el voglia
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dovesse levar ritto e quivi scannar lui. Ma da
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su la taverna e quivi, alquanto avendo bevuto, cominciò
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viso, avvenne che Calandrino quivi venne per acqua e
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del ponte sedeva, come quivi si chiamasse; al quale
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sua nel menava e quivi il teneva seco a
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palagio si ritornarono. E quivi dintorno alla chiara fonte
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piacque si ragunarono, e quivi il primo ragionamento comandò
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fu dal re ricevuto. ¶ Quivi adunque dimorando messer Ruggieri
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a un fiume e quivi, abeverando le lor bestie
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prelati del mondo; e quivi guastatoglisi lo stomaco, fu
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fosse per opera conosciuto, quivi avendo molti maestri fece
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da lui altro avessero, quivi in sul fare della
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bel palagio n'andò. Quivi Natan fece a un
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per ben lungo spazio: quivi leggier cosa ti fia
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condusse in Bologna. ¶ Era quivi la madre di lui
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in che guisa ella quivi venuta fosse: alla quale
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segretamente se ne tornò. ¶ Quivi fornito il tempo del
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a casa sua e quivi gli mostra quella cosa
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in solitario luogo e quivi finire in riposo la
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di messer Neri prestamente quivi accese il fuoco e
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le gerarcie degli angeli quivi fossero discese a cantare
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ostiere se ne tornarono. ¶ Quivi, tenendo il re la
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Carlo, quantunque alcuna, che quivi era ghibellina, commendar nol
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casa dello speziale: e quivi, fatto domandare che aperto
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casa se ne tornarono. ¶ Quivi Tito, solo nella sua
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il padre suo e quivi a lui e alla
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misera fortuna e come quivi arrivato fosse; e ardentissimamente
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quanto ancora avesse di quivi a Pavia e se
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mandò a Pavia, assai quivi vicina e dove porta
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alla tavola commise, e quivi, secondo cena sproveduta, furono
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essi veduta non avessero, quivi si fece la sua
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fatto d'alcuno che quivi fosse, levare infino a
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avute dal nuovo sposo quivi lasciò e quello che
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se n'andarono; e quivi gli sconsolati amici e
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casa la si menò. Quivi furon le nozze belle
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e molti altri che quivi erano sgannarono. Le donne
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sala la rimenarono. E quivi fattasi co' figliuoli maravigliosa