Carmine Abate, Gli anni veloci, 2008

una marionetta sgraziata; i riccioli dondolanti sugli occhi, all

capelli, un cespuglio di riccioli neri e vellutati, così

infila le mani nei riccioli ancora folti ai lati

mille profumi e i riccioli si richiudevano come per

lottava con i suoi riccioli. Già più volte aveva

un cespuglio di soffici riccioli. E si placavano fino

cappello sulle spalle, i riccioli al vento, per poco

tutto (adoro i tuoi riccioli folti, i tuoi occhi

con ammirazione i propri riccioli che ballavano pieni di

stato il cuscino di riccioli ad attutire il colpo

mani alla testa. I riccioli erano asciutti, ma il

attorno alla lesione. I riccioli insanguinati rotolavano pesanti in

da gatto tra i riccioli della tempia sinistra. Ma

della testa denudata. I riccioli resistevano orgogliosi solo sulla

schiena, le braccia, i riccioli della nuca come per

una carezza ai tuoi riccioli. ¶ Tua Anna. ¶ Era una

che restava impigliata sui riccioli come rugiada e non

che gli sconvolgeva i riccioli con la mano profumata

inumidirsi di sudore, i riccioli si appiccicavano sulla fronte

grinta rabbiosa mentre due riccioli sulla fronte oscillavano al

e gli toccavano i riccioli, raccontò barzellette e rise

sempre con i tuoi riccioli folti» dicevano o scrivevano

e un bacio sui riccioli della fronte. ¶ Tua Anna

immobile, mentre i suoi riccioli si aprivano e imprigionavano

lo vide martoriare i riccioli sulle orecchie, tirarli e

infilò le dita nei riccioli del ragazzo, lo confuse

hai afferrato per i riccioli e mi hai attirato

Lei gli tirava i riccioli per dispetto, «non vantarti

diede un bacio sui riccioli della fronte e un

la mano tra i riccioli, gli stringeva un polso

di lui, dei suoi riccioli bagnati, dei suoi occhi

collo di Nicola, sui riccioli sotto l’orecchio. ¶ «Ci

si impigliava nei suoi riccioli e li inumidiva; e

riprendere fiato e i riccioli erano ritornati al loro

mentre scompigliavo i tuoi riccioli. Un fiore da odorare

infila le dita nei riccioli e gli spinge la

di una mano nei riccioli dietro l’orecchio destro

e calda, dei suoi riccioli in cui affondare le

fece dondolare tutti i riccioli contemporaneamente. ¶ «Va bene, Lucio

Nicola. Gli scompigliò i riccioli con la mano, sorrise

aprile, ma con pochi riccioli superstiti ai lati della

tutta quella montagna di riccioli alla Lucio Battisti? ¶ Nicola

allontanare dagli occhi dei riccioli ribelli. I ragazzi sorridevano

s’incupisce, martirizza i riccioli superstiti dietro l’orecchio