Giovanni Boccaccio, Decameron, 1353?
concordanze di «rispose»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1353 | da sé cacciati, lieta rispose: - Dioneo, ottimamente parli: festevolmente | ||
2 | 1353 | confessato non s'era, rispose: "Padre mio, la mia | ||
3 | 1353 | quale ser Ciappelletto sospirando rispose: "Padre mio, di questa | ||
4 | 1353 | sospirando forte, ser Ciappelletto rispose di sì, e molte | ||
5 | 1353 | A cui ser Ciappelletto rispose: "Ohimè, messere, o voi | ||
6 | 1353 | sono?" ¶ "Mai messer sì," rispose ser Ciappelletto "che io | ||
7 | 1353 | delle quali di tutte rispose a questo modo; e | ||
8 | 1353 | tu fatto?" ¶ "Messer sì," rispose ser Ciappelletto "ché io | ||
9 | 1353 | mio, che hai tu?" ¶ Rispose ser Ciappelletto: "Ohimè, messere | ||
10 | 1353 | Al quale ser Ciappelletto rispose: "Messer sì; anzi non | ||
11 | 1353 | di bellezze ornata, lietamente rispose che volentieri: e cominciò | ||
12 | 1353 | A cui il giudeo rispose: "Io mi credo, Giannotto | ||
13 | 1353 | quale il giudeo prestamente rispose: "Parmene male che Idio | ||
14 | 1353 | messo. ¶ Il monaco prontissimamente rispose: "Messere, io non sono | ||
15 | 1353 | savia e avveduta, lietamente rispose che questa l'era | ||
16 | 1353 | baldanzosamente verso lui rivolta rispose: "Monsignor no, ma le | ||
17 | 1353 | detto. Il buono uomo rispose del sì e dissegli | ||
18 | 1353 | Al quale esso prestamente rispose: "Messer sì." ¶ A cui | ||
19 | 1353 | o vogline dimandare?" ¶ "Certo" rispose il buono uomo "di | ||
20 | 1353 | noi?" ¶ Il buono uomo rispose: "Messere, ella fu quella | ||
21 | 1353 | questa parola commosso?" ¶ "Messer," rispose il buono uomo "io | ||
22 | 1353 | sedeva alle tavole. Ciascuno rispose del no. Primasso, il | ||
23 | 1353 | questo Primasso. Il famigliare rispose: ?Messer no, anzi mangia | ||
24 | 1353 | suo mal conveniente parlare, rispose: "Messere, cosa che non | ||
25 | 1353 | quello dover rispondere che rispose. ¶ A cui Guiglielmo allora | ||
26 | 1353 | fece lieto viso e rispose: "Madonna, che io ami | ||
27 | 1353 | modo." ¶ Disse Marchese: "Come?" ¶ Rispose Martellino: "Dicolti. Io mi | ||
28 | 1353 | A' quali il fiorentin rispose: "Non piaccia a Dio | ||
29 | 1353 | camminando?" ¶ Al quale Rinaldo rispose: "Nel vero io sono | ||
30 | 1353 | voi?" ¶ A cui Rinaldo rispose: "Sì bene." ¶ Allora quegli | ||
31 | 1353 | A cui la fante rispose: "Madonna, egli s'è | ||
32 | 1353 | l'uno de' cavalieri rispose: "Questi che avanti cavalca | ||
33 | 1353 | Al quale l'oste rispose: "In verità io non | ||
34 | 1353 | senza troppo lungo pensiero rispose che, se questo a | ||
35 | 1353 | in Napoli, e prestamente rispose che era apparecchiato e | ||
36 | 1353 | A cui la fanticella rispose: "Messere, quando di venir | ||
37 | 1353 | tenere carezze, tutto stupefatto rispose: "Madonna, voi siate la | ||
38 | 1353 | che ella tacque, le rispose: "Madonna, egli non vi | ||
39 | 1353 | fossi?" ¶ Al quale ella rispose: "Questa mattina mel fé | ||
40 | 1353 | quale di tutti Andreuccio rispose, per questo ancora più | ||
41 | 1353 | andar di brigata." ¶ Andreuccio rispose che de' suoi compagni | ||
42 | 1353 | Fiordaliso." ¶ Al quale ella rispose: "Buono uomo, se tu | ||
43 | 1353 | egli, non senza paura, rispose: "Io sono un fratello | ||
44 | 1353 | l'avesse tratto. Andreuccio rispose che non sapea, e | ||
45 | 1353 | A cui l'altro rispose: "Non io." ¶ "Né io | ||
46 | 1353 | nome. La donna piagnendo rispose che, se il maggior | ||
47 | 1353 | di dover dire, e rispose: "Currado, né cupidità di | ||
48 | 1353 | A cui la Cavriuola rispose: "Io non vi potrei | ||
49 | 1353 | A cui la donna rispose: "Non che un di | ||
50 | 1353 | vedessi?" ¶ A cui Giuffredi rispose: "Egli non mi si | ||
51 | 1353 | A cui il prenze rispose: "Molto più! ma di | ||
52 | 1353 | Cipri tornare. La donna rispose che con lui, se | ||
53 | 1353 | e riguardata. Il mercatante rispose che d'ogni suo | ||
54 | 1353 | come ella credeva. ¶ Antigono rispose del sì, e oltre | ||
55 | 1353 | reale onestà mosso, subitamente rispose che gli piacea; e | ||
56 | 1353 | ammaestramento datole da Antigono rispose e contò tutto. E | ||
57 | 1353 | figliuoli. Alla quale egli rispose che era di Piccardia | ||
58 | 1353 | questa domanda e prestamente rispose di sì, e con | ||
59 | 1353 | già seco pensava, liberamente rispose che sicuramente ogni suo | ||
60 | 1353 | Giannetta, divenuta tutta rossa, rispose: "Madama, a povera damigella | ||
61 | 1353 | A cui la Giannetta rispose: "Madama, voi dalla povertà | ||
62 | 1353 | Alla quale essa subitamente rispose: "Forza mi potrebbe fare | ||
63 | 1353 | fosse ricevuto. Il quale rispose che vi rimanea volentieri | ||
64 | 1353 | io posso." ¶ L'altro rispose: "E io fo il | ||
65 | 1353 | fai." ¶ Al quale Bernabò rispose e disse: "Io son | ||
66 | 1353 | altre recate." ¶ Bernabò turbato rispose: "Il quistionar con parole | ||
67 | 1353 | su la novella riscaldato, rispose: "Bernabò, io non so | ||
68 | 1353 | donna?" ¶ A cui Bernabò rispose: "Io, vinto dall'ira | ||
69 | 1353 | Paganino con lieto viso rispose: "Messer, voi siate il | ||
70 | 1353 | A cui la donna rispose: "Del mio onore non | ||
71 | 1353 | servisse. ¶ A cui Nuto rispose: "Io lavorava un lor | ||
72 | 1353 | potrebbe giovare." ¶ L'altra rispose: "Di' sicuramente, ché per | ||
73 | 1353 | faremo?" ¶ A cui colei rispose: "Tu vedi che egli | ||
74 | 1353 | A cui la donna rispose: "Signor mio, sì; ma | ||
75 | 1353 | ella avesse. ¶ La donna rispose: "Padre mio, le novelle | ||
76 | 1353 | A cui la donna rispose: "Lodato sia Idio, se | ||
77 | 1353 | A cui il frate rispose: "Vedi svergognato! odi ciò | ||
78 | 1353 | poco avanti al giorno?" ¶ Rispose il valente uomo: "Non | ||
79 | 1353 | nostro diletto. - Panfilo prestamente rispose che volentieri e cominciò | ||
80 | 1353 | di san Giovanni Gualberto, rispose: "Gnaffé, marito mio, io | ||
81 | 1353 | avendo cagion di ridere) rispose: "Come non sapete voi | ||
82 | 1353 | ciò, gli piacque e rispose al cavaliere: "Messer, se | ||
83 | 1353 | di dover beffar costui, rispose che gli piaceva e | ||
84 | 1353 | a parlare e così rispose: "Carissima donna, egli è | ||
85 | 1353 | promessa servata?" ¶ "Messer no," rispose il Zima "ché voi | ||
86 | 1353 | A cui il Zima rispose: "Messer sì, ma se | ||
87 | 1353 | la qual tutta ridente rispose: - Madonna, volentieri - e cominciò | ||
88 | 1353 | di subita ira accesa, rispose che questo farà ella | ||
89 | 1353 | venire a parlare?" ¶ Catella rispose: "Sì, sono." ¶ "Adunque," disse | ||
90 | 1353 | Al quale il calzolaio rispose: "Coloro sono di nero | ||
91 | 1353 | o di mia afflizione?" ¶ Rispose allora il pellegrino: "Madonna | ||
92 | 1353 | che ciò sapea; e rispose: "Io veggio che Idio | ||
93 | 1353 | A cui la donna rispose: "Certo no che egli | ||
94 | 1353 | udirai." ¶ A cui Aldobrandin rispose: "Valente uomo, poi che | ||
95 | 1353 | perdono." ¶ A cui Aldobrandin rispose: "Non sa quanto dolce | ||
96 | 1353 | la promessa. Aldobrandino liberamente rispose sé essere apparecchiato. A | ||
97 | 1353 | udendo tutti, la donna rispose: "Niuna ce n'è | ||
98 | 1353 | in presenzia de' fratelli rispose: "Voi m'avete colto | ||
99 | 1353 | si potrà far questo?" ¶ Rispose l'abate: "Se noi | ||
100 | 1353 | io rimaner vedova?" ¶ "Sì," rispose l'abate "per un | ||
101 | 1353 | udendo questo, tutta sbigottita rispose: "Oimè, padre mio, che | ||
102 | 1353 | A cui il monaco rispose: "Tu se' in Purgatoro | ||
103 | 1353 | sua buona volontà e rispose che proposto avea seco | ||
104 | 1353 | ve ne segua?" ¶ "Monsignore," rispose la giovane "fatemi guardare | ||
105 | 1353 | A cui il re rispose: "Voi me parete ancora | ||
106 | 1353 | marito." ¶ A cui ella rispose: "Adunque, monsignore, ho io | ||
107 | 1353 | A cui il re rispose: "Ella è colei la | ||
108 | 1353 | A cui l'albergatrice rispose: "Questi è un gentile | ||
109 | 1353 | me consolare." ¶ La donna rispose che niuna cosa disiderava | ||
110 | 1353 | che voi disiderate?" ¶ "Madonna," rispose la contessa "io il | ||
111 | 1353 | servire. Il quale le rispose che coloro meglio a | ||
112 | 1353 | andasse cercando. La quale rispose che, spirata da Dio | ||
113 | 1353 | giovane di buona fede rispose: "O padre mio, poscia | ||
114 | 1353 | Neerbale giaciuto con lei, rispose che il serviva di | ||
115 | 1353 | commesso. - ¶ A cui Neifile rispose: - Odi, Filostrato: voi avreste | ||
116 | 1353 | con un mal viso rispose: "Deh, messer lo frate | ||
117 | 1353 | fatto avesse, e egli rispose: ?Per ciò che tu | ||
118 | 1353 | voi?' A cui egli rispose che era l'agnol | ||
119 | 1353 | l'uscio." ¶ La donna rispose che fatto sarebbe. Frate | ||
120 | 1353 | vi s'accordò e rispose che era presto. Fatto | ||
121 | 1353 | al mostrar del guanto rispose che quivi non avea | ||
122 | 1353 | senti tu?" ¶ Gabriotto non rispose, ma ansando forte e | ||
123 | 1353 | prima parte non accordatasi, rispose alla seconda dicendo: "Già | ||
124 | 1353 | diligentemente e in brieve rispose niente volerne fare, per | ||
125 | 1353 | prenderebbe. Il buono uomo rispose che a lui parrebbe | ||
126 | 1353 | come. Il Guardastagno lietissimo rispose che senza fallo il | ||
127 | 1353 | questa vivanda?" ¶ La donna rispose: "Monsignore, in buona fé | ||
128 | 1353 | fatta mangiare?" ¶ Il cavalier rispose: "Quello che voi avete | ||
129 | 1353 | A cui la fante rispose: "Madonna, io vidi questa | ||
130 | 1353 | altro dolore stimolata era, rispose adirata dicendo: "Che direste | ||
131 | 1353 | che ira avesse, motteggiando rispose: "Tu te n'hai | ||
132 | 1353 | sera dinanzi albergato fosse, rispose che dove albergato si | ||
133 | 1353 | parevan due rubinetti, sorridendo rispose: - Filostrato, e io la | ||
134 | 1353 | più ti piace. - ¶ Filostrato rispose che volentieri; e senza | ||
135 | 1353 | del paese. Egli non rispose alle parole d'Efigenia | ||
136 | 1353 | A cui allora Cimon rispose: "Io ne verrò teco | ||
137 | 1353 | dovesse dare; ma Cipseo rispose sempre sé averla promessa | ||
138 | 1353 | fece adimandare, il quale rispose lui esser povero e | ||
139 | 1353 | cui la buona femina rispose: "Figliuola mia, tu se | ||
140 | 1353 | il suo fosse, gli rispose così: "Signor mio, se | ||
141 | 1353 | contrada?" ¶ La giovane piagnendo rispose che aveva la sua | ||
142 | 1353 | cui il buono uomo rispose: "Figliuola mia, questa non | ||
143 | 1353 | cui il buono uomo rispose: "Non ci sono in | ||
144 | 1353 | stanotte?" ¶ Il buono uomo rispose: "Giovane, che tu con | ||
145 | 1353 | non vedendo la giovane, rispose: "Niuna persona ci è | ||
146 | 1353 | levammo?" ¶ La buona femina rispose che non sapea e | ||
147 | 1353 | morire amando." ¶ La giovane rispose subito: "Volesse Idio che | ||
148 | 1353 | A cui la Caterina rispose: "Se quivi ti dà | ||
149 | 1353 | tu che si faccia?" ¶ Rispose la Caterina: "Quando a | ||
150 | 1353 | e levata la sargia, rispose: "Faren bene." ¶ Quando Ricciardo | ||
151 | 1353 | era di buon sentimento, rispose brievemente: "Signori, se io | ||
152 | 1353 | Quegli che domandato era rispose non ricordarsi d'averlo | ||
153 | 1353 | e ricognoscendo l'amiraglio, rispose: "Signor mio, io fui | ||
154 | 1353 | condotto; a cui Gianni rispose: "Amore e l'ira | ||
155 | 1353 | s'ardano?" ¶ Il re rispose di no; disse allora | ||
156 | 1353 | fermarono, sì che Pietro rispose: "Io fui d'Erminia | ||
157 | 1353 | venisse il comandamento. Colui rispose che l'attenderebbe volentieri | ||
158 | 1353 | le scuse volentieri e rispose: "Io intendo che mio | ||
159 | 1353 | poco si rallegrò e rispose che, se ella il | ||
160 | 1353 | Alla qual Federigo umilmente rispose: "Madonna, niun danno mi | ||
161 | 1353 | mondo?" ¶ A' quali ella rispose: "Fratelli miei, io so | ||
162 | 1353 | trangugiata, questa cena." ¶ Pietro rispose: "Non l'abbiam noi | ||
163 | 1353 | niente a ciò gli rispose ma pregollo che per | ||
164 | 1353 | del romore la cagione, rispose che il romore era | ||
165 | 1353 | Alla qual Dioneo prestamente rispose: - Madonna, la sentenzia è | ||
166 | 1353 | levato prestamente in piè, rispose: "Messer sì, ma quanto | ||
167 | 1353 | te." ¶ Al quale Cisti rispose: "Per certo, figliuol, non | ||
168 | 1353 | a cui mi manda?" ¶ Rispose Cisti: "A Arno." ¶ Il | ||
169 | 1353 | colpo per colpo, prestamente rispose: "Messere, e forse non | ||
170 | 1353 | una coscia. ¶ Chichibio le rispose cantando e disse: "Voi | ||
171 | 1353 | il vinizian bugiardo subitamente rispose: "Signor mio, le gru | ||
172 | 1353 | stesso donde si venisse, rispose: "Messer sì, ma voi | ||
173 | 1353 | A cui Giotto prestamente rispose: "Messere, credo che egli | ||
174 | 1353 | con voce assai piacevole rispose: "Messere, egli è vero | ||
175 | 1353 | podestà il domandasse, prestamente rispose che senza alcun dubbio | ||
176 | 1353 | tutta cascante di vezzi rispose: "Egli è il vero | ||
177 | 1353 | presa la corona, ridendo rispose: - Assai volte già ne | ||
178 | 1353 | alle quali il re rispose: - Donne, io conosco ciò | ||
179 | 1353 | A cui Elissa sorridendo rispose che volentieri, e con | ||
180 | 1353 | A cui frate Rinaldo rispose: "Madonna, qualora io avrò | ||
181 | 1353 | il generò?" ¶ La donna rispose: "È più suo parente | ||
182 | 1353 | con voi?" ¶ "Mai sì" rispose la donna. ¶ "Adunque" disse | ||
183 | 1353 | picchiare, che la moglie rispose "Io vengo a te | ||
184 | 1353 | di costà il compare?" ¶ Rispose il santoccio: "Messer sì | ||
185 | 1353 | viva." ¶ A cui Tofano rispose: "E che mi puoi | ||
186 | 1353 | suoi consigli lo 'ngegno, rispose: "Innanzi che io voglia | ||
187 | 1353 | sua voce conobbe, le rispose; e ella, avendo spazio | ||
188 | 1353 | gli verrebbe fatto; e rispose che era contento ma | ||
189 | 1353 | ma senza altro dire rispose che sì farebbe. ¶ Venuta | ||
190 | 1353 | con voi?" ¶ La donna rispose: "Messer sì." ¶ "Adunque," disse | ||
191 | 1353 | a letto." ¶ La donna rispose: "In buona ora." ¶ E | ||
192 | 1353 | bene conobbe il messo, rispose che venuto non v | ||
193 | 1353 | s'era. La donna rispose che non gliele voleva | ||
194 | 1353 | che Leonetto l'udisse, rispose: "Messere, io non ebbi | ||
195 | 1353 | quel giovane. ¶ La donna rispose: "Messere, io non so | ||
196 | 1353 | messer Lambertuccio?" ¶ Il giovane rispose: "Messere, niuna cosa che | ||
197 | 1353 | io ti vinco?" ¶ "Madonna," rispose Anichino "troppo maggior cosa | ||
198 | 1353 | e dopo alcun sospiro rispose: "Anichino mio dolce, sta | ||
199 | 1353 | tu in casa hai?" ¶ Rispose Egano: "Che è ciò | ||
200 | 1353 | né poteva. La donna rispose a Egano e disse | ||
201 | 1353 | l'un de' fratelli rispose: "Tu il saprai bene | ||
202 | 1353 | i capelli?" ¶ La donna rispose: "In questa casa non | ||
203 | 1353 | che subito e ruvidamente rispose: "Lusca, io non posso | ||
204 | 1353 | fatto?" niente a lui rispose, ma rivolta a' gentili | ||
205 | 1353 | sogni." ¶ Al quale Pirro rispose: "Signor mio, non sogno | ||
206 | 1353 | tu?" ¶ A cui egli rispose: "Io son Tingoccio, il | ||
207 | 1353 | perduto. ¶ Al quale Tingoccio rispose: "Perdute son le cose | ||
208 | 1353 | Ninferno." ¶ A cui Tingoccio rispose: "Costetto no, ma io | ||
209 | 1353 | cosa. A cui Tingoccio rispose di sì, e ciò | ||
210 | 1353 | data?" ¶ A cui Tingoccio rispose: "Fratel mio, come io | ||
211 | 1353 | andava. ¶ A cui Bentivegna rispose: "Gnaffé, sere, in buona | ||
212 | 1353 | questo caldo?" ¶ Il prete rispose: "Se Dio mi dea | ||
213 | 1353 | fatte cose?" ¶ Il prete rispose: "Sì facciam noi meglio | ||
214 | 1353 | ciò che voi vorrete." ¶ Rispose il prete: "Se Dio | ||
215 | 1353 | virtuose si trovassero. Maso rispose che le più si | ||
216 | 1353 | capponi che cuocon coloro?" ¶ Rispose Maso: "Mangiansegli i baschi | ||
217 | 1353 | mai?" ¶ A cui Maso rispose: "Di' tu se io | ||
218 | 1353 | miglia ci ha?" ¶ Maso rispose: "Haccene più di millanta | ||
219 | 1353 | che Abruzzi." ¶ "Sì bene," rispose Maso "sì è cavelle | ||
220 | 1353 | virtuose?" ¶ A cui Maso rispose: "Sì, due maniere di | ||
221 | 1353 | truova?" ¶ A cui Maso rispose che nel Mugnone se | ||
222 | 1353 | colore è il suo?" ¶ Rispose Maso: "Ella è di | ||
223 | 1353 | mente; per che egli rispose: "Che abbiam noi a | ||
224 | 1353 | e or là riguardando, rispose: "Io non so, ma | ||
225 | 1353 | noi?" ¶ A cui Bruno rispose: "Andianne; ma io giuro | ||
226 | 1353 | queste parole Calandrino sforzandosi rispose: "Compagni, non vi turbate | ||
227 | 1353 | sì come savia, gli rispose: "Messer, che voi m | ||
228 | 1353 | A cui la donna rispose: "Signor mio dolce, il | ||
229 | 1353 | o in casa vostra?" ¶ Rispose la donna: "Messer, voi | ||
230 | 1353 | vogliam mostrare." ¶ Il vescovo rispose che volentieri: per che | ||
231 | 1353 | qual cosa egli prestamente rispose sé essere apparecchiato, e | ||
232 | 1353 | da fare?" disse Buffalmacco. ¶ Rispose Bruno: "Vorrebbesi fare con | ||
233 | 1353 | credendo questo esser vero, rispose: "Dirai alla mia donna | ||
234 | 1353 | l'altrieri?" ¶ L'amante rispose: "Cuor del corpo mio | ||
235 | 1353 | cui l'amante ridendo rispose: "Diletto mio grande, sì | ||
236 | 1353 | più innamorata che savia, rispose: "Amor mi sprona per | ||
237 | 1353 | la fierezza dell'appetito, rispose: "Madonna Elena, se i | ||
238 | 1353 | la teneva a parole, rispose: "Madonna, la tua fede | ||
239 | 1353 | di buona ora passata rispose: "Ecco, io non so | ||
240 | 1353 | ma non per tanto rispose: "Malvagia donna, delle mie | ||
241 | 1353 | A cui la fante rispose: "Messere, io non so | ||
242 | 1353 | A cui lo scolar rispose: "Così avess'io avuta | ||
243 | 1353 | A cui la donna rispose: "Noi vedi tu?" ¶ Disse | ||
244 | 1353 | di desinare?" ¶ La donna rispose: "Sì, oggimai." ¶ Disse allora | ||
245 | 1353 | A cui il Zeppa rispose: "Sicuramente io il farò | ||
246 | 1353 | qual cosa a Bruno rispose che fermamente maraviglia non | ||
247 | 1353 | cuore del corpo amato rispose: "Madonna, ogni vostro piacere | ||
248 | 1353 | Buondì, Calandrino." ¶ Calandrino gli rispose che Idio gli desse | ||
249 | 1353 | si sentisse niente. Calandrino rispose: "Io non so, pur | ||
250 | 1353 | Al quale l'Angiulieri rispose che menar nol volea | ||
251 | 1353 | a che il Fortarrigo rispose che dell'uno e | ||
252 | 1353 | la quale tutta lieta rispose che volentieri, e cominciò | ||
253 | 1353 | disse Bruno pianamente: "Vedestila?" ¶ Rispose Calandrino: "Oimè, sì, ella | ||
254 | 1353 | che io le favelli?" ¶ Rispose Calandrino: "Gnaffé! tu sì | ||
255 | 1353 | io la rechi?" ¶ "Sì" rispose Bruno. ¶ A cui Calandrino | ||
256 | 1353 | no, se tu vorrai." ¶ Rispose Calandrino: "Deh! sì, per | ||
257 | 1353 | A cui l'oste rispose: "Pinuccio, tu sai bene | ||
258 | 1353 | con Pinuccio; il marito rispose: "Non odi tu ciò | ||
259 | 1353 | questo?" ¶ A cui Biondel rispose: "Iersera ne furon mandate | ||
260 | 1353 | non vi verrai tu?" ¶ Rispose Ciacco: "Ben sai che | ||
261 | 1353 | domandato che andasse faccendo, rispose: "Messere, io vengo a | ||
262 | 1353 | dalla loggia de' Cavicciuli?" ¶ Rispose Biondello: "Mai no; perché | ||
263 | 1353 | vino di messer Filippo?" ¶ Rispose Biondello: "Tali fosser parute | ||
264 | 1353 | domandò. ¶ Al quale Melisso rispose: "Io son di Laiazzo | ||
265 | 1353 | bisogna; a cui Salamone rispose: "Ama." ¶ E detto questo | ||
266 | 1353 | quale Salamone nulla altro rispose se non: "Va al | ||
267 | 1353 | A' quali il mulattier rispose: "Voi conoscete i vostri | ||
268 | 1353 | quale il buono uomo rispose: "Messer, qui si chiama | ||
269 | 1353 | lietamente l'onor ricevuto, rispose: - La vostra virtù e | ||
270 | 1353 | A cui messer Ruggieri rispose: "Signor mio, io non | ||
271 | 1353 | abate udendo, tutto furioso rispose che egli non ne | ||
272 | 1353 | a alcuna assai cortesemente rispose, affermando che, come Ghino | ||
273 | 1353 | al quale l'abate rispose: "A me parrebbe star | ||
274 | 1353 | a cui l'abate rispose che forte era egli | ||
275 | 1353 | quale l'abate sorridendo rispose: "Santo Padre, io trovai | ||
276 | 1353 | Natan dimorasse. ¶ Natan lietamente rispose: "Figliuol mio, niuno è | ||
277 | 1353 | fosse: al quale Natan rispose: "Io sono un picciol | ||
278 | 1353 | con fermo viso gli rispose: "Mitridanes, nobile uomo fu | ||
279 | 1353 | quale niun'altra cosa rispose Natan se non: "Dunque | ||
280 | 1353 | chiamar Mitridanes." ¶ Allora Mitridanes rispose: "Se io sapessi così | ||
281 | 1353 | cui la valente donna rispose: "Confortati, tu se' in | ||
282 | 1353 | Alla quale messer Gentile rispose: "Madonna, chente che il | ||
283 | 1353 | quale la donna benignamente rispose sé essere apparecchiata, solo | ||
284 | 1353 | radomandare." ¶ A questo niun rispose, anzi tutti attendevan quello | ||
285 | 1353 | disiderate ch'el faccia?" ¶ Rispose la donna: "Quello che | ||
286 | 1353 | lagrime sopra gli occhi rispose: "Messere, né amor che | ||
287 | 1353 | a cui messer Neri rispose: "Monsignore, queste son mie | ||
288 | 1353 | pareva avere udito. ¶ "Monsignore," rispose Minuccio "e' non sono | ||
289 | 1353 | re domandato per cui, rispose: "Io non l'oso | ||
290 | 1353 | ancora maritata l'avesse. ¶ Rispose Bernardo: "Monsignore, ella non | ||
291 | 1353 | e come poté gli rispose: "Signor mio, il volere | ||
292 | 1353 | con bassa voce così rispose: "Signor mio, io son | ||
293 | 1353 | e con sospiri gli rispose in cotal guisa: "Gisippo | ||
294 | 1353 | al lagrimare invitato, gli rispose piangendo: "Tito, se tu | ||
295 | 1353 | con fatica così gli rispose: "Gisippo, la tua liberale | ||
296 | 1353 | credendo lui esser Gisippo, rispose di sì; ond'egli | ||
297 | 1353 | volea: a che ella rispose di sì. Se esser | ||
298 | 1353 | rispondere al famigliar ma rispose egli: "Signori, voi non | ||
299 | 1353 | al quale il Saladino rispose: "Noi siamo mercatanti cipriani | ||
300 | 1353 | A' quali messer Torello rispose: "Signori, di ciò che | ||
301 | 1353 | ma pure alla donna rispose l'un di loro | ||
302 | 1353 | Torello preso commiato, gli rispose dicendo: "Messere, egli potrà | ||
303 | 1353 | donna, che forte piagneva, rispose: "Messer Torello, io non | ||
304 | 1353 | desse fossero; ma tuttavia rispose: "Signor mio, niuna ce | ||
305 | 1353 | a cui il nigromante rispose che ciò saria fatto | ||
306 | 1353 | impedito con poche parole rispose impossibil che mai i | ||
307 | 1353 | v'andiamo." ¶ L'abate rispose che volentieri; e come | ||
308 | 1353 | cui il gentile uom rispose che molto gli piacea | ||
309 | 1353 | liberamente e come amico rispose che delle sue cose | ||
310 | 1353 | molto. ¶ A' quali Gualtieri rispose: "Amici miei, voi mi | ||
311 | 1353 | al quale ella vergognosamente rispose: "Signor mio, egli è | ||
312 | 1353 | quali ella a tutte rispose di sì. ¶ Allora Gualtieri | ||
313 | 1353 | marito?" ¶ A cui ella rispose: "Signor mio, sì." ¶ E | ||
314 | 1353 | l'ascoltò né altro rispose se non: "Signor mio | ||
315 | 1353 | a che nulla altro rispose se non che conveniva | ||
316 | 1353 | ritenne le lagrime e rispose: "Signor mio, io conobbi | ||
317 | 1353 | aveva la buona fortuna, rispose: "Signor mio, io son | ||
318 | 1353 | nostra sposa?" ¶ "Signor mio," rispose Griselda "a me ne |