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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Guido Da Verona, I promessi sposi, 1930

concordanze di «s»

nautoretestoannoconcordanza
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eterna gloria, sia che s'incarichi del trasporto funebre
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di bel nuovo, come s'io dovessi render gradite
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ricordo quando la Galleria s'illuminava ancora col gattino
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non appena i «révuistes» s'impossessano d'un grande
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che quella del Parini! ¶ - S'immagini, Conte-Maestro, che
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uno; - questo matrimonio non s'ha da fare, né
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nobile, coraggioso ancor meno, s'era dunque accorto d
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Non si ricorda che s'è fissato per oggi
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la si riguarda, la s'impolvera di pattume tutto
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Il signor don Rodrigo s'è presa una cotta
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lampo: ¶ - Sapete quel che s'ha da fare? ¶ - Io
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col signor curato, e s'era disposto ogni cosa
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di professione, il quale s'avanzava diritto, con passo
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di arabeschi inestimabili. Così s'avventarono l'uno all
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le benedizioni, e partì. S'avviò al convento, arrivò
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La gente che vi s'incontrava eran omacci tarchiati
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poi licenza agli ospiti, s'avvicinò in atto contegnoso
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contegnoso al frate, che s'era subito alzato con
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a scendere un'erta s'impiega assai minor tempo
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chissà qual colpo che s'avesse da tentare nella
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stata d'attraversarlo, che s'andava diritto alla casa
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si poteva far nulla, s'affacciaron bravamente alla porta
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si spaventò, si stupì, s'infuriò, pensò, prese una
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marito.» ¶ Intanto don Abbondio s'era messo a gridare
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per ingannare il tempo s'era messo a fare
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a portata di mano s'era messo al rovescio
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in breve i tumulti s'acquietarono. ¶ Il console Alberto
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Così fecero. E mentre s'avviavano, con quella commozione
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Sennonché l'infelice Renzo s'era preso un tale
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epoca, certo dissolutissimo. ¶ Ben s'appose il padre Cristoforo
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appena sbocciato, il qual s'abbandona mollemente sul fragile
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tenente Egidio, il quale s'annoiava a morte nella
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di tatto, ma quando s'intende rapire una fanciulla
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è carbone vivo che s'introduce nello stomaco e
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mai il funesto rumore s'affievolisse, se il tumulto
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affievolisse, se il tumulto s'acquietasse un poco; ma
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dal capo della contrada s'intese un «largo! largo
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sentir le sue parole. S'aiutava dunque co' gesti
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con la moglie, chi s'allontanava in direzione di
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giornata. Lo stesso sgombero s'andava facendo dall'altro
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la Corsìa dei Servi, s'imbattè in due gentiluomini
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andava per le lunghe, s'era accostato a Renzo
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terza, sorretto dall'oste, s'arrizzò. ¶ - Ah, birbone! ah
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più chiare di protezione s'alzarono in risposta; i
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Corvaccio! corvaccio! ¶ Alle grida s'aggiunsero gli urtoni, di
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dei villaggi di cui s'incominciavano a vedere i
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d'un colpo. ¶ Quando s'abbatteva a passare per
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per lo stesso sentiero, s'accorse di entrare nientemeno
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esce. Ma più che s'inoltrava, più il ribrezzo
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come un povero diavolo s'impicca al nodo scorsoio
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soffici, per dir così, s'andavano lumeggiando di mille
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uomo: quella città che s'intravvede confusamente gli è
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Le due povere donne s'erano appena accomodate nel
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Qualche volta Gertrude quasi s'indispettiva di quello star
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il pane del perdono, s'allacciò la tonaca con
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della sua bella impresa, s'era risoluto di cercare
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altri in coda; e s'avviò al castello dell
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d'una cavalcatura che s'avvicinava, comparve su la
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che per la circostanza s'era dato perfino un
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ferro ai baffi e s'era lisciati con ogni
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acqua viva. ¶ Ciò, ben s'intende, se quel viandante
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lingua talmente lunga, che s'egli non li avesse
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spitinfia!... ¶ CAPITOLO XXIV ¶ Lucia s'era risentita da poco
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capelli, poi esclama: ¶ - Lei s'è sbagliato di stanza
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a cavallo!... ¶ - No? davvero? S'è dunque messo a
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posto nell'automobile. ¶ Basta; s'arrivò in fondo alla
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fondo alla scesa, e s'uscì finalmente anche dalla
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da quell'istante, convertito s'era eziandìo il suo
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sentendo che il Cardinale s'era incaricato di trovare
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il suo legittimo fidanzato, s'esibì di prenderla in
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Agnese, per dir vero, s'immaginava che l'invito
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ma che l'estensore s'è ristretto a questo
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una ragione sarebbero ingiuste), s'era dichiarata sostenitrice di
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sappiamo chi sia) non s'era voluto piegare. ¶ Aveva
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tutta quella soddisfazione che s'era immaginato: che non
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dire che questo tale s'era rifugiato sul territorio
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più così alla scoperta; s'introduceva di soppiatto dietro
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mente di Lucia non s'accorgeva d'averla ricevuta
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oltre le due che s'erano già accasate. Quelle
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amore. ¶ Delle scienze naturali s'era fatto un passatempo
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quali certamente il lettore s'interessa di più (ma
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se a qualche cosa s'interessa in tutto questo
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muovere guerra ai topi s'era immaginato un composto
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galera, all'arbitrio di S. E., secondo la qualità
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solito, all'arbitrio di S. E. ¶ Come si vede
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assedio di Mantova, come s'era sparsa la voce
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Palazzo di Corte, e s'apprestò ad uscir da
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non eran sicuri: già s'era saputo che i
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che i lanzichenecchi vi s'arrampicavano come gatti; il
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un de' robusti lanzichenecchi s'innamorasse di lei perdutamente
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una ordinazione d'abiti, s'incaricò di provveder loro
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Agnès Mondello. - Veuve de S. A. S. leprince Mondell
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Veuve de S. A. S. leprince Mondell de Maggionico
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nella sua stanza e s'immerse con voluttà nel
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vedeva mai l'ombra, s'era finalmente rimesso un
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Innominato. ¶ Il resto non s'intese, ma il Manoscritto
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peste di Milano (quella, s'intende, che scoppiò furibonda
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moderni sistemi dell'igiene, s'immagina di essere colpita
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far bene. Appena arrivato, s'ammalò. Aveva la passione
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al quale ultimo ora s'aggiunge il figlio suo
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piazza del Duomo, non s'erano coricati ancora. Federigo
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del luogo di perdizione, s'innamorò follemente di Rodolfo
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signor Rivolta! Da quando s'è aperto quel maledetto
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lire al metro quadrato?». S'affacciò all'apertura, diede
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giù dalla finestra, non s'è mai saputo chi
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da circuito d'Indianapolis s'inseguivano ruota a ruota
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preoccupato di ritrovar Lucia, s'appressò ad un gruppo
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propose un terzo. ¶ - Non s'incomodi; andrò io stesso
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il nostro Antonio Rivolta s'incamminò verso la rinomatissima
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più tortuosa delle altre, s'imbattè in una brigata
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un taxi. ¶ CAPITOLO XXXV ¶ S'immagini il lettore la
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poco riprendendo conoscenza. Egli s'inginocchiò al suo fianco
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durante, a rimaner vergine, s'egli consente a liberare
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di tempo egli non s'induca ad un notevole
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bisbetici (dell'Anonima) che s'impuntano, e si piantan
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grande amica di Lucia (s'erano conosciute, pare, in
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in ugual modo, anche s'ella non avesse creduto
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annoiarvi, credete che non s'è fatto apposta. ¶ FINE