Leon Battista Alberti, I libri della famiglia, 1440

cadute e ruinate! Né sarebbe da annumerare o racontare

quale sentendo che subito sarebbe a visitarlo, ne prese

pronta opera perché ci sarebbe leggiera e dilettosa cosa

poco racomandate? Bene mi sarebbe più grato non avere

fortuna. E quanto mi sarebbe desideratissima letizia, quanto mi

queste miserie, stimo non sarebbe saviezza fare senza pazienza

piè negletto e nudo sarebbe disonore al viso a

quello che a te sarebbe spiacere e sconcio incarco

ti paresse rispondermi credo sarebbe lungo ragionamento. ¶ E qui

ragionare. ¶ ADOVARDO ¶ A me sarebbe molto caro tu, come

né scandolo né vergogna. Sarebbe lungo racontare quanto riguardo

Ben dico che mi sarebbe caro lasciare e' miei

dell'armi. Savia, perché sarebbe pericoloso alla nostra antichissima

in ogni luogo, perché sarebbe inutile spesa cavare dove

seguire quanto allo edificio sarebbe accommodato, ma dispongono lo

natura, ma l'uno sarebbe stretto e avaro, l

consuetudine gl'aiuti. Però sarebbe utile, non come alcune

quello che certo altrove sarebbe lascivo e inetto. Ed

a' nostri figliuoli. E sarebbe non sanza stultizia non

averla e possederla, e sarebbe poca prudenza volere ch

prima e propria cura sarebbe fare e' figliuoli miei

no, però che ti sarebbe scritto a grande errore

aumentato, molto più gli sarebbe fatica a disvolgerlo, e

disvolgerlo, e in lui sarebbe non minimo biasimo starsi

mi stendo, ché troppo sarebbe lungo recitare quanto siano

molti altri de' quali sarebbe lungo recitare nobilissimi uomini

maninconia. Solo in me sarebbe prima opera fare ch

allora, Lionardo, che affanno sarebbe il tuo, sendo tu

la povertà? Non ti sarebbe grave esserti interrutto ogni

buoni amaestramenti? Ma stimo sarebbe stata più compiuta utilità

Adovardo in questo forse sarebbe dal tuo, Lionardo, e

La qual cosa credo sarebbe a me licito affermare

e' figliuoli, e' quali sarebbe lungo dire quanto e

dall'amore, stima, Lionardo, sarebbe non difficile persuadermi non

comuni. E quale uomo sarebbe mai da preponere, anzi

che all'amore? Troppo sarebbe misera, imbecillita la natura

nostro amatorio desiderio. Troppo sarebbe infelicità la nostra, se

ne' luoghi suoi porgerle, sarebbe faccenda a qualunque ben

me con parole mai sarebbe possibile meglio in questo

un'altra cosa necessaria sarebbe qualche volta mancata. E

grande necessità, a lei sarebbe licito trovarsi altra compagnia

fanciullino Iulio a te sarebbe stato come lì primo

persuasioni, le quali tutte sarebbe testé lungo perseguire, gioveranno

schifare una quanto questa sarebbe piccola spesa. Tu dai

ragionevole del tôrre moglie sarebbe lungo racontare tutte l

utile, troppo necessarie, e sarebbe mancamento lasciarle. ¶ BATTISTA ¶ Restàv

forse per qualche rispetto sarebbe da preterire. Ma sarò

l'aire temperata. Ma sarebbe troppo lungo recitare tutti

questo medesimo non mi sarebbe licito volerlo dire ex

massaio in que' bisogni sarebbe non virtù ma avarizia

perseverando in tanto pericolo sarebbe a chi giace poco

el ragionamento. Pertanto forse sarebbe il meglio soprastare in

parte agli amici. Ma sarebbe lungo sequire in questa

e molto più lungo sarebbe agiugnervi le molte sentenze

costui appresso di me sarebbe in maggiore errore che

questo per lui non sarebbe atto essercizio. E se

delle lettere, ancora non sarebbe questo essercizio per me

del veduto spettaculo forse sarebbe o da qualche loro

modo che forse meglio sarebbe a que' concertatori essersi

de' mortali mi stimo sarebbe utilissimo provedere e prendere

credo tra la brigata sarebbe a chi verrebbe voglia

onda del fiume, non sarebbe egli veramente pazzo? Sì

il soprapagato. El prestare sarebbe lodata liberalità, se tu

richiedessi premio, ma non sarebbe essercizio d'aricchirne. Né

nostri maggiori, a noi sarebbe vergogna nolle conservare con

e cose. Quali essercizii sarebbe prolisso e forse superfluo

a noi sia vietato, sarebbe pazzia, sarebbe servire, sarebbe

sia vietato, sarebbe pazzia, sarebbe servire, sarebbe certo essere

sarebbe pazzia, sarebbe servire, sarebbe certo essere infelice. In

masserizia stentare, Lionardo, ché sarebbe lunga narrazione; non ci

non fusse chi serbasse, sarebbe stultizia portare in casa

il guadagnato, e anche sarebbe non manco da ridere

non usare a bisogni sarebbe avarizia e biasimo. ¶ GIANNOZZO

utile, o vero gliene sarebbe renduto pur qualche grazia

serbare le cose altrui sarebbe o arroganza, o violenza

tinti e infangati, non sarebbe tua quella acqua tutta

adoperassi... ¶ LIONARDO ¶ Certo non sarebbe mia. ¶ GIANNOZZO ¶ Così proprio

genealogia, la quale non sarebbe al proposito nostro della

e molto dimonstrava quanto sarebbe l'uomo ingrato non

che usandolo diventa nostro, sarebbe negligenza ed errore. Tanto

che può bisognare, quale sarebbe meglio; dipoi apresso io

la prima faccenda mia sarebbe d'avere la casa

queste tutte cose? Non sarebbe egli difficile non solo

punto. A me non sarebbe certo molto difficile, no

altre viziosa; certo credo sarebbe difficile trovarla. ¶ GIANNOZZO ¶ E

comperrei, no, imperoché non sarebbe masserizia. Chi vende le

suo. ¶ LIONARDO ¶ Adunque forse sarebbe il meglio a spendere

questi fece la selva. Sarebbe lunga storia racontare quanta

frutte. Poi a me sarebbe, Lionardo mio, che tu

fruttassono, a me ancora sarebbe utile: taglierei per legne

che alle più fiate sarebbe meglio perdere che con

miei primi pensieri questo sarebbe, come sempre fu, il

avaro, e per tanto sarebbe non buona masserizia non

utilissimo. ¶ LIONARDO ¶ Forse questo sarebbe la mercantia? ¶ GIANNOZZO ¶ Troppo

ne viene. ¶ LIONARDO ¶ Questo sarebbe officio di grandissima pietà

sapessino procurare bene? Non sarebbe qui a me, Lionardo

fatte meritano biasimo, come sarebbe pascere in casa draconi

distinto, mi pare forse sarebbe opera molto faticosa: prima

il vero, sì come sarebbe poco onore se la

quello che a te sarebbe dannoso e arestine disagio

e festivo. ¶ GIANNOZZO ¶ Certo sarebbe cosa da ridere se

viso a questa imagine, sarebbe forse più colorita e

alla donna mia; né sarebbe paruto a me potermi

servare modestia e dignità, sarebbe bruttissimo non dico solo

in mezzo il lino sarebbe dannoso, porre l'olio

olio apresso delle veste sarebbe pericoloso, e serrare le

s'adoperano in casa sarebbe poca prudenza. Però bisogna

GIANNOZZO ¶ Sì, ancora perché sarebbe una ricadia alla donna

disordine, quali modi testé sarebbe lungo recitarli. Monstra'li

Per questo a me sarebbe caro sapere se voi

parere troppo diligente, si sarebbe data a fare una

utili, e quanto ti sarebbe piaciuto avere udito infiniti

che nell'altre ti sarebbe veduto e da 'scoltarlo

niuna cosa a me sarebbe più cara che avermi

sono meno pratico non sarebbe degno d'audienza, né

potesse per me narrare sarebbe se non quanto per

Giudicate voi stessi quanto sarebbe maggiore il nostro avere

di Giannozzo? ¶ ADOVARDO ¶ Anzi sarebbe in grande errore chi

che niuna cosa più sarebbe, sendo come diciavate, vile

Ne' bisogni, credo, non sarebbe disonesto domandare allo amico

li, donare'li; nulla sarebbe tra lui e me

provedersi altronde. ¶ LIONARDO ¶ Forse sarebbe il meglio negare aperto

vita e costumi, qual sarebbe lungo e forse non

Non però a me sarebbe paruto utile, molto spendere

sia conforme e simile; sarebbe lungo e fuori del

credo, Adovardo, non poco sarebbe approvato, ché così la

o mala fortuna, certo sarebbe non costui astrologo. Ma

costui, quando che sia, sarebbe a molti cittadini pestifero

e di studii, oggi sarebbe d'autorità e fama

cuore quello che mi sarebbe vituperio, se appresso de

a chi sì delicatissimo sarebbe quello ordine tuo, Adovardo

ch'io possa; ché sarebbe contro a' primi vulgatissimi

noi benivolo e amicissimo. Sarebbe chi forse in questo

dovuti a sé ornamenti sarebbe edificio non perfetto né

non però fra noi sarebbe ch'io potessi riputarti

qualunque gli faccia ridere sarebbe in numero di quelli

divina, qual disputazione qui sarebbe lungo e non molto

mala fama, non forse sarebbe da nollo pesare ad

fieli, gli predisse ancora sarebbe con un suo capitale

biasimo: però che questo sarebbe non vendicarsi, ma gratificare

la gara, tutti qui sarebbe lungo perseguirli biasimando; quali

c'inimica, nulla più sarebbe in questa materia da

dove conosciuto non amico, sarebbe meno dato fede a

meritare immortalità? In cui sarebbe si prepostera e perfida

ben farsi amare, stimo sarebbe da tua umanità troppo