Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

in braccio avea lo scudo; ¶ e più leggier correa

domandò se con un scudo bianco ¶ e con un

e tutto il campo, scudo? - ¶ 81 ¶ Non risponde ella, e

e quel porge lo scudo, ch'era d'osso

e liquido cristallo. ¶ Lo scudo non lontan pende e

seta avea coperto ¶ lo scudo in braccio il cavallier

in potestade. ¶ 56 ¶ Splende lo scudo a guisa di piropo

e salta; ¶ ha lo scudo mortal, che come pria

la sinistra sol lo scudo avea, ¶ tutto coperto di

né crede: ¶ scuopre lo scudo, e certo si prosume

come vide che lo scudo aperse, ¶ chiuse gli occhi

Lascia all'arcion lo scudo, che già posto ¶ avea

consiglio onesto! ¶ Piglia lo scudo (ch'io tel dono

offerir di dar lo scudo in dono, ¶ o quel

anco, ¶ ch'avea lo scudo, ma coperto, al fianco

e sopraveste nere, e scudo nero ¶ portò, fregiato a

feconde palme, ¶ pose lo scudo, e l'elmo da

riuscir pel dosso. ¶ Lo scudo imbraccia, e qua e

s'oppone elmetto, ¶ né scudo, né panziera, né corazza

avesse avuto aviso ¶ lo scudo che già fu del

Et avea ne lo scudo e sul cimiero ¶ una

spada avea); ¶ e lo scudo mirabile tolse anco, ¶ che

che gli scopra ¶ lo scudo che d'Atlante era

già molti giorni lo scudo si tenne. ¶ Fece l

ode. ¶ - Scuopre, Ruggier, lo scudo, che bisogna; ¶ se non

tasca e da lo scudo dipartilla, ¶ e fe' il

era incantato nel coperto scudo. ¶ Vola nel lito; e

teme ¶ che del suo scudo il fulgurar non viete

l'asta e lo scudo, ¶ e si traea l

pur quel, ma lo scudo e il destrier snello

l'arme, e lo scudo alle spalle; ¶ dal mar

E questo con lo scudo e con la spada

gli vedea corazza, ¶ né scudo in braccio, né alcun

il garzon, che né scudo difende ¶ né maglia doppia

spada né usbergo ¶ né scudo pur dal braccio rimoveansi

essa e col levato scudo ¶ potesse ricoprirsi il capo

tempo mille, e lo scudo altretante: ¶ chi gli percuote

alla penna de lo scudo ¶ del fiero conte, che

è tutta nera, ¶ lo scudo nero, e non ha

l'elmo e lo scudo fece far perfetto, ¶ e

ample finestre. ¶ Con lo scudo alto il Saracin sicuro

Getta il pagan lo scudo, e a duo man

L'elmo e lo scudo anche a portar gli

a portar elmo e scudo, aveva allato; ¶ come quel

ch'in fondo allo scudo gli l'appicca: ¶ e

Non lo ritien lo scudo, che non entre, ¶ ben

tanto ¶ onor sapeasi, e scudo, arco e faretra ¶ aver

cimier, chi nel dipinto scudo ¶ disegna Amor, se l

alla penna ¶ de lo scudo al signor di Lodicea

non far error, lo scudo apposta, ¶ e via lo

più candido che latte, ¶ scudo e cimiero et arme

ch'imbracciar l'abominato scudo, ¶ o por su l

mano, ¶ che tor lo scudo et impugnar gli vedi

Aquilante; ¶ e de lo scudo toccò l'orlo a

ti lasciò di questo scudo erede. ¶ 149 ¶ Vengo a te

ben ferrato e grosso scudo. ¶ Dietro le spalle un

mena, ¶ quivi ripara or scudo, or lama, or salto

non assonna: ¶ piglia lo scudo e l'asta, e

dare in fallo, ¶ lo scudo in mezzo alla donzella

usurpa a' cavallieri e scudo e lancia; ¶ e venuta

insegna ha ne lo scudo nero ¶ attraversata una vermiglia

e casso: ¶ roppe lo scudo, e sì la spalla

quantunque ¶ m'hai questo scudo ognora opposto inanti. ¶ Saria

Astolfo, il qual lo scudo impaccia, ¶ l'elmo e

per giostrar quivi. ¶ Aver scudo e corazza adamantina ¶ bisogna

colpo teme: ¶ de lo scudo vo' dir che fece

viene, ¶ coperto da lo scudo che solea ¶ Atlante aver

la penna ¶ de lo scudo alla vista si congiunge

destrier lunge. ¶ Mette allo scudo a lui Grifon l

avanzo, e fe' lo scudo vampo. ¶ Lo splendor ferì

cade per terra: ¶ lo scudo non pur lor gli

gonna, ¶ poi ricoperse lo scudo incantato; ¶ e i sensi

non mi facci, o scudo, più vergogna. ¶ 92 ¶ Più non

e la lega allo scudo, et ambi invia ¶ per

acque: ¶ grieve è lo scudo, e quella pietra grieve

nel pozzo il sacro scudo nuota; ¶ che la donna

di paglia; ¶ tolto lo scudo, avea levato quello ¶ lume

e tronca. ¶ Chi lo scudo, e chi l'elmo

l'elmo e lo scudo. ¶ Quivi egli entrò per

e là riman lo scudo, ¶ lontan gli arnesi, e

più, che ne lo scudo il segno antico ¶ vider

l brando e lo scudo entra sul petto. ¶ Grosso

spada fuggisse, che lo scudo colse. ¶ Da sommo ad

in otto, ¶ tolto lo scudo, e mezzo l'elmo

fu narrato ¶ che lo scudo nel pozzo avea gittato

in mano e un scudo al collo. ¶ 18 ¶ Egli che

città d'Arzilla, ¶ a scudo e a lancia da

io possa e questo scudo nostro; ¶ e spero dimostrar

asta dura, ¶ fe' lo scudo a Vivian parer di

troppa forza, ¶ poco lo scudo, e la corazza manco

chi mi desia. ¶ 80 ¶ So scudo e lancia adoperare anch

gli pensò romper lo scudo, ¶ non men sdegnosa contra

appella, ¶ che ne lo scudo un altro debba porre

Mandricardo presto, ¶ visto lo scudo, alzò il superbo grido

Frontino a lui, lo scudo a te d'Ettorre

spada, e me' lo scudo imbraccia: ¶ ma l'Africano

costui. ¶ Tu del tuo scudo, rimanendo in vita, ¶ la

l'urta con lo scudo e con la spalla

non intendo il mio scudo lasciarte, ¶ se contra me

spada d'Almonte; ¶ lo scudo imbraccia, disdegnoso e fiero

eremita che l'è scudo e falda, ¶ perché il

non vale elmo né scudo. ¶ Quel uom bestial le

Mandricardo tôrre ¶ lasci lo scudo del Troiano antico, ¶ o

vada ¶ con lo suo scudo; né Gradasso vuole ¶ che

di spada, or di scudo si cuopra, ¶ qual sien

augello ¶ ha ne lo scudo quel Ruggiero ancora. ¶ Utile

spinto, ¶ non ne lo scudo il bianco augel dipinto

sanno, ¶ gli fu lo scudo pel mezzo diviso, ¶ e

le forze estreme: ¶ lo scudo ove in azzurro è

gittato avea colui lo scudo. ¶ 64 ¶ Fora de la corazza

più che spada e scudo, assai gli preme. ¶ 65 ¶ Non

cura si prende. ¶ Lo scudo al letto e l

donna al fianco, ¶ con scudo e sopravesta tutta nera

che gli spezzò lo scudo. ¶ 11 ¶ Guicciardo pone incontinente in

è già lontano, ¶ lo scudo imbraccia e stringe il

benigna fronte, ¶ ch'uno scudo all'arcione avea attaccato

a lei, concessa, ¶ lo scudo che vedete, a Carlo

per mandare un ricco scudo d'oro, ¶ con patto

che Carlo avrà lo scudo avuto, ¶ e l'avrà

di sua virtù lo scudo mi riporte; ¶ porrò in

discosto, ¶ che riportarne lo scudo, o morire ¶ per man

somma pensa ¶ che questo scudo in Francia sia per

di Francia riportar lo scudo d'oro: ¶ e perché

disarmarsi, ¶ s'avea lo scudo e dipoi l'elmo

che, per guadagnar lo scudo d'oro, ¶ di paese

d'essi avrà lo scudo, io vi domando ¶ se

o sei passi, ¶ lo scudo e l'elmo, e

l'asta fatal lo scudo tocca, ¶ coi piedi al

argento ¶ c'ha nello scudo azzurro il giovinetto. ¶ Ella

contra Marfisa; ¶ et allo scudo l'asta sì le

la testa. ¶ Leva lo scudo che 'l capo difenda

dir che de lo scudo sia, ¶ né dei tre

Ricovrato vi fu lo scudo d'oro, ¶ e quei

trofeo l'esempio, ¶ lo scudo v'attaccaro e la

drago; ¶ e tal lo scudo e tal la spada

al capo de lo scudo et entrar volle, ¶ fe

bastone ingiusto ¶ rotto lo scudo, l'elmo, il capo

e il busto. ¶ 49 ¶ Lo scudo roppe solo, e su

Presto il destrier, lo scudo e l'elmo chiede

levar, ne scende, ¶ lo scudo imbraccia, e Balisarda prende

all'asciutto. ¶ Sobrin lo scudo oppone alla ruina ¶ che

o raro, ¶ taglia lo scudo; e nulla la ritarda

d'acciaro: ¶ taglia lo scudo e sino al fondo

poco gli val lo scudo opporgli, ¶ s'arretra, ma

taglio. ¶ L'elmo, lo scudo, l'osbergo e l

trovò loco. ¶ Spezzò lo scudo, e ferì il braccio

e fattogli cader lo scudo al prato, ¶ osbergo e

spada privo, ¶ con mezzo scudo e con l'elmo

fiamme ha pien lo scudo giallo; ¶ così trapunto il

avampa: ¶ né per buon scudo o tempra di corazza

t'avrei tolto: ¶ fatto scudo t'avrei con la

porre, ¶ e cimier muta, scudo e sopraveste. ¶ A questa

giglio, ¶ vuol ne lo scudo, e 'l campo abbia

che figlio: ¶ gli spezza scudo e osbergo, come vetro

candido liocorno ¶ ne lo scudo vermiglio avea dipinto; ¶ a

Conosce, tosto che lo scudo vede, ¶ che 'l cavallier

Accusato Ruggier dal proprio scudo, ¶ ne la città di

porta dipinta ne lo scudo rosso. ¶ E facilmente si

né maglia. ¶ 76 ¶ Quando allo scudo e quando al buono

piede. ¶ Porge or lo scudo, et or la spada

spada a lato ¶ e scudo in braccio mai portassi

e guancial de lo scudo s'avea fatto, ¶ in

venne a côrre ¶ lo scudo a mezzo, fe' debole

porre ¶ gli andò allo scudo, e gliele passò netto

tempestoso mare: ¶ getta lo scudo, e a tutto suo