parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Pavese, La luna e i falò, 1950

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
1
1950
di nascere». Non so se vengo dalla collina o
2
1950
ancora ritrovarmici; io stesso, se di quella riva fossi
3
1950
il casotto di Gaminella, se n’era andato con
4
1950
piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo
5
1950
che, prima cosa, suonando se ne portano a casa
6
1950
di ridere fischiettando, anche se fa sul serio. ¶ – Non
7
1950
fatte, – diceva, – una ragazza, se è bella, non è
8
1950
cinesi. Adesso mi chiedevo se valeva la pena di
9
1950
venuto in America. – Ma se sapevo che si beve
10
1950
Anche domani, – disse lui, – se potessi. ¶ Quella notte, prima
11
1950
dei grilli. Quella notte, se anche Nora si fosse
12
1950
da ridere, all’idea se avesse saputo quel che
13
1950
mento poggiato sulla ringhiera. ¶ – Se sapevo suonare come te
14
1950
la musica? E chi se la ride l’indomani
15
1950
di terra, e poi se li fanno mangiare. ¶ – Non
16
1950
avevo chieste, ma non se lui avesse portato il
17
1950
giusto. ¶ – No, – disse Nuto, – se ci andavo, mi bruciavano
18
1950
anni passano per tutti. ¶ – Se il sor Matteo ce
19
1950
passare e si chiedono se sono venuto a comprar
20
1950
del mondo, che guadagna, se la gode, va lontano
21
1950
e gli aveva chiesto se mi conosceva. Un uomo
22
1950
torbido. Allora gli chiesi se era lui che aveva
23
1950
tagliato i noccioli e se sopra la stalla c
24
1950
sul sentiero pensando che, se vent’anni prima non
25
1950
il fico, alle melighe, se comparissero Angiolina e Giulia
26
1950
Chi sa dov’erano? Se in qualche luogo erano
27
1950
Allora io dissi che, se il Valino tornava, lo
28
1950
ero stato bambino. Chiesi se il pozzo era sempre
29
1950
di guardare dalla riva se vedeva il Pa. Allora
30
1950
per poterci tornare – neanche se questo fosse stato un
31
1950
paese intiero, il mondo. Se di qui non fossi
32
1950
e ancora doveva spartire. Se ne vedevano i frutti
33
1950
storpio. ¶ Chiesi a Cinto se i noccioli li aveva
34
1950
detto ai miei tempi se mi fosse comparso davanti
35
1950
ancora. Poi gli chiesi se c’era sempre quel
36
1950
dalla riva. Gli chiesi se andava mai nel Belbo
37
1950
allora. ¶ Gli feci dire se sapeva i paesi intorno
38
1950
sapeva i paesi intorno. Se era mai stato a
39
1950
niente in campagna, e se tutti quegli uomini se
40
1950
se tutti quegli uomini se ne fossero invece tornati
41
1950
del tapino, gli chiederebbe se il mondo dev’essere
42
1950
non avrebbe mai chiesto se quella guerra era servita
43
1950
Valino non mi disse se salivo con lui a
44
1950
e chiese a Cinto se era andato a far
45
1950
sporche ma buone e se avesse poi trovato anche
46
1950
bisogno di un ragazzo… ¶ – Se glielo dicono, s’arrabbia
47
1950
Che colpa hai tu se tuo padre ti dà
48
1950
gli occhi per provare se riaprendoli la collina era
49
1950
i cavalli, i mulini, se li era consumati da
50
1950
dove venivo; mi chiese se ero stato anche in
51
1950
nessuno, tutt’altro, ma se salivo a fargli una
52
1950
a veder terre; dunque, se avevo un momento… Di
53
1950
semplice visita… Voglio mostrarle, se permette, quegli alberi… ¶ Ci
54
1950
stupidi errori, – mi disse, – se ne fanno nella vita
55
1950
mi lasciava mai capire se con me si fermava
56
1950
non vedrà la città. Se almeno gli mettessi la
57
1950
notte uscivano per vedere se bombardavano Canelli. L’ho
58
1950
visto gli aeroplani… ¶ – Ma se ti portavano ancora in
59
1950
metti delle voglie? Tanto se le cose non cambiano
60
1950
perde. ¶ – Cosa vuoi che se ne faccia. Quand’abbia
61
1950
che cosa gli frutta? Se è capace di capirlo
62
1950
non sapeva cos’era, se il calore o la
63
1950
giovane. Perfino gli innesti, se non si fanno ai
64
1950
sui discorsi dei preti se poi credeva a queste
65
1950
fa del male, e se uno adoperasse la luna
66
1950
piú di saperla. ¶ X. ¶ Se mi mettevo a pensare
67
1950
mi ero anche detto «Se riesco a fare questi
68
1950
nel paese le sapeva, se non forse qualcuno che
69
1950
non forse qualcuno che se n’era andato. Se
70
1950
se n’era andato. Se volevo capirmi con lui
71
1950
non parlarne: fare come se niente fosse e portarmi
72
1950
sapere che affari facevo, se compravo l’Angelo, se
73
1950
se compravo l’Angelo, se compravo la corriera. In
74
1950
ancora la mia pratica, se volevamo far ricerche. Gli
75
1950
mie sorellastre, a vedere se si ricordavano ancora di
76
1950
al padre. Chi sa se anche per Cinto Canelli
77
1950
Canelli mi piaceva per se stessa, come la valle
78
1950
percorsa, cominciando da Gaminella. Se mi fossi ritrovato ragazzo
79
1950
questo? Nuto, che non se n’era mai andato
80
1950
cui nessuno toccava terra se non per restarci. Quel
81
1950
ti lasciano in pace. Se domani avessi dovuto scapparmene
82
1950
zappa tanti poveri ragazzi, se questo fosse bastato per
83
1950
spalle. (Sorrisetti). Piú nessuno se lo ricordava. Ricominciarono a
84
1950
morti, sfrutterebbe sua madre se l’avesse… ¶ Passai da
85
1950
per i morti impiccati. Se rifiuta, lo smerdate davanti
86
1950
non andare a Canelli se non per affari, di
87
1950
e mi chiese brusco se non ne avevo abbastanza
88
1950
soltanto fare in chiesa. Se no, non ti credono
89
1950
e anticristiana, lui dice. Se non leggono neanche l
90
1950
guardai giú nella vallata. ¶ – Se vuoi combinare qualcosa, – dissi
91
1950
s’era fatto qualcosa. Se anche i mezzadri e
92
1950
che un prete che se suona ancora le campane
93
1950
due spie della repubblica. Se anche fossero stati fucilati
94
1950
io, ero un altro – se anche avessi ritrovato la
95
1950
Serafina, e qualche volta, se scendeva, il sor Matteo
96
1950
pensavo «Mangio un cane se non vado a Canelli
97
1950
non vado a Canelli. Se non vinco la bandiera
98
1950
non vinco la bandiera. Se non mi compro una
99
1950
mi compro una cascina. Se non divento piú bravo
100
1950
a Padrino, a Giulia, se non era venuta anche
101
1950
disse guai al mondo se toccavo. La Serafina guardò
102
1950
mia roba, mi chiese se facevo conto di crescere
103
1950
Belbo. ¶ XV. ¶ Non so se comprerò un pezzo di
104
1950
un pezzo di terra, se mi metterò a parlare
105
1950
gli altri ragazzi, come se i grandi li facessero
106
1950
diceva: – So già che se gli parlo gli do
107
1950
Per strada gli chiesi se era proprio convinto che
108
1950
mio gesto, disse invece: – Se si contenta – e diede
109
1950
urlare «Cinto Cinto», come se la scannassero, come se
110
1950
se la scannassero, come se piangesse anche lei. Cinto
111
1950
Cinto ghignò e disse: – Se la trovo le taglio
112
1950
le taglio la testa. ¶ – Se tu non la cimenti
113
1950
e dissi a Cinto: – Se passi domenica dall’Angelo
114
1950
le pialle, i cacciavite… Se tuo padre ti lasciasse
115
1950
glielo dico… ¶ Quando poi se ne fu andato, Nuto
116
1950
non pochi calci. Ma se Santina camminava e correva
117
1950
detto una cosa finiva: «Se sbaglio, correggimi». Fu cosí
118
1950
facendola. Basta averne voglia… Se sbaglio correggimi. ¶ Gli anni
119
1950
trovai Nuto fu come se fosse la prima. Lui
120
1950
mettevamo tra le canne se era giorno, sulla proda
121
1950
sulla proda della vigna se c’era la luna
122
1950
disse che doveva aggiustarmi; se volevano tenermi sui beni
123
1950
cresce come un frate. Se non stai attento, – mi
124
1950
bambina, io non sapevo se dovevo andarmene. La vetrata
125
1950
La Serafina mi chiese se volevo far banca da
126
1950
mi disse che probabilmente, se me ne davano cinquanta
127
1950
inutile. Sono nato cosí. – Se è tanto facile, – lui
128
1950
strada di Sant’Antonino. Se uno girava un po
129
1950
per restare padrone, ma se i cani non fossero
130
1950
di chiodi, e cercavamo. ¶ – Se tuo padre lo vede
131
1950
Per mio padre, – disse. – Se me lo prende lo
132
1950
albergo e gli chiesi se aveva trovate delle altre
133
1950
mentre beveva gli chiesi se era già stato sul
134
1950
nero. Lui lo sentí, se ne accorse prima ancora
135
1950
ero niente. Quasi godevo se veniva un temporale, il
136
1950
tutte quelle che sapevo. ¶ Se avessi osato, avrei fatto
137
1950
zitto. ¶ Dopo un po’ se ne andarono, e adesso
138
1950
davanti all’armadio, come se fosse stato il gatto
139
1950
sul palo della cuccagna, se la corsa era stata
140
1950
dalle nostre ragazze, e se credevano davvero che fossero
141
1950
la balena. Qualcuno Nuto se l’era preso e
142
1950
Sarai sempre un tapino se non leggi nei libri
143
1950
non avrei mai creduto, se mi guardo le mani
144
1950
rideva e mi chiedeva se non avevo una ragazza
145
1950
dissi. ¶ Allora voleva sapere se quando andavo in licenza
146
1950
andare piú lontano – ma, se le avessi detto questo
147
1950
perché non facevo ricerche, se non ero curioso di
148
1950
questo. Sarebbe bella, pensavo, se mio figlio somigliasse a
149
1950
anche fatto un figlio – se accettavo di andare sulla
150
1950
distendeva sullo sdraio come se fosse nel mio letto
151
1950
ne accorsi, via, anche se non capivo ancor bene
152
1950
altra sbatte le porte. Se gli prude, si grattino
153
1950
la messa la vecchia se la sentiva a Canelli
154
1950
disse di stare attenti se sentivamo il biroccio arrivare
155
1950
e riacchiapparla al volo. ¶ – Se non fosse che è
156
1950
l’ultimo soldo e se perdeva non tornava piú
157
1950
non poteva farci niente se veniva a trovarle. Silvia
158
1950
e il suo uomo se ne stavano insieme, camminavano
159
1950
la dice, la verità. Se ci pensi alla verità
160
1950
matta. Guai a te se gliene parli… ¶ – Sei tu
161
1950
fermo dietro i fagioli, se ne sarebbero accorte. Davo
162
1950
si seppe mai bene; se davvero quell’Arturo ci
163
1950
scuri, scottanti. Non so se sperasse di farsi sposare
164
1950
mai fermato. «Ecco, – pensavo, – se Silvia fa un figlio
165
1950
la chiamavano al Nido, se ne stava nervosa dietro
166
1950
chiesto strizzando l’occhio se suonavano i ballabili, se
167
1950
se suonavano i ballabili, se Irene suonava sempre. – Chiedilo
168
1950
nipoti e i nipoti. Se era cosí, non capivo
169
1950
che valeva la pena. Se non fosse ch’ero
170
1950
volta chiese a Nuto se sarebbe andato a suonare
171
1950
cosí, meglio che tutto se ne vada in un
172
1950
mi chiese diverse volte se non avevo piú visto
173
1950
per andare in America, se ripresentandosi l’occasione e
174
1950
la serva, la sfruttata, se lo meritava, noi volevamo
175
1950
stata la mia vita se quel mattino nel cantiere
176
1950
lui. Perché hai paura? Se è vero che sono
177
1950
piante. Non vedemmo nulla, se non la nebbia della
178
1950
anche la riva e se ne vedevano i riflessi
179
1950
dov’era il cane, se era bruciato anche lui
180
1950
si sentiva piú nessuno, se non il cane che
181
1950
disteso sotto un sacco, se lo riconosceva. Fecero un
182
1950
fare. Ma non so se l’abbiamo aiutata, forse
183
1950
cominciavamo a dire che se non tornava c’era
184
1950
fatto Silvia, e lei se ne aveva voglia rispondeva
185
1950
che si sposassero pure se qualcuno le prendeva ma
186
1950
piú dominarsi, né comandare. Se n’era accorto anche
187
1950
faceva fumare, mi diceva se non ero ancora stufo
188
1950
l’aria di chi se la ride, ma, quando
189
1950
metteva al piano, lei se ne andava di colpo
190
1950
la dote. Era meglio se restava zitella in casa
191
1950
piú niente, era assai se si ficcava il cucchiaio
192
1950
Poi Irene mi chiese se proprio non conoscevo i
193
1950
comune giro di stagione. ¶ Se sono cresciuto in questo
194
1950
c’è piú, anche se loro mi hanno preso
195
1950
alzando la testa non se ne vede la cima
196
1950
Silvia coi suoi giovanotti. – Se bevete già adesso, – disse
197
1950
e rideva. Mi chiesero se avevo anch’io la
198
1950
sorriso e mi disse se la lasciavo stare cosí
199
1950
del cavallo. ¶ XXXI. ¶ Cinto se lo prese in casa
200
1950
Restammo d’accordo che, se il ragazzo metteva bene
201
1950
tengono le zappe, oppure, se fanno sorgente, c’è
202
1950
cinema, guardava in su se le tendine si muovevano
203
1950
gente cattiva a Canelli. Se potessero mi darebbero fuoco
204
1950
ha mai mantenuta, ma se volessi dir la mia
205
1950
volessi dir la mia… se perdessi la pazienza… ¶ Santa
206
1950
di tutto per capire se mentiva, le disse perfino
207
1950
Nuto, le disse che se avevano un fucile o
208
1950
faceva perdere la ragione: se quella vita non finiva
209
1950
a chi – magari a se stessa. ¶ – Andrei anch’io
210
1950
colpo e portato con due ragazzi dei migliori
211
1950
giro, e gli chiesi se Santa era sepolta lí