Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

Zitto, Mario, zittuti. Smettila, se ti sentono le Fate

quel tipo di struggimento se ne stava acquattato da

e si comportò come se nulla fosse successo. La

condizione. ¶ Alla notte invece se ne stava tremante nel

La vedi la mappina? Se è bianca, vuol dire

fece una piroetta su se stessa, svelando grazie insospettate

scherzava l’uomo. «Ah, se ti prendo…» ¶ Nica sgusciò

sfilza di O, come se ogni vocale in più

casa senza alcuna prospettiva se non il matrimonio. ¶ Una

di via dei Calderai, se lo ritrovò faccia a

uomo le piaceva, anche se tutto in lui parlava

sfilacciati e senza bottoni. ¶ “Se solo avesse avuto da

fermarono. Mario tremava come se avesse la febbre, afferrò

forte e sicuro di sé. Anche le notti, ora

tra tenerezza e passione se lo portò dietro senza

Prima o poi e se Dio vuole» puntualizzò Melina

era il tempo. ¶ Lei se ne stette in disparte

non aveva dato seguito. ¶ “Se sono fortunato, l’indirizzo

di Trastevere. ¶ La zia se lo strinse al petto

incertezza nell’animo. ¶ “E se la zia c’avesse

lo stipendio, trattenendo per sé solo i soldi delle

alla porta per chiedere se avesse bisogno di qualcosa

paio di giri su se stesso, balzò in avanti

Devo rientrare per forza. Se non mi presento tra

di testa. ¶ Di fronte se ne stava quieto l

nera come inchiostro, anche se in superficie si alleggeriva

era e tirò a sé la ragazza che, svegliata

tutti.» ¶ Il Mancuso non se la sentì più di

nascerà mio figlio e, se si viene a sapere

senso del dovere. ¶ «E se Dio non voglia muoio

di noia e ozio. Se ne stava per lo

si lamentano gli italiani? Se lo sono dimenticato come

Vella, mastro muratore, lui se l’è cercata: era

a te.» Poi, come se ci avesse ripensato, aggiunse

gran silenzio, la gente se ne stava rintanata. Era

non c’è, e se mi sento male chi

accarezzava le guance paffute. “Se solo chiudesse le labbra

di colonia, la mamma se l’attaccava al seno

Lui la sollevò delicatamente, se la appoggiò al petto

ritorno, marito e moglie se ne stavano in silenzio

con i propri pensieri. ¶ «Se la malattia è ereditaria

Tutti sani e forti. Se non fosse stato per

La mano aperta come se volesse picchiarla. Ma fermò

travolse. ¶ Senza riflettere, ché se c’avesse pensato non

rapace, l’attirò a sé affondando il viso tra

all’ambiente attorno a sé. Le piccole orecchie rosee

come una candela consumata. ¶ «Se chista è malata, manco

rimandò la partenza, non se la sentiva di lasciarle

Puntava i piedi come se volesse crescere, si piegava

cunotta.» Quindi tirò a sé il seggiolone. «Pigliala, ava

le spalle ripiegandosi su se stessa come un riccio

corse a consolarla, Melina se ne andò per i

a tre zampe. E se l’avesse saputo Mario

dalla sua città, non se la passava tanto bene

impotenza. Aveva giurato a se stesso che non avrebbe

piatta esistenza. ¶ Alla sera se ne tornava a dormire

La teneva stretta a sé per tutta la notte

di morto, i mostaccioli se ne stavano in bella

dichiarazione di intenti. Incerta se ritrarsi scandalizzata o seguirlo

soldato e sorrideva come se lo conoscesse. Quello la

portarla a letto. ¶ Melina se ne stava in cucina

raggiunse il ragazzo. ¶ Lui se ne stava seduto a

dava ogni volta come se fosse l’ultima. ¶ Stanca

cambiando pure lui anche se in modo meno evidente

le tasche, si chiese se non fosse il caso

nei negozi, la miseria? Se vuole piccioli, il capo

l’amore con Ninetta. Se ne stava sdraiato sul

sul rischio che correva se non avesse obbedito, di

ministro della Pubblica istruzione. Se oggi c’è la

anche una fede profonda, se non è cambiato nel

diventa importanti può succedere. Se si ricorda ancora di

seconda invece è scomparsa, se n’è andata e

addomesticato lo rappacificava con se stesso. ¶ Si guardò intorno

trazzere trazzere» bofonchiò tra sé. Era stupito che qualcuno

taciute avvelenano le relazioni. Se non lo dico a

mette in movimento e se non corro in bagno

diventano di pasta frolla. Se non sono lesto a

di mio padre: ah, se ci fosse stato lui

no con la testa. ¶ «Se li è tagliati tutti

anche agli immigrati meridionali se qualcosa del loro volto

lo incoraggiò il presidente. ¶ «“… se il flusso della vita

moglie e parlava di sé come fosse il presidente

quei casi gorgoglia come se avesse una pancia vera

Un fragore improvviso, come se una pila di stoviglie

gli stranieri parlano come se avessero una patata calda

strizzò gli occhi come se non capisse. ¶ «Noi la

quartiere, i più abbienti se n’erano andati nelle

sembravano destinate allo spopolamento, se non fosse stato per

termine: cercavano pane per sé, istruzione per i figli

il castelletto dell’acqua. ¶ «Se non hai nulla di

Tavolo, sedie e fornello se li procurarono nel magazzino

tavolo, lasciando dietro di sé una scia colorata, sembrava

un lavoro. ¶ «Non importa se sei clandestino» ripeteva, «qui

sue mani grandi e se la strinse al corpo

ama la ripetitività, ché se la felicità fosse eterna

le gambe scomposte come se fosse il capomandamento. Anche

in una risata gutturale. ¶ «Se posso dare una mano

Casa professa. ¶ Rotolò su se stesso e si girò

di una torcia elettrica. ¶ «Se non lo sai, è

lui dal suo corpo se n’era uscito già

dov’è, ma anche se lo sapessi non ve

afrore dei piedi anche se calzavano scarpe di cuoio

qualcosa di americano, anche se «quelli sono degli sporchi

poi, chiama giovinezza, e se non voglio essere umiliata

che tirava vento, lui se ne stava in poltrona

ordinò la bustaia. ¶ Non se lo fece ripetere due

Antonio fece spallucce e se ne andò dritto alla

condannarlo a morte» piagnucolò, «se non fossi scappato, sarebbe

casa per incontrarci. E se ha parlato?» ¶ «Smettila» urlò

e d’improvviso, come se non avesse scelta, le

suoi compagnucci di partito se lo dovranno ingoiare.» ¶ «Ma

un dialogo, piuttosto rassicurazioni: se fosse caduto il governo

sono cinque anni che se ne sta sola a

rimase a guardarlo come se ne avesse paura, e

lo inglobò dentro di sé. Cominciò quindi a gemere

muoveva da casa. «Scusa se non vengo più a

Nzà mà il vestito se lo strappa di dosso

fece un salto, come se uno spillo puntuto le

una ghirlanda di fiorellini, se la mise attorno al

senza una sola parola se ne tornò al tavolo

cinse le gambe come se volesse stritolarla. Quella la

perciò pippa, silenzio, e se vuole le patate io

espressione nuova, smarrita, e se ne stava sullo stipite

Maruzza lo portò con sé per tutta la vita

Mario, che parlò come se si fossero salutati la

muro di mattoni scuri, se ne stava immobile nella

impellente» sussurrò al maresciallo. ¶ «Se proprio non ne puoi

di perle al collo. ¶ Se ne andarono a casa

una pena immensa per se stesso. ¶ Una mattina andò

non prometto niente» e se ne uscì tenendosi la

comanda” pensava, “e anche se lui non si è

schiuse in un sorriso. ¶ Se lo strinse al petto

e l’attirò a sé. ¶ «Sediamoci» disse indicando due

divisa. Pensa che bello se la nostra casa diventasse

voglio dare un consiglio: se non puoi sottometterla, allora

sia troppo severo con se stesso e con gli

e con gli altri. Se serve chiuda un occhio

chiuda un occhio, e se ha bisogno, venga qui

gli stranieri?». ¶ «Lavorano e se ne stanno con due

ridicolo nome americano. ¶ «Non se ne parla proprio» si

po’ pallida di paura. «Se lo sa mia madre

regole”, “marchese”, “ciclo” o, se vuoi dirla più fina

In quei giorni lì, se li maneggi, pure i

camicetta. La pancia non se ne stava più quieta

più. Capitava che arrossisse, se un maschio le rivolgeva

la ragazza arrotolandosi su se stessa come un riccio

nascono i bambini? Ma se ci giri intorno da

e la scuce, come se quella cosa lì fosse

dell’imbastitura da scucire, se avesse voluto avere dei

controllarla in modo ossessivo. Se la ragazza andava a

erano così corti che se ne stavano ben attaccati

almeno due anni, pure se ti cresce il piede

pozzanghere e girava su se stessa come fosse una

Afferrò la figlia e se la tirò dietro in

non intervenire” concluse tra sé e si aggiustò il

solito è proprio lì. Se ne stia tranquillo e

Mancuso, ti vuoi rovinare. Se lo ammazzi finisci in

attenzione ai bambini, che se ne stavano rintanati in

strofinò tutto intorno come se potesse con il detersivo

nella sua casa. Stanca, se ne andò a letto

padre la trattava come se fosse una picciridda, eppure

altare aveva giurato a se stessa che non avrebbe

e in pace con se stessa si mise a

le foglie frusciarono come se volessero accarezzarla. Gli aghi

farlo ragionare. ¶ «È meglio se te ne vai» aveva

nulla da dire. ¶ Lui se n’era andato via

ogni tanto delle scuse. ¶ “Se solo avessi immaginato cosa

non funziona? Una gatta se lo sa scegliere meglio

Ti saluto, Melina, ché se ci sale la febbre

volto butterato dal vaiolo, se ne stava sul cancello

una domestica indiana, come se all’Albergheria mancassero gli

alto in basso, anche se aveva poco da darsi

un respiro profondo, come se prendesse la rincorsa: «Devoandarealavorare

scappa!» esclamò Melina, come se all’improvviso le si

ordine» disse suor Antonella. Se ne stava sull’uscio

considerazione che aveva di sé. ¶ Anche la suora faceva

intelligente. Un avvocato, anche se non aveva potuto studiare

Lui, ancora concentrato su se stesso, era condannato a

ammazzato, Taccitedda è scomparso: se qualcuno li avesse aiutati

che avrei potuto salvare, se solo avessi avuto i

scordata Teresina?». ¶ «E chi se la dimentica» sospirò Mamma

dobbiamo muoverci con cautela; se è quello che penso

i suoi occhi. ¶ «Figurati, se è per quello, al

ad andarsene. Quelle tre se lo palleggiavano senza il

fare il padre, specie se il tuo non l

si offrì di aiutarlo: «Se ragazza prigioniera è russa

detto: “Trovo io lavoro, se tu soldi”. Lei passato

Lui la attirò a sé e la tenne stretta

pensò a sua figlia: se fosse morta, chi l

di Mamma Africa terrorizzata: «Se rimango qui, gli altri

L’inverno di quel ’73 se ne andò presto, lasciandosi

ossa le dolevano come se avesse l’artrosi, che

mattina la madre superiora se ne stava in cima

la lunghezza delle gonne; se le ginocchia si intravedevano

piaggeria. Urlava spesso e, se le sue alunne non

Perché portasse una parrucca, se lo chiedevano tutte. Forse

parte più profonda di sé, di ricucire la lacerazione

La dovete finire, che se ci beccano finiamo tutte

grande delle tre, anche se di pochi mesi, e

cui parlare?» sbuffò Maruzza. Se non si fosse sfogata

un po’ tonta, come se si fosse appena svegliata

si fosse appena svegliata. ¶ Se in terza media Maruzza

fatto era venuto da sé e tutto era filato

tutto era filato liscio, se non fosse stato per

Clotilde si piegò su se stessa. ¶ «Devi andare dal

voleva? All’inizio quello se n’era stato tranquillo

la chiave e Stefano se l’era stretta a

l’era stretta a sé sussurrando paroline dolci. Infreddolita

si era trovata dentro se stessa come in un

scirocco» rispondeva Caterina e se la rideva, ma un

sicuro l’avrebbe uccisa se avesse saputo della sua

sei! Ma nemmeno sai se è incinta o no

improvviso stanca. Lentamente, come se avesse perso l’equilibrio

problema riguardava tutti anche se molti non ne parlavano

di passare da lei: «Se vi conosce, magari la

fiori variopinti” considerò tra sé. ¶ Ma quelle sbagliarono la

aiuole di Melina e se l’era sistemato tra

porta di casa e se ne andò via con

regole dell’ospitalità. ¶ Mario se la prese allora con

ancora di più. Ah, se avesse avuto un po

è come la cioccolata, se non l’hai mai

fare a meno, ma se la provi non riesci

mai insegnato come usarla.» ¶ «Se ti avessero spiegato come

peccato che lui non se ne fosse reso conto

piazzetta, Melina tirò a sé la figlia: «Se te

a sé la figlia: «Se te le suona, te

diede il peggio di sé e furono schiaffi e

era grande e, anche se fosse stata una bambina

di sua madre: “Forse, se non fosse morta così

un gesto intimo, come se si trattasse di un

quello che volevi, anche se certe volte c’era

Melina si fermò, come se volesse offrire a Mario

ancora una bambina. E se non fosse stato per

sono libera.» ¶ Fu come se l’avesse aggredito. L

un essere umano, anche se lei non aveva la

che ringiovanirà. E anche se non le torna la

contenta.» ¶ «Che bello sarebbe se la nonna si ricordasse

finì in fretta, anche se a Maruzza sembrò un

Io mi sento come se lo fossi sempre.» ¶ «Ma

le suore di denunciarle se non mi avessero lasciato

conobbero tante persone nuove. ¶ «Se avessero saputo che sei

una suora. Chiediti piuttosto se lo sono loro.» ¶ Capitolo

risponde male. Non so se è colpa delle persone

Maruzza mi è amica; se sospettasse che mi sono

vernice con il tacco. ¶ «Se ne avrai ancora voglia

volute e svaniva come se non fosse mai esistito

fece cenno di continuare. ¶ «Se ne vada anche lei

non si rimarginano mai. Se la porti via, sua

e il futuro, anche se non spero in nulla

con gli occhi furbi. ¶ * * * ¶ Se il buongiorno si vede

Quel corpo accartocciato su se stesso, come un bambino

nostalgia. ¶ «Posso aiutarti? Magari se ti costituisci, ti possiamo

sua stessa vita. Perciò se lo caricò sulle spalle

freddo a Cortile Nostalgia. ¶ «Se bella vuoi comparire…» rispose

prese la mano e se la poggiò sulla pancia

adorni di luccicanti monili, se ne stavano in posa

impazzire di gelosia. Come se le avesse letto nel

non si sa mai se qualcuno arriva; che tiene

non si sa mai se qualcuno ha fame; che

non si sa mai se qualcuno ha sonno; la