Umberto Fracchia, Il perduto amore, 1921

Troppo semplici, troppo serene. Se, vinto, con un lieve

è fermata per sempre. Se preferisco uscire di notte

A lunghi intervalli, dunque, se per caso nelle conversazioni

un giorno, quando nessuno se l'aspettava, una lettera

senza lasciar traccia di sè. ¶ Due mesi dopo egli

il mare, e non se ne udiva neppure il

che parlasse soltanto a sè stesso, dimenticando noi altri

si avvicinò alla finestra. ¶ — Se volete, disse mia madre

provato nulla della vita, se sia buona o cattiva

avrebbe risposto quell'uomo se io gli avessi rivolto

insieme. Il terzo giorno se ne partì improvvisamente, senza

i miei sogni; e se socchiudevo le palpebre, lo

io — ripeteva ogni tanto), se ne andò a letto

alzato in piedi e se n'andava da un

tardi. Non siamo amici? Se vuoi venire con me

domandai esitando. ¶ — Ah, ah! se è bella? C'è

grandi ventagli di piume, se ne andavano intorno precedute

non gli badavano, come se non ci fosse. ¶ — Io

Io ti odio.... ¶ Come se queste parole le avessero

e guardava dinnanzi a sè, bocca e occhi aperti

me o che tutti se ne fossero andati. Improvvisamente

la scagliò dinnanzi a sè gridando: — E io ti

l'ho umiliata? ¶ — Sì. Se tu le avessi detto

avevo saputo trattenere. Ma se per poco dimenticavo me

somigliava veramente poco a sè stesso. ¶ — Sì, — disse, — eravamo

nuovo nella sua persona: se la voce, lo sguardo

non così sicuro di sè come sempre. ¶ — Paris, — disse

indicibile, una pazza paura. Se mi fossi imbattuto in

voglio essere per lei se non un amico sincero

di me? Forse perchè se non l'amo si

porse la mano, come se con quel gesto intendesse

altra in un angolo. ¶ — Se è così, — mi disse

occhi. E la mano se ne andò, strisciando, carezzandomi

desiderio di piangere. Pensavo: — Se non viene questa sera

luce, mi stupirono come se avessi lasciato il mondo

meraviglie e palpiti, come se mi fosse apparsa viva

questo cappello? ¶ — Ah! — sospirò. — Se io dovrò aspettare Daria

Non vi pare? Ah! se sapessimo accontentarci! ¶ — O gioia

Clauss. — In che cosa, se è lecito? ¶ — Dico che

di soddisfarli; la quale, se non erro, è di

ragazzo piacciono le favole, se permettete, vorrei raccontargliene una

sul sacrificio di Fedone? Se cioè lo stimasse piccolo

il quale non possedeva se non quei riccioli biondi

E che, talvolta, non se ne può fare a

nei loro gesti come se gli oggetti, sul tavolo

strette, senza veder nulla se non quella macchia bianca

inumidire la mia ferita. — ¶ — Se mai un po' d

te ne importa? ¶ Egli se ne tornò dietro il

Il mio dolore cresceva. Se per poco cercavo di

e non sapevo trovare se non questa parola unica

c'è di male se certi uomini hanno un

uscio si mosse come se un soffio di vento

strinse più forte e se la premette sul seno

alle mie, convulsamente, come se avesse voluto spezzarmele. I

riguarda, — risposi. — Del resto, se vuoi saperlo, era Sterpoli

un moto improvviso come se avesse voluto fuggire. Ma

credo più a nulla. Se tu non fossi tu

quattro assi ed egli se ne andava con lei

un mezzo giro su sè stesso e si abbattè

Come finì la collana ¶ Se io non avessi scritto

intera la padronanza di sè medesimo? Sterpoli certo non

ebbe il tempo, perchè se ne fuggì ad inseguire

avrebbe raccolto e chi se ne sarebbe impadronito. Io

tube al guardarobiere, e se ne andarono facendo pronostici

il tempo di fiatare, se l'era cacciata nella

angolo. Ma i calzoni se li tenne addosso, e

infilò l'uscio e se ne andò dove era

e con disprezzo disse: ¶ — Se non la finisci, me

muoversi nè voltarsi, come se parlasse al vento, che

all'amore con te. Se lo saranno mangiato i

mano di Bombita e se la nascose in grembo

appetito. Si alzò, e se ne andò di corsa

e spesso, allontanando da sè la mano e tenendola

lo smeraldo dinnanzi a sè sopra un sasso, perchè

stato ricco e felice se avesse conosciuto il segreto

ricavarne tutto guadagno. ¶ Fra sè, il vecchio meditava sulla

alfine si riscosse, come se improvvisamente al vecchio orologio

per sapere con certezza se era un pezzo di

mille volte più felice se invece della collana avesse

nastro di Andromaco come se fosse il più bel

come faccio a vederla se sono mezzo cieco? Dammela

più di venti soldi? Se erano soltanto quindici, te

non aveva di bello se non quella pietra verde

almeno quindici soldi, anche se la bambina non ne

una luce stupenda, come se per il tetto scoperchiato

i rifiuti dei morti, se poi, in fondo a

non avesse altro seguito. Se fosse stato un nume

Quando l'ebbe afferrata, se ne rallegrò vivamente. Ma

cercare per le cantonate se qualcuno avesse perduta una

tutto giallo e nudo. Se dal cielo sempre nuvoloso

via. Ma non appena se ne erano andate, bastava

cui erano scomparse, come se il loro compito fosse

e pallide come scintille. ¶ Se non sapessi che è

rimasti quelli che erano; se mai con riflessi dorati

attentamente nello specchio, come se cercasse qualche cosa di

nessuno, ma soltanto a sè stessa. Silvina infatti non

non viveva che per sè sola. Non aveva per

per essere contenta di sè. ¶ Debbo confessare che la

di calcoli. ¶ II. ¶ Forse, se la nostra casa non

taciturna ed arcigna, come se ne incontrano di domenica

come tutti gli altri, se fossi dalla loro parte

vecchie idee, unicamente perchè se ne stanno silenziose e

nella mia mano come se fosse nudo; i capelli

momento non si placarono se non a tarda notte

forse per nulla orribile, se ad essa sopravvivessero le

abbandonava, quel dominio di sè medesima che io non

vago di felicità, come se mi si fossero aperte

con tristezza che, purtroppo, se soltanto avessi tentato allora

E forse, adirata contro sè stessa per quello smarrimento

smarrimento d'un attimo, se ne sarebbe vendicata con

cara della vita! Ma se le mie parole non

ordine ai miei pensieri. Se mi fossi abbandonato al

di sorridere. Stupido ragazzo! Se tu avessi ¶ sofferto come

agli usci, e poi se ne era andata a

luce, senza stupore, come se avessi saputo di trovarla

guardandomi con disprezzo. ¶ — Ah! se tu sapessi, esclamai, se

se tu sapessi, esclamai, se tu sapessi perchè non

chi vuoi che parli, se non di quel giovane

Forse non era andata se non spinta da un

piccina, la più giovane. Se tu fossi in pericolo

te e quel giovane? Se sapessi a che cosa

è forse nato ancora. Se dovessi innamorarmi di tutti

uscio per il quale se ne era andata, silenziosa

simili a questa non se ne godono più con

Silvio la stava aspettando, se ne fuggì. La mattina

per attrarre sopra di sè misero i suoi sguardi

collo, giù giù tutto se lo divora, finchè non

pregò molto devotamente, come se Silvina fosse morta ed

amore per Silvina, come se il fatto di aver

Silvio l'attirava a sè, le copriva il viso

troppo misera, troppo nuda. Se non avesse quell'abbaino

Non sei mica annoiata? Se tu sapessi come ti

per me; è come se non esistessi che tu

tutta trasparenza, tutto azzurro! Se non ci intendessimo tra

tristezza Silvio stringeva a sè Silvina, e, impadronendosi della

Mia! Mia! e non se ne distaccava più, finchè

e questa mia crudeltà se si rivolge contro me

vana, ed è triste se si rivolge contro coloro

così docile, così mite, se non lo avesse amato

le cose, incominciando da sè stesso, che non si

simili eventi, e Silvina se ne vantava già in

che aveva portati con sè e si metteva al

riuscito a portare con sè. Rimpinguò così il suo

di richiamare sopra di sè l'attenzione della fortuna

viola all'occhiello. ¶ — E se io stesso vi avessi

per le scale, come se lo portasse il vento

civettando dinnanzi allo specchio, se lo stava allora appuntando

ai sensi mortificati, poichè se l'inverno non ha

malinconia, non sanno concepire se non dolorosi pensieri. ¶ Rimasta

per difendersi dal freddo se non quei due vestiti

con lunghi gemiti, come se spiriti imprigionati nelle loro

finiva mai. E Silvina se ne stava raccolta in

disse Silvina esitando, come se questa confessione le costasse

somigliava all'altra, e se Lulù era bruna e

Noi non riceviamo visite se non di persone di

Verrà più tardi da sè. E mollemente si adagia

e infatti pensa fra sè: ¶ — Questa donnina non può

ragione di tacere, e se ne rallegrò in cuor

rimaste nel salotto una se n'era alzata dal

sgabello. Silvina non sapeva se fosse Manon o Lulù

seppe più negare a sè stessa la gioia di

sciagurata notte, abbandonata a sè stessa, Silvina rinnegò per

e oserei dire anche sè stessa, o almeno quella

appesi ai muri, come se chi abitava quella stanza

domandò: — Non ti dispiace se ti parlo con confidenza

ancora più teneramente a sè e la baciò sulla

le disse: ¶ — Senti, senti, se la mia pelle non

tue sono dipinte. Senti se il rossetto non è

di repulsione invincibile, come se non lo avesse mai

prima di allora, come se fosse un altro uomo

balbettando, vi chiedo scusa se ho osato salire quassù

sembrato un vero principe se non avesse avuto quell

stupefacenti di questa. E se Mirra potè mutarsi in

calvizie altro non fosse se non un indizio dell

tutta la mia vita. Se sentiste, Silvina, (e si

tutte sono scomparse, come se il destino, dopo avermele

loro presenza, poi subito se le riprendesse, riportandole via

la sua fidanzata? E se non siete nè moglie

amate Silvio teneramente? E se neppure lo amate con

almeno per capriccio? E se questo capriccio fosse finito

senza più voltarsi indietro, se ne andò. ¶ Non appena

a vedere nello specchio se quella scena di finta

Stanislao la prenda con sè. Non sai quanto è

magari di tenerti Silvio, se preferisci per forza un

suo letto e poi se ne era andata via

abiti, dicendogli che, volendo, se ne poteva andare. Veramente

gli pesava addolorato, perchè se Silvina fosse stata ammalata

giorni maledetti, e perciò, se lo aveva abbandonato solo

lei, ma soltanto commiserare sè stesso, riconoscendo crudelmente ch

morire, e non solo se ne sarebbe andato senza

Poi le avrebbero chiesto se era lei la sorella

la creatura tanto amata, se ne sarebbe andata senza

si sentiva perduto, come se fosse per mancargli l

invece sarebbe stato felice se fosse rientrato in quella

sarebbe mostrata fra poco, se la sua cara Silvina

dubitare delle sue parole, se ella, provando pietà e

presenza non era manifesta se non per via di

di avere la febbre, se il viso di Silvina

lasciato morire! Ma dimmi: se ti ricordo che sono

a struggermi di angoscia, se ti ricordo questi venti

quella che è, come se io fossi perfettamente lucido

quei disgraziati, chiedendomi sempre se eri tu, che io

che mi vuoi? ¶ Silvio se la tirò stretta stretta

sarebbe avvenuto di me, se dei vicini pietosi non

era assurdo. Sua madre, se pure lo avesse osato

adagio adagio allontanò da sè le coltri, s'infilò

vide curvo sopra di sè il viso sorridente di

in gran fretta, come se le parole di Silvina

smaniare. Credo che impazzirà, se tu non vieni a

ed ora sarà qui. Se vi piace d'esser

Silvina, gemette il principe, se lui non fosse mai

ieri, prima di lasciarmi: — Se sarete degno di me

vi riconduca a me... ¶ — Se voi foste savio! esclamò

e sotto il letto, se la calzò con destrezza

potesse vedere la collana, se proprio l'aveva perduta

passo passo, e mentre se ne andava così curva

hai perduta? domandò Silvio. ¶ — Se lo sapessi, sibilò Silvina

E gettato lungi da sè il cartoccio dei canditi

una trafitta dolorosa, come se in quell'attimo io

duramente cinque lunghi mesi. Se non fossi stato preparato

occhi fissi dinnanzi a sè, non parlava. Avvolto nel

non viveva più ormai se non per quella ultima

e più bianco, come se a goccia a goccia

Ella teneva accanto a sè un ritratto di Silvina

quell'immagine e non se ne distaccava se non

non se ne distaccava se non quando qualcuno, entrando

si mosse. Poi, come se avesse preso una penosa

uno sguardo interrogativo, come se attendesse da lui qualche

baciò in fronte e se ne andò. ¶ Io uscii

le sue trecce, e se le ricompose come un

lacrime, la chiamò a sè. E quando l'ebbe

tutte le sue forze se la strinse sul petto

di aver cagionato a sè stessa e a noi

che mia madre, assopita, se ne accorgesse, la condussi

uscì dalla sua stanza se non quando udì che

non s'interrompe, neppure se uno di noi muore

asse. Ma Silvina, sì, se ne andò per sempre

momento in cui scrivo. ¶ Se fossi un romanziere di

alquanti passi indietro. Ma se non voglio, a nessun

la storia di Silvina, se dovesse essere pubblicata, sembrerebbe

e non s'incontravano se non ragazzi col naso

qua e una là se ne spalanchi di botto

dal suo davanzale come se fosse nuovo, e quanta

strada le mercanzie come se fosse roba rubata. Allora

a ognuno che passava se la città intera fosse

alta, gli occhi ridenti, se ne andò, Silvio, incontro

perfetto? Povero papà mio! Se lo sapesse! — Infine, Silvina

non vi disperate così. Se non sarà una collana

strade si vuotarono. Come se un ciclone si fosse

sotto montagne di fagotti se ne andavano pacifici per

fischi e singhiozzi assordanti se le risucchiava in tanti

Ma no! La gamba se ne era andata sotto

all'altro il fiato. ¶ Se avesse avuto tutte e

speranza di poterlo attraversare. Se mai si sarebbe messo

veloce, e tanto meglio se il vento, prendendolo in

le ali ai piedi, se ne avesse avuti due

gioielliere, non aveva trovato se non un paio di

la pelle; perchè, mentre se ne andava tutto saltellante

pugno nelle costole, e se ne fuggì a precipizio

giorno: prima di tutto se in quei cartocci che

cosa di buono; poi se la ferita che lo

non rimanevano nella buca se non pochi straccetti di

piccoli gridi lamentosi, come se realmente ella si trovasse

con occhi torvi, come se contasse di non vedere

Ma non vide nessuno, se non Accolito che, coricato

e si torceva come se avesse le doglie. Ella

pregato di andare? Manco se avessi tre gambe invece

prese un cencio e se lo distese sulle ginocchia

tutto scaraventò lontano da sè con ira. Si sentiva

dentro, le viscere, come se avesse inghiottito e digerito

lana. Un nastro giallo se lo passò sotto la

sotto la nuca e se lo annodò in due

e braccialetti d'oro, se ne andavano dondolando da

ma non gli rispondeva se non la propria voce

Prisca! E il gobbo se l'è bevuto il

prese la gruccia e se ne andò in città

trasparenza, che anche Daria, se è morta come disse

più voglia di vivere. Se rileggo i miei scartafacci

tutte dare un significato. Se mi affaccio alla finestra

me. ¶ Il piccolo Isacco se ne è andato or

in mia presenza, come se nulla ci dividesse, togliendoci

E Luisa mi diceva: — Se noi sentiamo tutto, persino

una sedia. Io sorrido se penso al senso di

giovane di Pra che se la portò piangente di

della morte sopprime, come se importasse qualche cosa ciò

me, che non avevo se non il mio modesto

dolcissimo. ¶ II. ¶ Non ricordo se allora mi assopii, o

allora mi assopii, o se soltanto mi abbandonai a

una nuvola, ma come se tutta quanta la casa

irosa di uomo. Scoppia, se vuoi, ma non piangere

si metterà a urlare, se ti sente piangere. Vuoi

ed è inutile piangere. Se non ti persuaderai, una

darla? Chi vuoi che se la prenda? Che cosa

la stessa che ora, se alzo gli occhi dal

piegato sul petto come se fosse staccato dal corpo

da allora in poi. Se non avessi udito il

in fin dei conti, se qualcuno interrompeva il proprio

ne ero dimenticato, come se quel giorno non dovesse

e mi strinse a sè come se temesse che

strinse a sè come se temesse che gli potessi

Come un orologio! Come se tutti gli orologi fossero

Esposito era presente. Certamente se avessi voluto aprire il

demonio, e può persino, sè vuole, assumere il modesto

allora con acida ironia; se non è arrivato ancora

continuano ad attorcigliarsi come se nulla fosse accaduto. E

Armida, molto più che se l'avessi conosciuta da

sua immagine. In verità se fra i due c

dei fiori? Ah! Esposito: se oggi le guardo, quelle

vedevo ormai altra felicità se non in quel nulla

la causa di tutto! Se non ti fossi fatto

arrivato io, lo sposo se ne era già andato

era già andato... Molti se ne erano andati... Allora

che scriveva lui a sè stesso! Dove non ci

richiudere le coltri, come se nulla fosse avvenuto. Mi

tutte le cose come se fossero infinitamente lontane, e

che importa a me? Se piove, se tuona, se

a me? Se piove, se tuona, se crollano le

Se piove, se tuona, se crollano le montagne intere

crollano le montagne intere, se bruciano centinaia di case

bruciano centinaia di case, se gli uomini si scannano

fine sarebbe venuta da sè. Non avrei avuto che

ospitalità per questa notte? Se volete, vi accompagno... Vi

accompagno... Vi conduco io... Se incontriamo Esposito, io vi

ed ansie!... Basta! Basta! Se volete vendicarvi di un

spalle, la squassò come se avesse voluto stroncarla. ¶ — Maledetta

nessuno, tua sorella, Luisa, se non mia... Mia fidanzata

tuoi intrighi infami... Domani, se ricapitasse, la nasconderei, la

veramente che la sposassi se non quando fummo benedetti

sedici. Veramente non so se la magrezza e la

voluto anche domandarle: — Luisa, se hai sposato me, perchè

hai sposato quell'altro? Se hai sposato me senza

Luisa e sua madre se non avessi trovato da

alzata per accarezzarmi e se ne andava a capo

di ebete. Ed ora se ne è allontanato per

il suo povero cappellino se lo appuntava con civetteria

Ci sono mali peggiori... Se si deve piangere, piangiamo

di me stesso. — Ma se non le chiedo nulla

vuole ancora da me? Se lei non è bella

dei fiori per provare se qualche cosa della sua

tutto. E ricordati che se ti ho sposato, ti

ora della realtà!... E se anche quella che chiamiamo

con buffa curiosità, come se da una parte e

naturale del mondo, come se l'avesse conosciuta da

mi riaccompagnava a casa. Se mi vedeva con un

tra le spalle. Me se per poco avevo il

o nella neve, come se non avesse altro desiderio

villania, sperando, che, offeso, se ne andasse per non

che importa a me, se si sente? replicavo. Dico

fame nè sete. Eppure se ci fosse qui, in

noi dopo cena. Come se non bastasse, alcuni giorni

molto tempo dopo. E se, per non far rumore

Poveri siamo, poveri saremmo se lavorassi anche meno. Purtroppo

silenzioso, così tepido? Forse se lei volesse, se lei

Forse se lei volesse, se lei sapesse, un po

bacio d'amore. Ah! se fosse stata un'altra

amato lei sola, per sè stessa, non per il

di quel dolce. Isacco se ne andò. E quando

che ella portava con sè nella sua carne anemica

strada. Tutte le mattine se ne vanno così, insieme

il piede per sentire se spianava comodo, dette alla

mi pare: — Ohibò! e se ne fuggì correndo. Era

vinte alla lotteria. Eh! Se non ti chiede nulla

quel modo. Quando Isacco se ne andava e Luisa

sempre di persuadermi che se anche questo intrigo fosse

della gelosia è per sè stesso atroce. Ma quando

questo era accaduto; come se Isacco non fosse esistito

benissimo, rimanendo immobile come se fossi addormentato profondamente; che

finestra grigia illuminata) come se, mentre cercava qualche cosa

maniglia e trasse a sè adagio adagio l'imposta

Stando così, vedevo come se questa maledetta parete tanto

bocca, come per sentire se le sue labbra bruciassero

macchiata di rosso come se l'avesse stretta una

in ogni giuntura, come se l'avessero bastonata. Il

aveva ripreso sul cassettone, se lo era portato a

portato a letto con sè. Ora lo stringeva in

non voleva confessare a sè stessa di sapere che

portata a letto con sè. Luisa non pensava più

era addormentata. Voleva persuadere sè stessa d'essersi addormentata

sentire più nulla. Come se anche ella fosse divenuta

lucido e angoscioso, come se al solo parlarne la