Oreste Lo Valvo, Eugenio Biondo, 1938

mondo, il fatto, per sè stesso normale, a parte

che sopravvivano ancora, come se sussistessero o dovessero fare

spirito del trapassato, come se vivesse ancora, o cominciasse

dell'Uomo, che non se ne era andato, che

la loro giornata, come se questa non fosse sufficiente

questa concezione, impegnava tutto sè stesso per l'oggi

nazionali del genere, come se ne ebbe prova dall

è da affermarsi che, se l'I.R.E

di lui fulminea scomparsa, se a ciò egli non