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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Francesco Biamonti, L'angelo di Avrigue, 1983

concordanze di «se»

nautoretestoannoconcordanza
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insopportabile, e i giovani se ne andavano. ¶ I vecchi
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solenni le funzioni religiose se una morte accidentale, la
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c’è piú nessuno. ¶ – Se ne sono andati tutti
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sarebbe detta di pietra se non avesse mormorato: «Épargne
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fais plus souffrir!» come se fosse stato vivo e
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raccoglieva i suoi affetti se ne andava. Non tutto
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degli alberi. Gli alberi... se lo sguardo potesse fermarvisi
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dai contadini, che non se ne spiegavano la collocazione
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doveva tenerla nascosta, non se ne cingeva la fronte
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Haillier. Ma si domandò se non era meglio rinviare
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farla soffrire. E cosí se ne andò. ¶ Andò verso
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vecchi selciati, dagli uliveti se ne andava già il
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Martine, non esagerare. Chiamami se non puoi dormire. ¶ Si
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chiara. Volto teso, pur se impastato di sonno. Sull
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visto qualcosa? ¶ – Io no. ¶ – Se ne dicono tante. ¶ – Ho
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a un tenente austriaco. ¶ – Se è nella banda di
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Ho premura, devo andare. ¶ – Se ha premura... – ammise rassegnato
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fais plus souffrir» come se Jean-Pierre avesse per
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a bere un bianco. ¶ – Se sapessi che non s
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bene, – aggiunse come tra , – l’aria, il movimento
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lavava i vestiti e se li stirava, cuciva infilando
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voce, e dio sa se erano voci rudi, patite
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la quale erano entrati se ne andarono. ¶ – E quelli
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tagliata netta e scheggiata. ¶ – Se a lei piace perché
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lei piace perché non se lo compra? – suggeriva intanto
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subito i suoi scrupoli. Se quel ragazzo s’era
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undici: Jean-Pierre e se stesso in lacrime intrise
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tutto cosí vago, anche se il destino era stato
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poca poca, una goccia, se no la terra si
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non poteva aspettare e se ne andò. ¶ Prese il
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strappo al cuore e se ne va. Si porta
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caro. Chiese a Gregorio se era uno dei fortunati
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visto che fine? ¶ – Lei se la immaginava? ¶ – Non lo
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la conosce? ¶ – Vagamente. ¶ – Ma se gliela ha raccontata per
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stava piú a cuore. ¶ – Se fosse stato con me
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il ponte. ¶ I gabbiani se ne erano già andati
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vede piú? ¶ – Può darsi, se lei ritorna al bar
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vivere, o chissà cosa. «Se lo porti con lei
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fa dannare», e intanto se lo covava con uno
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smarrito e tenero, e se si fosse imbarcato sarebbe
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quel ricordo chiedendo ancora se non aveva mai visto
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ma a fuggire come se qualcuno lo braccasse... ¶ – Quando
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quel crinale, quando meno se l’aspetta. ¶ A lui
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giú luce. ¶ – Adesso dorma... se no domani non si
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mise a girare, poi se ne andò di colpo
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di tristezza. Le chiese se veniva dall’Austria. ¶ – Dalla
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lamentò Edoardo. Poi chiese se conosceva il ragazzo caduto
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cose sarebbero andate diversamente se non fossi mai venuta
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stato crudele? Si domandava se era stato crudele a
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via, era lei che se n’era voluta andare
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la morte straniva, come se fossero stati una cosa
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e come poteva negarlo se era Jean-Pierre che
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giú ai bungalow, – disse. ¶ – Se vede Martine le faccia
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d’ounte venés?») e se c’era erba laggiú
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agli angeli o a se stesso sembrava parlare quell
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ti direi di venire, se per te non fosse
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dato da vivere anche se rendevano poco. ¶ Rivide un
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sua gentilezza abituale, come se avesse dovuto o voluto
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a un paese morto? Se ci fosse stata la
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Adesso non parlare piú, se no ti svegli del
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del tutto. È meglio se dormi ancora. ¶ – Stanotte sono
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mandare giú il marinaio, se compariva al bar; ma
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portare quel peso, anche se Jean-Pierre glielo aveva
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rancore il mare, quando se ne ricordava navigando: ripassava
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schienale. Gli Avrigaschi, borbottava, se ne stavano tappati in
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potevo vedere. ¶ – E dove se ne andava? – chiese Gregorio
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Si profondono in scuse, se protesto. Mah! ragionare, ragionano
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radici, spezzavano rami, e se protestavi non ti davano
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chiedere a quel vecchio se aveva mai visto qualcuno
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tutte inneggianti alla sparizione? Se tutte inneggiavano a quel
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una gioia rude, come se avesse varcato le tristi
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portargli il telo e se lo appese alla spalla
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È partita la processione; se non si sbrigano si
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avevano grandi ombrelli e se ne servivano da bastone
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a dormire in campagna. Se fosse rimasto in paese
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mentre suonavano le campane, se non aveva sentito il
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estate? ¶ – Perché mi domandi se era estate? ¶ – Ho negli
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Forse avrebbe voluto con tutti i suoi morti
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ventaccio nelle cime. Guardò se mulinavano nubi sopra gli
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niente. ¶ – Ti vorrei chiedere se verrai ancora in questi
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questi giorni. ¶ – Non so se potrò. Se non vengo
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Non so se potrò. Se non vengo ti scrivo
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di partenza era, stavolta, se sentiva anche il passo
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Press’a poco. ¶ – Non se ne andranno mai? non
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Si staccò dal muro. Se lo aspettava ancora qui
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il cielo stellato, anche se ciò che aspettava era
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gli aveva parlato come se pregasse. ¶ Al di là
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per i greppi guardò se vedeva il pastore. Le
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ce n’è tanti) se ne stavano ammucchiati in
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non sa fare niente. ¶ – Se la cavava benissimo... come
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non aveva fiatato su se stesso. Era già come
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una grande quiete, e se ne riceve già un
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dopo un poco, come se si fossero accordati per
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pittore. ¶ Il frate domandò se c’erano conventi nella
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Ecco uno è lassú... se si china un poco
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pietrame. Ma il frate?... Se era lí per ciò
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interessano le argille anche se sembrano pietra... Un tempo
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dipinge? ¶ – Sono negato. ¶ Ah, se fosse stato meno disgraziato
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quando verso l’alba se ne usciva, una luce
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eccesso di pietà, come se non fosse esistito colui
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la macchina per provare se partiva, la tirò fuori
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verso casa. Le orifiamme se ne andavano. ¶ Quelle erano
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non era tranquilla. Non se la sentiva di lasciare
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Pierre. Dio mi perdonerà se te ne parlo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . …Era
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Era ancora buio, anche se la lunga notte di
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cominciava col dire a se stesso quando vide comparire
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fino a domenica sera. Se si può si vola
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come sul velluto. ¶ Oh, se avesse potuto restare sino
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cose tremende, cose gravi, se non la vita intera
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a fine inverno – Gregorio se ne ricordava – c’era
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olandese, – disse Edoardo, – ma se tu non partissi domani
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per un’altra volta. ¶ – Se ci sarò ancora. ¶ – È
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chi per liberarsi di se stesso. ¶ – Fino al suicidio
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perdendo. ¶ – Non ci crederei, se non li avessi visti
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piú severo. ¶ Poi domandò se ricordava qualcosa della guerra
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commuoveva, ma non sapeva se ciò potesse bastare. ¶ – A
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voltarsi. Gregorio si domandava se la passeggiata lo aveva
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rimaneva piú niente. ¶ – E se quest’aria fosse un
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era rovente. ¶ – Sta’ tranquilla, se chiama ti avviso io
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letto. Ogni tanto ascoltava se Laurence tornava. Non si
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e partiva malvolentieri anche se la vita sul Nyon
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distacco, la forza addolorata. ¶ – Se me lo avesse chiesto
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ch’era già mattina. ¶ Se ne andò a casa
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dubitava piú: del suicidio. Se avesse avuto tempo avrebbe
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zolle con garbo e se le gettava dietro rasoterra
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a mano si schiariva. ¶ – Se ne va bene? ¶ – È
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va bene? ¶ – È soffice, se ne va da sola