Angelo Roncalli, Pacem in Terris, 1963

diritto di onorare Dio secondo il dettame della retta

diritto di onorare Dio secondo il dettame della retta

retribuzione del lavoro determinata secondo i criteri di giustizia

che ci si adoperi, secondo le proprie forze, perché

ciascuno col suo prossimo secondo verità, poiché siamo membri

convivenza che si attua secondo giustizia o nell’effettivo

verità; che va attuato secondo giustizia; domanda di essere

della vita pubblica. ¶ 22. In secondo luogo viene un fatto

la facoltà di comandare secondo ragione. Trae quindi la

della convivenza siano regolati secondo un ordine da lui

cui e i metodi secondo i quali l’autorità

le legittime autorità stabiliscono, secondo criteri di giustizia, nella

suoi elementi essenziali e secondo contenuti postulati dalle situazioni

alla natura umana [31]. ¶ 34. In secondo luogo quello comune è

del lavoro sia determinata secondo criteri di giustizia e

è la struttura migliore secondo cui devono organizzarsi i

il modo più idoneo secondo il quale devono svolgere

integrante di esse. ¶ In secondo luogo si tende pure

i modi o metodi secondo cui sono tenuti a

o di quel popolo [44]. ¶ Secondo giustizia ¶ 51. I rapporti fra

politiche vanno inoltre regolati secondo giustizia: il che comporta

regolati nella verità e secondo giustizia; ma quei rapporti

Stati, che loro spetta secondo il gius naturale e

delle medesime, vanno regolati secondo il principio di sussidiarietà

circa il metodo idoneo secondo cui svolgere in concreto

gradi e le forme secondo cui i principi e

rapporti della vita sociale secondo i criteri sopra accennati

fondato sulla verità, costruito secondo giustizia, vivificato e integrato

diritto di onorare Dio secondo il dettame della retta

e doveri, nella verità, secondo giustizia; il trattamento delle