Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

del ciccione. ¶ «Scommetto che sei venuto a scroccare la

accordo. Lo sai che sei insopportabile quando usi questo

So tutto di te. Sei l’uomo giusto». ¶ «E

stessa voce di donna: «Sei un signore, Max. Vuol

eroina erano quarantanove, circa sei quelli di cocaina e

a sapere che ti sei comportato male magari gli

mia occhiata di apprezzamento. «Sei qui per affari o

qualcosa voglio diecimila euro». ¶ «Sei fuori mercato» dissi alzandomi

adesso». ¶ «Ma non ti sei ancora operata?» chiese Rossini

sbirro che cercavi». ¶ «Oggi sei la settima persona che

Buratti». ¶ «Anche tu non sei la passione della mia

un lavoro per cui sei stato pagato». ¶ «Greta Gardner

di Venezia. Eravamo in sei. Noi tre, un esponente

L’ultima volta non sei stata affatto carina». ¶ «Vuoi

il tizio con cui sei andata a trastullarti al

roba nascosta fino a sei mesi fa e adesso

suo numero di cellulare». ¶ «Sei diventato il vendicatore delle

trascorsi due anni e sei giorni da quando avevamo

ancora più bella. ¶ «Cazzo, sei incinta!». ¶ «Se è per

dormendo». ¶ «A che mese sei?». ¶ «Quinto». ¶ «Maschio o femmina

o femmina?». ¶ «Femmina». ¶ «E sei felice?». ¶ «Sì». ¶ «È arrivato

ha battuto la fiacca sei tu». ¶ «Fatemi capire» dissi

guardato a bocca aperta. «Sei tornato per farti ammazzare

mi piaci addobbato così. Sei troppo diverso». ¶ «Nudo assomiglio

prima possibile». ¶ «Quanto pericoloso sei?». ¶ Avevo allargato le braccia

passeggino. «Fatti rivedere quando sei fuori dai casini». ¶ Avevo

rassegnato. «Posso dirti che sei bella?». ¶ «Se non fossimo

un bicchiere di bollicine. ¶ «Sei tu ad avere bisogno

E allora perché ti sei conciato in quel modo

al mio fianco. «Eccomi». ¶ «Sei in ritardo» lo sgridai

ti sfondi il culo». ¶ «Sei di cattivo umore?». ¶ «Sono

moralmente insopportabile». ¶ «Eh sì, sei messo male. Ti devi

aperitivo?». ¶ «Una volta tanto sei vestito come tutti gli

fino a notte fonda». ¶ «Sei diventata la sua fidanzata

dalla moglie». ¶ «E tu sei contenta di come ti

Non ancora. Ma tu sei avvertito. Stai alla larga

vuoi fare il furbo sei nel posto sbagliato». ¶ «Non

dove mi trovavo. ¶ «Ti sei già attaccato alla solita

fedeltà». ¶ «Ma tu non sei fedele a tuo marito

coglioni». ¶ «Ehi bello, calmati. Sei tu che mi hai

i braccialetti. «Certe volte sei proprio stronzo». ¶ «Può darsi

Tu a Lugano ti sei proprio rincoglionito. Adesso ti

impronte digitali». ¶ Mi complimentai. «Sei un ragazzo intelligente». ¶ «Che

porti a me. Ti sei tirato dietro anche gli

e gli dica che sei certo che noi non

ho letto i giornali. Sei lo sbirro più famoso

Beniamino? Perché cazzo ti sei fatto fregare da quella

Bello e caldo». ¶ «Dove sei?». ¶ «Al Chiosco da Pape