Matilde Serao, Il romanzo della fanciulla, 1886

di mesata, tra le sei che se ne prendeva

quarto, si vestiva in sei minuti e arrivava all

soffiò fortemente il naso, — sei qui tu? Neppure ti

ti avevo visto. Non sei dell’altro turno? ¶ — Ho

essendo Natale. ¶ — E ti sei sacrificata tu? ¶ — Non è

piangere, — mormorò Giulietta Scarano. ¶ — Sei una fanciullona, Vitale, — intervenne

sequestro: per cinque o sei minuti l’ufficio si

la vice-direttrice. ¶ — Borrelli, sei maligna. ¶ — Che maligna? si

sbagliata, l’impiegato paga sei lire di multa. Ma

fare tra cinque o sei mesi. Discorrevano di questo

Reggio, Potenza, e Lagonegro. ¶ Sei linee erano abbattute nello

Eva, vedendo arrivare Tecla, — sei puntuale come un giovanotto

giovanotto a un ritrovo! Sei ancora uscita a cavallo

vai mai senza carrozza, sei grande di Spagna di

per l’accompagnamento funebre. ¶ — Sei più graziosa dell’usato

vedremo a Parigi, fra sei mesi, Olga: io ci

Muscettola, non erano andati, sei mesi prima, nella chiesa

a Napoli cinque o sei mesi dell’anno. Erano

come lo sai? Ti sei informato, eh? ¶ — Lo so

Candida Scoppa, incinta di sei mesi, enorme, con una

timide; poi sino a sei, sette, ritte, aspettando che

sempre riprovata, e ogni sei mesi, ogni anno, passava

facesse vivere cinque o sei anni, ancora, per lavorare

lezione. Le spregiudicate in sei o sette, avendo fame

otto soldi di pane, sei di provola affumicata, una

si erano alzate alle sei, erano uscite di casa

darle coraggio, la sgridava. ¶ — Sei una stupida ad aver

ti riprovino te, che sei così brava e così

disturbarla. Quando è morta, sei mesi fa, il municipio

di spose. Prima le sei sorelle Astianese, in scalatura

Certo non vi erano sei giovanotti, come Vincenzino Sticco

Santa Maria: ma le sei sorelle Astianese erano sicure

di dote, ma erano sei, un reggimento, un corpo

ci siamo sposati dopo sei mesi di amore. ¶ — Ma

non udire. ¶ — Perchè non sei venuto alla messa, stamattina

Dopo la stazione, dove sei stato? — ricominciò la bionda

O Mimì, con chi sei andata alla messa? ¶ — Con

fare pompa di scetticismo. ¶ — Sei un eretico, Federico, — osservò

che ti amo. ¶ — Tu sei matto, Federì: parlale dei

bello di tutti.... ¶ — Tu sei la più bella.... ¶ —.... non