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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Roberto Alajmo, Repertorio dei pazzi della città di Palermo, 1993

concordanze di «sempre»

nautoretestoannoconcordanza
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la teoria stessa tendeva sempre più a rivelarsi esatta
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Il pomeriggio si trovava sempre qualcuno con cui discutere
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volte, ma glielo negarono sempre. Allora provò a saltare
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più logico così: sono sempre le donne che si
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una cliente citofonava e, sempre gridando, chiedeva: ¶ «SERVE COSA
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poi?». ¶ «SPARACELLI! FAGIOLINA! BRASILIANI!». ¶ Sempre gridando, come se il
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avete rossetto?». ¶ Le rispondevano sempre di no, tanto che
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vedeva tutto, perché teneva sempre la finestra aperta. I
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nicotina, dato che fumava sempre. ¶ Viveva solo. Suo padre
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Oppure addirittura si sdraiava, sempre al centro della strada
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e una, che indossava sempre i guanti di gomma
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interesse, come preferivano, purché sempre e comunque con persone
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della madre. Le diceva sempre: ¶ «Che hai? Ti senti
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mesi Maria Bissana diventò sempre più aggressiva e violenta
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gilè in inverno e, sempre, un colletto di foggia
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maturità, disperatamente povero. Indossava sempre lo stesso abito bianco
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una famiglia ricca. Teneva sempre in una mano un
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e bizzarro che salutava sempre: ¶ «Sia lodato Gesù Cristo
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che quella stanza resta sempre a disposizione dei Cammarata
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chiamava Nino Conticelli, aveva sempre dei pantaloni corti e
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con un signore perbene, sempre in giacca e cravatta
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ancora un poco lì, sempre immobile. ¶ Uno era il
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grande dignità. ¶ Una girava sempre dalle parti di piazza
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Appello?». ¶ E lui rispondeva sempre: ¶ «Perché ci fu ’n
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spettacolo che era però sempre un work in progress
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a Nino Drago andavano sempre le briciole. Difatti, subito
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si ammazzò. ¶ Una minacciava sempre di suicidarsi e nessuno
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Alla fine, però, dimenticava sempre di passare ai tavoli
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soprannome gli rimase per sempre, anche se veramente non
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particolare fingeva di ascoltare sempre il canto di un
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durante i quali continuò sempre a sedersi di fronte
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color fuxia, ma chiedeva sempre l’elemosina e le
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ad allenarsi. ¶ Uno portava sempre con sé – anche in
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sé – anche in inverno, sempre – i remi di un
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Le sue battute erano sempre un poco più sboccate
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ospedale. In seguito citò sempre la sua cartella medica
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tre operazioni, ma continuò sempre a sentirsi male. Quando
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moriva qualcuno, lei diceva sempre: ¶ «Meglio per lui che
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la sua villeggiatura. ¶ Vestiva sempre di nero e la
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sopra la giacca. Vestiva sempre un po’ più pesante
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Ciro Chiuraè perché sapeva sempre che ore erano, anche
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rapidamente: ¶ «Le menzojornu». ¶ Indovinava sempre. ¶ Uno conosceva a memoria
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Gridava: ¶ «Ciao! Ciao! Io sempre saluto! Io sempre saluto
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Io sempre saluto! Io sempre saluto!». ¶ Uno di Sferracavallo
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porta di casa. Aveva sempre una gonna a quadri
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automobili, ma le ritirava sempre appena in tempo. ¶ Una
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del quartiere ed era sempre abbronzato. ¶ Uno dirigeva il
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degli autobus. Era quasi sempre in maniche di camicia
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permissivo: agli autisti faceva sempre segno che potevano passare
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quando stava ferma teneva sempre un giornale davanti alla
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e si rivestiva continuamente, sempre correndo. Solo una volta
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e aspettava la risposta, sempre ridacchiando. I due di
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con voi?». ¶ Uno stava sempre attorno alla chiesa di
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come se niente fosse, sempre a voce alta. ¶ Una
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chi era. ¶ Una, vestita sempre di azzurro e nero
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per la religione, stava sempre in prima fila durante
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e il parroco era sempre più imbarazzato. Un giorno
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vide misteri ovunque. Diceva sempre, anche per le cose
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e proseguiva, ma camminando sempre e solo sulle righe
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del centro storico. Diventava sempre più nervoso, sempre più
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Diventava sempre più nervoso, sempre più nervoso. Fino a
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di parlare e diceva sempre: ¶ «Mafia, mafia...». ¶ Uno telefonava
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e quindi visse per sempre chiuso all’Hotel delle
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Una volta la chiamò, sempre da Roma: ¶ «Per cortesia
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dei conferenzieri. ¶ Uno andava sempre alle conferenze stampa. Arrivava
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nuovi che ci cascavano sempre. ¶ Uno andava sempre alle
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cascavano sempre. ¶ Uno andava sempre alle conferenze stampa di
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c’erano domande, era sempre il primo ad alzarsi
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sé l’ombrello e sempre il portadocumenti della macchina
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più. ¶ Uno che stava sempre zitto a leggere il
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raccontare con piccole varianti sempre la stessa storia, la
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adulteri escogitavano assieme metodi sempre diversi per sbarazzarsi di
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vedevano ancora. ¶ Uno stava sempre affacciato a un balcone
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in testa. ¶ Uno posteggiava sempre nello stesso posto perché
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anche la catena. Quasi sempre riusciva a convincerlo, perché
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sua automobile. ¶ Uno lasciava sempre una Cinquecento rossa parcheggiata
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la sorella, che diceva sempre: ¶ «Giuvinotti, non disturbate». ¶ Un
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in centro e chiedeva sempre: ¶ «M’i runi cento
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piazza Croci, ma era sempre abbastanza elegante. Da ragazzo
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meno verginale. ¶ Uno veniva sempre all’uscita del ristorante
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i suoi piatti erano sempre speciali. Allora gliene preparò
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alla villa e conteggiava sempre. Certe volte barava e
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un vecchio che stava sempre seduto per terra in
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e lui uscendo salutava sempre alla stessa maniera. ¶ «Una
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perché era in canottiera, sempre sporco di calce. Aveva
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via dei Nebrodi. Portava sempre dei pantaloni molto attillati