Antonio Moresco, Gli increati, 2015

in questa casa, è sempre notte?» ¶ «Perché qui la

legnaia. Io ci andavo sempre, da solo, quando ero

avrei voluto chiuderli per sempre in tutto quel buio

arrotondati su cui scivolavano sempre i piedi. ¶ «Scendiamo!» mi

al mio sta tremando sempre di più, perché la

è freddo, c’è sempre freddo, non c’è

entra nei radiatori fa sempre quel rumore di acque

intanto viene giù, viene sempre più giù con tutto

è più adesso?» ¶ «Sarà sempre adesso» mi sussurra, mi

miei occhi strabici guardavano sempre gradini diversi, guarderanno, e

se l’amore viene sempre prima e viene sempre

sempre prima e viene sempre dopo, e se adesso

proprio per questo sarà sempre adesso» mi risponde la

forte come se fossero sempre sul punto di spezzarsi

a vestirci, in fretta, sempre più in fretta, perché

colpi e degli urli sempre più forti. Ci infiliamo

le altre e sembrano sempre sul punto di fracassarsi

alto, da cui sgorgano sempre nuove biglie luccicanti nel

della spada, per allontanarci sempre di più dalle grida

un po’ di meno, sempre di meno, segno che

adesso si sentono da sempre più lontano, si sentiranno

continuando a squillare, da sempre più vicino, dalla parte

volte che suonava ero sempre io a correre e

perdo ancora, ti perdo sempre?» le provo a dire

nel buio. «C’è sempre una trave, in queste

infinito buio. «Io sono sempre stato solo, nella vita

è?» ¶ «È dove è sempre stato, sarà.» ¶ «Ma, se

sarà?» ¶ «Perché c’è sempre stato, perché ci sarà

resta qui, resta per sempre qui!». ¶ «Io adesso non

suono, prima impercettibile, poi sempre più chiaro, più melodioso

inclinato. «Me lo faceva sempre vedere mio padre, quando

che si sta avvicinando sempre di più. ¶ “Saranno quelle

Il clangore si avvicina sempre di più. ¶ Un secondo

solo toccarle e sembrano sempre sul punto di staccarsi

mondiale che sta crescendo sempre di più per le

alone...” mi dico avvicinandomi sempre di più alla fonte

morte che sta crescendo sempre di più in questo

mi sta dicendo da sempre più vicino una voce

continente, del mondo, prenderemo sempre più velocità man mano

un po’ più grande, sempre più grande man mano

la prima volta diventavo sempre più piccolo man mano

indietro a ogni colpo, sempre più violentemente, più forte

suo corpo ritornano indietro sempre più forte per il

venire sbalzato in alto, sempre più in alto, capovolto

il sole sta tracimando sempre di più sulla linea

mondo, riesco a distinguere sempre meglio, mentre continuiamo a

e che sta trasalendo sempre più in questa prima

intanto diventavo più grande, sempre più grande a ogni

e inferma che restava sempre a letto, nell’ultima

lievi, prima lievi, poi sempre più forti, più forti

forti, poi dei respiri sempre più cavernosi, più rauchi

degli attrezzi si affievoliscono sempre più e poi si

Il rumore cadenzato rimbomba sempre più forte, sempre più

rimbomba sempre più forte, sempre più vicino, sempre più

forte, sempre più vicino, sempre più forte. ¶ Faccio qualche

a sentire il rimbombo sempre più forte dei passi

come se si avvicinassero sempre di più senza mai

rimbombo dei passi è sempre più vicino, più vicino

camera blu? Prima era sempre là, sempre nello stesso

Prima era sempre là, sempre nello stesso identico posto

a salire quel rimbombo sempre più spaventoso di passi

è soverchiato dal rimbombo sempre più vicino di passi

mio padre si avvicinano sempre più mentre sta salendo

di passi si avvicina sempre di più, ingigantisce, e

anche quel clangore diventa sempre più forte, assordante. “Sarà

corridoio. ¶ I passi sono sempre più vicini, deve essere

carne. ¶ «Sì, c’era sempre qualche animale che girava

di gamba, che portava sempre girando per casa, anche

scosse sismiche provocate da sempre nuove immissioni di morti

che si stanno avvicinando sempre di più a questa

vibra e si sfuoca sempre di più. ¶ «È la

e si sta sfuocando sempre di più, non si

stufa di ghisa, perché sempre nuove scosse continuano a

questa cucina che trema sempre di più per il

correrò ancora in avanti, sempre più avanti, sparando, verso

loro vocine si accavallano sempre più in questo enorme

piedi nudi nei varchi sempre più larghi tra le

piena di sangue, vedo sempre meglio, adesso che viene

piano, poi più forte, sempre più forte, perché se

inventare e a fondare sempre nuove città ascensionali sopra

colpi forti, molto forti, sempre più forti, così forti

le mattonelle del pavimento, sempre più tramortiti, una volta

scentrata. ¶ I colpi sono sempre più forti man mano

forti, perché vengono da sempre più vicino. ¶ Attraverso la

perderemo ancora, ci perderemo sempre, non ci perderemo mai

parte del gabinetto sono sempre più ravvicinati, più spaventosi

a piombare a terra sempre più forte, più forte

un po’ impettito, poi sempre più disteso, più sciolto

come da lontano, da sempre più lontano, ovattati, e

pare. Sento un rumorino sempre più ritmato, più forte

elastico largo, che erano sempre di due misure più

caldo che si stringe sempre più forte contro il

lo stai facendo?» ¶ «Da sempre.» ¶ Non so cosa dire

ancora buio, c’è sempre buio, è sempre notte

è sempre buio, è sempre notte? Anche se qui

se qui non è sempre notte, c’è la

nero che sta diventando sempre più bianco, per questa

pioggia sta diventando bianca, sempre più bianca, sempre più

bianca, sempre più bianca, sempre più soffice e bianca

Il cielo sta diventando sempre più bianco perché lassù

mondo che sta diventando sempre più bianco, sento sui

di corpi che oscillano sempre più forte, la neve

non si vede viene sempre più avanti verso di

scompaio, io ti sono sempre vicina, solo che tu

atmosfera si stanno caricando sempre più dei vortici prodotti

città seminali che salgono sempre più in superficie e

fagiani o della legnaia, sempre più inclinato per farci

vestito da sposa ricoperto sempre di più dal manto

che si sta caricando sempre più di questa luce

seminali che si canalizzano sempre più, fiumi di popolazione

la morte, ricerca di sempre nuove e più devastanti

far tracimare un numero sempre maggiore di vivi dentro

continui urti sismici di sempre nuove immissioni di morti

vivi dentro la morte sempre nuove ondate di moneta

di faglia e le sempre nuove città di confine

mondo che c’è sempre stato, che non ci

di mondo che percepiamo sempre più come una curvatura

mi pare, segno che sempre nuove schiere di morti

velo comincio a distinguere sempre più le sagome di

stessi vedendo venire avanti sempre più di fronte ai

mia città ¶ Viene avanti sempre di più, comincia a

del mondo si avvicinava sempre di più, la mia

miei sforzi e sembrava sempre sul punto di rovesciarsi

intanto l’acqua diventava sempre più pesante, più fredda

inventati. ¶ La città è sempre più vicina, sta emergendo

più vicina, sta emergendo sempre più da queste acque

a me l’apparizione sempre più vicina di questa

di spari si affievoliscono sempre più man mano che

di luce?”. ¶ Mi addentro sempre più in queste stradine

canti che si avvicinano sempre più. ¶ Imbocco un’altra

che si sta avvicinando sempre di più. ¶ Giro a

che continuano ad arrivare sempre più affievoliti grida lontane

morte che stava salendo sempre più dal profondo.” ¶ Mi

spari adesso si sentono sempre più da lontano, segno

del barbiere che denudavano sempre più la mia testa

testa che sta venendo sempre più allo scoperto, di

di guerra sono lontani, sempre più lontani. ¶ Mi guardo

seminale si sta dissolvendo sempre di più man mano

mondo “e c’erano sempre davanti alla porta quei

grande caserma dei carabinieri, sempre chiusa, sprangata...” ¶ Adesso sono

di diventare più piccolo, sempre più piccolo, sempre più

piccolo, sempre più piccolo, sempre più piccolo man mano

e poi soffiare forte, sempre più forte, finché usciva

fetore... ¶ “Se ne trovavano sempre di nuove sotto i

sente solo il rumore sempre più lontano dei suoi

prima. ¶ Il cielo è sempre più vicino, più basso

si è squarciata, ma sempre più piano, sempre più

ma sempre più piano, sempre più piano man mano

corro verso l’alto, sempre più piano, tale è

perché la terra trema sempre di meno sotto i

mi sembrava di sentire sempre più una percussione e

bandiere che si infittisce sempre di più. ¶ Però il

è ancora lontano, è sempre più lontano, mi pare

cielo. ¶ Ci stiamo avvicinando sempre di più all’uscita

dei morti si accalcherebbe sempre più prima dell’uscita

a correre, anzi corre sempre più forte, nonostante si

forte, nonostante si carichi sempre più di nuove folle

vivi la guerra è sempre l’ultima guerra, per

per i morti è sempre la prima guerra. ¶ Le

di torri e dalle sempre nuove barricate che molte

voce, dal buio. ¶ Sentite sempre nuove voci che si

morte, che si espande sempre più attraverso le vastità

a cui si uniscono sempre nuove moltitudini di voci

miei occhi morti, rasentando sempre nuove barricate e bivacchi

morti!” ¶ La terra trema sempre più sotto la pressione

dei motori che diminuiscono sempre più i loro giri

torre che si restringe sempre più mentre sale e

accompagnando e scortando. «È sempre così prima delle battaglie

estensione buia che risuona sempre più di passi e

e morte. Noi siamo sempre stati con lei, noi

passi che si allontanano sempre più, ancora rigidi per

continua a salire vibrando sempre più forte. ¶ «Generale, cosa

morti.» ¶ Il montacarichi vibra sempre di più, mentre si

guerre sono queste, sono sempre state queste, saranno: tra

a me tutto vibrava sempre più forte, più forte

così forte che sembrava sempre sul punto di schiantarsi

scosse che stanno salendo sempre più dal profondo e

perché le rivoluzioni falliscono sempre?» provo a domandare d

dei morti che sussultano sempre più sotto le nostre

morti viene prima, viene sempre prima. Perché le rivoluzioni

prima.» ¶ Le strade vibrano sempre più per le onde

pareti. ¶ La jeep sussulta sempre di più, balzando sul

continuava ad accarezzare dolcemente, sempre più dolcemente e che

mondo che sprofondava, sembrava sempre sul punto di rovesciarsi

loro voci si allontanano sempre più. Non li vedo

morte viene prima, viene sempre prima, e anche quello

ti ho tenuta per sempre dentro la mia mente

continuato ad ascoltare per sempre solo il suono della

profondo, i corpi oscillano sempre più forte sotto la

sta respirando più forte, sempre più forte. ¶ Il bagliore

cominciando a diventare bianco, sempre più bianco. ¶ Ma da

mondo che sta diventando sempre più bianco. ¶ Che cosa

correnti interne stanno diventando sempre più dense. Ormai non

materia che si solidifica sempre più. Fino a poco

pullulano in questi flutti sempre più densi per la

flagelli in questa materia sempre più agglutinata per riuscire

perché il clangore è sempre più forte, perché queste

saturato e inventato. ¶ «Sarà sempre più forte» mi risponde

la testa, la bocca. «Sempre più forte a mano

da tutti i suoi sempre nuovi affluenti che scendono

in questa nube seminale sempre più densa sta volando

lati le muraglie di sempre nuove città inabissate e

massa che sta diventando sempre meno turbinosa mano a

liquida che si solidifica sempre più travolgendo ogni cosa

prima di inabissarsi verso sempre nuove città inabissate, nel

coi loro becchi frenetici sempre in cerca di cibo

mentre il clangore cresce sempre di più, a dismisura

compatta tra queste gole sempre più inclinate e a

inclinate e a strapiombo, sempre più forte, più forte

corpi morti, che corre sempre più inclinato verso la

smisurato bagliore che cresce sempre più man mano che

nella corrente che rovina sempre più verso il fondo

seminale che si illumina sempre più dall’interno man

che si sta inabissando sempre di più. ¶ «Tutto il

doppia elica, stampi per sempre nuove catene che si

seminale che si inabissa sempre più per l’immissione

per l’immissione di sempre nuove masse di seme

perché si sta avvicinando sempre di più il momento

grattacielo che si sta sempre più inabissando, di fronte

che si sta precisando sempre più davanti ai miei

come se ne formano sempre ai piedi delle cascate

I miei occhi distinguono sempre più in questo immenso

comincia dal cielo. È sempre il cielo il primo

questa torre che oscilla sempre più, tenendoci stretti con

il bagliore che sale sempre più dall’abisso, se

pista, comincia a sollevarsi sempre di più. ¶ Guardo con

pale dell’elica girano sempre più piano e rischiano

me che stiano girando sempre più piano sopra le

L’elicottero si inclina sempre di più, le pale

il parabrezza si assottiglia sempre più, si dissolve, nel

è diventato improvvisamente nero, sempre più nero, là in

quel buio che diventava sempre più pauroso e più

intorno a noi diventava sempre più nero, il fragore

pioggia veniva giù con sempre minore forza. È cessata

girano ancora più forte, sempre più forte. ¶ «Dove siamo

tetto nero che incombe. ¶ Sempre più vicino, sempre più

incombe. ¶ Sempre più vicino, sempre più addosso. Sembra scendere

nera che c’è sempre dove finiscono i cieli

lunghissime pale nel buio, sempre più piano, sempre più

buio, sempre più piano, sempre più piano, finché si

viene prima, si sono sempre fondati sulla morte che

cominciando a tremare sotto sempre nuove scosse di terremoto

di barricate che ostruiscono sempre più le strade, nelle

i sedili stanno vibrando sempre più per le nuove

sono ancora più nere, sempre più nere, perché il

frontali, col corpo aperto, sempre più allargato e divaricato

vita ero ancora e sempre a quel punto: nessun

le sue lucine nere sempre più rimpicciolite, nel buio

clangore soffice che sale sempre più dalle viscere della

nel buio, verso zone sempre più sprofondate di queste

piedi la terra vibra sempre di più. Mano a

profumo o un odore sempre più intenso, che stordisce

morti che si inabissano sempre più nelle viscere della

scorgono ancora, dall’alto, sempre nuove voragini di città

e di queste scosse sempre più forti man mano

Perché l’oscillazione è sempre più forte, perché anche

po’ più lontano, da sempre più lontano, perché ho

scende a precipizio verso sempre nuove voragini di città

parete verticale buia sono sempre più attraversati da bagliori

strapiombo sulle voragini di sempre nuove città sprofondate che

segno che sto scendendo sempre più verso la voragine

qui in basso, dalle sempre nuove città che sorgono

morte, e intanto sento sempre più da vicino il

fiume, e sono investito sempre più da questo immenso

che mi sto avvicinando sempre più al suo punto

loro fondamenta nelle viscere sempre più sprofondate dentro la

e morte!» ¶ Corrono, corrono, sempre più vicine, sempre più

corrono, sempre più vicine, sempre più belle. ¶ “Chi è

quali sale il fragore sempre più assordante del fiume

nel buio, che ingigantisce sempre più di fronte ai

indescrivibile sorriso che viene sempre più lentamente verso di

tra di noi diventasse sempre più densa mano a

le tue braccia, è sempre stata qui, non ti

morte che si scorgono sempre più in basso, a

questa tracimazione che cresce sempre di più. Sei arrivato

fin dall’inizio, per sempre, nell’inconcepibile silenzio del

ardenti, come ti ho sempre parlato, come ti sto

corpi e che aumenta sempre più mano a mano

uni contro gli altri sempre più forte per la

passi che si avvicinano sempre più alla porta, dietro

immenso clangore che cresce sempre più indistinguibile dal silenzio

sta diventando più calda, sempre più calda, sembra di

questa gola che sprofonda sempre più nelle voragini delle

dei morti. Si ingrossano sempre di più, formano piccoli

buio, mentre la massa sempre più esorbitante di questo

frantoio di corpi allarga sempre di più il suo

di queste città, scende sempre più turbinoso sfondando argini

corrente. ¶ «Questo fiume diventa sempre più denso, più denso

è sempre stata e sempre sarà.» ¶ «Sì, però se

però se si risorge sempre, è come se non

avrebbe dovuto farmi risorgere sempre, se no era come

siamo ancora, lo siamo sempre!» ¶ C’è stato un

non potrai che risorgere sempre.» ¶ Non ha più parlato

che mi stavo avvicinando sempre di più a Betania

luci, e lui tiene sempre stretta con forza la

altro dai turbini dei sempre nuovi vivi e dei

lesionate dove si abbattono sempre nuove ondate di morti

leggero, poi più forte, sempre più forte, come se

uni dagli altri, poi sempre più vicini, alcuni sono

per capire che cresce sempre più il numero di

altra testa. «Stanno crescendo sempre più le schiere di

stanno tracimando si ingrossano sempre più alle sue spalle

a conquistare alla resurrezione sempre nuove schiere di morti

morti, ci saranno schiere sempre più grandi di morti

più alle nostre spalle. Sempre nuovi morti entrano nel

come vivo, mi sembrava sempre di venire da un

quelle luci morte. Sprofondavo sempre più in quella vita

l’altare che sembrava sempre sul punto di spezzarsi

morte viene prima, viene sempre prima, perché ogni cosa

cosa succedeva? si sono sempre chiesti i vivi dentro

determinato dalla tracimazione di sempre nuovi morti nel continente

vivi dall’immissione di sempre nuovi morti e di

nuovi morti e di sempre nuovi vivi dentro la

nera e senza fine sempre più gremita di morti

così forte che sono sempre sul punto di perdere

Viene un rimbombo forte, sempre più forte, dalle nostre

dei morti investite dalle sempre nuove ondate sismiche di

Continuo a correre, mentre sempre nuove scosse fanno scricchiolare

ancora, che ci sarà sempre, ha voluto soltanto far

nuovo, mentre tutt’intorno sempre nuovi morti corrono nei

nella camerata c’era sempre più buio, e io

un po’ più forte, sempre più forte. Siamo usciti

fonda, perché qui è sempre notte fonda, e folle

luoghi diversi, in case sempre diverse, quando la tracimazione

quando la tracimazione di sempre nuovi morti ci trascina

morte, i contorni di sempre nuove periferie e di

nel buio, per imboccare sempre nuovi svincoli e nuove

e dall’arrivo di sempre nuovi morti. I morti

motore sembra venire da sempre più lontano, da prima

del motore viene da sempre più lontano, intontisce. ¶ «Perché

corpo e a frugare sempre più disperatamente e più

che tremava così forte, sempre più forte, sopra l

le spalle, la schiena, sempre più folti e più

a correre nella fiumana sempre più grande dei morti

vivi che si accumulano sempre più negli edifici bui

più solo, come è sempre stata, una guerra tra

loro corpo. Mi restavano sempre pezzi di insetti morti

per nessun motivo, per sempre, in cui anche il

del mondo. ¶ C’è sempre quel leggero fragore come

unico perno. Un numero sempre più grande di morti

al vostro passaggio diventa sempre più spesso. Viene un

dai finestroni stava diventando sempre più buio. Eravamo tutti

dire, con la voce sempre più alterata e più

vostro passaggio e cresce sempre di più anche quel

fuori continuano ad arrivare sempre più forti quei suoni

vivi. Perché ci sono sempre nuovi morti che fondano

nuovi morti che fondano sempre nuove città di morti

numero dei morti aumenta sempre di più, però aumenta

morti che si allunga sempre più. Ognuno ha in

di nuovo. Si avvicina sempre di più, a poco

mie spalle, per quelle sempre nuove carovane di morti

i bagliori si allunga sempre di più, non si

oscurità più profonda, per sempre. Invece, dopo un po

bella bocca dagli angoli sempre più allungati, il suo

e che dovevi inclinare sempre più man mano che

le cose succedono prima, sempre prima che siano successe

pettine che si sollevava sempre più nello spazio e

vedevo dentro lo specchio sempre più inclinato che mi

Sono fuori tempo. Sono sempre stato fuori tempo. Ancora

intimo isolamento, della mia sempre più disperata solitudine e

un istante o per sempre, in questa assoluta assenza

si congiungono per i sempre nuovi arrivi di morti

farle più incontrare per sempre nell’eternità rovesciata del

continua esplosione demografica preme sempre più contro la massa

strutture biologiche che crea sempre più vita, Darwin, l

vita che si specializza sempre più per combattere contro

è. I morti crescono sempre più, alimentati da guerre

dei vivi, come è sempre successo finora. Si rende

e la vita diventano sempre più la stessa, identica

quest’unica cosa è sempre più spaccata in due

venire consegnata, si accumula sempre più, ci sono enormi

dei vivi. C’è sempre un numero enorme di

e la notte, è sempre notte. Anche i computer

che palpitano sugli schermi sempre accesi dentro le stanze

spaccatura che si restringe sempre più per questo tellurico

pareti, il soffitto. Vibrano sempre più forte, si sfuocano

sotto di me con sempre maggiore violenza. I mobili

per l’immissione di sempre nuovi vivi e di

nuovi vivi e di sempre nuovi morti.” ¶ Resto immobile

buio. «L’uscita lontana, sempre più lontana. Impossibile uscire

era appena iniziato. Ero sempre più vicino alla porta

mio passaggio. Una folla sempre più grande si assiepava

avanzare su quel tappeto sempre più spesso, con tutto

me la resurrezione è sempre stata e sempre sarà

Il sole sta tracimando sempre di più, adesso è

che il sole tracima sempre più in alto sopra

in questo punto svoltavo sempre, quando andavo in bicicletta

dire, perché là sembra sempre notte, mentre uscivo dalla

prima, verrà, che voleva sempre vedermi elegante. Mi vestiva

quando arrivi ti guardano sempre attraverso le ante della

da te che sei sempre così elegante. Ieri mi

chiedertelo, perché tu sei sempre così elegante, che hanno

vorrebbero regalare perché sei sempre così elegante, che uno

vita.» ¶ Il pavimento trema sempre di più sotto i

vista prima. ¶ «Ma sei sempre diverso ogni volta che

suo volto tatuato. ¶ «Eri sempre diverso ogni volta anche

fare quello che ho sempre fatto, farò: il contrabbandiere

prima. Il contrabbando è sempre fiorito durante le tracimazioni

dopo che si valorizza sempre più in questa tracimazione

Io te l’ho sempre detto: dovresti fumare di

c’era davanti era sempre pieno di macchine che

dopo! Ti sei rinnegato sempre! Ti rinnegherai!» ringhia il

con gli scarponi, sollevando sempre più la canna dell

che questa casa diventi sempre più luminosa, più grande

alti, le sue pareti sempre più ricoperte di specchi

evidenziatrice del mondo diventa sempre più luminosa, più grande

è più avanti. È sempre più vicino, più forte

vedi?” mi dice venendomi sempre più vicino e sorridendomi

strada che si sta sempre più cancellando mentre il

ci stanno inseguendo accelerano sempre di più, le loro

visto che lo sentono sempre, visto che accompagna tutta

niente...” ¶ Mi sto avvicinando sempre di più, riconosco piccole

alla quale si arrotola sempre più il viscere. ¶ «Sei

passavo qui davanti venivo sempre a trovarti» gli dico

siamo, perché si tracima sempre dopo, perché si tracima

dopo, perché si tracima sempre prima di sapere chi

anche se c’è sempre qualche nuovo tornante che

parte più larga scende sempre di più, ma c

ancora, mi sto avvicinando sempre di più al seminario

a staccarsi dalle nuche sempre più nude... O forse

e alla fine restavamo sempre solo io e il

che si stanno avvicinando sempre più in questo infinito

ghiaia. ¶ Il rumore è sempre più vicino. ¶ Stringo forte

chiede improvvisamente. ¶ «Entrare, come sempre!» ¶ La sua bocca si

sei tu che hai sempre tormentato me, che tormenterai

il percorso sarebbe stato sempre lo stesso, se tutto

listelli si stiano spegnendo sempre più man mano che

La chiesina sta diventando sempre più buia, dalle fessure

i listelli sta entrando sempre meno luce, non ci

che si sta avvicinando sempre di più anche alla

La lucina sta salendo sempre più verso l’alto

imbuto musicale che vibra sempre di più man mano

il rimbombo musicale è sempre più solenne, più forte

che sta conficcando con sempre maggiore violenza le dita

Le altre teste sono sempre immobili ai loro posti

corso con lei attraverso sempre nuove città terremotate, inventate

che lo fa sembrare sempre così sorridente, così buono

le cose, io sono sempre un po’ intontito, è

dove tengono le tapparelle sempre abbassate. Ma perché le

resto del dormitorio è sempre chiuso, sigillato? ¶ Oggi è

nera che si espande sempre di più fino a

e con le tapparelle sempre chiuse, mentre dal fondo

tra le doglie sono sempre più brevi. Devono fermarsi

questo canto che sale sempre più nella chiesina che

più forte, c’è sempre quella mano che sembra

cima di quel grattacielo sempre più sommerso dalle acque

sentono anche delle voci, sempre più vicine, più forti

nere nel buio. ¶ Corriamo sempre più forte, cercando di

mente così, perché penso sempre quello che non bisognerebbe

terreno, mentre mi avvicino sempre di più alla cima

rastrellando? Perché ci sono sempre queste scosse di terremoto

guerra che si avvicinano sempre più? Chi sono questi

emozione. ¶ La musica cresce sempre di più, sta facendo

adesso si stiano avvicinando sempre più, che stiano salendo

guerra, quelle cannonate, e sempre da quella parte sono

ricomincia a vibrare forte, sempre più forte, mentre le

fior di labbra, poi sempre più forte, più forte

dal fondo, stanno salendo sempre più in alto, più

perché le voci sono sempre più numerose, più alte

in tanto, la barriera sempre più sfuocata delle canne

messi qui per le sempre nuove ondate di braccati

gridarlo ancora. Mi evidenziava sempre di più, a ogni

viene dopo, perché siamo sempre uno da una parte

oppure che mi poteva sempre guardare dallo spioncino, che

pensione ma che poteva sempre essere una spia, anche

braccia che la sollevano sempre più e che poi

sogniamo!» ¶ «Sì, io ho sempre sognato di combattere insieme

questo sogno! ¶ Ci allontaniamo sempre più dalla chiesa, continuiamo

però si sta allargando sempre più, cominciano ad apparire

capocchie di spillo, poi sempre più vicini, più grandi

camion che si addentra sempre di più in questa

retrovie, si stanno formando sempre nuove schiere di insorti

nozze danno vita a sempre nuovi turbini di stelle

giravo attorno in cerchi sempre più larghi, su quella

grande fiamma in giri sempre più stretti, sempre più

giri sempre più stretti, sempre più stretti, tornerò, vedevo

bruciacchiati che si allargavano sempre più, lo Ziò seduto

a venire degli urli sempre più laceranti, come provenienti

continuo a domandare distendendo sempre più le gambe e

sottile che sta crescendo sempre di più e che

fuggire. ¶ Il suono è sempre più vicino, mi pare

più vicino, mi pare, sempre più forte. ¶ Mi fermo

Il rumore sta crescendo sempre di più, come se

bordi. ¶ I singhiozzi sono sempre più vicini, più forti

Sembra che ci sia sempre il terremoto. Ma che

lontana, mi ci avvicino sempre più spostandomi su questi

meno forti, si distanziano sempre più le une dalle

si sente ancora e sempre più da vicino quella

scale. I gradini tremano sempre più mentre scendiamo, non

non cominci, rimarremo per sempre così, in silenzio, immobili

ci incitava a intervenire sempre un secondo prima sul

stessa cosa, come sono sempre state. E tutte e

i vivi, come è sempre stato, ma immortali e

Dna, che si accorciano sempre più ogni volta che

strade si stanno riempiendo sempre più di tracimati e

strade si stanno riempiendo sempre più di insorti che

chiedo improvvisamente. «Perché appari sempre così, quando sono in

d’uscita? Perché vieni sempre a salvarmi?» ¶ L’uomo

se avviene? Come è sempre avvenuta, avverrà? Avviene prima

ha cominciato a pedalare sempre più forte, più forte