Massimo Carlotto, L'amore del bandito, 2009

massimo avrebbe abbandonato per sempre. ¶ Continuò a camminare sotto

era cavata perché aveva sempre fatto attenzione ai particolari

giovani». ¶ «Grazie...» aggiunse lei sempre più commossa. ¶ Le strinsi

era stanca di lamentarsi sempre delle stesse cose, che

commento di Max, da sempre certo che tra me

della scomparsa di Sylvie, sempre se qualcuno avesse avuto

Rossini. ¶ Sospirai. «Lo siamo sempre stati. Prima e dopo

quei poveracci degli sbirri, sempre alle prese con il

sinistra. ¶ «La risposta è sempre no» chiarii subito. ¶ Ignorò

Non è che avessi sempre qualcosa da nascondere o

una volta, terrorista per sempre, secondo loro. ¶ Anche se

mai capito. Mi era sempre sembrato un argomento troppo

tutto. I professionisti sono sempre più rari. Comunque lo

suo nome provai, come sempre in quei giorni, una

di una dieta. Starei sempre lì a contare i

il tuo nome». ¶ «Esatto». ¶ «Sempre se quello non ci

tensione. Era perfetto come sempre, sbarbato, profumato e ben

maschietti a letto parlano sempre. E i malavitosi più

amici. Con lei avevo sempre mantenuto un atteggiamento professionale

volta fammi divertire». ¶ Come sempre capita quando si ha

liberi di me per sempre». ¶ Sbuffò. «Non sai quanto

parlare con me e sempre di notte» si lamentò

prezioso irrimediabilmente perduto, Sylvie sempre più lontana. Dopo altre

rompere i coglioni». ¶ Aveva sempre la mania di minacciare

spalle. «I servizi sanno sempre farne buon uso». ¶ Per

cosa tu faccia rimarrò sempre tuo amico». ¶ Quarantott’ore

era diventata un’impresa sempre più difficile. Arrivai in

libera di decidere. ¶ «Ho sempre voluto muovermi da sola

gli stessi amici di sempre, che lo avevano atteso

panna. Il clima era sempre più natalizio, tutto intorno

tutti, sanno che ho sempre rispettato la parola. Non

orari diversi, c’era sempre qualcuno di guardia alla

arreso. Sarebbe rimasto per sempre al suo fianco anche

rientrato nella vita di sempre. Anche se nella mia

se nella mia un “sempre” non c’era mai

dei bambini mi faceva sempre quell’effetto. Nel mio

di merda è pur sempre un posto di lavoro

troppo. A Fatjion aveva sempre preferito il fratello minore

mafiosi un figlio viene sempre fuori guasto?». ¶ Il ciccione

sonno profondo. Io avevo sempre bisogno di rincoglionirmi con

osservai. Mi piaceva come sempre, anche se due anni

da educatissimi defunti. ¶ «Vedi sempre il tuo bel poliziotto

campo delle marchette vincono sempre le più giovani. ¶ Mi

bene». ¶ «Però c’è sempre qualcuno che la protegge

al sicuro. Bruce vince sempre». ¶ «Puoi starne certo, ragazzo

permette, ci si può sempre licenziare, verbo sconosciuto nella

lui ce l’eravamo sempre cavata bene ed era

Catfish” Fassio. Lui è sempre a conoscenza di tutto

bevo solo di sera, sempre se tre prosecchi di

Il piatto si faceva sempre più ricco. «Tranquillo. Abbiamo

sessantadue... Sull’età era sempre vago come un’attrice

potemmo finalmente abbandonare per sempre quel posto del cazzo

enormi animali di peluche. Sempre esagerato, come tutti i

che se la cavano sempre» sentenziò Beniamino. Poi si

lo decido io». ¶ Sbuffai. Sempre così gli sbirri. «Vuoi

una volta, che sapevi sempre chi avevi di fronte

l’altra le stava sempre appiccicata come se fosse

di Greta, che portava sempre tacchi altissimi, entrambe indossavano