parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

concordanze di «sempre»

nautoretestoannoconcordanza
1
1920
Enrico dov'è? Dobbiamo sempre fare tutto noi anche
2
1920
a quest'ora ha sempre bisogno di fare una
3
1920
una specie di ammirazione sempre meno involontaria: ¶ — M'è
4
1920
indovinava ancora niente. Seguitava sempre ad essere il loro
5
1920
antiquario; e stava quasi sempre fuori di Siena, a
6
1920
poco, la libreria aveva sempre fruttato meno. ¶ Giulio si
7
1920
gli disse: ¶ — Bella vita, sempre a sedere! ¶ — Lo so
8
1920
senza avvedersene si metteva sempre tornando dalla banca, entrò
9
1920
commesso, se lo faceva sempre chiudere e aprire. Guardò
10
1920
nasale e strascicata. — Hai sempre voglia di ruzzare. Ho
11
1920
cosa io, mi chiedete sempre da chi l'ho
12
1920
è vero? ¶ — L'ho sempre detto anch'io. ¶ — Ma
13
1920
del quattrocento. Era vestito sempre bene; con i baffi
14
1920
false. Ora si sentiva, sempre di più, costretto a
15
1920
il suo sorriso restava sempre impacciato e riservato; e
16
1920
poi a voi! Dite sempre che io sono un
17
1920
che i primi sceglievano sempre i bocconi più buoni
18
1920
Dopo mangiato, Niccolò era sempre disposto all'allegria, ma
19
1920
sue barzellette. Ne sapeva sempre nuove; e allora rideva
20
1920
di questionare, io sono sempre pronto; anche se siete
21
1920
vero! ¶ — Tu lo scusi sempre, ma è così. Fagli
22
1920
era sicuro di trovare sempre la stessa accoglienza deferente
23
1920
bambino, e l'arricciava sempre. Guardava, abbassando la testa
24
1920
Lei se ne sta sempre rincantucciato in codesta sedia
25
1920
Siccome lei ci fa sempre il piacere di venirci
26
1920
E il bambino? ¶ — Ingrassa sempre più. ¶ — Che bel bambino
27
1920
poggiaia dirupata e sterposa, sempre più alta; e Siena
28
1920
ritira e si nasconde sempre di più dietro ad
29
1920
si distraesse, lo costringeva sempre a guardarlo negli occhi
30
1920
rassegnava male a portare sempre lo stesso vestito blu
31
1920
ai vetri della porta; sempre con lo stesso stato
32
1920
Lei prende le cose sempre per il peggio! ¶ Giulio
33
1920
disse: ¶ — Il cavaliere parla sempre di quel bambino, che
34
1920
chiese: ¶ — Perché ti lamenti sempre che la libreria non
35
1920
Le parlava a distanza, sempre da sgarbato. Vedendolo entrare
36
1920
Io le ho portato sempre rispetto, da buon cognato
37
1920
Enrico rispose: ¶ — Io ho sempre sentito dire.... ¶ Ma Niccolò
38
1920
l'abbia messa su. Sempre così quieta come una
39
1920
Lola, crescendo, si volevano sempre più bene. ¶ Tutte e
40
1920
avevano niente. Si parlavano sempre sottovoce, anche se erano
41
1920
innocenza. E si promettevano sempre di non parlarsi più
42
1920
proponimento, giurando, di essere sempre così; non desiderando un
43
1920
domandato alla zia, prendevano sempre la Strada del Mandorlo
44
1920
sotto il Monte Amiata, sempre più sbiadita e uniforme
45
1920
tra i suoi muri sempre più alti. La poggiaia
46
1920
andando a tempo, dovevano sempre rifarsi da capo. Non
47
1920
Chiarina e Lola dicevano sempre qualche avemaria. Anche ora
48
1920
lo può dire. ¶ — Fate sempre le giuccarelle, come se
49
1920
tra voi! Vi fate sempre le moine! ¶ — Te lo
50
1920
farsi monaca! L'ho sempre detto! Non mi sento
51
1920
mio parere. ¶ E rise, sempre più aspramente. ¶ Mentre rideva
52
1920
come le sue scarpe sempre nuove e sempre lucide
53
1920
scarpe sempre nuove e sempre lucide: ¶ — E lei è
54
1920
di autore vero, saremo sempre miserabili. ¶ Giulio, pensieroso, rispose
55
1920
Nella strada, vedevano passare sempre le stesse persone; e
56
1920
del barone che va sempre con l'automobile... stai
57
1920
signorina che si tinge sempre!. M'hanno detto che
58
1920
la baronessa, che va sempre a spasso con gli
59
1920
giudizio. Egli, però, doventava sempre più intrattabile. In casa
60
1920
di Giulio, aveva dovuto sempre sottomettersi. Dentro di sé
61
1920
si vantava d'essere sempre diffidente. ¶ Ora che s
62
1920
tu che hai fatto sempre bene e con prudenza
63
1920
fossi un ragazzo! È sempre stato il mio torto
64
1920
annoierei. Faccio qualche passeggiata, sempre solo; e non cerco
65
1920
lei; e mi rimetto sempre a quel che fanno
66
1920
viene più volentieri! Rizzate sempre qualche chiassata che disturba
67
1920
un cretino. ¶ Niccolò gridava sempre di più: ¶ — Come! Due
68
1920
che volesse. ¶ Egli chiese, sempre senza fermarsi: ¶ — Chiarina, è
69
1920
la fortuna ci ha sempre assistito! ¶ — Ed ora ci
70
1920
orgoglio alla rovescia; ma sempre orgoglio. Ho fatto di
71
1920
dell'appuntamento s'era sempre più persuaso che a
72
1920
gli pareva proibito per sempre che egli potesse trovare
73
1920
incontrassi io. ¶ — Tu farai sempre conto di cadere dalle
74
1920
che esse avevano fatto sempre così. Poi, pensava: "Tutta
75
1920
continuato a vivere adattandomi sempre, e costringendo me stesso
76
1920
la testa. ¶ Egli era sempre mite; e restava assorto
77
1920
è vostra, perché è sempre venuto a trovare voi
78
1920
e, benché si sentisse sempre rimescolare e come un
79
1920
di sicurezza; e camminava sempre più a rilento. Avrebbe
80
1920
l'odore che veniva sempre da quegli uffici. Molta
81
1920
sua erudizione di bibliofilo; sempre con un'ironia astuta
82
1920
di chi ha sparso sempre lagrime. Niccolò non stava
83
1920
stronca; ma c'era sempre una specie di risata
84
1920
il suo istinto fosse sempre forte, si sentiva esasperare
85
1920
esasperare; e gli mancava sempre di più l'animo
86
1920
le finestre inferriate, fa sempre un'impressione, ch'è
87
1920
facilità che non aveva sempre avuta. Lavorava come se
88
1920
una striscia d'erba sempre più larga in basso
89
1920
campagna. Poi si abbassano sempre di più fino a
90
1920
di ogni forma, sono sempre più rari di mano
91
1920
Ci sarei stato per sempre! ¶ — Lei è senese, e
92
1920
non ai suoi sentimenti, sempre mobili, ma a certe
93
1920
quei sentimenti si erano sempre attaccati. Ora, anche il
94
1920
La lascerò qui per sempre. Perché si veda a
95
1920
ormai le dieci, sembrava sempre l'alba. Siena, con
96
1920
sue abitudini, e andava sempre anche a quella bettola
97
1920
ad ascoltarlo. Diceva, quasi sempre: ¶ — Niccolò non s'è
98
1920
m'aiutino. ¶ Ma Niccolò, sempre più libero dopo il
99
1920
quasi più. Modesta portava sempre, per voto, le candele
100
1920
ma l'ambascia infervorava sempre di più quella disgraziata
101
1920
avrebbe voluto che andasse sempre in chiesa, ma non
102
1920
si rinfrancava a vederlo sempre eguale. Nondimeno egli, verso
103
1920
bagni caldi; ma peggiorò sempre di più. ¶ Oltre all
104
1920
o insensate. Gli pareva sempre che lo avessero chiuso
105
1920
a stratte, si faceva sempre più acuta e più
106
1920
Finché la voce venne sempre di più a mancargli
107
1920
importa a noi? Dici sempre la stessa tiritera! ¶ — Io
108
1920
squadernare queste delizie! ¶ — Hai sempre la stessa boria: non
109
1920
ma dovette cedere. Era sempre meglio di quando moriva
110
1920
dei limoni. ¶ Egli pensava sempre alle nipoti; e avrebbe
111
1920
loro, il morto doventava sempre più buono. ¶ Il giorno