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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Leonardo Sciascia, Candido, ovvero Un sogno fatto in Sicilia, 1977

concordanze di «sentiva»

nautoretestoannoconcordanza
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bianco di cui si sentiva incrostato, il senso di
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vinse la repugnanza che sentiva per i preti ricordando
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d’altra parte si sentiva, sempre oscuramente, nel giusto
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e sorridente, Candido non sentiva la più lieve puntura
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avvinazzati; e più li sentiva, i fiati, per il
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che tanta gente si sentiva in dovere di chinarsi
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cabala, l’arciprete si sentiva come un pescatore subacqueo
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gli avveniva di pensarci, sentiva una vaga curiosità per
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e nella minaccia che sentiva sempre incombente) di quando
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essere tanto accorto; si sentiva soltanto, senza malizia e
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a quella che prima sentiva nel suo ministero. Più
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di quelle terre lo sentiva. Perché dovevano essere sue
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degli altri, e non sentiva alcuna devozione per le
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primo momento Candido ne sentiva la grandiosità, mentre don
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la terra ora lo sentiva come uomo vivo, rispondeva
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poiché quella esperienza la sentiva sfuggire come un sogno
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se battuto non si sentiva. Una volta che gli
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chiarezza di quel che sentiva, stentatamente, faticosamente, riuscì a
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non compariva. Né si sentiva. Li prese una paura
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Candido, la pena che sentiva per il generale e
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quella, più pungente, che sentiva per Concetta, non gli
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violenta luce del dolore, sentiva il suo amore alla
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amore alla vita che sentiva di non aver perduto
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Candido. Ma Candido si sentiva bruciare più dal fatto
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farlo interdire. Anzi, si sentiva come alleviato, come confortato
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coi padri» disse. Si sentiva figlio della fortuna; e