Giuseppina Torregrossa, Cortile nostalgia, 2017

caminari supra l’acqua senza vagnàrisi. Ogni notti faciànu

Ninetta sparì all’improvviso senza una parola di spiegazione

i vicoli del quartiere, senza una meta né un

stava tremante nel letto, senza riuscire a dormire, ché

vuota delle sue tasche. ¶ Senza l’affetto dei genitori

alzavano e si abbassavano senza alcun tremolizzo. L’uomo

la fimmina di casa senza alcuna prospettiva se non

ai polsi sfilacciati e senza bottoni. ¶ “Se solo avesse

che trova. ¶ Talvolta e senza una ragione apparente, lo

se lo portò dietro senza risolverlo. ¶ La cerimonia si

che imbrattava i mobili senza pretese, il carabiniere si

uno stanzino stretto e senza finestre, era già pronta

una sfilza di consonanti senza vocali: Zzz-zzz-zz

balzò in avanti e senza dire una parola di

lo stesso lì dentro, senza il coraggio di regalarle

del figlio in arrivo senza che venisse a galla

di nove anni. Crescerà senza di me, mannaggia alla

era così felice che senza pensarci mostrò la foto

del ricordo lo travolse. ¶ Senza riflettere, ché se c

piccole orecchie rosee coglievano senza difficoltà i suoni di

suoni di quel quartiere senza requie. Il capo si

insisté la donna. ¶ Quello, senza darle conto, prese il

fa passare il mare senza vagnariti i piedi, ti

l’uno sull’altro, senza ordine. Nel caos della

che riempiva i pomeriggi senza tempo. Melina, sarta improvvisata

ago affondava nella stoffa senza tregua, era un metronomo

usando entrambi gli arti senza fare distinzioni. ¶ Felicità, tristezza

le fasciava i fianchi senza ingrossarla. Meno male che

mano della donna. Parlava senza sosta, il petto gonfio

dal voi al tu senza accorgersene, quindi gli accarezzò

aspettava in un basso senza finestre. Si abbracciavano imbarazzati

dilaniante di due amanti senza futuro. Il rumore dei

Pilusu affrontò l’amico senza indugi. ¶ «Taccitedda, a che

che Maruzza sta crescendo senza padre e in un

anni che sta crescendo senza il padre. So di

di presidente del Consiglio senza il consenso unanime. E

blu come un cielo senza luna… Lo sapete invece

piantoni di palazzo Chigi senza risolversi ad attraversare. Le

aveva la bocca incollata senza un filo di saliva

fronteggiare nuovi problemi. Maruzza, senza zia Ninetta, aveva cominciato

un moto di compassione. Senza pensarci, prese una coperta

riprese allora a parlare senza reticenze: «Ho preso un

dai tuoi occhi, sono senza luce. Urli spesso.» ¶ «Oh

Le mani grosse armeggiavano senza sosta tra coltelli e

a cuocerlo ’sto pollo, senza bruciarlo? Gliel’ho detto

poteva aprirsi alla vita senza riserve. In quella piazzetta

settanta gradini li percorse senza inciampare. La prima rampa

ancora carabiniere, si accompagnava senza timori con i delinquenti

di torpida impotenza, scivolò senza rendersene conto nel sonno

io ti ammazzo subito senza farti soffrire.» ¶ «Non lo

Bloccato in un limbo senza tempo, le immagini della

ora di cena camminando senza meta e, quando rientrava

che comprava la biancheria senza contrattare. «Borghesucci» li chiamava

di pelle e via senza salutare. ¶ «La troppa confidenza

Lorenzo!» ¶ Ferruccio Parri tuonava senza pietà contro il capo

L’acquisto della lavatrice senza il suo permesso gli

con i soli testimoni, senza regali né luna di

sorriso di trionfo. Melina senza una sola parola se

sorriso, una carezza tenera. Senza sapere perché, si attaccò

stipite muovendo le labbra senza proferire suono. ¶ Mario comparve

libretti e pagherò. «Finiremo senza liquidità» gli aveva confidato

e cominciò a correre senza una direzione precisa. Il

vita nazionale, di evitare, senza più ripensamenti, quel vuoto

amici, arrivati in Sicilia senza soldi né vestiti; gli

il cappello e uscì senza dire altro. ¶ Seduto sui

e accampando una scusa senza senso si chiuse nella

provasse gusto a starsene senza mutande e a gambe

piedi sulla terra e senza piegare le ginocchia, perché

parole. L’altro ascoltò senza interrompere, promise di aiutarlo

speranza, la schiena curva, senza nerbo, nessuna fiducia nella

quella seggiola, stavolta ascoltami senza interrompere…». ¶ Madre e figlia

e rientrò in casa senza dire altro. ¶ Delusa, Maruzza

sbirro rimane» rispose quella senza scomporsi. Poi chiuse la

e cominciò a mangiare senza aspettare che lui si

alzò scocciata. ¶ Mario, allora, senza dire una parola la

con gesti frenetici frugò senza alcuna riservatezza nei cassetti

dolce della sera, camminare senza una meta, vedere il

iniziativa portata a termine senza il consenso preventivo dei

ridotta a un burattino senza cervello. ¶ Si piacquero e

in mezzo alla strada. Senza travagghiu e senza documenti

strada. Senza travagghiu e senza documenti, iddi sì c

concluse suor Antonella. «Comunque, senza che qualcuno si offenda

nati i gattini?» chiese senza salutare nessuno e si

tre se lo palleggiavano senza il minimo rispetto. E

accolto questi loro fratelli senza chiedere nulla in cambio

alle più umilianti ingiustizie senza accennare alcuna reazione. Era

voleva godersi il fumo senza essere disturbata. ¶ L’insegnante

quella massa di capelli senza vita. ¶ «Allora, che ti

giorno? E dove? E senza dire niente?» Le loro

afflosciato come un cappotto senza stampella e lei si

verginità l’ho persa senza accorgermi di nulla?” si

femministe, vero?» chiese e, senza aspettare che lei rispondesse

si infilarono in casa senza chiedere permesso e sciamarono

pavimento. Parlavano di tutto senza pudore né riserbo; ridevano

dalle vostre madri.» ¶ Maruzza, senza sprecare fiato, infilò la

la figlia rientrò e, senza dire una parola, salì

tigri che rivaleggiavano feroci, senza perdere occasione per farsi

camera, lui la seguì senza staccarle gli occhi di

dire i suoi occhi senza paura. ¶ Maruzza ai primi

e raggiunse il bagno senza fare rumore. ¶ «Come sono

un piede all’altro senza sosta, le sue dita

tutto e ricominci daccapo senza rimpianto. Faccia felice Melina

sarebbe avvenuto. Una furia senza senso aveva colpito l

un feto buttato via senza pietà. ¶ Una cascata di

in cui precipitava spesso senza un motivo apparente. ¶ Come

stati decontestualizzati e citati senza alcun nesso cronologico, in