Matilde Serao, Addio, amore!, 1890

difficoltà vinta per vestirsi, senza fare nessunissimo rumore, rappresentava

nel suo mantello nero, senza parlare, Anna curvò il

faccia, affannandosi. ¶ Anna piangeva, senza rispondergli, con un singulto

era caduto ai piedi, senza che ella se ne

sono un povero giovane senza quattrini. ¶ - L'amore è

Anna, dove troveremo ricovero? senza risorse, senz'amici, avendo

come vi camminate diritti, senza rispondere alle voci che

voci che vi chiamano, senza sentirvi ai panni le

lieve malinconia nella voce. ¶ - Senza incertezza? ¶ - Senza incertezza - replicò

nella voce. ¶ - Senza incertezza? ¶ - Senza incertezza - replicò lui. ¶ - Senza

Senza incertezza - replicò lui. ¶ - Senza rimpiangere nulla? ¶ - Senza rimpiangere

lui. ¶ - Senza rimpiangere nulla? ¶ - Senza rimpiangere nulla - e la

ebbe atteso dieci minuti, senza udire nessun nuovo rumore

ritornata alla sua stanza, senza aver incontrato nessuno. Rientrando

era triste e fiacco, senza idee e senza volontà

fiacco, senza idee e senza volontà; e vi si

buia, attraverso le stanze, senza aver più nè la

potuto rientrare all'oscuro, senza esser costretta ad arrossire

Anna piangeva lamentandosi sottovoce, senza che il suo pianto

chiesto un breve colloquio, senza tremare, sebbene da tanti

se ne è andata, senza voltarsi, con quel suo

stecca di avorio, sorrideva senza guardarmi, e quel sorriso

con gli occhi bassi, senza dar cenno d'interesse

non si possa vivere senza affetti profondi: il suo

invece una povera pellegrina senza tetto, senza ricovero, che

povera pellegrina senza tetto, senza ricovero, che cerca una

se andassi a passeggiare, senza bagaglio, senza scialli, e

a passeggiare, senza bagaglio, senza scialli, e fatti portare

ed arrivare a Pompei senza farmi scoprire. È un

cuori senz'amore e senza la speranza dell'amore

libro delle orazioni, aperto, senza voltare la pagina bianca

alla quiete, alla sincerità, senza mormorare altro che questo

Santa Chiara: la damigella, senza levar gli occhi, seguitava

scalini, attraversò il chiostro senza affrettarsi, senza voltarsi indietro

il chiostro senza affrettarsi, senza voltarsi indietro, e uscita

apertura del guanto, e senza sbagliare, come un congegno

niente, niente, era immobile, senza più un sentimento, col

ne sentiva l'impressione, senza distinguerne l'aspetto. E

inglesi. ¶ Andava dietro, così, senza intendere più quello che

stretta fra i campi, senza parlare, sollevando appena un

un'ombra. Era giunta senza far rumore; e giunta

le vie di Pompei, senza vedere, senza guardare. Solo

di Pompei, senza vedere, senza guardare. Solo essa ripeteva

che ti attende, domani, senza casa, senza nome, senza

attende, domani, senza casa, senza nome, senza fortuna, perseguitata

senza casa, senza nome, senza fortuna, perseguitata dalla tua

lei, guardandolo negli occhi, senza batter palpebra, con tutta

tu meriti, no. ¶ - Cioè, senza passione cieca? ¶ - Senza passione

Cioè, senza passione cieca? ¶ - Senza passione cieca. ¶ - Cioè, senza

Senza passione cieca. ¶ - Cioè, senza fiamma, senza entusiasmo? ¶ - Senza

cieca. ¶ - Cioè, senza fiamma, senza entusiasmo? ¶ - Senza fiamma, senza

senza fiamma, senza entusiasmo? ¶ - Senza fiamma, senza entusiasmo. ¶ - Con

senza entusiasmo? ¶ - Senza fiamma, senza entusiasmo. ¶ - Con che, allora

Giustino la guardava, perduto, senza rispondere. ¶ - Eppure mi hai

il mondo era scolorato senza l'amore... e le

restare un minuto, qui, senza spezzarmi la testa alle

parli come uno scettico senza amore e senza onore

scettico senza amore e senza onore... tu sei come

miseria... son perduta, così, senza essere una poveretta e

essere una poveretta e senza aver avuto un amante

una scappata giovanile, fortunatamente senza danno dell'onore: tu

la testa in fiamme senza poter piangere neppure una

immenso adesso la consumava, senza che dai suoi occhi

ma interna, ma segreta, senza sfoghi, senza grida, senza

ma segreta, senza sfoghi, senza grida, senza lamenti. Tutto

senza sfoghi, senza grida, senza lamenti. Tutto era finito

sentiva che sarebbe perita senza soccorso. E, immersa in

occhi, non chiamava; inerte, senza sentire tutta quella vita

dolore, come se soffrisse senza poter dire dove e

dire dove e come, senza poter essere soccorsa. Allora

Martini cercava di pettinarglieli, senza che ella si levasse

le lacrime che ascendevano senza posa dal cuore agli

quello che le piacesse, senza contrariarla mai. Aveva perduto

attraverso le palpebre socchiuse, senza singhiozzare e senza sospirare

socchiuse, senza singhiozzare e senza sospirare. ¶ Come Veronica asciugò

che crescevano in casa, senza madre, con tutte le

una correttezza di gentiluomo, senza mai eccedere nella familiarità

per lui esser solo, senza obblighi, senza seccature, egli

esser solo, senza obblighi, senza seccature, egli rispondeva con

un giovanotto ignoto e senza danari, egli levò le

piaceri, ai suoi svaghi, senza occuparsene più oltre, con

egli aveva disseminati intorno, senza portarne nessun peso sulla

più paterno, non abbandonarla senza guida alle lotte del

per questa creatura debole, senza principii, senza resistenza d

creatura debole, senza principii, senza resistenza d'idee, senza

senza resistenza d'idee, senza fermezza di carattere, che

l'anima all'abisso, senza chieder soccorso. Pensava Cesare

i colpi della fortuna, senza difesa. E mentre faceva

sedeva lontano dal letto, senza parlare. Se la malata

contemplazioni interiori. ¶ Cesare Dias, senza farsi udire, si levava

Acquaviva lo vedeva partire, senza domandare donde venisse e

le guance, la fronte; senza vivacità di sguardo gli

chi? Per uno sciocco senza cuore e senza coraggio

sciocco senza cuore e senza coraggio, per un uomo

sentiva una creatura miserabile, senza forza, senza coraggio, indegna

creatura miserabile, senza forza, senza coraggio, indegna di qualunque

passiva, in una passività senza sofferenza, in una tenerezza

le vili cose umane, senza mostrare nè ansietà, nè

e freddo, quelle avventure senza fondo e senza interesse

avventure senza fondo e senza interesse, quegli assiomi di

raffinati, abbassava il capo, senza più ribellarsi, dicendo, malinconicamente

in fondo, con coraggio, senza pietà. ¶ - ... era una persona

non corrisposto nel passato senza speranza di miglior presente

sua preziosa zavorra: forse, senza salvarle, aveva veduto perire

aveva sciolto tanto fortunatamente, senza esitare e senza mostrare

fortunatamente, senza esitare e senza mostrare le sue esitazioni

tremante nel chieder ciò, senza indovinare il perchè. ¶ Cesare

sentenziò lui, gravemente. ¶ Ella, senza chieder più nulla, prese

della sala. ¶ Le fanciulle, senza strascico, vestite di abiti

per un interesse personale, senza curarsi della musica. ¶ Anna

qua e là, ma senza la vivacità di chi

mustacchio, ascoltava la musica, senza punto volersi voltare alla

a cui si abbandonava, senza tentare di difendersi; era

Anna Acquaviva, che ella, senza combattere, vi si lasciava

sempre la sua volontà, senza tentativo di liberazione, tremando

del copri-fuoco famoso, senza scambiare una parola con

che avevano già errato, senza pentirsi dell'errore, ma

vi si perdette dolcemente, senza rossori, senza rimorsi, con

perdette dolcemente, senza rossori, senza rimorsi, con la sapienza

occhi bigi, larghi occhi senza amore e pieni di

Laura parlò ad Anna, senza che costei le rispondesse

si licenziò Caracciolo, correttamente, senza dare la mano che

La porta si richiuse senza rumore. ¶ - Un grazioso giovane

che viene dalla bellezza senza emozione? ¶ Anna chinava il

giovinezza, è vero, ma senza veder decadere il proprio

tutte queste cose, confusamente, senza darsi risposta, sentendo che

carrozza, vi entravano rapidamente, senza volgersi indietro. Tutto questo

in tutte le cose, senza aver l'aria del

tenera obbedienza, una rassegnazione senza dolore, una umiltà affettuosa

sempre che poteva farlo senza dare nell'occhio, Cesare

taceva, ascoltando tutto, rassegnatamente, senza dar segno di dolore

occhio acuto, e che, senza darlo a divedere, sorvegliava

Ella levava le spalle, senza rispondere. Taceva, il suo

andò. Stette dieci giorni senza riapparire in casa Acquaviva

rispondere dal suo cameriere, senza neppure scrivere lui una

forse passare quindici giorni, senza che egli riapparisse: certamente

aver procurato quella pace, senza bisogno di lettere. ¶ Ella

Costei andava e veniva, senza posare il manicotto e

Dias... ¶ - Ah! - fece Laura, senza interessarsi. ¶ - Sta benissimo. ¶ - Era

comprometteva con Luigi Caracciolo, senza volerlo, ogni giorno di

Martini che sorrideva, vagamente, senza dire nè sì nè

accomodato, almeno per allora, senza dover dire la gran

Parlavano piano, seduti accanto, senza guardarsi in faccia. Ogni

bene, e che voi, senza una ragione al mondo

occasione, la lasciate sfuggire, senza pensare che non ritornerà

lasciar passare quell'ora, senza dire tutto. ¶ - Anna, Anna

E piangeva adesso, dirottamente. Senza che quasi se ne

io non posso stare senza scrivervi tutto... ¶ - Scrivete - egli

chiese tutta lieta Stella, senza vedere gli occhi rossi

nell'uragano della vita, senza bussola, senza stella, ora

della vita, senza bussola, senza stella, ora in cima

il nome di Morelli, senza essere assalita da un

vidi, non volli vederlo, senza dolore e senza curiosità

vederlo, senza dolore e senza curiosità. Io non l

che ama un individuo senza ragione al mondo, che

posso guardare l'avvenire, senza sentirmi invadere da un

invadere da un'amarezza senza confine: e ho il

è stata assai aspra, senza più lume di stelle

stelle che mi rischiarasse, senza voce amica che m

amica che m'incoraggiasse, senza una mano che mi

sopra un foglietto bianco, senza data, senza apostrofe, scrisse

foglietto bianco, senza data, senza apostrofe, scrisse questo: ¶ "Amo

Dias stette un giorno senza rispondere e non si

nè freddo nè caldo, senza importanza, come per un

bianco accecante della neve, senza che voce umana palpitasse

palpitasse in quel candore, senza che raggio di sole

l'anima vive: amarlo senza speranza immediata, con un

voi vi lasciate amare, senza annoiarvi, senza che troviate

lasciate amare, senza annoiarvi, senza che troviate necessario di

troviate necessario di allontanarvi, senza impormi il terribile castigo

vostra andrei alla morte, senza dolore, anzi ebbra di

in questo momento, credetelo - senza tremare, senza soffrire immensamente

momento, credetelo - senza tremare, senza soffrire immensamente. Non mi

me, che mi ferireste, senza neppure intenderlo. Quante cose

con la testa china, senza speranze, e senza desiderii

china, senza speranze, e senza desiderii: per adesso, ella

ella era un essere senza tetto, senza famiglia, senza

un essere senza tetto, senza famiglia, senza pane, obbligata

senza tetto, senza famiglia, senza pane, obbligata a vivere

altra parte della tavola, senza far rumore, passandosi con

sbarrando gli occhi e senza poter parlare: fece un

ella sospirò. ¶ - Mi pare, senza farvi offesa, che siate

faceva male a nessuno, senza ragione. ¶ - Vi ho fatto

religione delle memorie materne, senza acuto dolore, ma con

rimpianto della loro giovinezza senza i baci della madre

si manifestava quasi segretamente senza che ne parlassero fra

orfane, sole, senz'amore, senza sostegno. Ella sentiva la

molto amate, che muoiono senza rassegnazione, straziate e taciturne

così buona, così indulgente, senza nessuno dei suoi antichi

in casa Acquaviva, ma senza far notare le sue

sedeva in un angolo, senza che avesse l'aria

una lettera al giorno, senza averne mai risposta: ella

cogitazioni delle sue notti senza sonno, fra la preghiera

a se stessa che senza amore sarebbe morta, un

letargo che la conducesse, senza spasimi, dalla vita alla

sdraiare in un languore senza fine, dove fosse pur

preghiera indistinta, una invocazione senza impeto, monotona, continua, come

dava sul mare, taciturna, senza che nessuna impressione si

sue speranze! - esclamò ella, senza badare al modo come

un torpore doloroso, ma senza strazio: ora sento sanguinarmi

lascerete partire, ritornare, ripartire, senza pianti, senza recriminazioni? ¶ - Io

ritornare, ripartire, senza pianti, senza recriminazioni? ¶ - Io aspetterò, pazientemente

Io vi amo e senza voi mi aspetta la

camera e dalla casa, senza che ella lo sapesse

che ella lo sapesse, senza che neppure ella ne

il posto della reseda, senza che Cesare li degnasse

il matrimonio di Anna senza gioia; giammai, aveva espresso

cara. ¶ - Credevo... - ella mormorò senza finire. ¶ Le scappellate, i

restato che il gambo senza foglie e senza petali

gambo senza foglie e senza petali. Adesso anelava di

ma Laura rispose freddamente, senza sorridere. ¶ - Non ti piace

trovò innanzi Cesare Dias, senza che ella lo avesse

preda a un'amarezza senza confine, si era rigettata

V'ingannate - ella rispose, senza guardarlo, quasi rispondesse a

godere dell'attimo fuggente, senza analizzarne la frivolezza e

in vettura, e Cesare, senza salire, si mise ad

passarono, sul suo capo, senza che ella se ne

scivolava fuori della stanza, senza far rumore. Spesso, Anna

a me, umile mortale senza sogni e senza fantasie

mortale senza sogni e senza fantasie, non resta che

in là, o fissava, senza vederla, una pagina dell

sorprendeva ad ascoltarla, talvolta, senza bene capire il senso

qualunque ora della notte, senza essere visto e udito

deserto e tutto era senza dolore, quando egli non

come tutti i meridionali, senza più pensare all'Inconoscibile

portone del circolo e senza esitare rasentò il giardino

e di un dolore senza nome, in questa tenebra

mostrare il loro animo, senza le finzioni della morale

creature pallide e tranquille, senza cipria e senza gioielli

tranquille, senza cipria e senza gioielli, in cui il

bellezza, dalla falsa gioventù, senza cuore e senza onore

gioventù, senza cuore e senza onore, senza amore e

cuore e senza onore, senza amore e senza lealtà

onore, senza amore e senza lealtà? Ma questo, dunque

del carattere, in legami senza dignità e senz'amore

senz'amore, in dedizioni senza coscienza e senza rimorsi

dedizioni senza coscienza e senza rimorsi. ¶ Ah che in

si era levata, sbiancata, senza emozione, senza voce, come

levata, sbiancata, senza emozione, senza voce, come una creatura

disse, a occhi bassi, senza staccarsi dalla scrivania cui

aveva udito queste raccomandazioni, senza rispondere, a occhi bassi

cessava di scrivere, e senza far vista di nulla

si era trovato colà, senza che nessuno si potesse

ottengono le grandi cose, senza molta pazienza, e senza

senza molta pazienza, e senza molto dolore. Quando Anna

dopo averla udita vaneggiare, senza dirle nulla, egli la

la donna di spirito senza riescirvi, poveretta, poichè ella

la condotta di Cesare senza dirne male, è vero

dirne male, è vero, senza nessuna volgarità, ma sottolineandone

racconti smozzicati, detti sbadatamente, senza darvi troppo peso, in

partenze, di capricci cominciati senza impeto e finiti senza

senza impeto e finiti senza catastrofi, ella vedeva che

sera o di mattina, senza stancarsi, con un brio

il mondo - mormorava Anna, senza guardare i suoi interlocutori

era impossibile di sopportare, senza soffrire, quegli scherzi: e

compagnia di sua moglie, senza esagerare l'abbandono, ma

un singhiozzo sordo, ma senza lacrime. ¶ - Che hai, che

umiltà, con una tenerezza senza pari, abbracciandola, baciandola: e

e nella medesima giornata, senza causa apparente, ella si

di uomo che aspetta, senza chiedere, ma sperando sempre

ella li accoglieva, ma senza dire nulla! Laura girava

che si fa, anche senza saperlo, si paga? Non

più puro, più innocente, senza volerlo, vi può trafiggere

suo marito. Parlò confusamente, senza poter dire quale chiodo

loro vita in comune, senza neppur pensare più a

di un minuto, anima senza entusiasmo e senza emozione

anima senza entusiasmo e senza emozione, creatura disperante, poichè

e se ne partiva senza volger la testa, sparendo

tutto da lui. Uscì, senza aver salutato Laura, che

e attraversò la casa senza far rumore, arrivando sino

le girava due volte, senza costringerlo, intorno al bel

Anna, rattenendo il respiro, senza lasciare il suo strascico

e di là, sempre senza aver trovato nessuno, si

tutto questo con rapidità, senza un minuto d'incertezza

con gli occhi ormai senza lucentezza, perduti in una

poi, come un automa, senza che una sola espressione

tutto. Schiuse la porta senza fare nessun rumore, e

fissità vaga e quasi senza sguardo dei morti. E

ella guardò sua sorella, senza baldanza ma senza sgomento

sorella, senza baldanza ma senza sgomento. ¶ - Sono io, Laura

per tutta la casa, senza scambiare una parola: Anna

Anna, tornando a lei senza guardarla. ¶ Temeva, Anna, vedendo

devi dire, chiaramente, limpidamente, senza insultare per esaltazione, per

nè a una denunzia senza nome, nè a una

corse a salvarti; caritatevolmente, senza dirigerti una sola parola

che avevi abbandonata, caritatevolmente, senza ingiuriarti, senza rimproverarti, io

abbandonata, caritatevolmente, senza ingiuriarti, senza rimproverarti, io ti ho

ricordare quei tuoi baci, senza sentire la pazzia salirmi

perdonava ai suoi flagellatori, senza però spetrarne il cuore

carezze le sue mani, senza parlare, per un poco

persona, il capo chino, senza colore sulle guance, senza

senza colore sulle guance, senza espressione nello sguardo, violacee

aveva permesso di soffrire senza vendicarsi. Pian piano, cadde

attraverso i desolati paesi senza speranza, attraverso tutte le

quel desiderio di soffrire senza vendicarsi, ella ebbe come

volontà, ella mormorava, quasi senza più intenderle, le sacre

abbattimento del suo fisico, senza singhiozzi, senza lacrime, senza

suo fisico, senza singhiozzi, senza lacrime, senza scoppii d

senza singhiozzi, senza lacrime, senza scoppii d'ira, ella

questa notte, domani, sempre, senza rimedio, senza pietà per

domani, sempre, senza rimedio, senza pietà per la tradita

sua sorella, potendo vendicarsi senza timore di esser punita

nel cervello. E lentamente, senza quasi guardare, con una

credo, - ribattè lui, ma senza dare nessuna espressione alla

Noi soli, noi due. ¶ - Senza Laura? ¶ - Senza Laura. ¶ - Ah

noi due. ¶ - Senza Laura? ¶ - Senza Laura. ¶ - Ah! - egli fece

sono pazzo di lei, senza saperlo: voi che siete

tempia fra le mani, senza poter piangere, senza poter

mani, senza poter piangere, senza poter singhiozzare, parlando con

è un fatto assolutamente senza importanza. La parentela non

ora di divertimento amoroso, senza conseguenza. Ma che è

dolore, dove si perdono, senza dignità e senza grandezza

perdono, senza dignità e senza grandezza, i cuori e

sei veramente un uomo senza cuore e senza coscienza

uomo senza cuore e senza coscienza, un'anima senza

senza coscienza, un'anima senza grandezza e senz'entusiasmo

fibra esausta dai piaceri senza dignità e da capricci

tuo egoismo un idolo senza grandiosità! Ma che creatura

grandiosità! Ma che creatura senza viscere, senza palpiti, senza

che creatura senza viscere, senza palpiti, senza impeti, sei

senza viscere, senza palpiti, senza impeti, sei tu, corrotto

fuga in Egitto, fortunatamente senza il bambino... scusate la

di questa mediocrità, ecco, senza volerlo, diventa un eroe

volerlo, diventa un eroe, senza volerlo! Egli è l

io conosca, tu sei senza la nobiltà di un

nobiltà di un pensiero senza la bontà di un

quattro minuti sulla soglia, senza pensare più, senza sentire

soglia, senza pensare più, senza sentire più nulla. Non

col suo solito passo, senza voltarsi indietro più. La

Discese le scale piano, senza voltarsi indietro, più. Quando

manicottino. Anna camminava, camminava, senza stancarsi e attraversò due

ne andava dalla Villa, senza voltarsi indietro. Ora non

sino allora era restato senza nessuna espressione: uno strazio

lei, lasciare quella manina senza vita che si dava

creato per l'amore, senza ostacoli, senza paura, ed

l'amore, senza ostacoli, senza paura, ed egli era

compirono il loro fato, senza ribellioni, che dettero il