Teofilo Folengo, Orlandino, 1526

cliente ¶ l'onor die' senza scritto di notaio, ¶ pur

d'invidia sciolte e senza pene, ¶ le quali de

so ben che mai, senza vostra libidine, ¶ possibile non

e di formidine, ¶ ché senza te saria già 'l

Franza, Franza!"; ¶ la qual, senza passar tant'alpe o

anco l'ha pigliato. ¶ 18. ¶ Senza toccar la staffa, che

et un cestone. ¶ 24. ¶ Cavalcan senza sella doi stalloni ¶ rognosi

collo; ¶ onde 'l tapin senza Garbin e Mastro ¶ andò

intriga ¶ fra li cavalli senza alcun spavento; ¶ pensi qualunque

aver vittoria un tratto senza duolo. ¶ 57. ¶ Se noi "baghe

sdegnetto avelenata. ¶ 9. ¶ Sorrise Carlo senza altra risposta. ¶ Tacendo assai

quando annebbia gli occhi, senza sosta ¶ scampa nel porto

restò confuso! ¶ Similemente Amone senza scale ¶ smontar fece Ginamo

fu per porvi fin senza rispetto. ¶ 35. ¶ Convien ch'a

premio i soi Spagnoli senza fallo. ¶ - Io son in

tempo queste ingiurie tante, ¶ senza rispetto per lo giusto

puote continersi alora, ¶ ma, senza pensar altro, saltò fora

e dice che Milone senza bada ¶ si trovi armato

volgo, di veder ingordo, ¶ senza pensarvi su, vien a

l senso di Plinio, senza 'l becco. ¶ 72. ¶ Gitta la

ebbel veduto ¶ col codicil senza notar contratto, ¶ ridea dicendo

roy non può star senza. ¶ 9. ¶ Berta che 'l grande

fa suo secretario, ¶ e senza troppo lungo diverticolo ¶ gli

le torze! - e quindi senza mora, ¶ facendo al re

for del pantano, ¶ come senza robbar n'anche 'l

era, e Berta immantenente, ¶ senza pensarvi, salta for di

Tutta la notte vanno senza posa, ¶ dal timor spinti

Berta ne ride, e senza voglie grame ¶ su 'l

biasmo non v'adduco senza causa; ¶ c'ho fatto

mercé; - risponde il vecchio - senza ¶ tanti notari prestovi credenza

spade; ¶ scorre e traversa senza gir nascoso ¶ di qua

ne prenderò da me senza riguardo; ¶ ché salsa non

dissotto al scapularo ¶ (né senza questo pò salvarsi un

quel d'altri sia, ¶ senza ch'abbian a noi

non vaneggia, ¶ anzi pur senza affanno sede a cena

sol un salto, ¶ provandol senza il "probo" del scotista

de l'alma vista, ¶ senza de tanti astrologi la

A la seconda - disse - senza sosta; ¶ ché perder la

potrò i' tòrvi misura, ¶ senza levar de' fiumi la

nostro; ¶ voi, dico, imaginate senza gioco ¶ ch'io sia

diasi pace! - ¶ E cosí senza indugio al suo precetto

in chiesa dal tomista, ¶ senza la matafisica del quale

Sincera, pura, monda e senza macchia ¶ quantunque esser la

bui ¶ correr di lungo senza qualche intoppo; ¶ donde ne